Gli acquari possono dare un grande appagamento, ma solo se allestiti dopo essersi informati sulle necessità di allevamento delle creature che ci abbiamo messo dentro...
Davanti all'acquario... K. Lorenz
Prendo a prestito la frase del grande etologo Konrad Lorenz nell'immagine sovrastante, che il Caeb - Club Acquariologico Erpetologico Barese ha pubblicato sulla sua pagina facebook, per una riflessione.
Anch'io amo passare del tempo davanti al mio acquario, osservare i pesci che si muovono nell'acqua, che interagiscono tra di loro, che mangiano quando dò il cibo... credo che sia una cosa che fa chiunque abbia un acquario, è proprio questa la bellezza, l'incanto...
Ma questo incanto può spezzarsi: non c'è alcuna goduria nell'osservare pesci deboli e malaticci, che da un giorno all'altro si ritrovano morti sul fondo o galleggianti... e questo purtroppo succede spesso, troppo spesso, a chi si è avvicinato all'acquariofilia con superficialità, pensando che bastava prendere una vasca d'acqua e dei pesci perchè tutto filasse alla perfezione.
Purtroppo ho notato spesso su siti e riviste una tendenza che non mi piace, quella di voler spacciare l'acquariofilia come una cosa 'facile facile': microvaschette, piante finte, pesci colorati, compra pure quelli che vuoi, per questa vaschetta vanno bene tutti, vedrai che bella sulla tua scrivania! La boccia con il pesce rosso? viene usata da millenni, che problema c'è?
E' sbagliato spacciare l'acquariofilia come un passatempo disgiunto dal benessere dei pesci che si allevano. L'acquariofilia non è avere una vaschetta con qualcosa che si muove dentro sulla scrivania, ma è allevamento di esseri viventi, il che implica conoscenza dei pesci, delle loro esigenze, di come vanno allevati al meglio. Non si può pensare che sia 'facile facile': si ha a che fare con esseri viventi, che possono ammalarsi e morire se non allevati correttamente.
Chi vuole un cane secondo voi va in negozio e ne chiede uno al negoziante, per uscire dal negozio con un chihuahua, o un pastore tedesco, o un barboncino, o chissà che altro, in base alla disponibilità del negoziante o a quello che gli ha consigliato? Credo che chiunque abbia mai comprato un cane si sia informato già PRIMA di cosa volesse e come andava mantenuto... normale, no?
Perché mai così poche persone comprendono che ogni specie di pesce è come una razza diversa di cane, che ognuna ha un diverso carattere, diverse dimensioni da adulta, diverso comportamento, diversa alimentazione, diverse esigenze di spazio e movimento?
PRIMA di allestire un qualsiasi acquario e comprare un qualsiasi pesce bisogna INFORMARSI su come vanno allevati i pesci che vogliamo prendere, che comportamento hanno, che esigenze hanno, come vanno alimentati e curati, che dimensioni raggiungeranno da adulti... ci sono pesci più impegnativi, altri meno, ci sono pesci che non accettano il mangime secco nei barattoli, e muoiono di fame se non alimentati con cibo vivo, ci sono pesci che arrivano nelle nostre vasche dopo essere stati catturati in natura, immaginatevi il loro stress, soprattutto se rinchiusi in una vasca non adatta a loro...
E infine, i pesci in vendita dei negozi sono piccoli, giovanissimi, poco più che avannotti... chi va a comprare un cane sa che prenderà (generalmente) un cucciolo, e che crescerà più o meno, a seconda della razza. Perché chi compra dei pesci in negozio non immagina nemmeno di prendere dei piccoli, dei cuccioli, ma si aspetta che rimangano così per tutta la vita, come se fossero di plastica?
