Le domande imbarazzanti di Mister Fish: quando andate a comprare un pesce per il vostro acquario, oltre alla compatibilità con i vostri valori dell'acqua e con gli altri coinquilini, valutate anche il tempo per cui dovrete prendervene cura e le dimensioni che raggiungerà una volta adulto?

I Pacu (Colossoma macropomum) sono una specie sfonda-acquari comunemente disponibile - Foto © Melanie Brauckhoff (Injaf)

Ciao di nuovo a tutti dal vostro Mister Fish. Ho una domanda da farvi: quando andate a comprare un pesce per il vostro acquario, oltre alla compatibilità con i vostri valori dell'acqua e con gli altri coinquilini, valutate anche il tempo per cui dovrete prendervene cura?

Ci sono specie di pesci che vivono per pochi anni, mentre ce ne sono altre che possono vivere 20, 30, 40 anni. Sapete che comprando queste specie vi assumete l'impegno di allevarle nel migliore dei modi per tutto questo tempo? Sapete che il piccolo pesce rosso di pochi centimetri, o il piccolo botia pagliaccio che mangia le lumachine, diventeranno in pochi anni dei bestioni di più di 30 cm di lunghezza?

Qui sotto troverete una tabella, dò compito a Biggia di modificarla/aggiornarla, con età e dimensioni massime raggiunte dalle specie più comuni. I dati sull'aspettativa di vita sono moooolto indicativi, sia per le scarse notizie trovate, sia perché influenzati da molteplici fattori: ad esempio un guppy allevato a 22° di temperatura vive quasi il doppio di uno tenuto a 28°, in quanto la temperatura accelera il metabolismo di tutti i pesci (i pesci non sono "termoautonomi" come i mammiferi, la temperatura interna e quindi il metabolismo sono strettamente influenzati da quella esterna).
Inoltre ad influenzare la durata della vita dei pesci è anche e soprattutto il modo in cui vengono allevati: pensate che alcuni acquariofili sono convinti che la vita media dei guppy sia di qualche mese, perché è solo per quel breve periodo di tempo che riescono a farli sopravvivere nella loro vasca...
Come c'è chi pensa di essere un "esperto" perché il suo pesce rosso è vissuto per ben 6 anni in un acquarietto da 30 litri, ignorando che in realtà la loro aspettativa di vita è di 30-40 anni...

L'indicazione di massima che si può ricavare dalla tabella, è che generalmente, pesci piccoli hanno vita più breve di pesci che diventano grandi; in genere pesci di 2-3 cm hanno un'aspettativa di vita di pochi anni, mentre i pesci che raggiungono una certa mole hanno un'aspettativa più grande (a meno che non vengano tenuti in acquari troppo piccoli per permettere loro di crescere)

Sotto alla tabella troverete poi alcune mie considerazioni, se avete voglia di leggerle.

Qui sotto invece la tabella riassuntiva con le specie raggruppate per 'categoria':

SpecieAspettativa di vitaEta' massima raggiunta in acquario (*)Dimensioni da adulta
Ciprinodontidi (Killifish)da 1 a 3 anni, a seconda della specie dai 3 ai 25 cm
Apistogramma3-6 anni da 2,5 a 6 cm
Pesci arcobaleno australiani3-10 anni  
Poecilidi
(Guppy, Platy, Portaspada, molly, ecc...)
3-6 anni da 2 a 15 cm
Cichlasoma octofasciatum (Jack Dempsey)3-5 anni6 anni e 22 cm (Anonimo nei commenti)25 cm
Caracidi piccoli
(Neon, Cardinali, Hemigrammus, Hyphessobrycon, ecc.)
4-8 anni 2-6 cm
Labirintidi5-10 anniOsphronemus goramy di 38 anni (segnalato da Claudio Massaro)da 7 a 70 cm a seconda della specie
Ciprinidi piccoli
(Barbus, Puntius, Rasbora, ecc.
5-10 anni 5 cm
Ciclidi africani5-15 anniAulonocara niasse + di 12 anni (Miomao)dagli 8 ai 50 cm, a seconda della specie
Ciprinidi grandi 
(Labeo bicolor, Crossocheilus, Balantiocheilos, ecc.)
8-15 anni 15-40 cm, a seconda della specie
Loricaridi
(Ancistrus, Otocinclus, ecc.)
8-20 anni 11 cm
Synodontis8-20 anniSynodontis sp. di 34 anni (segnalato da Claudio Massaro)6 - 80 cm a seconda della specie
Cobitidi in genere10-20 anni  
Corydoras10-20 anniLa rivista "Il Mio Acquario" segnala Corydoras aeneus arrivati a 27 anni d'etàda 2 a 6 cm
Tetraodontidae+ di 15 anni 8 cm
Archocentrus nigrofasciatus, Heros severum10-18 anni 10 cm
Discus10-18 anni 15 cm
Platydoras armatulus15-20 anniCesare B. il 16/09/2024 segnala un Platydoras armatulus in vasca con lui dal lontano 1997. 
Colossoma macropomum20 anni43 anni - Steve Gruebel (da Practical FishKeeping)70 cm
Carassius auratus
(Pesce rosso)
30-40 anni41 anni (dato registrato da Fishbase)40-60 cm (59 cm e 3 kg di peso registrati da Fishbase)
Carpa Koi50-80 anni (si dice che un esemplare abbia superato i 200 anni, ma non ho trovato conferme serie) 120 cm

