Editoriale di Giorgio Melandri riguardo un tema che mi sta molto a cuore: il tema dell'acquariofilia come semplice passione per un "soprammobile semovente" o come interesse vero e naturale per le creature acquatiche?
Dying - Una pianta acquatica morente - Foto © Marcus Wallinder
Ho riletto con interesse questo editoriale di Giorgio Melandri sulla rivista Hydra iguardo un tema che mi sta molto a cuore: il tema dell'acquariofilia come semplice passione per un "soprammobile semovente" o come interesse vero e naturale per le creature acquatiche. Ve lo propongo così com'è, meglio io non saprei dirlo:
Tratto dall'editoriale del n. 40/2006 della rivista acquariofilo/ambientalista Hydra:
Quando ho spedito via email il PDF sul reportage relativo al progetto Coralzoo, Claudia Gili, curatore generale dell'Acquario di Genova, mi ha telefonato e mi ha chiesto se potevo sostituire in tutto il testo "cattivitĂ " con "ambiente controllato". Poteva sembrare solo un particolare e invece era un contributo importante, l'occasione per una riflessione profonda.
L'Acquario di Genova è nell'immaginario collettivo una struttura contemporanea, percepita in modo positivo e correlata a temi moderni come la biodiversità , la didattica ambientale, la salvaguardia. Tutto questo non è casuale, ma è frutto di una quotidiana relazione con l'esterno che fa riferimento a precise linee guida studiate con intelligenza e capacità e impostate per comunicare in positivo il valore di quella esperienza.
L'acquariofilia è invece più indietro e non riesce ad uscire allo scoperto con i temi giusti e non riesce, ancor prima, ad attivare un confronto interno che la renda comunicabile in modo completamente positivo. Inutile negarlo, siamo filosoficamente ancora fermi alla cattività . L'ambiente controllato, ovvero l'ambiente dove ospitare nelle condizioni ideali piante, invertebrati e pesci, è possibile tecnologicamente, ma è ancora un tema marginale quando comunichiamo. 'cattività ' e 'ambiente controllato' non sono sinonimi: la cattività è una costrizione dove il disagio di animali e piante è evidente e gli insuccessi e la mortalità altissimi, dove non si è in grado di riprodurre la proporzione acqua-animali, la corretta alimentazione, il giusto ambiente.
L' ambiente controllato invece presuppone che l'acquariofilo sia informato e conosca le caratteristiche dell'ambiente naturale per ricrearle fino quasi a fare scomparire la differenza con la natura o per decidere di rinunciare ad ospitare un animale. Non credo si possa parlare di ambiente controllato senza conoscenza e quindi senza specializzazione e sensibilitĂ .
L'acquariofilia è passione, questo continuiamo a dirlo, ma non abbiamo cominciato a ragionare sull'idea che per essere moderna l'acquariofilia deve essere anche rispetto, attività naturalistica, conoscenza. E dire che intorno a noi i segnali non mancano, penso ad esempio al divieto di regalare pesci rossi alle giostre, ma noi andiamo avanti così, come se il mondo non ci guardasse. L'acquariofilia, secondo me non a caso, non è considerata un'attività moderna e desiderabile, è vecchia, legata all'idea di cattività , poco spendibile socialmente, poco attenta alla natura e agli ecosistemi naturali e perde terreno diventando un'arte superata.
A noi che ne conosciamo invece le potenzialitĂ non resta che l'obbligo di traghettarla fuori da questa impasse, di darle un supporto filosofico e culturale che la renda appetibile e percepita come positiva, attivitĂ e conoscenza desiderabile.
Credo sia difficile, ma non impossibile e la curiositĂ che suscitano i concetti di "watergardening" e di "coralgardening" me lo fanno intuire.
D'altra parte, parliamoci chiaro, voi ambireste a una vita in cattivitĂ ? Personalmente, e lo dico per giocare un po' con questo tema e sdrammatizzare, preferirei l'ambiente controllato.
Giorgio Melandri
Riferimenti & Link

di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinitĂ di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità , un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.

di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
Per approfondire:
Spesso incontro persone che considerano l'acquario una prigione per pesci. Come mai molti hanno questa idea dell'acquariofilia?
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