Informazioni e notizie sui tritoni d'acqua dolce, che è possibile allevare in acquario, ma senza la presenza dei pesci e rispettando le loro esigenze. Leggendo queste pagine scoprirete il perché.
Hypselotriton orientalis (ex Cynops orientalis) che mostra il 'ventre di fuoco' - Foto © Massimo Macciò
I tritoni e le salamandre sono ospiti insoliti ma molto interessanti per l'acquario, ci sono infatti specie che non sono adatte ai terracquari ma proprio agli acquari, basta solo una piccola zona emersa se avessero voglia di stazionare all'asciutto, che è necessaria anche se molti esemplari la sfruttano davvero pochissimo.
Il fatto che possano vivere in acquario però non significa che possano vivere con i pesci: la convivenza tra pesci e anfibi è sempre DA EVITARE, qualsiasi siano le specie di pesci e di anfibi. Hanno esigenze, biologia, comportamento talmente diversi che sono incompatibili tra loro, e se si vuole allevarli a lungo termine è necessario tenerli separati.
Troverete qui quindi informazioni solo sulle specie di anfibi che possono vivere in acquario e più diffuse in commercio, come Cynops, Hypselotriton, Pleurodeles e Axolotl, anche se ce ne sono molte altre disponibili; se volete maggiori informazioni su queste specie o su tutte le altre vi consiglio di vedere i link più in basso e vi esorto a iscrivervi e frequentare qualche forum dedicato, come quello di Sanguefreddo.net.
L'esperienza personale
A marzo del 2006 ho infranto purtroppo una delle regole fondamentali di ogni buon acquariofilo: MAI entrare in un negozio di pesci con familiari al seguito, specie se in casa si ha una vasca semivuota (unici abitanti 4 Pangio kuhlii) da riempire... è successo così che le mie due bambine si fermassero estasiate davanti ad una vasca piena di non so che caracidi, dove nuotava solitario ed evidentemente spaesato un piccolo tritoncino... "mammaaaaaa! guarda che bello!" "maaammaaaaaaaa! me lo compri?" e così via...
E purtroppo, dopo aver cercato stoicamente di ignorare le loro pressanti richieste, ho commesso il secondo tragico errore che ogni buon acquariofilo dovrebbe evitare come la peste: FIDARSI di un negoziante che non si conosce... Per mettere a tacere le due best... ehmm, le due pargolette, ho chiesto al negoziante informazioni sul tritone, sperando in cuor mio di trovare qualche appiglio per non prenderlo, dato che non ero per nulla convinta che un tritone potesse vivere in un acquario come un qualsiasi pesce... cosa che invece al negoziante sembrava la più normale del mondo: mi dice che il tritone in questione è un Pleurodeles, che rimane piccolo, che la mia vasca 60x30x30 per lui è una reggia, che vive benissimo con i pesci, che è pacifico, e che d'altronde con 4 pangio la vasca è come se fosse vuota, che vive tranquillamente in acqua e basta una qualche piattaforma di plastica o sughero galleggiante nel caso volesse prendere "una boccata d'aria", che vive bene anche da solo ma la settimana prossima gliene arrivano degli altri...
Sempre sottoposta al pressing delle due assatanate, decido di fidarmi e di prendere il tritone.
Errore seguito a ruota da mio fratello, che, entrato nel negozio per vedere se erano arrivati degli altri Pleurodeles per far compagnia al nostro, dietro voglia sua e consiglio del negoziante, ne è uscito con una coppia di Hypselotriton orientalis per la sua (affollata) vasca di comunità...
Inutile dire che, mentre io non mi ero ancora accorta di eventuali problemi, avendolo messo in compagnia solo dei 4 pangio, lui i problemi ha incominciato a vederli subito: impauritissimi, stazionavano sempre all'asciutto, sopra il filtro, senza mangiare nulla e senza neppure far cenno di scendere in acqua...
Abbiamo cominciato così entrambi ad informarci, e abbiamo scoperto che i tritoni, molto diversamente da quanto ci aveva detto il negoziante, non vanno mai allevati con altri pesci:
non tanto perchè potrebbero mangiare piccoli pesci (i tritoni, goffi e lenti, molto difficilmente riuscirebbero ad acchiappare un pesce sano), quanto per la competizione alimentare con i pesci stessi: i chironomus, alimento preferito dai tritoni, che con difficoltà si adattano al mangime secco, sono graditissimi anche dagli altri pesci, che ne farebbero piazza pulita molto prima che i tritoni riescano solo a capire dov'è il cibo.