(*) CONTRIBUITE ALL'AGGIORNAMENTO DELLA TABELLA CON LE ETA' DEI PESCI: se avete pesci 'vecchietti' che sono nelle vostre vasche da più dell'età media indicata, scrivetemi e aggiornerò la tabella con la vostra segnalazione :-)

Ultime, ma non meno importanti, considerazioni sulla tabella: i dati che avete appena scorso sono frutto di una lunga, lunghissima ricerca tra report attendibili degli allevatori... dati scovati tra internet e pubblicazioni varie, con il lanternino e tanta, tanta pazienza... mi sono chiesto più volte: come mai ci sono così poche informazioni sull'aspettativa di vita dei pesci?
Voglio dire, certo che ci sono fattori che influiscono e non poco sulla loro vita, ma con le migliaia di acquariofili che allevano pesci nei loro acquari, possibile che non ci siano più dati a disposizione?

Uno dei motivi è essere senz'altro che, quando un pesce muore in acquario, può essere per vecchiaia, ma molto più spesso è per qualche fattore scatenante, come qualche malattia, stress, valori dell'acqua o compagni di vasca sbagliati, o altri errori o manchevolezze dell'allevatore.

Un altro motivo fondamentale molto sottovalutato però penso che sia l'incostanza: è una pratica usuale tra gli acquariofili allevare una specie, farla riprodurre e poi sbarazzarsene, regalandola, vendendola ecc. per passare ad un'altra specie...

Oppure sempre pratica usuale è cambiare spesso il layout della vasca, passando dall'acquario "asiatico" a quello "sudamericano" a quello "indiano", cambiando piante e pesci come si cambia il copridivano nel salotto... se uno allevasse un anno un pastore tedesco, lo desse via perchè stufo e comprasse un chihuahua, poi l'anno dopo passasse a un doberman, ecc. verrebbe indicato come un bruto, che non si affeziona agli animali che tiene; invece cambiare pesci ogni volta che si vuol provare "un pesce nuovo" o un allestimento nuovo, è considerata la cosa più normale del mondo...
Addirittura sembra una cosa normalissima, con specie grandi, tenerne qualche esemplare finché è piccolo, per poi riportarlo al negoziante quando è troppo grosso per la vasca e farselo cambiare con un altro esemplare più piccolo...
Quando qualcuno si vanta di aver allevato decine e decine di specie diverse, si pensa "com'è esperto!", non si pensa mai "ma che fine avranno fatto tutti quei pesci?"

Finché l'acquariofilia verrà concepita in questo senso, avere dei dati sulla durata della vita di una specie in acquario sarà molto, molto difficile...

Riferimenti & Link

Il Piacere dell'Acquario

di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

L'anello di re Salomone

di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

Acquario segreto

di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

ABC dell'acquario d'acqua dolce

di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.

Manuale semiserio per avviare e gestire un acquario di acqua dolce: In modo facile, semplice, economico

di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.

