Specie descritta solo nel 2004, che sembra comprenda tutti i Pleurodeles fino a quel momento commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti.
Pleurodeles nebulosus - Foto © Henk Wallays ((CalPhotos)
20 anni
15 cm
Il tritone algerino Pleurodeles nebulosus è una specie di salamandra della famiglia Salamandridae presente in Algeria e Tunisia. Gli habitat naturali di questo tritone sono fiumi, torrenti intermittenti, paludi, cisterne, paludi d'acqua dolce, paludi d'acqua dolce intermittenti e stagni. È minacciato dalla distruzione dell'habitat da parte dell'espandersi delle attività umane.
Pleurodeles nebulosus è una specie di medie dimensioni che raggiunge lunghezze fino a 17 cm per i maschi e 18 cm per le femmine (Ben Hassine 2013). La testa è appiattita, con occhi piccoli e muso arrotondato. Il corpo è leggermente appiattito e la coda del maschio è più lunga di quella della femmina. Il colore è bruno-olivastro con macchie più scure sulla parte superiore, i fianchi sono giallastri e le parti inferiori sono grigio chiaro, spesso con macchie più scure. La pelle delle parti superiori è molto granulosa.
Pleurodeles nebulosus ha un areale ristretto nell'Algeria nordorientale e nella Tunisia occidentale. Vive e si riproduce in habitat di acqua dolce come paludi, stagni, corsi d'acqua e cisterne. Le principali minacce che deve affrontare sono l'inquinamento ambientale e la distruzione dell'habitat a causa del crescente sfruttamento agricolo del terreno, in particolare per l'aumento del pascolo da parte del bestiame. L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha valutato il suo stato di conservazione come "a rischio minimo".
Tassonomia
In passato, la specie Pleurodeles nebulosus veniva confusa con Pleurodeles poireti. Carranza e Wade (2004) hanno scoperto che la maggior parte delle specie di Pleurodeles nordafricane precedentemente denominate Pleurodeles poireti erano in realtà Pleurodeles nebulosus, una specie completamente diversa. I veri tritoni Pleurodeles poiretii si trovano solo sul massiccio dell'Edough, nel nord-est dell'Algeria.
E' accertato che tutti gli esemplari allevati in cattività commercializzati come Pleurodeles poireti sono in realtà membri della specie Pleurodeles nebulosus.
Carranza e Wade (2004) hanno dimostrato che la maggior parte degli animali del Nord Africa precedentemente indicati come Pleurodeles poireti appartengono in realtà a Pleurodeles nebulosus, mentre il vero Pleurodeles poireti è limitato alla penisola di Edough, nell'Algeria nord-orientale. Le due specie si ibridano in un'ampia zona di contatto, a est della pianura costiera di El Taref (Berrihane e Lac des Oiseaux) e a ovest nella Guerbes-Forêt des Senhaja (Djendel, Skikda) (Escoriza et al. 2016). Sono stati identificati tre cladi di aplotipi geograficamente distinti: il clade orientale, presente nella Tunisia nord-orientale fino al confine algerino (tra Capo Bon ed El Ayoun); il clade centrale, presente tra la wilaya di Skikda e Constantine (Algeria) fino al sud di Jendouba (Tunisia) e il clade occidentale; tra la wilaya di Jijel e Algeri (Carranza e Arnold 2004, Escoriza et al. 2016).
Africa - Algeria e Tunisia settentrionali, Nord Africa, con esclusione della penisola di Edough in Algeria.
La specie Pleurodeles nebulosus è presente dall'Algeria settentrionale, dalla Tunisia orientale a quella occidentale, ma è assente dalla penisola di Edough, nell'Algeria settentrionale. La mappa di distribuzione di questa specie segue in gran parte quella presentata in Veith et al. (2004), ma la sua presenza all'interno di questo areale è molto limitata a causa della frammentazione dell'habitat.
La specie è presente in regioni umide e semiaride dall'Algeria settentrionale (con recenti segnalazioni a sud fino alla provincia di Tissemssilt - Ferrer et al. 2016), da est fino alla Tunisia occidentale, ma è assente dalla penisola di Edough, nell'Algeria settentrionale.
In Algeria, si trova tra Chlef e il confine tunisino (El Kala), e potrebbe essere distribuita in modo continuo lungo la fascia costiera dell'Algeria nord-orientale (Ben Hassine e Escoriza 2017). Potrebbe anche essere presente più a ovest, fino a Mascara, in base a una documentazione storica (Doumergue 1911), ma ciò non è stato recentemente confermato. Nell'entroterra si estende per circa 60-100 km (ad esempio, Costantina, Souk Ahras, Théniet El Had), sebbene storicamente sia stata citata più a sud, fino all'Atlante Sahariano (Biskra; Böettger 1883).
