Notizie e informazioni utili per l'allevamento di una specie di tritone, gli Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis), molto difficili da trovare in commercio, con resoconto dettagliato e ricco di particolari di un'esperienza di riproduzione con successo
"Cynops orientalis"
di Fabrizio Li Vigni
pubblicato sul sito di Amici Insoliti
Primo piano di un Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Fabrizio Li Vigni
In quest'articolo desidero esporre le mie personali esperienze con questa specie di urodelo comunissima in cattività, Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis), pertanto molto allevata. Non è protetta da CITES, per cui si alleva senza problemi. Tra l' altro si accoppia spesso spontaneamente e dato che non raggiunge dimensioni eccezionali è un tritone molto consigliato ai neofiti, nonostante attiri molto anche gli esperti.
Classificazione:
Classe: Amphibia
Ordine: Caudata
Famiglia: Salamandridae
Genere: Hypselotriton (ex Cynops)
Specie: orientalis
Nome comune: tritone orientale ventre di fuoco
Morfologia e dimorfismo sessuale:
Colorazione ventrale di una femmina di Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Fabrizio Li Vigni
Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) attira soprattutto per la colorazione ventrale, che è quella che colpisce. Il ventre, infatti, è arancio - rosso con numerose macchie nere irregolari. Il dorso, invece, è nero. Nella stagione invernale, nella quale in genere Hypselotriton orientalis sverna a terra, il dorso si ricopre di una pelle inspessita e adatta appunto alla fase terrestre, che conferisce all'animale una colorazione grigio scuro.
Gli occhi sono ben sporgenti, con iride giallo - scuro, a volte quasi nero. La pupilla è rotonda a dimostrazione del fatto che è un urodelo attivo anche di giorno, oltre che di notte.
Per quanto riguarda il dimorfismo sessuale si può dire che una certa differenza tra i due sessi esiste: i maschi sono un po' più piccoli e hanno il tronco più squadrato e irregolare delle femmine, mentre queste hanno la base del tronco rotondeggiante. La dimensione massima raggiunta dalle femmine è di 9 - 10 cm, mentre i maschi non superano i 7 - 8 cm.
Abitudini in natura, habitat e distribuzione:
Maschio di Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) in fase terrestre, notare il colore più chiaro - Foto © Fabrizio Li Vigni
Il tritone dal ventre di fuoco, come accennato, ha abitudini sia diurne, che notturne. Abita in luoghi di montagna, o collinari, colonizzando prevalentemente ruscelli e fiumi a corso lento, nonché laghi, paludi e stagni con una temperatura media di 20°C., ma spesso inferiore. Nei mesi in cui è attivo è del tutto acquatico, allontanandosi dall'ambiente liquido solo se la temperatura si alza eccessivamente, cercando rifugio a terra in posti umidi, freschi e ombreggiati. Durante tutto il periodo acquatico, occupa il fondo delle raccolte d'acqua in cerca di cibo, trovando rifugio sotto i sassi o tra la vegetazione del fondo.
Saltuariamente, questo, come tutti gli altri tritoni, deve risalire in superficie per rifornirsi di ossigeno. Il tempo massimo di apnea da me cronometrato è di circa mezz'ora, ma in media gli orientalis risalgono in superficie ogni 10 - 15 minuti di immersione nel mezzo liquido. Tutto, comunque, dipende da quanto i tritoni si muovano e da quanto, quindi, i muscoli richiedano l'ossigenazione.
La distribuzione di questa specie comprende l'Asia orientale, e specificatamente la Cina e il Giappone. Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis), come accennato più su, passa l'inverno sulla terraferma. In realtà, non ho mai letto di questo comportamento, ma la mia coppia dall'inizio di Ottobre sino a Febbraio è solita sostare sulla parte asciutta della vasca. Personalmente poi aggiungo del muschio ben umido sotto il quale i miei tritoni si vanno a nascondere, e sembra proprio che lo gradiscano molto! Naturalmente la mia vasca sta fuori in balcone. Non appena la temperatura torna sui livelli ottimali, le bestioline in questione ritornano in acqua cominciando a mangiare con avidità.