Commenti

anonimo

Fabio

Apprezzo molto il tuo discorso. Ho una gambusia da 2 anni e mezzo. Molti mi criticano perche' tengo ancora "un pesce brutto e microscopico". Siccome per me e' un animale, e siccome ho scelto di tenerlo,lo faro' fino alla fine.

anonimo

Iris

 Mi chiamo Iris e io ho 9 anni io ho tre pesciolini e gli voglio tanti bene e ti do ragione e a me non mi interessa se qualcuno dice qualcosa sui miei pesciolini perché io non gli cambierei mai

anonimo

Alessio Torino

Mi hanno rifilato un fritto misto, ma non ho mai pernsato di liberarmi di nessuno degli animali che ho preso. Ora ho piu' vasche per farli vivere meglio ma sempre con me.

anonimo

Andrea Perotti

Io mi sento un Aquascaper e la mia ottica è sempre stata quella di rifare l'allestimento di ogni mia vasca al max ogni 12 mesi, cambiando ogni volta l'intera fauna ittica .... questo articolo mi ha fatto ragionare tantissimo .... di sicuro cambierò il mio modo di intendere l'acquariofilia. Grazie.

anonimo

Peppe

qualcuno mi saprebbe dire se la lunghezza del plecostomus è influenzata anche dalla dimensione della vasca? per farla breve, ho un 100 litri e non so se è il caso di metterne uno o no...chi mi aiuta? Grazie

Acquariofilia Consapevole

biggia

Ciao, la lunghezza dei pesci è spesso influenzata dalla dimensione della vasca, ma nel senso che se non hanno spazio rimangono come "atrofizzati", bloccati nello sviluppo, e per questo spesso muoiono molto prima del tempo, di quanto sarebbe stata la loro aspettativa di vita. Non è cioè una bella cosa torturare un pesce costringendolo in un contenitore troppo piccolo per lui, anche se questo può servire al tuo scopo, di farlo rimanere piccolo. Se vuoi un pesce che rimanga piccolo, prendine uno che effettivamente rimane piccolo, e che sia adatto ai valori e alle dimensioni della tua vasca.
anonimo

Tina Ravell

Ciaoo, io ho 3 pesciolini rossi e una vaschetta piuttosto piccola mi sembrano molto strettii dentro con i sassolini e piccolini fiorellini al loro interno, li vedo divincolarsi al suo interno hanno perso anche qualche scaglia... Li ho solo da 5 mesi e voglio tenerli con me più a lungo possibile sono come se fossero i miei piccolini k litigano e giocano e si fanno male e tocca a me prendermene cura, ho bisogno di una vasca x loro una più grande dove si sentano liberi di essere se stessi senza mai dover soffrire voglio dare loro un bel futuro, perché loro ne danno a me solo con la loro presenza ?
anonimo

Gianluca Polgar

Periophthalmus variabilis: fino a 7.5 cm lungh. tot. e oltre 6 anni in acquario (a partire da una dim. di circa 5-6 cm, ed un'età minima di un anno) buoni pesci a tutti Gianluca

anonimo

Anonimo

Scusatemi ma ho una domanda. Dal 2005 allevo pesci rossi nel mio 120L...tengo sia carassi normali e cometa sia doppia coda... Sono dispiaciuto, perchè negli ultimi due mesi mi sono morti prima un doppia coda velo bellissimo bianco e rosso (una femmina più volte riprodotta) che aveva circa 5 anni...e ieri un cometa che pure avevo da 5 anni, un'altra femmina. Il brutto è che il doppia coda è morto di punto in bianco (infarto?), la cometa si è piegata per settimane e poi è deceduta. Il fatto è che io tengo troppi pesci...Fino al 2008 erano 7, che già sono tantini, ma non moriva mai nessuno...poi ho iniziato a tenerne fino a 15-17, ma perchè hanno iniziato a riprodursi ogni anno e qualche esemplare volevo tenerlo! L'acqa la cambio ogni due settimane...secondo voi sono morti, perchè ce ne erano troppi? Altra cosa che ho notato è che quasi tutti gli esemplari più "anziani" sono diventati ciechi...hanno gli occhi bianchi...ma magari sono ciechi da anni eh! che devo fare? Ora ne ho 12 e stanno bene...ma voglio che vivano di più! Un 400L garantirebbe una lunga vita? Grazie