In Tunisia, la sua distribuzione è continua tra il confine algerino (Tabarka) e Biserta, e a sud fino a Jendouba (Parco Nazionale El Feïja, Ghardimaou), Béja e Manouba (pianura di Medjerda). Sottopopolazioni isolate di questa specie si trovano anche al centro e a est della penisola di Capo Bon (Ben Hassine e Nouira 2012, Ben Hassine et al. 2013).
È stata precedentemente segnalata dal livello del mare fino a 1.378 m slm (Ben Hassine e Escoriza 2017); una recente segnalazione a 1.639 m slm rappresenta la massima altitudine registrata per qualsiasi membro del genere (I. Bouam in preparazione).
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Algerian Ribbed Newt: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- La specie Pleurodeles nebulosus è classificata come specie a rischio minimo in quanto, nonostante siano state identificate numerose minacce importanti per questa specie in alcune parti del suo areale, è ampiamente diffusa, si ritiene che la popolazione principale sia relativamente stabile e sembra essere localmente comune.
Ambiente: Si presume che questa sia una specie prevalentemente acquatica che dipende da cisterne, stagni, paludi e altre zone umide. Pleurodeles nebulosus è presente nelle foreste mesotermiche di latifoglie e nelle foreste oro-mediterranee di leccio e cedro, nelle garighe e nei paesaggi alterati, inclusi campi coltivati e monocolture di cereali (Escoriza e Ben Hassine 2019). È crepuscolare e notturna, ma può mostrare attività diurna durante la fase acquatica. La maggior parte delle sottopopolazioni è attiva in inverno e adulti attivi sono stati trovati a dicembre a quote intermedie (ad esempio, Aïn Soltane a 900-1000 m), ma le sottopopolazioni montane possono mostrare brevi periodi di inattività durante i giorni più freddi dell'inverno. In pianura, questa specie estiva sotto pietre o cumuli di vegetazione tra giugno e settembre/ottobre (Ben Hassine 2013).
La specie ha una strategia riproduttiva simile a quella del Pleurodeles waltl, deponendo le uova e completando lo sviluppo larvale in acqua. Si riproduce in bacini idrici permanenti (incluse grandi dighe e cave abbandonate), pozze di pioggia, grandi stagni temporanei e, raramente, in pozze fluviali, con o senza fitta vegetazione emergente (Sicilia et al. 2009, Ben Hassine ed Escoriza 2014). Predilige siti di riproduzione con temperature moderate e alte (Escoriza e Ben Hassine 2017) e in genere predilige corpi idrici con elevata esposizione solare, sebbene si possa trovare in stagni con copertura quasi completa della volta forestale montana. La riproduzione avviene tra novembre e dicembre e tra febbraio e maggio, solitamente dopo le prime forti piogge (Ben Hassine et al. 2013). In condizioni naturali, lo sviluppo larvale si completa in 2,5-4 mesi, con nuove metamorfosi che emergono tra marzo e giugno.
La specie Pleurodeles nebulosus è minacciata dall'inquinamento degli stagni di riproduzione naturale (dayas), dovuto all'espansione e all'intensificazione dell'agricoltura (allevamento) nella regione (Schleich et al. 1996). La perdita di vegetazione naturale non influisce sulla presenza di questo tritone, che persiste in paesaggi completamente alterati, comprese le monocolture di cereali (Escoriza e Ben Hassine 2017). La presenza di pesci invasivi (Gambusia holbrooki) potrebbe essere associata al declino locale di questa specie; tuttavia, può riprodursi in isolate pozze piovose (Ben Hassine e Escoriza 2014) che non possono essere colonizzate naturalmente dai pesci. Occasionalmente è vittima del traffico stradale durante la stagione riproduttiva. Si ritiene che il cambiamento climatico rappresenti un problema futuro per questa specie, con modelli che prevedono uno spostamento verso nord del suo areale di distribuzione (Achour e Kalboussi 2020). Inoltre, non è in grado di migrare rapidamente in risposta ai cambiamenti climatici, il che potrebbe aumentare il rischio di estinzione (Gül et al. 2018).
Questa specie è presente nel commercio internazionale di animali domestici ed esistono popolazioni in cattività (J. Ben Hassine, oss. personale, 2020).
Esemplare selvatico di Pleurodeles nebulosus nel nord della Tunisia, Africa - Foto © Karim Chouchane (Wikimedia)
Avviso
Anche se ci sono specie di rane e di tritoni che possono vivere in acquario, perché vivono sempre in acqua, questo non vuol dire che possano vivere in acquari di comunità con i pesci!
Al contrario, la convivenza tra anfibi e pesci è sempre da EVITARE, perché hanno esigenze e comportamenti totalmente differenti, sia per quanto riguarda acqua e temperatura, che per cibo, carattere, dimensioni, ecc. Ci sono specie che con i pesci sono destinate a morire di fame, perché non in grado di entrare con loro in competizione alimentare, ma altre specie che& probabilmente saranno loro a mangiarsi i pesci una volta cresciute...
