La Riproduzione dei Platy, gli Xiphophorus maculatus: indicazioni, suggerimenti e consigli utili per individuare le differenze tra maschio e femmina, favorirne l'accoppiamento e far crescere gli avannotti con successo - con analogie e differenze tra le specie simili.
Coppia di Platy, Xiphophorus maculatus
Dimorfismo sessuale
Tra maschi e femmine di Platy non c'è la stessa differenza di colorazione e di grandezza della pinna caudale che si nota tra i Guppy, ma femmine sono colorate esattamente come i maschi, si possono distinguere perché sono un po' più grandi e perché hanno la loro panzona sempre bella gonfia, mentre i maschi sono più longilinei. Soprattutto però il dimorfismo è identico a quello dei poecilidi, e come tale è molto facile da individuare: i maschi hanno la pinna anale trasformata in gonopodio, un organo sessuale che serve per fecondare le uova direttamente nella pancia della femmina, che partorisce quindi piccoli vivi.
Nella foto qui sotto ho cerchiato dove bisogna guardare per vedere la differenza: i Platy, come i Guppy, sono spesso i primi pesci che si vedono, con i quali si entra nel mondo acquariofilo, per cui l'inesperienza è grande... il gonopodio non è altro che quella protuberanza fatta a forma di "pisellino" :-) evidenziata con un cerchietto nel Platy in alto; nella femmina invece la pinna anale ha la forma normale di... pinna :-)
Dimorfismo sessuale nei Platy (Xiphophorus maculatus), la femmina è in basso, bianca, i cerchi indicano cosa guardare per distinguere i due sessi - Foto © Hristo Hristov
Le femmine, oltre ad essere leggermente più grandi e più tozze dei maschi, hanno una pancia molto pronunciata, che diventa grossissima poco prima del parto, ma che rimane bella tonda anche dopo, tanto che nelle femmine più "anziane", che hanno avuto molti parti, è quasi difficile riconoscere se sono incinte o no, da tanto la pancia è "gonfia" anche normalmente...
Accoppiamento
I Platy, come i Guppy, sono ovovivipari, cioè le uova non devono essere deposte su un qualche supporto esterno per essere poi fecondate dallo sperma del maschio, ma, grazie al gonopodio maschile, vengono fecondate direttamente all'interno della pancia della madre. Così gli embrioni all'interno delle uova fecondate si possono sviluppare al sicuro, al riparo dai predatori, nutrendosi del sacco vitellino contenuto all'interno. Al momento del parto quindi la mamma espelle le uova che si stanno schiudendo, partorendo piccoli già formati, della lunghezza di 4-5 mm. praticamente autosufficienti.
Gli avannotti di Platy appena nati sono leggermente più piccoli dei cugini Guppy, crescono anche in media più lentamente, e a differenza di questi non sono grigi uniformi, in genere hanno già da subito gli spiccanti colori dei genitori (nel mio caso erano rossi fiammanti). La femmina partorisce in media meno piccoli delle femmine di Guppy, ed ha anche una gestazione leggermente più lunga (dai 35 ai 45 giorni)
I piccoli appena nati possono essere mangiati sia dai genitori, sia dagli altri Platy, sia da ogni altro pesce dell'acquario, ma in genere se la vasca è ben allestita (vedi sotto) qualcuno sopravvive sempre, e anzi sembra che con il susseguirsi delle riproduzioni i pesci si "stufino" di mangiarseli e ne sopravvivano sempre di più... in mancanza di veri pesci predatori in acquario, tendono a "saturare" tutto lo spazio a disposizione con le continue riproduzioni.
Questa prospettiva in genere non è colta dai neo acquariofili, i quali non appena scorgono una platina con la pancia gonfia subito corrono a comprare sale parto da appendere all'interno della vasca, per salvare quanti più possibili avannotti... :-)
Ve lo dice una che ha fatto proprio così :-), salvo poi rendersi conto che se l'acquario è piantumato (non dico in stile olandese, bastano parecchie piante che formino cespugli un po' intricati e che magari arrivino al pelo dell'acqua, tipo Limnophila, Bolbitis heudelotii, o piante galleggianti, come la riccia o il perfetto Ceratophyllum demersum) i platini sono perfettamente in grado di cavarsela da soli... Magari dipende anche dai casi, ma non ho mai visto i platy adulti mangiarsi i piccolini, gli unici pesci che mi hanno portato il tasso di sopravvivenza a zero sono stati gli scalari e i Badis badis.
Inoltre, se anche i platini sono più vistosi dei guppini, a causa del loro colore spiccante, sono anche molto più sospettosi e guardinghi (forse lo sanno di essere un facile bersaglio :-) ) e tendono a stare molto nascosti tra le piante. Non bisogna sottovalutare nemmeno le dimensioni dell'acquario: se stipate i platy in acquari da 20-30 litri ovviamente i genitori avranno sempre sotto il naso gli avannotti, e sarà più facile che se li mangino; viceversa in un acquario più grande gli avannotti riusciranno meglio a stare a debita distanza dagli adulti...