Acquariofilia Consapevole

biggia

mi sembra che l'hai capito anche da solo, anche se non ti vuoi arrendere all'evidenza: li tieni troppo allo stretto... non possono crescere sani, inoltre è difficile tenere l'acqua pulita in una vasca sovraffollata, infatti gli occhi bianchi sono quasi sempre dovuti a batteriosi, inevitabile quando l'acqua è sporca... 400 litri vanno già meglio, anche se per 12 esemplari sono ancora pochi, ci vorrebbe un laghetto :-)

anonimo

giorgio

Ciao! Da molto tempo rifletto anche io sulla questione..... in effetti, molti progetti di ristrutturazione dei miei acquari hanno subito ritardi molto grandi proprio perchè non mi pareva il caso di rischiare la vita dei pesci.... o perchè attendevo la fine di un esemplare che non avrei potuto accostare ad altri che avrei voluto tenere.... Il mio (suo!) record è stato un Coridoras Paleatus di 14 anni, ma anche gli Otocinclus sono arrivati ai massimi indicati nella tabella, vicino ai 5 anni. Con altre specie magari ho fallito, ma sono lontano dai parametri di riferimento. Parsimonia, e adattamenti piccoli e progressivi: queste mi sembrano le parole d'ordine per un allevatore di pesci! che è una "bestia" diversa dall'acquascaper (anche se sono affascinato dalle meraviglie che riescono a fare, alla fine prevale il mio istinto da allevatore.... :-) ). Mancano molte specie però. E aggiungerne piano piano altre? con l'aiuto di tutti si può fare......... Saluti (è la prima volta che scrivo, grazie per il bel lavoro!)

anonimo

Tore

Io ho un laghetto di 7 mc (7000l) con dentro dei pesci rossi.. In passato ho provato a tenerli in acquario.. Con scarsi risultati.. Ora a distanza di 5 mesi da quando li ho messi sn già passati da una dimensione di 3 cm a circa 18.. E questo fa pensare e capire come soffrano nel vivere costipati in quelle specie di mini contenitori che chiamate acquari.. Sono arrivato alla conclusione che per far vivere bene questi animale in nessun caso può andare bene una vasca piu piccola di un mc (1000l)

anonimo

davide

5. Carpa Koi carpa-coi-300X180 La carpa Koi è considerata la varietà ornamentale della comune carpa. Sono dei pesci bellissimi e coloratissimi, molto longevi, robusti che si adattano facilmente a vivere nei laghetti da giardino. I primi allevamenti di cui abbiamo notizia, sono nati in Giappone ed in Cina intorno al 2000 a.C. La carpa Koi più longeva di cui siamo a conoscenza, riguarda un esemplare morto nel 1997 all'età di 226 anni (nato nel 1751), il cui calcolo di vita fu determinato con estrema esatezza e precisione, attraverso l'analisi delle sue scaglie, sistema di misura simile a quello degli anelli dei tronchi d'albero. Età massima registrata: 226 anni

anonimo

Pandora

Bellissimo articolo! in effetti sui libri (nonchè sui siti) si trovano tutte le informazioni (compatibilità,temperatura,ph,dimorfismo sessuale, colore delle mutande,programma tv preferito..) tranne la longevità!! Io ho due bellissimi Erpetoichthys calabaricus da circa 9 anni!!ormai hanno raggiunto una lunghezza di 40 cm più o meno!!

anonimo

Lucia

Ciao, ho un acquario da 280 lt. dove ci vivono benissimo da ormai 4 anni due pesci rossi, JFK e Marilyn. Ogni anno fanno anche le uova, ma i miei pulitori (2) e corridoras (3) ne vanno ghiotti ... Il mio problema è che sono passati, in 4 anni, da 4cm a circa 22cm, e insomma mi fanno un po' pena lì dentro ... Non ho mai cambiato l'allestimento dell'acquario. Per me la cosa più importante è che tutti i miei animaletti stiano bene ... Qualcuno mi sa dire se il mio acquario incomincia ad essere "stretto" per loro???? È già da un po' che ho in mente di darli a qualcuno che abbia un laghetto, dove possano vivere meglio, ma non conosco nessuno e ho paura che possano fare una brutta fine ... Ho anche pensato di liberarli in natura ... In qualche fiume o lago, ma gli voglio troppo bene e temo di fare una cavolata ... Io mi prendo cura come se fossero i miei bambini e non so a chi poterli affidare con sicurezza. Non avrei mai comprato dei pesci rossi se sapevo quanto grandi sarebbero diventati, appena ho saputo, li ho subito tolti dalla boccia e messi in un acquario da 280 lt. ma ora incomincia a essere insufficiente anche questo ... Grazie 1000!!!! Lucia

