Salamandra - Foto © Abanteraediciones.com
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti all'ordine dei Caudati
tratto da Amici Insoliti:
Caudata
Con gli urodeli (circa 360 specie) entriamo nell'immaginario collettivo... chi non ha mai visto, almeno in fotografia, una salamandra? Si tratta comunque di animali schivi di abitudini criptiche e legati ad ambienti "freschi", infatti, a differenza degli apodi e degli anuri, non si rinvengono ai tropici.
Soddisfatte le loro necessità climatiche, questi anfibi hanno saputo sfruttare ogni nicchia ecologica muovendosi a proprio agio sul terreno, tra le foglie degli alberi o nell'oscurità senza fine delle grotte. Notabile poi l'esempio dell'axolotl (girino neotenico dell'Ambistoma mexicanum) che ha deciso di restare "bambino" per tutta la vita!
Inutile descrivervi la loro forma tipica "lucertoloide" ed impossibile fornirvi in poche righe la varietà di forme e colori che caratterizzano questo ordine. Vi rimando quindi alle schede presenti sul sito sperando che possano crescere sempre più in numero e qualità... mi date una mano?
Famiglie
- Criptobranchidi (USA orientali, Asia orientale): raccoglie i giganti del gruppo con l'Andrias (Megalobatrachus) japonicus la salamandra gigante giapponese che raggiunge i 140 cm di lunghezza, seguita dalla specie A. davidianus (salamandra gigante cinese, poco più di un metro) ed il Cryptobranchus alleganiensis (salamandra alligatore americana, "solo" 75 cm di lunghezza).
- Inobidi (Russia, Asia paleartica e sud-orientale): gruppo primitivo che, come i Sirenidi ed i Criptobranchidi, utilizza la fecondazione esterna delle uova poichè le femmine non posseggono ricettacoli cloacali per le spermatofore. I maschi quindi non corteggiano la consorte, bensì danno la caccia alle uova per fecondarle per primi a costo di scacciare la femmina che non abbia ancora finito di deporre! Caratteristica unica di alcuni rappresentanti di questa famiglia (genere Onychodactylus) è la presenza di artigli sulle zampe.
- Salamandridi (America settentrionale, Europa, Africa nord-occidentale, Asia): il gruppo è stato il primo ad essere descritto (Linneo infatti introdusse il genere Triturus), e racchiude tutte le specie a noi più note. Tra queste troviamo animali decisamente acquatici, come appunto i tritoni, ed altri a specilizzazione terragnola, come la Salamandra atra, che l'acqua non la vedranno mai in tutto il ciclo vitale.
- Anfiumidi (USA sud-orientali): con solo due specie (Amphiuma means e A. tridactylum lunghe circa 90 cm), di morfologia simile all'anguilla. Tuttavia, accanto ad un corpo compresso lateralmente ed allungato, si osservano dei minuscoli arti. Le specie sono perennemente acquatiche, colonizzando grossi fiumi dalle acque ben ossigenate. Cacciano di notte gamberi e larve di insetti acquatici. La deposizione delle uova avviene in pieno inverno (gennaio), ma queste schiudono solo in primavera. E' uno dei pochi urodeli ad essere dotato di denti aguzzi ed affilati con cui può difendersi attivamente.
- Proteidi (America settentrionale, Italia nord orientale, Iugoslavia occidentale): piccolo gruppo di anfibi neotenici; in America troviamo il "cucciolo del fango" (genere Necturus), mentre in Italia e in ex-Iugoslavia Alcune grotte ospitano il Proteo (Proteus anguineus). Ambedue i gruppi necessitano di acque fresche e ben ossigenate, i primi hanno abitudini notturne, mentre per i secondi la luce è un lontano ricordo ancestrale (solo i girini hanno infatti occhi funzionanti).
- Ambistomidi/Ambistomatidi (America settentrionale): accanto ai notissimi axolotl (Ambistoma mexicanum) e al beniamino della terrariofilia (Ambistoma tigrinum, con i suoi 32 cm è il più grande urodelo terrestre), questo gruppo comprende numerose specie legate ai climi più disparati (Florida e Texas non sono certo i posti più freschi degli USA!). In genere gli adulti di questa famiglia divengono osservabili solo nel periodo riproduttivo che li riunisce in gran numero presso le raccolte d'acqua (A. opacum, A. maculatum). La schiusa delle uova può impiegare un mese ed il periodo larvale spesso si protrae per un intero anno. I fenomeni di neotenia sembrano correlare con scarsa presenza di iodio nelle raccolte d'acqua (tipica negli stati dello Wyoming e Colorado).
- Pletodontidi (America, Italia, Francia): impossibile descrivere esaurientemente il più vasto gruppo di urodeli esistente. Vi basti sapere che i tratti comuni di questi anfibi sono l'assenza di polmoni (respirazione cutanea), l'immobilità della mandibola (per cui aprono la bocca sollevando l'intera mascella e parte del capo), le dimensioni minute (tra i 4 e i 22 cm). Colonizzano invariabilmente ambienti freschi che consentano la respirazione cutanea e vivono frequentemente in grosse colonie "tappezzando" letteralmente ogni tana disponibile. I comportamenti sociali sono molto interessanti con fenomeni di territorialità ovvero di gregarismo e frequenti cure parentali nei confronti delle uova. In Italia (continentale e Sardegna) e Francia i Pletodontidi sono rappresentati dai "Geotritoni", urodeli che, a dispetto del loro nome, colonizzano ogni ambiente idoneo e non solo le grotte!
