I vari tipi di substrato che si possono utilizzare nelle vasche dedicate agli anfibi, con tutti i pro e i contro di ogni materiale
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Substrates for Caudates I: Aquatic substrates"
di Johnny O. Farnen
su Caudata.org
Axolotl, Ambystoma mexicanum, colorazione selvatica, nel mio acquario (giugno 2019)
Tra gli articoli su Caudata.org dedicata a chi si approccia al mondo dei Caudata, questo di Johnny Farnen parla dei diversi substrati che si possono utilizzare in un acquario dedicato a loro.
Nozioni di base
Nella scelta del substrato per il tuo caudato acquatico, Johnny Farnen consiglia di tenere conto di alcune cose:
- Quanto è grande e di che specie è l'animale?
- Richiede acqua dura o tenera?
- Preferisce l'acqua ferma o l'acqua corrente?
- Verrà nutrito manualmente o gli sarà permesso di cacciare da solo?
- Utilizzerete piante vive?
- Quanto sarà facile pulire?
Il modo migliore per rispondere a queste domande è iniziare imparando tutto ciò che si può sulla specie specifica, sia in natura che in cattività. Questo vi porterà alle informazioni relative alle domande. La scelta del substrato, se presente, influenzerà senza dubbio la salute e la felicità del vostro animale domestico.
Evitare blocco/ostruzione
La maggior parte dei Caudata completamente acquatici sono predatori a bocca aperta, il che significa che mangeranno tutto ciò che entra nella loro bocca. Pertanto la scelta del substrato è una questione importante, poiché parte del substrato può essere inghiottita durante l'alimentazione. Questa ingestione può causare soffocamento o blocco gastrointestinale. Nei caudati, l'occlusione è spesso fatale, poiché il proprietario non nota il problema finché non è troppo tardi. L'occlusione deve essere trattata da un veterinario. Gli axolotl e altre grandi specie acquatiche sono particolarmente a rischio.
Per ridurre il rischio di blocco/ostruzione gastrointestinale, esistono diverse opzioni. Se il substrato viene utilizzato in allestimenti acquatici, la dimensione e il tipo dipendono dalle dimensioni e dalle abitudini alimentari degli animali. Anche eliminare del tutto l’uso del substrato è un’opzione popolare, anche se non è molto naturale per gli anfibi. Molti allevatori utilizzano la sabbia.
Molti acquariofili stratificano diversi substrati per tenere sepolti i tipi a rischio, lontano dai loro animali. Queste opzioni sono discusse più dettagliatamente di seguito.
Molti allevatori scelgono di non utilizzare alcun substrato, per facilitare l'alimentazione e la pulizia, soprattutto con le forma larvali dei Caudata - Foto © Johnny Farnen (Caudata.org)
In un acquario ricco di rocce e altri ornamenti, il "fondo nudo" potrebbe non essere nemmeno evidente - Foto © Jennifer Macke (Caudata.org)
Nessun substrato o acquario a "fondo nudo"
Il substrato non è un requisito fondamentale per mantenere i Caudata acquatici. La facilità di manutenzione di un acquario a "fondo nudo" e la conseguente qualità stabile dell'acqua lo rendono un metodo eccellente per vasche di grandi dimensioni e per chi ha poco tempo. I vantaggi degli acquari senza substrato spesso superano i problemi estetici. La qualità dell’acqua è molto più facile da mantenere, poiché il cibo non consumato e i rifiuti possono essere facilmente osservati e rimossi. Le uova vengono raccolte molto più facilmente dopo la deposizione. Il rischio di perdere alimenti vivi nel substrato viene eliminato. Il rischio di blocco/ostruzione è completamente eliminato.
Gli svantaggi sono soprattutto estetici. Le piante vive devono essere mantenute fluttuanti o in vasi. Uno strato di alghe ricoprirà nel tempo il fondo dell'acquario. La maggior parte dei batteri responsabili della filtrazione biologica si troverà soltanto nel sistema di filtrazione, il che richiede maggiore vigilanza e attenzione per mantenerli.
Sabbia
La sabbia è disponibile in molte granulometrie, da ultra fine fino a una dimensione che può essere considerata ghiaia. Va posta molta attenzione nella scelta del tipo e della granulometria della sabbia da utilizzare. Molte sabbie per rettili disponibili in commercio sono costituite da carbonato di calcio (ad esempio Repti-Sand), e sarebbe meglio evitarle. Infatti livelli elevati di carbonato di calcio (CaCO3) possono portare a cambiamenti nel pH e nella durezza dell'acqua, che dovrebbero essere evitati.