In definitiva, se il vostro scopo non è di allevarli a livello professionale, vi consiglio di non mettere le femmine in sala parto, perché si stressano enormemente, non è del tutto inusuale che messe in quelle "trappole" prima del tempo si stressino fino ad abortire, partorendo piccoli morti o ancora non sviluppati...
Basta, come ho già detto, qualche pianta adatta a nasconderli e ripararli, e dare due o tre volte al giorno del mangime finemente sbriciolato, che gli altri pesci non riescano a mangiare e che quindi riesca ad arrivare alle loro minuscole bocche.
La riccia da questo punto di vista è ottima anche perché tende a raccogliere frammenti di cibo e altre schifezzuole/microrganismi vari che sono perfetti per l'alimentazione dei minuscoli avannotti
Certo che i cespugli galleggianti di Riccia fluitans sono fondamentali per la sopravvivenza e la sicurezza degli avannotti di platy e guppy...
Femmina di platy (Xiphophorus maculatus) che dà alla luce i suoi piccoli - Video © Stéphanie A
Crescita degli avannotti
Nella foto (un po' sfocata, come le altre del resto, ma non stanno mai fermi :) sono a confronto un avannotto di guppy di 2 giorni e un avannotto di platy di un giorno. C'è un giorno di differenza, ma gli avannotti di platy appena nati sono più piccoli dei cugini guppy, e tendono a crescere più lentamente.
Il fatto che siano così rossi fin dalla nascita li rende molto più visibili dei grigi guppini ad eventuali predatori, forse è per questo che ho notato essere molto più guardinghi, è difficile finché sono così piccoli vederli nuotare all'aperto come fanno invece i guppini, tendono a stare sempre al riparo delle piante.
Mi sono però arrivati parecchi messaggi, da quando ho questo sito, di allevatori di Platy ed altri poecilidi, i quali mi dicevano sconfortati che nonostante le piante nessun avannotto riusciva a sopravvivere ai genitori... Mi sembrava quasi strano fino a che uno non mi ha detto addirittura di aver visto con i suoi occhi una molly "ciucciare" un avannotto attraverso le sbarre della sala nido!!
Io non so spiegare come possano esserci comportamenti così differenti da parte di pesci della stessa specie... E del resto nel mio acquarietto non è che ci sia la foresta tropicale, ci sono solo cryptocoryne, bolbitis e tanto muschio di giava...
Nel caso aveste anche voi dei poecilidi particolarmente dediti al cannibalismo, ricordate che piuttosto che far crescere gli avannotti in una striminzita sala parto, è meglio approntare un acquarietto a parte (con filtro, piante, ecc.), non troppo piccolo, almeno 30 litri, perché possano aver lo spazio per crescere, sani e soprattutto forti... Non avete idea della differenza di crescita tra avannotti cresciuti in acquario e avannotti cresciuti in sala parto: questi ultimi rimangono più piccoli, più scialbi nella colorazione, con la muscolatura meno sviluppata di quelli che hanno la fortuna di crescere in acquario. Inoltre molti lamentano morti improvvise e di massa, magari dopo tempo, quando sembrava andare tutto bene: il ricircolo dell'acqua è sempre problematico in quei loculetti, i piccoli devono mangiare poco e spesso, ma molte volte quello che cade a terra non lo considerano più... con il risultato che i valori di ammoniaca e/o nitrati possono subire delle impennate improvvise, causando la morte dei più deboli, ma anche di tutti gli avannotti.
Senza contare poi il trauma che hanno i piccoli vissuti fino ad allora nel loculo della sala parto quando vengono reimmessi in vasca, trovandosi in un ambiente per loro enorme, con la vicinanza degli adulti, molto più grossi di loro: hanno delle vere e proprie crisi di panico, sembra che debba venire loro un infarto da un momento all'altro... è un fortissimo stress, che può essere facilmente evitato facendoli crescere in un ambiente più consono.
Vi riporto qui sotto l'esperienza di Irene, che mi ha scritto dopo aver visitato il sito:
Irene
Salve, mi chiamo Irene ed è da Pasqua di quest'anno che ho inserito nel mio acquarietto (un modesto 30 lt allestito a inizio aprile) alcuni platy. Sono 2 femmine ( Lucrezia e Berenice. Esisteva anche Pancrazia, ma, ahimé, è morta di idropisia dopo 9 giorni) e 3 maschi (Tiberio, Caio e Camillo). Finora mi sono accorta di 3 cucciolate, ma credo che ce ne siano state di più e che i piccoli non siano sopravvissuti. Volevo riportarti la mia esperienza.
Voglio precisare che sono una completa principiante e che nell'acquario ci sono anche 2 molly (entrambe femmine), 2 corydoras e 2 piccoli Otocinclus.
Un giorno, a inizio luglio, mi sono accorta che una delle 2 platy batman era più rotonda dell'altra e che in trasparenza, nella pancia, si poteva vedere qualcosa di nero, simile a tanti granuli, che l'altra, più magra, non aveva. Così l'ho presa e l'ho isolata in una vasca , cambiandole l'acqua molto spesso.