Acquariofilia Consapevole

biggia

Ciao, ripeto per l'ennesima volta: MAI, MAI, MAI E RIBADISCO MAI rilasciare pesci d'acquario in natura... non vanno rilasciati pesci tropicali, ma nemmeno i pesci rossi: non solo è a rischio la loro sopravvivenza, visto che sono abituati a vivere in cattività, e quindi non abituati a cercarsi il cibo e soprattutto a sfuggire ai predatori, ma si mette a rischio anche l'ambiente stesso in cui si rilasciano i pesci, che può subire gravi danni sia dai pesci stessi che da eventuali malattie di cui i pesci possono essere portatori sani...

anonimo

Lucia

Immaginavo ... Chissà cosa sarebbe giusto fare, se almeno potessero parlare ... Ieri sera erano appaiati l'uno vicino all'altro, appoggiati sul fondo, e insieme a noi hanno guardato la TV ... Che dolci che sono i miei pesciolini, sanno che gli voglio bene e desidero il meglio per loro ... Grazie per la tua risposta!!!! Lucia

anonimo

Elisabetta

Ho iniziato la mia avventura ittica poco meno di un anno fa, quando i vicini di casa mi hanno regalato dei pesci e mai e poi mai ho pensato di cambiarli; nonostante fossero un'accozzaglia senza senso e abbia scoperto che già erano malati, non ho mai pensato, nemmeno per un istante di liberarmi di qualcuno di loro. Alcuni li ho persi perché la malattia era in fase molto avanzata, non vi dico quante lacrime ancora adesso per lo scalare (eravamo così affiatati che veniva sul pelo dell'acqua a becchettarmi le dita), ma sono riuscita a portarmene dietro qualcuno tra cui Achille, il gyrinocheilus gold che ho sin dal primo giorno e per cui da subito ho lottato perché volevano tutti che lo portassi in negozio perché non piaceva a nessuno. E meno male che non l'ho fatto perché, dopo tutte quelle che abbiamo passato insieme, dopo tutte le notti insonni a vegliarlo per questo o quel problema, ora mi riconosce ed interagisce con me in una maniera che se vi raccontassi non mi credereste, il nostro è un rapporto esclusivo. Poi beh, io sono la patrona degli sgorbi per cui tutti i pesci con qualche difetto fisico finisce che me li porto a casa per paura che li sopprimano non trovando a chi venderli: ho un barbo titteya maschio senza un occhio, un corydora paleatus con la coda storta per via di un difetto alla spina dorsale e persino un apteronotus albifrons con lo stesso problema sulla punta del codino. E la spesa dello stesso 120L l'ho fatta in tutta fretta per poter dare una casa ad uno scalare dal passato burrascoso. Ora è un meraviglioso esemplare, ma è stato a metà tra la vita e la morte per 2 mesi da quando un proprietario incivile l'ha riportato in negozio con le branchie pullulente e la mia amica e affidabilisima riveditrice l'ha preso in consegna. Non solo non potrei mai liberarmi di nessuno dei miei bimbi squamosi, ma mi scelgo proprio i casi disperati, pagandoli spesso e volentieri a prezzo dei sani. E ancora non ho finito di popolare il 120L che già sto pensando ad un 450 o anche 600 per poterli fa stare meglio nella crescita.

Acquariofilia Consapevole

biggia

Hai, ragione, i pesci possono interagire con i loro allevatori in modo che chi li ritiene 'solo dei pesci' non riesce nemmeno ad immaginare... Auguro il meglio a te e ai tuoi pesciolini, in effetti viste le taglie che qualcuno raggiungerà da adulto, devi proprio pensare ad una vasca il più grande possibile :)
anonimo

Alessandra

Ho 5 pesci rossi di circa 5-6 anni, vivono in un acquario ormai piccolo per loro e vorrei poter migliorare la loro vita, ma da sola non mi è possibile per numerosi motivi. Sono disposta a cederli solo se verranno loro garantiti uno spazio adeguato e le cure necessarie.

