Più ristretto rispetto al grande mercato acquariofilo, ma con un numero di appassionati in aumento, il mondo degli anfibi può riservare piacevoli sorprese, grazie al numero e alla bellezza delle specie in commercio. Troverete qui informazioni sulle specie di rane e di tritoni che vivono in acquario, ricordando però che anche se vivono in acquario, pesci e anfibi NON possono convivere.
Vista frontale di un Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Massimo Macciò
Più ristretto rispetto al grande mercato acquariofilo, ma con un numero di appassionati in aumento, il mondo degli anfibi può riservare piacevoli sorprese, grazie al numero e alla bellezza delle specie in commercio.
In questa sezione del sito mi occuperò principalmente delle specie di rane e di tritoni che possono vivere in acquario, in quanto o stanno sempre in acqua, o comunque hanno bisogno solo di una piccola zona emersa, in quanto la sfrutteranno poco e raramente.
Anche se stanno in acqua proprio come dei pesci, l'allevamento di tritoni e rane acquatiche è però molto diverso rispetto a questi ultimi, e questo è purtroppo quello di cui non tengono conto quelli che, vedendoli nelle vasche dei negozi, li comprano di getto, senza informarsi sulle loro esigenze, e li schiaffano nel loro acquario di comunità, dove nel 90% dei casi avranno una breve vita di stenti. Anche se vi sono specie anfibie che vivono sempre in acqua, questo non vuol dire che possano vivere in acquari di comunità con i pesci!
Al contrario, la convivenza tra anfibi e pesci è sempre da EVITARE, perché hanno esigenze e comportamenti totalmente differenti, sia per quanto riguarda acqua e temperatura, che per cibo, carattere, dimensioni, ecc. Leggendo le schede delle varie specie vi farete un'idea del perché, in quanto ogni specie è molto diversa l'una dall'altra... basti pensare alle rane acquatiche: delle due specie più vendute, una è piccola e timida, e con i pesci è destinata a morire di fame, perché non è in grado di entrare con loro in competizione alimentare; l'altra diventa grande, aggressiva e voracissima, e sarà lei probabilmente a mangiarsi i pesci una volta cresciuta.
Il modo migliore di allevare una specie anfibia è in genere quello di allevarla in acquari (o acquaterrari, a seconda della specie) MONOSPECIFICI, ossia da sola o con esemplari della stessa specie; le specie che possono convivere tra loro senza problemi sono davvero poche.
Così come per i pesci, occorre informarsi bene PRIMA di comprare qualche specie di anfibio, siano essi rane, tritoni o salamandre, per non incorrere in spiacevoli sorprese (come comprare specie credendo rimangano piccole e trovarsi invece con dei bestioni da mezzo metro).
- Nessuna specie di anfibio è adatta all'allevamento con i pesci
- E' meglio allevarli in una vasca monospecifica
- Alcune specie diventano molto grandi e/o aggressive
- Anche se alcune specie vengono riprodotte in cattività, molti esemplari in commercio provengono ancora dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Tassonomia
Quella degli Amphibia o Anfibi è una classe di vertebrati tetrapodi composta da tre ordini: Anura (rane), Caudata (salamandre) e Gymnophiona (cecilie), ciascuno con un tipo di corpo distintivo. "Anfibio" deriva dal greco "anfi-" e "bios" che significa "di entrambi o due tipi" e "vita" o "vivente", riferendosi al tratto generalizzato della storia della vita degli anfibi che subiscono la metamorfosi da una forma larvale acquatica in una adulto terrestre. Molte specie di rane e salamandre hanno una "doppia" vita facendo affidamento sull'acqua per i loro stadi acquatici (ad esempio, girini, larve) per poi metamorfosarsi in una forma adulta completamente terrestre.
Taxa principali
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti all'ordine dei Caudati o Urodeli
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti all'ordine dei Gimnofioni o Apodi
Biologia generale
Gli anfibi sono ectotermici e regolano la loro temperatura corporea con il comportamento poiché fanno affidamento sull'ambiente per la loro temperatura corporea. Molte specie delle zone temperate possono muoversi a temperature molto basse e alcune, infatti, hanno nel sangue proteine specifiche che le aiutano a resistere ai periodi di gelo (ad esempio Rana sylvatica). Gli anfibi hanno una pelle morbida, non squamosa e permeabile con molte proprietà ghiandolari che stiamo solo iniziando a scoprire. La loro pelle è protetta da uno strato di muco che li aiuta anche ad assorbire i segnali ambientali e l'ossigeno. Infatti, la famiglia più speciosa delle salamandre, Plethodontidae, è completamente priva di polmoni e utilizza la superficie cutanea per la respirazione. Le ghiandole cutanee degli anfibi possono produrre tossine, alcune in dosi letali per altri vertebrati, soprattutto per gli aspiranti predatori. Lo studio delle proprietà antimicrobiche delle ghiandole cutanee degli anfibi è un'area promettente per applicazioni mediche e farmaceutiche (ad esempio, Xi et al 2013).
