Secondo di una serie di articoli sulle raccolte effettuate dagli autori nel loro ambiente nativo intorno al fiume Paranà, nel nord Argentina
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Collecting in the Paraná River Basin, Argentina (Part 2)"
di Haraldo & Noemi Bishop - A cura di Allan James
su www.scotcat.com
Valle Maria, località lungo il bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Questo è il secondo di una serie di articoli sulle raccolte effettuati dagli autori nel loro ambiente nativo intorno al fiume Paraná nel nord Argentina, vicino alla città omonima (Paraná City), e anche nella vicina provincia di Misiones, vicino alla città di Posadas, nella zona sud-ovest della provincia, vicino alla frontiera con il Paraguay. In questo articolo hanno anche raccolto a 400 km a nord, nella provincia di Corrientes. Passo ora la parola a Carlos e Noemi che guideranno l'utente attraverso le loro esperienze di raccolta.
Rineloricaria sp. “Paraná I”
In uno dei nostri viaggi di raccolta di tre anni fa (2001) nel porto di Diamante sul fiume Paraná, che è appena più a sud di casa nostra, (si può vedere questa sul fiume Paraná nell'immagine in alto) siamo incappati in una specie del genere Rineloricaria che si trovava in un gruppo di piante radicate con le foglie galleggianti sulla superficie, pianta qui molto comune. Le dimensioni di questa Rineloricaria erano di circa 5 cm di lunghezza totale. Poche settimane più tardi abbiamo catturato due pesci della stessa specie, ma in due luoghi diversi, in una laguna vicino alla città di Santa Fé, circa 120 km attraversando il fiume Paraná. Le dimensioni erano le stesse. Nei tre siti di cattura il substrato era un fondo di sabbia, in due casi con piante radicate. Da quell’estate abbiamo catturato diversi pesci della stessa specie, in alcuni casi minuscoli, quasi filiformi. Li abbiamo sempre catturati tra fitta vegetazione e quasi sempre sotto piante galleggianti.
Allan ci ha risposto sull'identificazione di questa specie e qui di seguito ci sono i suoi commenti.
"Sono stato in contatto con Hans-Georg Evers che ha scritto il Catfish Atlas per la casa editrice Mergus con Ingo Seidel, in Germania, e lui mi ha detto che sono state descritte un sacco di specie di Rineloricaria nel Rio Uruguay e nel drenaggio del Paranà. Si suppone che ci siano circa 10 nuove specie che devono essere descritte, ma il documento non è stato mai pubblicato, così mi ha consigliato al momento di chiamare queste specie Rineloricaria sp. "Paranà", cosa che già stavo originariamente facendo. Ogni specie dovrà essere numerata “Paranà I" - “Paranà II" – ecc. "
Come si può vedere nella foto, questo pesce ha la coda a spada doppia (whiptail), non è allungato in un filamento solo il raggio superiore della coda, ma anche il raggio inferiore.
Rineloricaria sp. 'Paranà I' raccolta nei pressi del porto di Diamante, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Rineloricaria sp. 'Paranà I' raccolta nei pressi del porto di Diamante, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Rineloricaria sp. 'Paranà I' raccolta nei pressi del porto di Diamante, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Rineloricaria sp. 'Paranà I' raccolta nei pressi del porto di Diamante, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Otocinclus vittatus
Insieme alla Rineloricaria abbiamo catturato due specie del genere Otocinclus, riteniamo Otocinclus huaorani e Otocinclus affinis, una specie del genere Hypoptopoma, un Callichthys callichthys, un giovane Herichthys facetum, un Cichlasoma portalegrensis, e diversi caracidi. Il pesce più interessante è stato un Farlowella sp., ma purtroppo non mangiava e sopravvisse solo una settimana.