anonimo

Anonimo

Ciao, anche io ho il tuo stesso problema, però ho solo 2 pesci rossi di 4 anni che hanno raggiunto più di 20 cm. Forse quest'anno a quanto pare gli abbiamo trovato un posto più adeguato dove poter vivere meglio, stiamo solo aspettando che diventi un po' più calda la temperatura dei laghetto artificiali. Probabilmente il mio JFK e Marylin Monroe andranno in un la laghetto artificiale di una tenuta in cui sono stata recentemente in occasione di un matrimonio, perché lì si svolgeva il pranzo e la serata. Il laghetto era ciratcuratissimi con pochi pesci rossi e tanto spazio. Mentre in passato avevo anche verificato su parchi naturali della mia zona ma lì non mi piaceva moltissimo la situazione perché il laghetto era sovrappopolato ...stessa situazione in uno zoo molto bello ma immaginarti stipato non mi piaceva. Certo che è difficile immaginare quale possa essere il loro futuro anche fuori dal mio acquario perché i pesci rossi hanno davvero un'aspettativa di vita di 30 e più anni, che fine faranno??? Sono sempre incerta e sicura su cosa sia veramente meglio per loro. Sapere che non soffrano più di tanto a stare con me e che possa garantirle una lunga vita anche in acquario io me li terrei tutta la vita con me, ma vorrei prima di tutto fare ciò che è meglio per loro. È che non lo so, chissà se qualcuno può consigliarci in riguardo??? Grazie. Ciao

anonimo

Daryous

nella tabella le lunghezze dei pesci sono segnate come SL, TL o senza sigla, potete dirmi cosa significa?

Acquariofilia Consapevole

biggia

eh sì, una volta c'era una legenda, devo vedere un po' come mai non appare...
SL sta per Standard Lenght, lunghezza standard, e indica la lunghezza del corpo, dalla punta del muso al peduncolo caudale, quindi coda esclusa, mentre TL sta per Total Lenght, cioè lunghezza totale coda inclusa.

Dove la sigla non appare è perchè non ho trovato indicazioni se la misura comprenda o no la coda, anche se in genere quando non è indicato nulla la comprendono.

anonimo

Piero

Due anni fa hanno regalato a  mia figlia due pesci rossi in una boccia...

Ho recuperato un vecchio acquario usato a suo tempo per le tartarughine da mio cognato e l'ho preparato col ghiaino sul fondo un filtro a zainetto due-tre piantine finte una piccola tazza ed una piccola anfora in modo che ci potessero star dentro.

Una volta avviato tutto ha funzionato e funziona egregiamente, ma adesso i pesci sono cresciuti e l'acquario da 20 litri è piccolo. Ho fatto una ricerca sulle dimensioni ed ho trovato questa pagina: oltre 30 anni per 40cm?!?

Allora i pesci rossi non dovrebbero essere venduti per acquari domestici!!

Che faccio? avevo ricercato su subuto.it ed ho trovato un acquario da 130 litri in zona. Ma alla fine non andrà bene lo stesso. Oggi ne ho parlato a pranzo e mia figlia é scoppiata in lacrime!!

Con un acquario da 130 litri quanto potremo andare avanti?

Acquariofilia Consapevole

biggia

In effetti, in molti paesi i pesci rossi non sono venduti come pesci da acquario, ma solo come pesci da laghetto... so di una lettrice del sito che in Svizzera si è vista rifiutare dei carassius per il suo acquario proprio per questo motivo!

Non ho la più pallida idea del perchè, con tutti i pesci che rimangono piccoli che ci sono, ci sia questa ostinazione nel voler vedere i pesci rossi adatti a bocce o piccole vasche... e nel non capire che i pesci che si comprano sono "cuccioli" che cresceranno, come quando si comprano cani e gatti...
Non mi sto riferendo a te, ovviamente, è un discorso generale, su un modo di pensare che va corretto, informandosi sulle creature che si allevano.

Non so per quanto potranno bastare 130 litri, dipende dal tipo di carassius, ma non credo per molto, i pesci rossi tendono a crescere abbastanza velocemente nei primissimi anni di vita, per loro l'ideale sarebbe appunto un bel laghetto ampio e spazioso...
Se si vuole far apprezzare la bellezza di un acquario e l'empatia con i pesci che ci vivono ai bambini, bisogna che i pesci non soffrano, ovviamente, qui c'è un articolo dedicato proprio a questo, bisognerebbe farlo leggere a tutti quelli che regalano loro una boccia con dei pesci rossi...

anonimo

Piero

E' un mondo che abbiamo scoperto acausa/grazie a questa zia che ha regalato i pesciolini a nostra figlia (indovinate un po? Peppa Fish e George Fish!! -chi non ha bambini non può capire ;-)...-)

Ho comprato la vasca da 130lt che confronto all'attuale è mastodontica! Staranno cetamente meglio. Se cresceranno ancora molto vedremo, magari li porteremo in una vasca o laghetto artificiale... ma ci penseremo quando sarà il momento.

anonimo

Piero

... é così affascinante questo ecosistema che si viene a creare con i suoi equilibri, la magia della flora batterica che si sviluppa nel filtro, l'eleganza ed i colori dei pesci e dell'ambiente...