Il modo migliore di allevare una specie anfibia è in genere quello di allevarla in acquari (o acquaterrari, a seconda della specie) MONOSPECIFICI, ossia da sola o con esemplari della stessa specie; le specie che possono convivere tra loro senza problemi sono davvero poche.
Così come per i pesci, occorre informarsi bene PRIMA di comprare qualche specie di anfibio, siano essi rane, tritoni o salamandre, per non incorrere in spiacevoli sorprese (come comprare specie credendo rimangano piccole e trovarsi invece con dei bestioni da mezzo metro).
Pleurodeles nebulosus, Algerian Ribbed Newt - Video © Inkor Pank
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Tritoni: i Pleurodeles
La specie ha un comportamento riproduttivo simile a quello di Pleurodeles waltl: la deposizione delle uova e lo sviluppo completo delle larve avvengono in acqua.
articolo di Andrea Aiello su Salamanderland.com con preziosi consigli per far crescere le larve di diverse specie di anfibi
Il corteggiamento nei Pleurodeles nebulosus - Video © Amphi Park
Taxa principali
Specie descritta solo nel 2004, che sembra comprenda tutti i Pleurodeles fino a quel momento commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti.
Sembra appurato che tutti i Pleurodeles commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti siano in realtà proprio la nuova specie Pleurodeles nebulosus.
E' uno dei tritoni più comuni in commercio, anche perchè facile da riprodurre, anche se può arrivare a 30 cm di lunghezza e non è adatto quindi a vasche piccole.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su Caudata Culture
di Frank Indiviglio, ogni notizia utile su selezione, allevamento, nutrizione, malattie, riproduzione e comportamento. Un buon libro introduttorio e accessibile su tritoni e salamandre.
a cura di A. Romano, illustrazioni di D. Ovenden - Il volume è una pratica guida tascabile per il riconoscimento di tutte le specie di anfibi e rettili d'Italia e d'Europa. 77 specie di anfibi, 112 specie di rettili e le principali sottospecie. Oltre 200 illustrazioni a colori. Cartine aggiornate sulla distribuzione.
The Encyclopedia of Amphibians: The World of Frogs, Toads, Salamanders and Newts
di Robert Hofrichter, è una risorsa enciclopedica. Il libro è diviso in cinque grandi categorie. La prima sezione riguarda l'evoluzione, la sistematica e la biogeografia, e risponde alle domande su cosa distingue gli anfibi dagli altri animali e perché vivono dove vivono. Le due sezioni più grandi si occupano di biologia, fisiologia, ecologia ed etologia. Le sezioni finali interessano i rapporti degli anfibi con gli esseri umani, sia come icone culturali che come vittime del degrado generale dell'ambiente. Oltre che con fotografie, il libro è ben illustrato con numerose mappe colorate, schemi e illustrazioni che illuminano notevolmente la natura a volte tecnica del testo.
di William E. Duellman e Linda Trueb, questo testo è usato come riferimento attendibile e completo in ogni trattazione sulla biologia anfibia, in quanto spazia in ogni suo dettaglio, comprese ecologia, morfologia, evoluzione. Riccamente illustrato con immagini e fotografie originali e corredato da più di 2.500 riferimenti bibliografici, si è dimostrato indispensabile per i biologi sia professionisti che studenti. Un libro per chi vuole approfondire seriamente la conoscenza degli anfibi
Amphibian: Discover the World of Frogs, Toads, Newts, and Salamanders
di Barry Clarke - Con una serie di fotografie appositamente commissionate, DK Eyewitness Books: Amphibian esamina da vicino l'affascinante storia naturale di rane, rospi, tritoni, salamandre: dalle raganelle dagli occhi rossi e dal verde brillante, alle sorprendenti salamandre nere e gialle, alle minuscole rane di vetro trasparente.
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Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli anfibi del genere Pleurodeles, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Consigli e spiegazioni su svariati metodi per raffreddare 'acqua dell'acquario o del terrario, per anfibi o pesci d'acqua temperata/fredda - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Macke
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei tritoni del genere Pleurodeles e come far crescere le larve con successo
Consigli e suggerimenti generali per allevare i tritoni del genere Pleurodeles nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura gli anfibi del genere Pleurodeles
Più ristretto rispetto al grande mercato acquariofilo, ma con un numero di appassionati in aumento, il mondo degli anfibi può riservare piacevoli sorprese, grazie al numero e alla bellezza delle specie in commercio. Troverete qui informazioni sulle specie di rane e di tritoni che vivono in acquario, ricordando però che anche se vivono in acquario, pesci e anfibi NON possono convivere.
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei Pleurodeles in acquario, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Le tre le specie di Pleurodeles: Pleurodeles nebulosus, Pleurodeles poireti e Pleurodeles waltl - Foto © Henk Wallays
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