Solo prendendo consapevolezza che si alleveranno creature viventi con un loro carattere, e informandosi e ricercando PRIMA di comprare qualsiasi pesce, per scegliere quelli più adatti al vostro tempo, al vostro spazio, alla vostra disponibilità economica, si riuscirà ad allestire un acquario funzionante, che 'girerà da solo' per anni senza dare preoccupazioni e offrendo l'incanto dello spettacolo del movimento, del comportamento, delle interazioni tra i pesci... Basta un po' di impegno PRIMA per avere molte soddisfazioni DOPO.
Se non ci si informa, se ci comprano i pesci a vanvera, guidati dal gusto personale o da quel che dice in quel momento il negoziante, ben difficilmente si potrà ricavare qualche soddisfazione dall'acquario che ne risulterà, perché si terranno dei pesci senza sapere nulla del loro allevamento, destinati a subire forte stress e quindi ad ammalarsi e morire molto prima della loro normale aspettativa di vita.
Se non avete tempo di informarvi prima su come si allevano i pesci che volete comprare, se avete fretta di avere un bel soprammobile in movimento, ecco i pesci che fanno per voi: indistruttibili, sono gli unici pesci che stanno bene in qualsiasi vasca, di qualsiasi dimensione e con qualsiasi valore dell'acqua:
Pesci che stanno bene in qualsiasi vasca: gli unici pesci che si possono comprare senza informarsi prima sule loro esigenze
Pesci che stanno bene in qualsiasi vasca: gli unici pesci che si possono comprare senza informarsi prima sule loro esigenze
Pesci che stanno bene in qualsiasi vasca: gli unici pesci che si possono comprare senza informarsi prima sule loro esigenze
Riferimenti & Link
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.
di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.
di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
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Per approfondire:
Credo che i pesci siano tra gli animali più maltrattati, il più delle volte del tutto inconsapevolmente: sono molto diffusi nelle case, ma quanti di loro sono allevati effettivamente in base alle loro esigenze?
La linea laterale, il sistema sensoriale che corre lungo il fianco dei pesci, serve come una sorta di sesto senso, e può insegnarci come rendere la vita in vasca più confortevole e felice, non solo più sana - tratto e tradotto da un articolo di Brandon Keim
Un nuovo studio ha scoperto che i pesci possono sperimentare la 'febbre emotiva' da sempre usata come base per dimostrare la sensibilità o la coscienza in altre specie animali come mammiferi o uccelli.
La nascita di una nuova pubblicazione sulla sensibilità degli animali dà nuovo spunto alle ricerche e alle discussioni sulla sensibilità al dolore dei pesci, che nonostante sia comprovata sembra cadere sempre nel vuoto.
Nei negozi sono in vendita pesci che raggiungono da adulti dimensioni gigantesche, e non sono quindi adatti all'allevamento nei comuni acquari domestici, nemmeno se molto grandi.
La prima cosa che chi si avvicina al mondo dell'acquariofilia deve fare PRIMA di comprare qualsiasi acquario, attrezzatura, o peggio pesci, piante e altre creature viventi, è INFORMARSI.
Oggi mi è capitato questo articolo di Amazonas, "Knifefish Found in Vermont Pond": una foto che dice tutto con la domanda "E' il tuo?"...
Ricordiamo che gli acquari non vanno scelti in base alle nostre esigenze, ma in base alle esigenze dei pesci che vogliamo allevare.
La maggior parte dei pesci comunemente chiamati squali o squaletti d'acqua dolce hanno caratteristiche per cui non sarebbero da allevare nella maggior parte dei comuni acquari di comunità domestici...
Qual è la risposta più odiosa, nonché del tutto errata, da dare a chi si lamenta di avere troppe lumachine in vasca? "Inserisci uno o due Botia"
Mi hanno segnalato un nuovo modo trovato da una casa acquariofila per fare soffrire i pesci combattenti, i Betta splendens: la "Self-Cleaning Fish Tank that Grows Food" la vasca che si pulisce da sola e fa crescere cibo! Che idea geniale!