E riuscire a gestire l'equilibrio di questo micromondo é meraviglioso e molto appagante.

Acquariofilia Consapevole

biggia

E' vero, gestire un acquario è molto appagante, non c'è il contatto fisico come con i cani e con i gatti, ma osservare i pesci che nuotano sani e felici nel mondo che abbiamo creato per loro fa davvero bene al cuore, ed è molto rilassante :)
C'è molto da imparare, sia per i bambini che per i grandi :)

anonimo

paco

Volevo aggiungere un dato che ritengo importante sul Bunocephalus coracoideus: in quasi tutti i siti, anche specializzati, gli danno un'età massima tra i 6 e 10/12 anni. Ho avuto un pesce di questa specie in un acquario di comunità di 120 lt di capacità. Sono molto dispiaciuto se ci abbia lasciato qualche settimana fa. L'ho tenuto 15 anni da quando l'ho comprato ed era già di 5-6 cm. Il conto è presto fatto perchè 14 anni fa ho traslocato e lui era già nella vasca. Aveva raggiunto circa 12 cm di lunghezza e ha fatto, nel tempo, diverse mute riconoscibili dai diversi esoscheletri che si lasciava dietro. Per giorni, forse anche settimane, rimaneva nascosto sotto uno strato di sabbietta, ma ormai avevo imparato a ritrovarlo, quasi sempre, perchè tra la sabbietta si intravedeva sempre qualche granellino che volava via dovuto al suo respiro. Quando sifonavo il fondo mi preoccupavo prima di cercarlo per non danneggiargli la coda o peggio ancora la sua struttura. Raramente di notte mi è capitato di vederlo a caccia forse di avannotti di guppy che proliferano a più non posso nell'acquario e che sono troppo vivaci per tutti gli abitanti della vasca. Ma i betta o i ram, che ho riprodotto più volte in acquari dedicati e che sono passati nello stesso acquario nel tempo, hanno sicuramente fatto più danni sulla fauna del Bunocephalus in 15 anni, per cui, e a mio modesto parere, come specie non lo ritengo un cacciatore come invece su qualche sito si legge. Complimenti per il sito e le vostre iniziative e info.
Acquariofilia Consapevole

biggia

Grazie per la condivisione della tua esperienza, non è una specie molto conosciuta ed allevata correttamente, ho inserito la tua descrizione anche nella scheda della specie :)

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Per approfondire:

Quando comprate dei pesci, sapete per quanto tempo dovrete prendervene cura e che dimensioni avrà una volta diventato adulto?

Dalla rivista acquariofila Pactical Fishkeeping, si segnala che un Black pacu (Colossoma macropomum) chiamato "Buttkiss" ha raggiunto in acquario i 43 anni d'età, oltre a 9 kg di peso per quasi 60 cm di lunghezza...

Dopo 7 anni da quando le ho inserite, ogni tanto si fanno vedere ancora - le mie Caridina multidentata...

Il team di Injaf ha realizzato questo articolo, e le infografiche collegate su Tableau, allo scopo di sfatare la popolare convinzione che i pesci non vivano molto a lungo, fornendo un paragone della durata della loro vita rispetto a quella di altri comuni animali domestici - tratto e tradotto da un articolo di INJAF

Fred e George, due carassius che hanno raggiunto la veneranda età di 40 anni, vorrebbero contendersi il primato di pesce rosso più vecchio del mondo.

In questo articolo di Practical Fishkeeping sono stati raccolti i dati sulla longevità di molte specie in acquario, che hanno portato a diverse sorprese e considerazioni - tratto e tradotto da un articolo di Jeremy Gay

Lo Shedd Aquarium di Chicago è in lutto per la morte di uno dei suoi residenti più rappresentativi e amati, un Neoceratodus forsteri  di circa 90 anni d'età

Un Panaque cf. suttonorum ha raggiunto la ragguardevole età di 60 anni :)

Uno dei Carassius auratus più anziani registrati in tutto il mondo, balzato alle cronache grazie a questo articolo di Metro.co.uk.