Mettiamo tutti i nostri pesci in un acquario di comunità da 130 litri. In principio il Rineloricaria sp. rimaneva quasi tutto il tempo posato su una roccia che sembrava essere il suo posto preferito. Dopo diverse settimane i pesci si nascondevano dietro alle rocce o alle piante. Hanno passato tutto l’autunno e l’inverno nascosti, venendo fuori in acqua aperta solo di notte, se puntavamo loro la luce addosso tornavano velocemente nei loro nascondigli. In primavera sono riapparsi sempre più spesso, e in estate passavano la maggior parte del tempo in acque aperte. Con il passare del tempo siamo in grado di confermare che sono pesci stagionali. Passano l’autunno e l’inverno nascosti ed escono all'aperto in primavera. In autunno e in inverno escono solo alla notte. Questi pesci sono totalmente vegetariani, non hanno mai assaggiato cibi a base di carne ed attendevano il cibo vegetale che offrivamo alla notte. Ad ora i nostri pesci sono circa 11 cm LT, e non sono più cresciuti dall’anno scorso. Crediamo che adesso siano esemplari adulti. Ce ne siamo tenuti quattro e abbiamo venduto o dato via gli altri a persone a cui piacevano. Quando chiediamo, tutte le persone a cui li abbiamo dati ci dicono che sono resistenti e facili da allevare.
In seguito abbiamo scoperto da Allan che la specie è in realtà Otocinclus vittatus, che potete vedere nelle foto qui sotto:
Otocinclus vittatus raccolto nella località Valle Maria, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Otocinclus vittatus raccolto nella località Valle Maria, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Otocinclus vittatus raccolto nella località Valle Maria, nel bacino del Paranà in Argentina - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Hypoptopoma inexspectatum
Speriamo che la prossima specie sia più facile identificare, riteniamo che questa sia una specie del genere Hypoptopoma. Abbiamo catturato il primo pesce di questa specie un anno e mezzo fa (giugno 2003) in un viaggio nella provincia di Misiones, e nella sua capitale, Posadas, che è sullo stesso fiume Paraná, ma al confine con il Paraguay. Abbiamo catturato pochi pesci. Una specie di Corydoras, due specie di Otocinclus e una specie sconosciuta, solo un po' più grande di un Otocinclus. Li abbiamo chiamati Hypoptopoma sp. "naso piatto" e li abbiamo messi in una vasca da 50 l. con Xiphophorus variatus (Platy), Xiphophorus hellerii (Portaspada) e alcuni Corydoras aeneus.
Le specie del genere Hypoptopoma che sono state descritte provenienti da questa zona sono Hypoptopoma inexspectatum. Non ci sono note di descrizione, ma pensiamo che si tratti forse di questa specie.
Hypoptopoma inexspectatum raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, al confine con il Paraguay - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Hypoptopoma inexspectatum raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, al confine con il Paraguay - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Hypoptopoma inexspectatum raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, al confine con il Paraguay - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Hypoptopoma inexspectatum raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, al confine con il Paraguay - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Hypoptopoma inexspectatum raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, al confine con il Paraguay - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
L’estate seguente abbiamo catturato alcuni pesci di questa specie, Hypoptopoma inexspectatum, nello stesso fiume Paraná, ma molto più vicino a casa nostra, a circa 40 km dalla città di Valle María. Ne abbiamo catturato una dozzina o più, vivevano tra le piante galleggianti con varie specie di Otocinclus, Hemiloricaria parva?, Callichthys callichthys, giovani Herichthys facetum e Cichlasoma portalegrensis, e parecchi caracidi. Questo è stato lo stesso sito in cui abbiamo catturato alcuni dei nostri Rineloricaria sp. "Paraná 1", sito d’acqua tranquilla con un sacco di piante galleggianti; a una distanza di 100 m, senza piante galleggianti e senza zone d’acqua tranquilla, non c’erano le stesse specie di pesci.
Questi pesci sono completamente tranquilli, rimangono sempre su di un ramo sommerso, amano davvero il legno. Quando vogliamo scattare delle foto non ci riusciamo, perché i pesci sono sempre dietro o sotto un ramo. Così abbiamo preparato un piccolo acquario con un piccolo legno, un po’ di sabbia, e un vaso da fiori con della Vallisneria, e vi abbiamo messo i pesci. Il vaso da fiori con la Vallisneria era stato tenuto fuori da casa nostra, con molta luce solare per far crescere la Vallisneria. Come si può vedere nella foto i pesci gradiscono molto le alghe sul vaso.