Inoltre, cosa ben più grave, i tritoni, sia Pleurodeles che Hypselotriton, sono anfibi d'acqua fredda: non tollerano il caldo, se non per brevi periodi di tempo, per cui un acquario con pesci tropicali, e quindi riscaldato, non fa proprio per loro...
Necessaria poi una zona asciutta di cospicue dimensioni, specie per i Hypselotriton, che preferiscono l'asciutto più dei Pleurodeles.
Insomma, l'idea che i tritoni siano adatti ad acquari di pesci di comunità è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere.
Preso dallo sconforto, mio fratello ha trasferito i due Hypselotriton nell'acquarietto piccolo, una dozzina di litri d'acqua, mettendo una grossa radice che restasse metà dentro e metà fuori dall'acqua. Tenendoli finalmente da soli, dopo poco tempo si sono ambientati ed hanno incominciato a rimanere sempre più a lungo in acqua fino a non uscirne quasi mai, e a mangiare sia chironomus congelato che liofilizzato.
Il timore di Massimo era comunque la temperatura: si avvicinava l'estate, la stanza dove tiene l'acquarietto è molto calda, la vasca molto piccola e oltretutto con il livello dell'acqua abbassato... così ha deciso di darmeli a me, da tenere insieme al Pleurodeles, visto che la vasca è più grande e più fresca, mentre io gli ho dato in cambio i Pangio, per la vasca di comunità :).
I due Cynops però gli hanno lasciato un bel ricordino nella vaschetta :-)
- Nessuna specie di tritone o salamandra è adatta all'allevamento con i pesci
- E' meglio allevarli in una vasca monospecifica
- Alcune specie diventano molto grandi
- Possono avere difficoltà ad abituarsi al mangime secco
- Anche se alcune specie vengono riprodotte in cattività, molti esemplari in commercio provengono ancora dalla cattura in natura. Chiedete al negoziante se i pesci che state per prendere sono d'allevamento o di cattura.
Vorrei segnalare che non solo come per i pesci è assolutamente da evitare il rilascio di rane/anfibi in natura quando ci si stufa di allevarli o quando se ne ha troppi perché si sono lasciati riprodurre alla ca@#@@§o, ma soprattutto è anche assolutamente vietato prelevare specie autoctone in natura per portarsele a casa ed allevarle in cattività, in particolare se non si sa neppure di che specie si tratta... gli anfibi che vivono liberi in natura sono sempre di meno, e vanno lasciati vivere e riprodursi in santa pace!
In questo tread di Livia su Acquaportal una spiegazione completa ed efficace sul perchè non bisogna prelevare dal loro ambiente in natura i nostri anfibi autoctoni
Taxa principali
Gli axolotl sono splendide e mitiche creature, che sembrano vivere la loro intera vita da giovani, in quanto è molto difficile che raggiungano lo stadio di vita adulto, dopo la metamorfosi.
Parenti stretti degli Axolotl, se ne differenziano soprattutto perché raggiungono facilmente la metamorfosi, si trasformano cioè in individui adulti, polmonati, e quindi una volta adulti non va più bene l'acquario ma ci vuole un terrario.
E' tra le specie di Cynops più commercializzate, anche se non come il cugino Cynops orientalis, è adattabile e resistente, ma come tutti i tritoni non va allevato insieme ai pesci.
Specie di tritone di media grandezza, viene spesso confuso con Cynops orientalis, e come lui va allevato preferibilmente in acquario monospecifico.
Specie non molto diffusa in commercio, ha il ventre colorato degli altri Cynops ma non c'è accordo tra gli studiosi sulla sua esatta collocazione tassonomica.
Piccolo tritone abbastanza diffuso in commercio grazie alla bella livrea scura con il ventre arancio/rosso vivo, anche se teme abbastanza le alte temperature
Rara specie di tritone, endemica della Cina, è stata descritta scientificamente solo nel 1983.
Specie descritta solo nel 2004, che sembra comprenda tutti i Pleurodeles fino a quel momento commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti.
Sembra appurato che tutti i Pleurodeles commercializzati sotto il nome di Pleurodeles poireti siano in realtà proprio la nuova specie Pleurodeles nebulosus.