Alloggio:
Primo piano del maschio di Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Fabrizio Li Vigni
Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) sopporta di buon grado la cattività, accoppiandosi senza "farci sudare" molto. Data la sua mole minuta, inoltre, richiede spazi relativamente piccoli anche da adulto: una vasca di 30 - 40 cm di lunghezza x 25 - 30 cm di larghezza sono più che sufficienti. L' unico problema di questa specie, come accade per molti altri urodeli e anfibi in generale, però è la temperatura. Questa, se supera i 28 °C, provoca l'inappetenza degli animali, e li 'costringe' ad uscire dall'acqua in cerca di refrigerio (sotto pietre, cortecce o muschio). Inoltre, se la temperatura raggiunge solo per qualche minuto i 35 °C, bollirà letteralmente i vostri piccoli beniamini! Da qui si deduce che l'uso di un riscaldatore termostatato per pesci d'acquario è assolutamente superfluo se non dannoso.
In due parole l'arredamento deve comprendere: sabbia di lago non troppo fine sul fondo, rami e/o pietre non spigolose sommerse, piante acquatiche sia vere, che sintetiche, nonché una parte all'asciutto che può essere costituita da pezzi di corteccia incastrati tra due pareti dell'acquario o galleggianti, oppure ancora pietre, piante, rami emergenti.
Nella parte acquatica personalmente non metto un filtro, dato che attuo dei cambi parziali d'acqua una volta a settimana, cambiandola totalmente una volta ogni 15 giorni. Questo perché i fire-belly newts (come li chiamano gli inglesi) sporcano davvero poco. Naturalmente non somministro alimenti troppo "volatili", così che non si inquini l'acqua facilmente. Infatti, la miglior cosa è nutrire i tritoni direttamente con una pinzetta, per controllare meglio che tutto ciò che entra in acqua, successivamente entri nello stomaco degli anfibi. Nonostante queste precauzioni, può essere comunque più comodo installare un filtro di bassa potenza caricato con lana di perlon e cannolicchi di ceramica, soprattutto per chi, magari per ragioni di tempo, è costretto a lasciare il cibo sul fondo della vasca, che poi a tempo debito i tritoni mangeranno.
Note aggiuntive:
Femmina in fase acquatica di Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Fabrizio Li Vigni
Spesso nei negozi che vendono pesci, rettili e anfibi, questi tritoni arrivano in gran quantità. E' inevitabile, quindi, che ci siano esemplari un po' smagriti, scoloriti, senza occhi o peggio senza arti! Pertanto scegliete sempre gli esemplari voi e non fateveli prendere dai commessi del negozio. I tritoni che dovrete scegliere dovranno essere in carne, attivi, colorati e con tutti gli arti al loro posto! Sarebbe ideale, anche, che vi faceste mostrare dal negoziante se gli animali mangiano, perciò dopo che avete scelto… controllate se si nutrono. Spesso, infatti, il problema è che arrivano tritoni stressati e anoressici, che inevitabilmente muoiono pochi giorni dopo l'acquisto. Infine, il costo non è molto elevato, aggirandosi intorno ai 5-7 euro per esemplare.
Alimentazione:
Maschio in fase acquatica di Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) - Foto © Fabrizio Li Vigni
In natura come tutti gli altri tritoni, Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) si nutre di varie specie di artropodi, pesci e larve di anfibi.