Corydoras polystictus (catturato presso la città di Posadas)
La specie seguente non è una specie della famiglia Loricariidae, ma una specie del genere Corydoras. Lo abbiamo pescato insieme ai nostri primi esemplari di Hypoptopoma nella città di Posadas. Quando lo abbiamo catturato e abbiamo cercato... si tratta di una specie del genere Corydoras, si, ma... quale specie? Era scolorito per la paura e la sua livrea era andata, lo abbiamo portato a casa nostra in un acquario da 60 l. In una settimana più o meno si era ambientato e la colorazione iniziava a notarsi, quindi abbiamo atteso che crescesse, ma cresceva molto lentamente. Pensavamo che potesse essere un Corydoras polystictus, ma le foto che avevamo mostravano un pesce totalmente coperto da spot, mentre il nostro aveva gli spot solo sulla testa, inoltre le dimensioni degli spot erano molto piccole. Tutti i Corydoras sono un po' timidi, ma questo era estremamente timido, e trascorreva tutto il tempo dietro un legno o una roccia. Abbiamo pensato che avrebbe potuto essere triste perché da solo... Nello stesso acquario c’erano quattro Corydoras undulatus, ma non si era mai unito a loro in un gruppo. Queste potrebbero essere le sue dimensioni finali... può essere, come no.
Corydoras polystictus raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, nei pressi della città di Posadas - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras polystictus raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, nei pressi della città di Posadas - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras polystictus raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, nei pressi della città di Posadas - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras polystictus raccolto nel bacino del Paranà in Argentina, nei pressi della città di Posadas - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras aeneus (catturati in Provincia di Corrientes)
In questo periodo dell'anno i nostri Corydoras aeneus sono particolarmente belli e riusciamo a fare qualche buona foto. Sono tutti esemplari catturati in natura. Li abbiamo catturati in un piccolo torrente nella provincia di Corrientes, circa 400 km a nord. Il torrente aveva un fondo roccioso e sabbioso, acqua chiara e cespugli di piante rigogliose lungo il fondale, i Corydoras erano quasi sempre nelle zone piantumate, ma qualche volta venivano fuori tra le rocce e si poteva vederli nuotare sopra il substrato.
Un sacco di persone dicono che ci sono Corydoras aeneus a sud, nella provincia di Buenos Aires, ma non ho avuto mai fortuna lì. Talvolta i pescatori sportivi dicono che ci sono Corydoras aeneus nelle isole del Paraná in quanto li utilizzano come esche. In tutti i casi si riporta che Corydoras aeneus viva in acque abbastanza chiare, ma non abbiamo dati su pH e durezza; quando noi li abbiamo catturati la temperatura dell’acqua era di circa 15°C., già, ho messo un piede in acqua ed era abbastanza fredda!
Corydoras aeneus catturati in Provincia di Corrientes nel bacino del Paranà in Argentina, in acqua a 15°C - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras aeneus catturati in Provincia di Corrientes nel bacino del Paranà in Argentina, in acqua a 15°C - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras aeneus catturati in Provincia di Corrientes nel bacino del Paranà in Argentina, in acqua a 15°C - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Corydoras aeneus catturati in Provincia di Corrientes nel bacino del Paranà in Argentina, in acqua a 15°C - Foto © Haraldo & Noemi Bishop (Raccolta nel bacino del Paranà)
Nella prossima serie vi mostreremo le foto degli habitat nei pressi della nostra zona del bacino idrografico del Paraná. Ci auguriamo che vi piaccia anche l'ultimo di questa "Raccolta Argentina".
Testo originale in inglese e foto © Carlos & Noemi Bishop
Riferimenti & Link
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Per approfondire:
Serie di articoli sulle raccolte effettuate dagli autori nel loro ambiente nativo intorno al fiume Paranà, nel nord Argentina - tratto e tradotto da un articolo di Haraldo e Noemi Bishop
Terza e ultima parte di una serie di articoli sulle raccolte effettuate dagli autori nel loro ambiente nativo intorno al fiume Paranà, nel nord Argentina - tratto e tradotto da un articolo di Haraldo e Noemi Bishop
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