- Sirenidi (USA orientali, Messico nord-orientale): questa famiglia conta solo tre specie (Siren lacertina, S. intermedia e Pseudobranchus striatus) dal corpo anguilliforme; sono presenti caratteri primitivi quali la presenza delle sole zampe anteriori (con perdita della cintura pelvica). Gli esemplari sono soggetti a neotenia obbligata e neanche un estratto di ormoni tiroidei può causarne una metamorfosi completa. Vivono quindi sempre in acqua e mostrano una crescita molto lenta ed un basso potenziale riproduttivo. In caso di siccità possono racchiudersi in un bozzolo di fango e muco resistendo alla disidratazione ed alle privazioni per circa due mesi.
(tratto da Amici Insoliti)
Taxa principali
Informazioni e notizie generali sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Informazioni e notizie generali sulla tassonomia e sulle specie comprese nella famiglia
Taxa principali
Gli axolotl sono splendide e mitiche creature, che sembrano vivere la loro intera vita da giovani, in quanto è molto difficile che raggiungano lo stadio di vita adulto, dopo la metamorfosi.
Parenti stretti degli Axolotl, se ne differenziano soprattutto perché raggiungono facilmente la metamorfosi, si trasformano cioè in individui adulti, polmonati, e quindi una volta adulti non va più bene l'acquario ma ci vuole un terrario.
E' tra le specie di Cynops più commercializzate, anche se non come il cugino Cynops orientalis, è adattabile e resistente, ma come tutti i tritoni non va allevato insieme ai pesci.
Specie di tritone di media grandezza, viene spesso confuso con Cynops orientalis, e come lui va allevato preferibilmente in acquario monospecifico.
Specie non molto diffusa in commercio, ha il ventre colorato degli altri Cynops ma non c'è accordo tra gli studiosi sulla sua esatta collocazione tassonomica.
Piccolo tritone abbastanza diffuso in commercio grazie alla bella livrea scura con il ventre arancio/rosso vivo, anche se teme abbastanza le alte temperature
Rara specie di tritone, endemica della Cina, è stata descritta scientificamente solo nel 1983.
Specie descritta solo nel 2004, che sembra comprenda tutti i Pleurodeles fino a quel momento commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti.
Sembra appurato che tutti i Pleurodeles commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti siano in realtà proprio la nuova specie Pleurodeles nebulosus.
E' uno dei tritoni più comuni in commercio, anche perchè facile da riprodurre, anche se può arrivare a 30 cm di lunghezza e non è adatto quindi a vasche piccole.
Riferimenti & Link
- Caudati
- informazioni sinstetiche sugli appartenenti all'ordine dei Caudati
- The Encyclopedia of Amphibians: The World of Frogs, Toads, Salamanders and Newts
- di Robert Hofrichter, è una risorsa enciclopedica. Il libro è diviso in cinque grandi categorie. La prima sezione riguarda l'evoluzione, la sistematica e la biogeografia, e risponde alle domande su cosa distingue gli anfibi dagli altri animali e perché vivono dove vivono. Le due sezioni più grandi si occupano di biologia, fisiologia, ecologia ed etologia. Le sezioni finali interessano i rapporti degli anfibi con gli esseri umani, sia come icone culturali che come vittime del degrado generale dell'ambiente. Oltre che con fotografie, il libro è ben illustrato con numerose mappe colorate, schemi e illustrazioni che illuminano notevolmente la natura a volte tecnica del testo.
- Biology of Amphibians
- di William E. Duellman e Linda Trueb, questo testo è usato come riferimento attendibile e completo in ogni trattazione sulla biologia anfibia, in quanto spazia in ogni suo dettaglio, comprese ecologia, morfologia, evoluzione. Riccamente illustrato con immagini e fotografie originali e corredato da più di 2.500 riferimenti bibliografici, si è dimostrato indispensabile per i biologi sia professionisti che studenti. Un libro per chi vuole approfondire seriamente la conoscenza degli anfibi
Commenti
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli anfibi del genere Pleurodeles, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli anfibi dei generi Cynops e Hypselotriton, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Informazioni e notizie sui tritoni d'acqua dolce, che è possibile allevare in acquario, ma senza la presenza dei pesci e rispettando le loro esigenze. Leggendo queste pagine scoprirete il perché.
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli anfibi del genere Ambystoma, i misteriosi Axolotl, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei Pleurodeles in acquario, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura gli anfibi del genere Pleurodeles
Resoconto di un'esperienza d'allevamento di questi tritoni molto facili, con notizie e consigli utili per il loro allevamento e la loro riproduzione - articolo di Leonardo Ancillotto
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei tritoni del genere Pleurodeles e come far crescere le larve con successo
Consigli e suggerimenti generali per allevare i tritoni del genere Pleurodeles nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Come favorire ed ottenere la riproduzione dei tritoni del genere Cynops/Hypselotriton e come far crescere le larve con successo
Racconto di una riproduzione dei tritoni Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis), avvenuta casualmente e senza essere cercata in un piccolo acquarietto - articolo di Massimo Macciò
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Notizie e informazioni utili per l'allevamento di una specie di tritone, gli Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis), molto difficili da trovare in commercio, con resoconto dettagliato e ricco di particolari di un'esperienza di riproduzione con successo - articolo di Fabrizio Li Vigni
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