Elenco di pesci comunemente in commercio che sarebbe meglio lasciar vivere nei loro ambienti naturali, visto che nelle nostre vasche NON POSSONO in nessun caso diventare adulti.
In basso a sinistra, le dimensioni di un Phractocephalus hemioliopterus adulto rapportate a quelle umane - Foto Biosfera.com
Vi segnalo questo articolo su Pactical FishKeeping, per leggiucchia l'inglese: "Seven fish best left in the wild" in cui si elencano 7 specie di pesci, purtroppo comunemente in commercio, e che sarebbe meglio lasciar vivere nei loro ambienti naturali, visto che nelle nostre vasche NON POSSONO in nessun caso diventare adulti.
Le specie segnalate sono:
Pangasianodon hypophthalmus, uno dei tanti pesci venduti come squaletto d'acqua dolce: lo stesso pesce da giovane e da adulto
1. Gli squaletti Pangasius/Pangasianodon
Gli squaletti dei generi Pangasius e Pangasianodon sono purtroppo molto comuni nelle vasche dei commercianti. Generalmente le specie importate sembrano essere Pangasianodon hypophthalmus e Pangasius sanitwongsei, entrambi solitamente venduti come squaletti d'acqua dolce. Sono prodotti in serie per l'industria alimentare - i filetti di pangasio si trovano facilmente nei supermercati - sono gli stessi pesci. I piccoli che trovate nel negozio di acquariofilia locale sono solo un'attività secondaria redditizia.
C'è un motivo per cui sono allevati commercialmente come cibo, oltre al gusto: sono pesci di grandi dimensioni e di rapida crescita. Quando i pesci vengono raccolti per il cibo, probabilmente hanno meno di un anno ma sono già lunghi più di 30 cm. Dato che sono stati registrati Pangasianodon hypophthalmus selvatici di oltre 1,3 metri di lunghezza e 44 kg di peso, e Pangasius sanitwongsei di 3 metri e 300 kg, si può facilmente comprendere che probabilmente anche i grandi acquari pubblici che possono ospitare in modo soddisfacente questi pesci da adulti non sono poi molti, figuriamoci quanti sono gli acquariofili che possono farlo.
A queste enormi dimensioni va aggiunto il fatto che sono pesci che nuotano velocemente e molto nervosi, non sorprende che la maggior parte dei pesci visti negli acquari mostri danni a muso e occhi per gli schianti contro i vetri dell'acquario.

Sono tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish che non riusciranno mai a diventare adulti in cattività, e per questo motivo non dovrebbero proprio essere in commercio come pesci d'acquario, non avendo alcuna caratteristica che consenta ai privati, sia pure con mezzi fuori dal comune, di allevarli per tutta la loro esistenza.
Colossoma macropomum, Black pacu: lo stesso pesce da giovane e da adulto
2. I Pacu, Colossoma macropomum
Anche il Pacu, Colossoma macropomum (e i suoi parenti) è un altro gigante che sarebbe meglio lasciare a masticare noci nella foresta allagata dell'Amazzonia.
Anche in questo caso spesso importato come sottoprodotto dell'industria alimentare, può crescere rapidamente fino a superare 1 metro di lunghezza e 40 kg di peso.

E' tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish che non riusciranno mai a diventare adulti in cattività, e per questo motivo non dovrebbero proprio essere in commercio come pesci d'acquario, non avendo alcuna caratteristica che consenta ai privati, sia pure con mezzi fuori dal comune, di allevarli per tutta la loro esistenza.
3. Il pesce mandarino, Synchiropus splendidus
Questa scelta, come ammette l'autore dell'articolo, potrebbe forse essere controversa, ma il motivo per cui viene inclusi nella lista il pesce mandarino Synchiropus splendidus, che per la sua splendida livrea è una specie molto comune in acquariofilia, è che il suo tasso di sopravvivenza in acquario è bassissimo.
Questi pesci hanno esigenze dietetiche specifiche, vale a dire una fornitura costante di copepodi. Sono indispensabili un grande acquario con abbondanti rocce vive, compagni di vasca che non competano per questa fonte di cibo e un refugium, o con molta probabilità queste meravigliose creature saranno condannate a morire di fame.
Phractocephalus hemioliopterus, squaletto codarossa: lo stesso pesce da giovane e da adulto
4. Il "pesce gatto dalla coda rossa", Phractocephalus hemioliopterus
Il pesce gatto dalla coda rossa, Phractocephalus hemioliopterus, di solito viene visto nei negozi al livello del "gattino" - tutto baffi e faccia antropomorfa - il che lo rende molto allettante per gli incauti. Questi maestosi pesci in realtà possono crescere fino a oltre 1,3 metri di lunghezza e richiedono cure esperte e vasche enormi, che vanno oltre le possibilità della maggior parte degli acquariofili.

