Esperienza d'allevamento delle rane albine, le Xenopus laevis, con molte notizie e consigli per allevarle e gestirle correttamente
"Xenopus laevis, Rana artigliata africana"
di Luigi Cioffi
tratto dal sito di Amici Insoliti
Xenopus laevis, maschio albino adulto - Foto © Elena C. Gaua (DrPez)
Introduzione:
Lo xenopo liscio è un anfibio molto robusto appartenente alla famiglia delle pipidae: un gruppo di rane primitive, legate perennemente all'ambiente acquatico, che comprende tra gli altri il genere pipa, xenopus e hymenochirus.
Questo simpatico anfibio africano è distribuito dal Kenya, Congo ed Angola fino al Sud Africa; vive in laghi, paludi, stagni e ruscelli a corso lento. Il suo nome deriva dal fatto che la sua pelle è liscia e molto viscida, gli occhi sono piccoli e rivolti verso l’alto, le dita degli arti posteriori sono provviste di piccoli artigli e collegate tra loro da una membrana natatoria, mentre le dita anteriori sono sprovviste di membrana ed hanno funzione recettoriale. Segni palesi dell’adattamento alla vita totalmente acquatica sono la mancanza della lingua e di palpebre, e la presenza della linea laterale, organo che hanno in comune con tritoni e pesci.
Xenopus laevis a colorazione selvatica - Foto © Luigi Cioffi (Amici Insoliti)
Il maschio generalmente non supera gli 8 cm di lunghezza (zampe escluse) e si distingue dalla femmina per i calli nuziali di colore scuro negli arti anteriori ed il rigonfiamento della cloaca. Le femmine crescono più velocemente e raggiungono i 12 cm, presentando anche delle papille cloacali. Il metodo più rapido e sicuro per distinguere i sessi è osservare il 'fondo schiena' degli esemplari in esame: quelli in cui sembra presente ancora un vestigio di coda sono femmine.
Io sto allevando un esemplare albino, ma esistono anche altre colorazioni. Lo xenopo liscio è un anfibio vorace e potenzialmente cannibale, il suo appetito lo rende estremamente aggressivo non esitando a mordere le vostre dita o eventuali coinquilini. Sconsiglio vivamente di metterlo in vasca insieme ad altri animali oltre che a suoi conspecifici di dimensioni simili: io, una volta, ho provato a farlo convivere con due Hymenochirus... per pochi minuti... se li stava ingoiando tutte e due e li ho salvati appena in tempo!
L’acquisto:
Xenopus laevis a colorazione selvatica - Foto © Luigi Cioffi (Amici Insoliti)
consiglio di acquistare esemplari baby, l’esemplare da scegliere avrà la pelle liscia senza ferite, funghi o macchiette, sarà vispo e, se il negoziante gli presenterà del cibo, dovrà accettarlo senza esitazioni. Questa specie non è soggetta ad alcuna protezione per cui non ha bisogno del cites.
Allevamento:
E' consigliabile stabularlo in un acquario che abbia una temperatura di 23°-27° C con l’acqua alta 15/20 cm ed un filtro capace, ma con portata d'acqua scarsa, che crei uno scarsissimo movimento; si potrà approntare anche una zona all’asciutto, ma non verrà utilizzata dagli xenopi se non nel 'bagnasciuga' della riva. Le dimensioni consigliate per una vasca che debba contenere un singolo adulto sono di 36cm lu x 20 la x30 h. Per un trio o più esemplari le dimensioni minime sono di 70cm lu x 30 la x 30 h. Chi non può o vuole usare un acquario e desidera allevare un solo esemplare potrà fare come me: utilizzando un Fauna box che però dovrà essere abbastanza spazioso da contenere un filtro e non dovrà mancare il coperchio perché se no l'inquilino scapperà. La temperatura della vasca non dovrà comunque mai scendere sotto i 12°. L’arredamento sarà costituito da uno strato di 2-3 cm di ghiaia, meglio se grossa perché a volte ingoiano pure quella, delle rocce che,se sono fissate bene, potranno fare da nascondiglio, dei rami ed alcune piante di cyperus alternifolius o altra pianta acquatica robusta.
Alimentazione:
su questo capitolo si può scrivere anche un libro, ecco i principali alimenti: mangime in scaglie per pesci, pesci (guppy e platy), lombrichi, gamberetti del genere gammarus, tubifex, grilli, kaimani, camole, Tenebrio molitor (larve, crisalidi e adulti), larve di chironomus, fettine di pesce e, saltuariamente, baby topi. Il cibo verrà somministrato in base alla grandezza del/degli esemplare/i. Il cibo potrà essere messo nella vasca senza preoccuparsi troppo: che galleggi, vada a fondo, o nuoti libero nell’acqua diverrà una rapida preda. In alternativa potete porgerlo con la mano, stando attenti a non farsi mordere. Gli xenopi non hanno i denti e quindi non fanno male, ma staccarseli è una vera seccatura perché non cedono facilmente, per evitare questi incidenti è consigliabile usare una pinza per porgere loro il cibo.
