Un nuovo studio ha scoperto che i pesci possono sperimentare la 'febbre emotiva' da sempre usata come base per dimostrare la sensibilità o la coscienza in altre specie animali come mammiferi o uccelli.

Anche questo articolo fa capire che i pesci non sono solo oggetti d'arredamento o da collezione: Fish show emotional response to stress su Practical FishKeeping. Fino ad ora molti esperti vedevano i pesci come esseri non senzienti, diversamente da mammiferi e uccelli, mentre un nuovo studio ha scoperto che i pesci possono sperimentare la 'febbre emotiva' che viene usata come base per dimostrare la sensibilità o la coscienza in altre specie animali.
La cosiddetta 'febbre emotiva' è un innalzamento della temperatura corporea di uno o due gradi in risposta allo stress, ed è considerato come un segno distintivo di sensibilità e di coscienza.

I ricercatori hanno lavorato con dei Danio rerio, tenendone un gruppo di 36 esemplari tenuti in acqua più fredda di 1°C rispetto a quella a cui erano abituati, mentre un gruppo di controllo dello stesso numero di esemplari è stato lasciato nuotare a temperature normali. Tutti i pesci sono stati poi trasferiti in un acquario con sei camere comunicanti, ciascuna con una diversa temperatura, dove i pesci potevano scegliere di loro spontanea volontà in quale andare.

Gli scienziati hanno scoperto che i pesci appena stressati dall'abbassamento della temperatura si raggruppavano tutti nella sezione più calda dell'acquario, rialzando la loro temperatura corporea di 2-4°C rispetto a quella dei pesci non stressati, mostrando quindi la febbre emotiva.

Secondo gli scienziati che hanno condotto l'esperimento, pubblicato su "Proceedings of the Royal Society B", questa scoperta dimostra definitivamente che non è vero che i pesci non abbiano coscienza e consapevolezza.

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