In cattività si possono somministrare vari artropodi e anche cibi inerti. Per somministrare questi ultimi, come accennato su, consiglio l' uso di una di quelle pinze non appuntite per chirurghi, ma anche dei semplici stecchini da spiedo. Gli insetti che vengono accettati sono un'infinità, ma io ve li elenco lo stesso: tarme della farina, camole del miele, bigattini, mosche, grilli, cavallette, locuste, lombrichi, falene, farfalline, lumache, limacce, coleotteri di vario genere (adulti e larve). Per quanto riguarda i cibi inerti sono accettati pezzi di carne (bovini, pollo, cavallo, tacchino, coniglio, ecc,) e pesce (sogliola, spatola, merluzzo, polipo, ecc.) ben lavati e a temperatura ambiente, inoltre vengono accettati chironomus sia vivi che morti, gamberetti per tartarughe e artemie saline liofilizzate. Naturalmente potete provare con molto altro, ma mai somministrare troppo cibo, anche se i tritoni lo rifiutano quando sono sazi, e mai dare pesce con le spine, salame o altri cibi grassi o con conservanti. State attenti, infine, a dove prendete gli insetti, che se cacciati nel vostro giardino di città o comunque in qualche altro posto urbanizzato, possono essere saturi di insetticidi o altre sostanze letali per i vostri tritoni.
Riproduzione e allevamento dei piccoli:
il periodo degli accoppiamenti degli Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) si svolge in primavera, da Febbraio - Marzo ad Aprile - Maggio, con un vistoso corteggiamento del maschio che incalza la femmina. La fecondazione è esterna e il numero di uova è molto variabile (da qualche decina a un centinaio). Le uova vengono attaccate a oggetti sommersi, per lo più a piante acquatiche. I piccoli, una volta schiusi sono sin da subito carnivori (e questo vale per tutti gli urodeli). I metodi per nutrirli sono vari: si può raccogliere dell'acqua da fontane, stagni o pozze da sostituire o da aggiungere a quella dell'acquario con dentro i tritoncini, in modo tale che tutti i miniesseri che saranno presenti in quell' acqua ricca di daphnie e cyclops, vengano cacciati dai neonati di Hypselotriton. Altro modo altrettanto efficace è la somministrazione di minuscoli crostacei come l'artemia salina e, successivamente, di micro-prede di qualsiasi genere, come neonati di tarme e di grilli, collemboli, enchitrei, larve di drosofila, afidi, nonché di cibi surgelati quali il Chironomus e l'Artemia salina.
Una volta metamorfosati, i neo-tritoni passeranno un periodo terrestre più o meno lungo, durante il quale consiglio che si somministrino gli stessi insettini consigliati per le larve, anche delle stesse specie, ma un po' più grandi. Questi andranno messi in un piccolo e bassissimo recipiente scavato nel substrato in modo che il bordo sia allo stesso livello della terra. In questo periodo terrestre, non verranno accettati cibi inerti.
Il contenitore dedicato ai neometamorfosati potrà essere un semplice fauna-box arredato con della terra o torba sul fondo ed una piccola tana fatta con quello che vi pare. Saranno inoltre presenti due piccoli contenitori: uno per il cibo (come già detto) e uno con dell'acqua.
A questo punto: buon allevamento!
© Fabrizio Li Vigni - Amiciinsoliti.altervista.org
Per approfondire:
Come favorire ed ottenere la riproduzione dei tritoni del genere Cynops/Hypselotriton e come far crescere le larve con successo
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei tritoni del genere Pleurodeles e come far crescere le larve con successo
Notizie e informazioni utili per l'allevamento e la riproduzione di questa specie di tritone, molto difficile da trovare in commercio - articolo di Leonardo Ancillotto
Resoconto di un'esperienza d'allevamento di questi tritoni molto facili, con notizie e consigli utili per il loro allevamento e la loro riproduzione - articolo di Leonardo Ancillotto
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
c'è scritto scheda ma in realtà è un poema, c'è scritto veramente tutto quello che serve per conoscere meglio i Cynops e il loro allevamento, vale veramente la pena di leggerla fino in fondo (e studiarla bene) :)
Cynops orientalis e Notophtalmus viridescens, simili... ma non troppo
due articoli di Leonardo Ancillotto con le sue espereinza d'allevamento dei Cynops e dei Notophtalmus, con una comparazione tra le due specie; in coda nella stessa pagina anche un articolo sui Cynops orientalis di Fabrizio Li Vigni, con allevamento e riproduzione
articolo con foto di Leonardo Ancillotto, che racconta la sua esperienza d'allevamento di questa specie di Cynops, che si è rivelata essere molto robusta e che gli ha dato molte soddisfazioni
Schede molto approfondite con tantissime foto dell'ambiente naturale, uova, larve ed esemplari adulti, di tutte le specie di Cynops, Pelurodeles, e della famiglia Salamandridae
articolo sugli orientalis su Caudata Culture
articolo molto approfondito sugli ensicauda su Caudata Culture, con soprattutto foto dell'ambiente naturale da cui provengono e con indicazione di tutti i paramentri di acqua e habitat
molti articoli pensati a chi si appresta all'alllevamento dei tritoni, di qualsiasi specie, cha vanno dalle idee per l'allestimento, con foto di molti acquari funzionanti, ai consigli per filtro, temperatura, pericolo di fuga... molto utili in tutti i sensi
di Frank Indiviglio, ogni notizia utile su selezione, allevamento, nutrizione, malattie, riproduzione e comportamento. Un buon libro introduttorio e accessibile su tritoni e salamandre.