Riproduzione:
Girino di Xenopus laevis - Foto © Luigi Cioffi (Amici Insoliti)
su questo argomento non so niente di diretto, perché ho un esemplare solo, quindi vi riporto quanto letto: la maturità sessuale arriva verso il 14° mese di vita. Per ottenere la riproduzione bisogna tenere gli animali ad una temperatura di 11° per 4 / 8 settimane, in questo periodo non vanno nutriti. Un successivo innalzamento della temperatura a circa 22° stimola in breve tempo l’inizio degli accoppiamenti (di tipo lombare, come usa tra le rane primitive), vengono quindi deposte circa 1000 uova di 1,5-2 mm di diametro. E’ necessario allontanare i riproduttori dalla vasca che, in caso contrario, mangerebbero i girini. Le larve nascono dopo 2 giorni ed hanno abitudini filtratorie per cui possono essere alimentate con organismi planctonici, polvere di ortica, lievito di birra ecc. La metamorfosi ha inizio dopo 35 giorni, senza che i ranocchietti escano dall'acqua.
Note:
consiglio a tutti di allevare questo anfibio perché è molto facile da tenere e, anche se un po' aggressivo, dà grandi soddisfazioni.
© Luigi Cioffi - Amiciinsoliti.altervista.org
Per approfondire:
Tutto quello che c'è da sapere sullo xenopo liscio, Xenopus laevis, con molte informazioni utili per un corretto allevamento - articolo di Fabrizio Li Vigni
Piccola guida per imparare a riconoscere quali sono i segni fisici di malattie e distubi negli anfibi, in modo che possano essere curati prima che sia troppo tardi - tratto e tradotto da un articolo di Jessica Miller
Gli Xenopus sono tra le poche rane tranquillamente allevabili in acquario, grazie alla loro spiccata preferenza per l'ambiente acquatico. Se si soddisfano le loro poche esigenze, possono vivere a lungo nelle nostre vasche - articolo di Annalisa Plaitano
Consigli e suggerimenti per allevare le rane acquatiche del genere Xenopus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare le rane acquatiche del genere Xenopus, per poterle allevare al meglio, o per non comprarle affatto :-)
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione delle rane acquatiche del genere Xenopus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Informazioni e notizie sull'allevamento in acquario delle rane acquatiche, con descrizione delle specie più diffuse, Hymenochirus e Xenopus, e indicazioni per distinguere una specie dall'altra.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Aquariophylia 3/2012 "Xenopus laevis: un simpaticissimo rospo acquatico"
in questo articolo su Aquariophylia di Cristiano Papeschi e Linda Sartini potrete trovare utilissime indicazioni per l'allevamento di queste rane acquatiche.
di Frank Schafer, è un Aqualog Mini. Non fatevi mettere fuoristrada dal titolo e dall'aspetto di questo libro. Ci sono le informazioni di gran lunga migliori sulla tassonomia e sulle cure delle Hymenochirus e dei generi relativi (Silurana, Xenopus, Pipa). Tutto quello che c'è da sapere sulle rane artigliate: allestimento dell'acquario, alimentazione, acqua, malattie, comportamento, ereditarietà, ecologia, distribuzione in natura & forme d'allevamento. Moltissime informazioni sulla riproduzione, fotografie, e chiave tassonomica molto dettagliata. Assicuratevene una copia!
di Steve Grenard, per imparare tutto quello che c'è da conoscere sull'allestimento del giusto tipo di acquario/acquaterrario/terrario per rane o rospi, siano essi specie terrestri, acquatiche o semiacquatiche.
di Mark W. Moffett - Questo libro non è un semplice manuale che risponde a tutte le domande sulle rane, ma la storia di una passione corredata da fotografie simpatiche e suggestive, che mostrano l'infinita varietà di rane presenti in ogni angolo della Terra.
di Simone Caratozzolo - La morfologia, le specie, l'allevamento e la cura. All'interno illustrazioni a colori.
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Taxa principali
Molto diffuse nei negozi, piccole e carine, sono in realtà rane che diventano grandi, fino a 13 cm le femmine, e soprattutto sono molto voraci e fameliche, in grado di divorare pesci grandi quasi quanto loro...
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