Anche questo è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish che non riusciranno mai a diventare adulti in cattività, e per questo motivo non dovrebbero proprio essere in commercio come pesci d'acquario, non avendo alcuna caratteristica che consenta ai privati, sia pure con mezzi fuori dal comune, di allevarli per tutta la loro esistenza.
5. L'amico di Nemo, Zanclus cornutus
L'idolo moresco, Zanclus cornutus - diventato molto famoso dopo il film Alla ricerca di Nemo - è un'importazione sorprendentemente comune e popolare, sorprendente perchè acqua questo pesce, come il pesce mandarino, ha una dieta che non si riesce a soddisfare in acquario. Sulla barriera corallina mangiano in gran parte spugne e tunicati: semplicemente non è possibile per l'acquario medio produrne abbastanza per sostenerli, di conseguenza muoiono rapidamente di fame.
Sahyadria denisonii (ex Barbus/Puntius denisonii) - Foto © Hristo Hristov
6. Puntius denisonii
Sahyadria denisonii (ex Puntius denisonii) è un piccolo pesce bello e robusto, molto adatto all'allevamento in acquario. Perché l'autore dell'articolo lo ha inserito in questa lista? Perchè le loro popolazioni selvatiche sono a rischio di estinzione, sembra anche come risultato diretto del commercio acquariofilo, se i rapporti sono accurati.
Fortunatamente questi pesci vengono allevati commercialmente, questo è un motivo per essere sicuri che qualsiasi pesce state pensando di acquistare, sia d'allevamento, o che non rischi di scomparire dalla natura.
7. Un altro pesce marino: Labroides dimidiatus
Labroides dimidiatus è un'altra specie importata in gran numero, nonostante abbia uno scarso tasso di sopravvivenza in cattività, essendo un alimentatore in gran parte "obbligato" - in questo caso sui parassiti trasportati dal pesce che puliscono.
Inoltre la rimozione di questi pesci dalle loro stazioni di pulizia nella barriera corallina può anche avere un effetto dannoso sulla salute della barriera corallina stessa - solo ora stiamo iniziando a capire quanto sia importante il ruolo di questi pesci.
I pesci elencati sono quelli che, senza alcun dubbio, non arriveranno a diventare adulti se allevati in acquario. Resta il fatto che sono pesci regolarmente in commercio, in quanto molto richiesti dagli "acquariofili", venduti nei negozi a pochi cm di lunghezza, senza alcuna indicazione sulle loro cure a lungo termine, sulle loro esigenze, sulle dimensioni che raggiungono da adulti.
Per approfondire:
La maggior parte dei pesci comunemente chiamati squali o squaletti d'acqua dolce hanno caratteristiche per cui non sarebbero da allevare nella maggior parte dei comuni acquari di comunità domestici...
Guarda questo PRIMA di acquistare un pesce gatto codarossa (Phractocephalus hemioliopterus) - Video © Keepin it Reel
Nei negozi sono in vendita pesci che raggiungono da adulti dimensioni gigantesche, e non sono quindi adatti all'allevamento nei comuni acquari domestici, nemmeno se molto grandi.
Se tenete un cavallo in una cuccia per cani, diventa un animale domestico? Questa la domanda agli acquariofili che comprano pesci che diventeranno troppo grandi per il loro acquario - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
Il problema dei pesci che diventano troppo grandi per qualsiasi comune acquario domestico è reale e diffuso, e condanna ogni anno a morte precoce decine di migliaia di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Seriously Fish
Oggi mi è capitato questo articolo di Amazonas, "Knifefish Found in Vermont Pond": una foto che dice tutto con la domanda "E' il tuo?"...
Se tenete un cavallo in una cuccia per cani, diventa un animale domestico? Conosciamo meglio lo squaletto colombiano, Ariopsis seemanni, che oltre a diventare molto grande, è anche in pesce d'acqua marina - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
Anche le specie più 'facili' possono diventare 'difficili' se allevate nel modo sbagliato, ma ci sono specie che più di altre hanno bisogno di un acquario pensato proprio per loro, e altre che nonostante siano regolarmente in vendita non sono affatto adatte alla vita nei comuni acquari domestici.
Presentazione di cinque pesci considerati in genere pesci da acquario di comunità, ma con un occhio particolare alle loro esigenze, che non ne fanno certo dei perfetti pesci da comunità - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Questo articolo ci porta attraverso alcune delle specie più popolari disponibili in commercio e soprattutto offre suggerimenti per alternative che hanno più probabilità di essere allevate con successo nella media degli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Riassunto/commento dell'articolo di Practical FishKeeping The 10 worst community fish of all time in cui si propone un elenco di pesci considerati e comprati abitualmente come per l'acquario di comunità e che invece sarebbe molto meglio per loro ma anche per noi, per trarre maggiori soddisfazioni dall'hobby acquariofilo, allevare in una vasca dedicata e pensata per loro.
Credo che i pesci siano tra gli animali più maltrattati, il più delle volte del tutto inconsapevolmente: sono molto diffusi nelle case, ma quanti di loro sono allevati effettivamente in base alle loro esigenze? Chi si rende conto che in vasca ha solo dei "cuccioli" che devono crescere e vivere per degli anni?
Commento di un articolo su Practical Fishkeeping, The 10 fish most often returned to the shop: un elenco dei pesci che più spesso vengono riportati al negozio dove li si è comprati, stilato in base a molte interviste fatte proprio ai negozianti da Jeremy Gay.
Conosciamo meglio i pesci chiamati squali o squaletti d'acqua dolce, che spesso hanno caratteristiche fisiche o esigenze d'allevamento non adatte ai comuni acquari di comunità
Commenti
Taxa
E' la seconda specie più grande di pesci squamati del bacino amazzonico. Questo da solo dovrebbe dirvi molto di ciò che c'è da sapere sulla sua idoneità come pesce d'acquario.
Il cosiddetto "squaletto" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish come non adatti al commercio acquariofilo, per le dimensioni che raggiungono da adulti, e quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
Lo "squaletto coda rossa" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish per le dimensioni che raggiungono da adulti, e per quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
Da quando è stato commercializzato la prima volta, questo bel pesce ha subito un'impennata delle vendite, che ha portato ad un eccessivo prelievo in natura, tanto che ha rischiato di sparire per sempre dai luoghi d'origine
Aggiungi un commento