a cura di A. Romano, illustrazioni di D. Ovenden - Il volume è una pratica guida tascabile per il riconoscimento di tutte le specie di anfibi e rettili d'Italia e d'Europa. 77 specie di anfibi, 112 specie di rettili e le principali sottospecie. Oltre 200 illustrazioni a colori. Cartine aggiornate sulla distribuzione.
The Encyclopedia of Amphibians: The World of Frogs, Toads, Salamanders and Newts
di Robert Hofrichter, è una risorsa enciclopedica. Il libro è diviso in cinque grandi categorie. La prima sezione riguarda l'evoluzione, la sistematica e la biogeografia, e risponde alle domande su cosa distingue gli anfibi dagli altri animali e perché vivono dove vivono. Le due sezioni più grandi si occupano di biologia, fisiologia, ecologia ed etologia. Le sezioni finali interessano i rapporti degli anfibi con gli esseri umani, sia come icone culturali che come vittime del degrado generale dell'ambiente. Oltre che con fotografie, il libro è ben illustrato con numerose mappe colorate, schemi e illustrazioni che illuminano notevolmente la natura a volte tecnica del testo.
di William E. Duellman e Linda Trueb, questo testo è usato come riferimento attendibile e completo in ogni trattazione sulla biologia anfibia, in quanto spazia in ogni suo dettaglio, comprese ecologia, morfologia, evoluzione. Riccamente illustrato con immagini e fotografie originali e corredato da più di 2.500 riferimenti bibliografici, si è dimostrato indispensabile per i biologi sia professionisti che studenti. Un libro per chi vuole approfondire seriamente la conoscenza degli anfibi
Amphibian: Discover the World of Frogs, Toads, Newts, and Salamanders
di Barry Clarke - Con una serie di fotografie appositamente commissionate, DK Eyewitness Books: Amphibian esamina da vicino l'affascinante storia naturale di rane, rospi, tritoni, salamandre: dalle raganelle dagli occhi rossi e dal verde brillante, alle sorprendenti salamandre nere e gialle, alle minuscole rane di vetro trasparente.
Taxa principali
E' tra le specie di Cynops più commercializzate, anche se non come il cugino Cynops orientalis, è adattabile e resistente, ma come tutti i tritoni non va allevato insieme ai pesci.
Specie di tritone di media grandezza, viene spesso confuso con Cynops orientalis, e come lui va allevato preferibilmente in acquario monospecifico.
Specie non molto diffusa in commercio, ha il ventre colorato degli altri Cynops ma non c'è accordo tra gli studiosi sulla sua esatta collocazione tassonomica.
Piccolo tritone abbastanza diffuso in commercio grazie alla bella livrea scura con il ventre arancio/rosso vivo, anche se teme abbastanza le alte temperature
Rara specie di tritone, endemica della Cina, è stata descritta scientificamente solo nel 1983.
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