La sabbia marina, come l'aragonite venduta per uso acquariofilo, è prodotta da corallo frantumato ed è altamente inadatta nelle vasche degli anfibi, a causa del CaCO3 e del sale marino presenti nella sua composizione.
Sabbia grossolana all'incirca delle stesse dimensioni della ghiaia standard da acquario. Non è adatta all'uso con Caudata perché potrebbero ingerirla e rischiare blocchi intestinali - Foto © Johnny Farnen
Foto ravvicinata della sabbia utilizzata come gioco per bambini. Contiene una miscela di granulometrie - Foto © Johnny Farnen (Caudata.org)
Foto ravvicinata della sabbia filtrante per piscine. La dimensione della granulometria è di circa 0,5 - 1 mm - Foto © Jennifer Macke (Caudata.org)
La sabbia silicea (sabbia di quarzo) è disponibile in molte forme, dai prodotti in commercio alla sabbia raccolta sulla spiaggia. È classificata a livello internazionale in tre categorie: fine (da 0,063 a 0,2 mm), media (da 0,2 a 0,63 mm) e grossolana (da 0,63 a 2,0 mm). Questo standard ISO verrà utilizzato nel resto dell'articolo per semplicità.
I tipi di sabbia silicea tipicamente utilizzati negli acquari sono sabbia da gioco, sabbia filtrante per piscine (venduta per l'uso nei filtri per piscine) e sabbia etichettata per l'uso in acquari d'acqua dolce. È possibile utilizzare qualsiasi granulometria di sabbia. In effetti, la sabbia da gioco è solitamente una miscela di granulometrie diverse. Bisogna tenere presente che quanto più fine è la qualità della sabbia e quanto è più profondo lo strato che viene utilizzato come fondo, tanto maggiore è il rischio di decadimento anaerobico. Esiste anche il rischio di danni al motore del filtro e alla girante quando si utilizza sabbia molto fine. Infatti i tipi di sabbia più fini includono particelle estremamente piccole (polvere di roccia) che possono causare un grave intorbidimento dell'acqua dell'acquario.
La sabbia da gioco e quella filtrante da piscina dovrebbero essere esaminate con un magnete per rilevare la presenza di magnetite, un minerale di ferro magnetico. Se al magnete aderiscono troppe particelle, non utilizzate la sabbia, poiché il ferro può causare problemi di salute agli anfibi. Inoltre, le particelle di ferro danneggeranno il motore della girante magnetica presente in molti tipi di filtri.
La sabbia disponibile in commercio nei negozi di animali è spesso di qualità media. È attraente in quanto è disponibile in un'ampia gamma di colori, dal naturale al molto innaturale. Il lato negativo è che è relativamente costosa.
Qualunque sia la sua origine, la sabbia deve essere lavata accuratamente con acqua di rubinetto pulita per rimuovere polvere e detriti. La sabbia da gioco spesso contiene molta polvere ed è molto importante risciacquarla bene prima di aggiungerla all'acquario. È meglio lavare la sabbia all'aperto, poiché può causare danni alle tubature. Il modo più semplice per lavare la sabbia è metterla asciutta in un grande contenitore di plastica e sciacquarla con l'acqua di un tubo da giardino mescolando vigorosamente finché l'acqua non diventa limpida. Una volta che l’acqua sarà diventata limpida, lasciatela riposare per un’ora. Dopo che si sono depositati, le particelle e i detriti più piccoli possono essere aspirati facilmente, poiché si depositeranno nello strato superiore. Una volta completato il sifonamento, la sabbia bagnata deve essere trattata con un trattamento standard di condizionamento dell'acqua per rimuovere eventuali residui di cloro, cloramina o metalli rimasti dal processo di lavaggio.
La sabbia deve essere aggiunta nell'acquario dopo averlo parzialmente riempito di acqua trattata. È preferibile che la sabbia abbia uno spessore non superiore a 3 cm (1,2 pollici). Più lo strato di sabbia è profondo, e più c'è il rischio al decadimento anaerobico (spesso chiamato fango nero), che può causare fioriture sgradevoli di alghe superficiali ed eruzioni di bolle di gas. I batteri anaerobici sono pericolosi per gli anfibi e potrebbero contribuire a gravi infezioni.