E' uno dei tritoni più comuni in commercio, anche perchè facile da riprodurre, anche se può arrivare a 30 cm di lunghezza e non è adatto quindi a vasche piccole.
Riferimenti & Link
sito in inglese raccomandato a chiunque voglia sapere qualcosa in più su tritoni e salamandre, è un'autentica risorsa con moltissime informazioni utili
l'albero genealogico della famiglia e informazioni tassonomiche
molti articoli pensati a chi si appresta all'allevamento dei tritoni, di qualsiasi specie, cha vanno dalle idee per l'allestimento, con foto di molti acquari funzionanti, ai consigli per filtro, temperatura, pericolo di fuga... molto utili in tutti i sensi
Il Mio Acquario 96/2006 "Tritoni, ospiti d'onore per l'acquario e il paludario"
in questo numero un ampio articolo sui tritoni, con consigli pratici per il loro allevamento, corredato da foto di molte specie
di Frank Indiviglio, ogni notizia utile su selezione, allevamento, nutrizione, malattie, riproduzione e comportamento. Un buon libro introduttorio e accessibile su tritoni e salamandre.
a cura di A. Romano, illustrazioni di D. Ovenden - Il volume è una pratica guida tascabile per il riconoscimento di tutte le specie di anfibi e rettili d'Italia e d'Europa. 77 specie di anfibi, 112 specie di rettili e le principali sottospecie. Oltre 200 illustrazioni a colori. Cartine aggiornate sulla distribuzione.
The Encyclopedia of Amphibians: The World of Frogs, Toads, Salamanders and Newts
di Robert Hofrichter, è una risorsa enciclopedica. Il libro è diviso in cinque grandi categorie. La prima sezione riguarda l'evoluzione, la sistematica e la biogeografia, e risponde alle domande su cosa distingue gli anfibi dagli altri animali e perché vivono dove vivono. Le due sezioni più grandi si occupano di biologia, fisiologia, ecologia ed etologia. Le sezioni finali interessano i rapporti degli anfibi con gli esseri umani, sia come icone culturali che come vittime del degrado generale dell'ambiente. Oltre che con fotografie, il libro è ben illustrato con numerose mappe colorate, schemi e illustrazioni che illuminano notevolmente la natura a volte tecnica del testo.
di William E. Duellman e Linda Trueb, questo testo è usato come riferimento attendibile e completo in ogni trattazione sulla biologia anfibia, in quanto spazia in ogni suo dettaglio, comprese ecologia, morfologia, evoluzione. Riccamente illustrato con immagini e fotografie originali e corredato da più di 2.500 riferimenti bibliografici, si è dimostrato indispensabile per i biologi sia professionisti che studenti. Un libro per chi vuole approfondire seriamente la conoscenza degli anfibi
Amphibian: Discover the World of Frogs, Toads, Newts, and Salamanders
di Barry Clarke - Con una serie di fotografie appositamente commissionate, DK Eyewitness Books: Amphibian esamina da vicino l'affascinante storia naturale di rane, rospi, tritoni, salamandre: dalle raganelle dagli occhi rossi e dal verde brillante, alle sorprendenti salamandre nere e gialle, alle minuscole rane di vetro trasparente.
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Per approfondire:
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura gli anfibi del genere Pleurodeles
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i tritoni dei generi Cynops e Hypselotriton
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui tritoni dei generi Cynops e Hypselotriton, grazie ai messaggi più interessanti dei newsgroup
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bellissime le larve di
bellissime le larve di urodelo! - la formazione e' molto bella - si può vedere chiaramente l'embrione in formazione all'interno dell'uovo, spettacolare vederli uscire a furia di strattoni - la formazione degli arti e' graduale, quando nascono hanno solo i ciuffi di branchie esterne, poi gli crescono le zampe anteriori e infine le posteriori, bellissimi!
Hai detto che tuo fratello ti
Hai detto che tuo fratello ti ha dato i cynops per metterli con il pleurodeles. Queste due specie hanno convissuto senza problemi oppure li hai dovuti separare?
hanno convissuto senza
Notizia
Io ho otto quasi rane...tra un pó lo diventano e volevo chiedere possono stare con i tritoni
No, è sempre meglio tenere
No, è sempre meglio tenere ogni specie di anfibio in una vasca per ognuna, fare mischioni è sempre sconsigliabile...