Da nuovi studi sugli anemoni di mare e sui pesci correlati, sembra che nella Grande Barriera Corallina Nemo sia molto più difficile da trovare di quanto si pensasse, anche a causa dei cambiamenti climatici.
Un pesce pagliaccio e il suo anemone - Foto © Shutterstock
Sembra, in base all'articolo "Nemo is getting harder to find" su Practical FishKeeping, che nella Grande Barriera Corallina Nemo sia molto più difficile da trovare di quanto si pensasse, anche a causa dei cambiamenti climatici, e questa constatazione deriva da nuovi studi sugli anemoni di mare e sui pesci correlati.
Uno studio condotto dalla Dott.ssa Anna Scott, del Southern Cross University’s National Marine Science Centre, si è basato su un censimento condotto in siti conosciuti per ospitare gli anemoni con i loro pagliacci, che ha dato esiti molto deludenti.
I pesci pagliaccio e i loro anemoni sono molto richiesti nel commercio acquariofilo, ma secondo la dott.ssa Scott non si può dire che la raccolta ai fini acquariofili abbia un impatto sulla scarsa abbondanza di queste specie, ma è comunque essenziale che tale raccolta venga controllata con cura e regolamentata, al fine di impedire estinzioni localizzate e allo stesso tempo garantire che non vengano influenzati i processi riproduttivi.
Un altro studio dei ricercatori Steve Smith e Tom Davis, sempre della Southern Cross University’s National Marine Science Centre, rivela che alcune di queste case anemone potrebbero essere in movimento verso sud a causa di cambiamenti delle condizioni climatiche." Il dottor Scott ha detto che è vitale raccolta è stato accuratamente regolato e il monitoraggio è in atto per determinare come queste specie erano influenzati dal riscaldamento degli oceani per aiutare a garantire la loro sopravvivenza per le generazioni future di godere. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Biodiversità Marina.
Riferimenti & Link
l'articolo in inglese su Practical FishKeeping
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
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