State pensando di chiedere un acquario per Natale? O per il compleanno? O ne volete dare uno in regalo? Dedicate qualche minuto a leggere queste informazioni, e speriamo che voi, i vostri cari e i pesci possiate avere una vita sana e felice - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Credenze, dicerie, falsi miti o come li vogliamo chiamare, che si diffondono di bocca in bocca, di libro in libro, da sito internet a sito internet, e che stentano a morire perchè c'è sempre chi li prende per oro colato, senza approfondire l'argomento...
I pesci hanno la reputazione di essere ottusi e smemorati, mentre in realtà possono 'contare', navigare in un labirinto e ricordare anche i volti, come molti studi possono facilmente confermare - tratto e tradotto da un articolo di Sarah Griffiths
Elenco di pesci comunemente in commercio che sarebbe meglio lasciar vivere nei loro ambienti naturali, visto che nelle nostre vasche NON POSSONO in nessun caso diventare adulti.
Elenco di pesci che non dovrebbero essere vendute e/o comprate per l'allevamento in acquario, visto che è impossibile che nei comuni acquari domestici riescano a vivere per tutta la loro normale aspettativa di vita...
Spesso incontro persone che considerano l'acquario una prigione per pesci. Come mai molti hanno questa idea dell'acquariofilia?
Normalmente chi va a comprare dei pesci non si sofferma mai sulla loro provenienza, come se fossero "nati" in negozio, allo stesso modo di chi compra un chilo di mele al supermercato e non si chiede se provengano dall'Italia, dalla Spagna, dalla Cina...
L'importanza di comprare solo pesci di provenienza etica e sostenibile, sia che siano d'allevamento che di cattura
Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per comprare sono di cattura o di allevamento, e soprattutto da dove provengono.
Che differenza c'è tra i pesci in commercio catturati in natura, e quelli provenienti dalla riproduzione in allevamento? E quali è meglio preferire quando scegliamo i pesci per il nostro acquario? In realtà questo articolo non ci dà la risposta, ma ci aiuta a trovarla da soli... - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Articolo di Injaf che spiega come fare ricerche per capire se le specie che stiamo per comprare siano o no minacciate di estinzione in natura, e per scegliere le proprie specie in modo sostenibile - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Nel progetto Piagaçu Purus le popolazioni locali lavorano con esperti esterni per sviluppare metodi sostenibili di pesca e sviluppare rapporti di commercio equo con gli acquirenti - Tratto e tradotto da un articolo di Annie Cooper
Compra un pesce, salva un albero: questo è il motto del Progetto Piaba, che studia l'impatto sull'ambiente e sugli animali e la sostenibilità sociale del commercio dei pesci amazzonici come pesci d'acquario - tratto e tradotto da Projectpiaba.org
Quante persone si vantano di tenere pesci non secondo i canoni, sostenendo che 'stanno bene', senza rendersi conto dell'impatto che le cure scorrette possono avere sui pesci a lungo termine, anche se sembrano 'ok' a breve termine? Purtroppo quando ci se ne rende conto, per i pesci può essere troppo tardi - tratto e tradotto da un articolo di INJAF
Ancora una volta si fa distinzione tra pesci di serie A e pesci di serie B... i pesci rossi diventano anche più grossi dei discus, eppure mentre per i discus sembra normale allevarli in vasche grandi, per i pesci rossi un acquario da 40 litri sarebbe già una reggia... Ma perchè, io mi chiedo, usare sempre due pesi e due misure???
Editoriale di Giorgio Melandri riguardo un tema che mi sta molto a cuore: il tema dell'acquariofilia come semplice passione per un "soprammobile semovente" o come interesse vero e naturale per le creature acquatiche?
Guarda questo PRIMA di acquistare un pesce gatto codarossa (Phractocephalus hemioliopterus) - Video © Keepin it Reel
Sembra una cosa ovvia, ma per tanti non lo è: i pesci allevati in ambienti spogli e noiosi sono meno intelligenti di quelli allevati in ambienti più stimolanti.
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