Tritone su un fondo costituito da sabbia per filtri da piscina. Si noti che la "monotonia" della sabbia beige può essere migliorata inserendo alcuni ciottoli o rocce di fiume - Foto © Jennifer Macke
È necessario attendere un'ora affinché la sabbia si depositi una volta che è stata lisciata sul fondo dell'acquario prima di aggiungere il resto dell'acqua. Per evitare di disturbare il substrato durante l'aggiunta dell'acqua, posizionare una roccia piatta o un sottovaso e versare l'acqua lì sopra. Una volta aggiunta tutta l'acqua e concesso il tempo per la sedimentazione, si possono aspirare eventuali supporti sciolti rimanenti. Una volta completata questa procedura, si possono aggiungere piante, legni e rocce e far partire il filtro.
E' possibile creare substrati ibridi, stratificando sabbia, ghiaia e rocce di fiume. Si sconsiglia l'uso di sabbia fine per allestimenti con acqua in movimento, perché può causare danni al motore del sistema di filtrazione della vasca se viene risucchiata dalle prese del filtro quando viene agitata dal movimento degli animali. Stratificando un sottile strato di sabbia sotto uno strato di ghiaia o roccia, gli svantaggi di ciascun tipo di substrato vengono praticamente eliminati.
Ghiaia
La ghiaia per acquari di dimensioni standard presenta un alto rischio di blocco per i Caudata, non deve essere utilizzata senza legarla insieme in modo permanente - Foto © Johnny Farnen
La ghiaia calcarea, come questa, non è adatta all'uso acquatico a causa degli alti livelli di carbonato di calcio - Foto © Johnny Farnen (Caudata.org)
La ghiaia d'acquario può essere un'opzione per alcuni Caudata acquatici. È facilmente disponibile in una moltitudine di dimensioni e colori. Spesso viene sigillata dal produttore con resine acriliche. La ghiaia venduta per l'edilizia e il giardinaggio non deve essere utilizzata, poiché spesso è composta da roccia non adatta all'uso negli acquari sommersi.
La ghiaia è qualsiasi prodotto roccioso di dimensioni variabili da 2 mm (circa 1/12 di pollice) a 64 mm (circa 2,5 pollici). Anche se gli standard di dimensioni della ghiaia per acquari disponibili in commercio variano a livello internazionale e tra le aziende, di solito sono compresi tra 3 e 6 mm (circa 1/8 di pollice).
Nota: la ghiaia d'acquario deve essere utilizzata con estrema cautela! Per alcune specie il pericolo di ingestione e blocco/ostruzione accidentale è molto elevato. Molte lesioni e morti di Caudata legate a blocchi/ostruzioni sono il risultato diretto dell'uso della ghiaia da acquario. Per alcune specie, come gli axolotl, la ghiaia non dovrebbe essere utilizzata.
Per alcune specie di Caudata meno inclini all'ingestione, ci sono alcuni accorgimenti per ridurre il rischio. Ad esempio, quando i caudati vengono nutriti con una pinza o da un piatto, è meno probabile che ingeriscano accidentalmente il substrato. È possibile utilizzare ghiaia di grandi dimensioni con un margine di sicurezza più elevato, a seconda delle dimensioni degli anfibi. Un'altra opzione è quella di incollare permanentemente la ghiaia al fondo dell'acquario con un adesivo epossidico o siliconico sicuro per l'acquario. Questo crea un substrato solido, pesante e strutturato, piacevole alla vista, ma impossibile da ingerire. È anche molto facile da pulire con un regolare sifonamento e l'uso occasionale di una spazzola a setole rigide.
Bisogna evitare l'uso di ghiaia sciolta per creare aree in pendenza o "isole" di ghiaia. Più la ghiaia è profonda e più si possono accumulare rifiuti tra i granelli. Ciò porta invariabilmente al decadimento anaerobico con conseguente grave instabilità chimica dell'acqua, e anfibi malati o morti. È meglio mantenere lo spessore totale dello strato di ghiaia, qualsiasi tipo sia, a meno di 4 cm (1,5 pollici). Avere uno strato sottile faciliterà la pulizia e impedirà lo sviluppo di condizioni anaerobiche.
Rocce di fiume
Le rocce di fiume levigate sono facilmente reperibili nei negozi di animali domestici, di bricolage e hobbistici. La dimensione di queste pietre ne impedisce l'ingestione accidentale da parte dei vostri anfibi e sono anche esteticamente gradevoli. Se utilizzate a strati con altri substrati, danno all'allestimento dell'acquario un aspetto molto naturale, che protegge anche le piante dallo sradicamento.