Gli anfibi sono distribuiti a livello globale, tranne che nelle regioni polari dell'Antartide e della Groenlandia, concentrati soprattutto nei paesi neotropicali. Abitano una varietà di ecozone, dalle foreste pluviali ai deserti. Mostrano una diversità di storia della vita e strategie riproduttive adatte a quasi tutte le ecoregioni, eppure molti dettagli sulla biologia degli anfibi ci sfuggono ancora. Nuove specie continuano a essere scoperte sia in luoghi remoti che talvolta sorprendentemente accessibili (ad esempio, una nuova rana leopardo è stata scoperta a New York City nel 2012): la media annuale nell'ultimo decennio è di oltre 160 nuove specie di anfibi!
Con questa crescente conoscenza e scoperta degli anfibi, ci troviamo contemporaneamente di fronte a un rapido declino delle specie di anfibi in tutto il mondo. È un paradosso profondamente inquietante che uno dei siti più noti dedicati agli anfibi, AmphibiaWeb, tenta di documentare e affrontare collegando risorse e conoscenze a ricercatori, studenti e al pubblico interessato.
Taxa principali
informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti al genere Pleurodeles
Riferimenti & Link
sezione del forum di Acquariofiliafacile.it deidcata agli anfibi
sito in inglese raccomandato a chiunque voglia sapere qualcosa in più su tritoni e salamandre, è un'autentica risorsa con moltissime informazioni utili
uno dei forum storici dedicati agli anfibi, in inglese, ma ricchissimo di attendibili informazioni
sito in inglese dedicato ad una maggiore conoscenza degli anfibi di tutto il mondo
The Encyclopedia of Amphibians: The World of Frogs, Toads, Salamanders and Newts
di Robert Hofrichter, è una risorsa enciclopedica. Il libro è diviso in cinque grandi categorie. La prima sezione riguarda l'evoluzione, la sistematica e la biogeografia, e risponde alle domande su cosa distingue gli anfibi dagli altri animali e perché vivono dove vivono. Le due sezioni più grandi si occupano di biologia, fisiologia, ecologia ed etologia. Le sezioni finali interessano i rapporti degli anfibi con gli esseri umani, sia come icone culturali che come vittime del degrado generale dell'ambiente. Oltre che con fotografie, il libro è ben illustrato con numerose mappe colorate, schemi e illustrazioni che illuminano notevolmente la natura a volte tecnica del testo.
di William E. Duellman e Linda Trueb, questo testo è usato come riferimento attendibile e completo in ogni trattazione sulla biologia anfibia, in quanto spazia in ogni suo dettaglio, comprese ecologia, morfologia, evoluzione. Riccamente illustrato con immagini e fotografie originali e corredato da più di 2.500 riferimenti bibliografici, si è dimostrato indispensabile per i biologi sia professionisti che studenti. Un libro per chi vuole approfondire seriamente la conoscenza degli anfibi
Amphibian: Discover the World of Frogs, Toads, Newts, and Salamanders
di Barry Clarke - Con una serie di fotografie appositamente commissionate, DK Eyewitness Books: Amphibian esamina da vicino l'affascinante storia naturale di rane, rospi, tritoni, salamandre: dalle raganelle dagli occhi rossi e dal verde brillante, alle sorprendenti salamandre nere e gialle, alle minuscole rane di vetro trasparente.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli anfibi del genere Ambystoma, i misteriosi Axolotl, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Informazioni ed esempi su come sia meglio non mischiare le specie di anfibi tra di loro, né con altre specie diverse, come rettili o pesci
Alcune guide generali per l'allevamento in cattività degli anfibi semi-acquatici, acquatici e terrestri, con consigli e indicazioni da integrare con le informazioni specifiche sulla specie precisa che si vuole allevare
Piccola guida per imparare a riconoscere quali sono i segni fisici di malattie e distubi negli anfibi, in modo che possano essere curati prima che sia troppo tardi - tratto e tradotto da un articolo di Jessica Miller
I vari tipi di substrato che si possono utilizzare nelle vasche dedicate agli anfibi, con tutti i pro e i contro di ogni materiale - tratto e tradotto da un articolo di Johnny O. Farnen
Come scegliere gli anfibi quando si comprano in negozio, per cercare di ottenere esemplari sani
Guida di base per la creazione di habitat in cattività adatti a diverse specie di anfibi, comprese le specie semi-acquatiche, acquatiche e terrestri - tratto e tradotto da un articolo di Jessica Miller
Gli Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) in acquario - Foto © Massimo Macciò
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