Bisogna fare attenzione quando si scelgono le rocce di fiume. La dimensione della bocca del tuo caudato è il fattore più importante. Le rocce dovrebbero essere grandi almeno quanto l'intera testa dell'animale. Sono disponibili molti tipi di dimensioni e qualità. Le rocce acquistate sfuse spesso hanno varie dimensioni, molte delle quali non sono sicure per i caudati. In questo caso, si possono velocemente scartare le pietre troppo piccole con l'uso di un setaccio per ferramenta.
Le rocce di fiume, da sole o stratificate con ghiaia, sono un substrato adatto per grandi Caudata acquatici: i pezzi sono più grandi della testa dell'anfibio - Foto © Johnny Farnen
Lo svantaggio di questo tipo di substrato acquatico è che fornisce molti posti in cui si possono accumulare i rifiuti. Questo può portare a gravi problemi chimici dell’acqua. Quando si utilizza un substrato come le rocce di fiume, è necessario prestare particolare attenzione durante la pulizia dell'acquario, per rimuovere eventuali rifiuti intrappolati o cibo non consumato.
Esistono due opzioni molto semplici per risolvere questo problema. Il primo, e probabilmente il meno costoso, è realizzare un substrato ibrido con sabbia e rocce di fiume. La sabbia riempie gli spazi tra le rocce e impedisce l'accumulo di rifiuti. Di tanto in tanto, se si utilizza questo metodo, potrebbe essere necessario rimescolare leggermente il substrato per prevenire l'attività batterica anaerobica. Questa è spesso una delle scelte migliori per gli acquari piantumati, poiché il substrato ibrido svolge il doppio compito. Le rocce del fiume impediscono l'ingestione accidentale da parte degli animali e aiutano anche a mantenere le piante al loro posto. Inoltre un substrato ibrido è molto piacevole alla vista.
L'altra opzione è quella di rivestire permanentemente il substrato di roccia fluviale con silicone sicuro per l'acquario o con resina epossidica. Questo crea un substrato permanente che sembra molto naturale e non fornisce alcun posto dove possano accumularsi i detriti. Essendo un progetto lungo da pianificare, realizzare, e anche costoso, la maggior parte degli acquariofili preferisce non affrontarlo. Questa opzione è generalmente riservata ad acquari molto grandi e dovrebbe essere tentata solo da acquariofili esperti.
Le rocce di fiume possono essere acquistate in una grande varietà di dimensioni e colori. Vanno sempre sciacquate bene con acqua di rubinetto. Sarebbe meglio anche essere lasciarle in ammollo in acqua durante la notte, e controllare il giorno dopo se ci sono state variazioni nella loro clorazione o nei valori dell'acqua, in tal caso non devono essere utilizzate in acquario. Le rocce di fiume devono essere lavate e trattate con gli stessi metodi utilizzati per la sabbia e le rocce più grandi.
Substrato di piastrelle d'ardesia
Esempio di allestimento in cui la maggior parte del fondo dell'acquario è coperto da piastrelle di ardesia - Foto © Mark Aartse-Tuyn (Caudata.org)
Un'altra opzione che alcuni acquariofili preferiscono è il substrato piastrellato. In parole povere, vengono tagliate delle lastre d'ardesia in modo che si adattino al fondo dell'acquario. Queste lastre possono essere disposte in modo ordinato e "stuccate" con sabbia o incollate in modo permanente con resina epossidica o silicone. Con questo metodo si possono creare anche sfondi acquatici molto piacevoli in una vasca dedicata ai Caudata.
È necessario prestare attenzione a rimuovere eventuali spigoli vivi dalle lastre prima di fissarle permanentemente in posizione. Si può fare facilmente con una lima o uno strumento rotante come un Dremel.
Ci sono pochissimi svantaggi per questo tipo di substrato. Se vengono utilizzate piante vive, devono essere fluttuanti o in vaso.
testo originale in inglese © Johnny O. Farnen Caudata.org
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Riferimenti & Link
K.D. Wells. University of Chicago Press, 2007
Mark Mitchell and Thomas Tully. Elsevier Health Sciences, 2008
Recommendations for the Care of Amphibians and Reptiles in Academic Institutions
F. Harvey Pough. National Academy Press, Washington, D.C., 1992
The Axolotl Website, Housing information
US Department of the Interior/ US Geological Survey Mineral Commodity Summaries 2006
Contains detailed information and links about sand, gravel and commonly available rock, including toxicity information.
di Frank Indiviglio, ogni notizia utile su selezione, allevamento, nutrizione, malattie, riproduzione e comportamento. Un buon libro introduttorio e accessibile su tritoni e salamandre.
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