Dopo 10 giorni ho notato che nella vasca con lei c'era un esserino più piccolo, ma dello stesso giallo. Sono rimasta a guardare per vedere se ne partoriva altri, ma la prima cosa che ha fatto, una volta individuato il piccolo... se l'è mangiato.
Da quel momento tengo tutti gli avannotti in una vasca a parte.Tempo dopo ho notato altri piccoli, direttamente nell'acquario, che ho provveduto a spostare nella vasca degli avannotti. Purtroppo di quella cucciolata ne ho salvati solo 3. Più o meno una settimana fa ho dato da mangiare agli adulti, e mentre controllavo che tutti stessero bene ho visto un avannotto nuotare tra le foglie di una Cryptocoryne.
Siccome sono soggetta alla legge di Murphy applicata agli acquari (quando vedi un avannotto sopravvissuto, sicuramente arriverà sua madre che te lo mangerà sotto gli occhi) l'ho aggiunto agli altri nella vasca apposita. Dopo poche ore ne ho notati altri 2 e li ho separati dagli adulti.Ho notato subito la differenza di sviluppo tra quelli cresciuti in un ambiente estremamente calmo, privo di arredi e corrente, e i 3 cresciuti in un ambiente "ostile". infatti i primi erano più piccoli, coi colori meno brillanti e la muscolatura meno sviluppata. Così ho comprato un filtro a zainetto, 2 piantine e ho arredato la loro vaschetta come un vero acquario.
Ora hanno tutto, tranne i predatori, e stanno crescendo più in fretta di prima e più robusti! Cominciano anche ad avere una colorazione più marcata (sono l'incrocio tra batman e arcobaleno)!
Se avete altre esperienze a riguardo, scrivetemi pure qui sotto nei commenti :-)
Per approfondire:
La Riproduzione dei Guppy, i Poecilia reticulata: indicazioni, suggerimenti e consigli utili per individuare le differenze tra maschio e femmina, favorirne l'accoppiamento e far crescere gli avannotti
Esperienza di allevamento e riproduzione di questi insoliti pesci ovovivipari d'acqua salmastra - tratto e tradotto da un articolo di Birgit McKinnon
Esperienza di allevamento e di riproduzione di questi insoliti (e spesso introvabili) piccoli ovovivipari, con descrizione particolareggiata e foto - tratto e tradotto da un articolo di Felipe Aoki Gonçalves
Anche se spesso si tende a considerarlo un pesce "da principianti", il molly può riservare grandi soddisfazioni anche all'acquariofilo esperto - tratto da un articolo di Serafino Teseo
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Edizione italiana - di Andrea Gollin - Il libro è un approfondimento per chi si avvicina per la prima volta all’allevamento del guppy (Poecilia reticulata). Pesce tra i più comuni ed allevati in acquario.
Guppy, Black molly, Xiphophorus & C: Allevamento, selezione, etologia dei poecilidi
Edizione italiana - di Valerio Zupo - Guppy, platy, Xiphophorus, Black molly e tante altre specie riescono a riempire di gioia la vita dell’hobbista grazie ai loro colori, ai movimenti vivaci, al carattere giocherellone, alla riproduzione facile ed alla robustezza di.mostrata. Per allevarli con successo è necessario conoscere delle notizie di base sulle loro esigenze.
Xiphophorus, platy e portaspada: Manuale Pratico per un Acquario Felice
Edizione italiana - di ColtureAcquatiche.it Pla-thai.com - La prima guida pratica dedicata ai nuovi acquariofili, dalla collaborazione tra ColtureAcquatiche.it e Pla-thai.com nasce un manuale pratico in cui potrete conoscere davvero le esigenze degli Xiphophorus più comuni, come mantenerli in acquario, come allevarli e come proteggerli dalle malattie.
Commenti
Taxa principali
Una specie di portaspada non facile da trovare in commercio, ma che proprio per questo non ha sofferto della produzione in massa del più comune Xiphophorus hellerii
Una specie di portaspada molto difficile da trovare in commercio
E' uno tra i pesci d'acquario più riconoscibili del mondo e onnipresente nel commercio dei pesci d'acquario, con una sconcertante serie di forme ornamentali
I Platy sono tra i più diffusi pesci d'acquario, considerati adattissimi ai principianti, anche perché si riproducono facilmente in acqua di rubinetto. Conoscerne esigenze e necessità aiuta comunque ad allevarli a lungo in salute.
Una splendida specie di portaspada, tra le più grandi del genere
Xiphophorus milleri è una specie endemica che vive esclusivamente nel lago di origine vulcanica di Catemaco, in Messico.
Una tra le più belle specie di Xiphophorus, con la 'spada' che può superare il doppio della lunghezza del corpo
Un portaspada molto difficile da trovare in commercio, ma allevato da appassionati di ovovivipari
Una specie di portaspada che rimane molto piccola, ma che non è adatta a piccoli acquari, perché ama la forte corrente
Estremamente popolari, ne sono disponibili decine di varietà riprodotte selettivamente, purtroppo molto poco robuste, e soggette a malattie e morte prematura.
Commenti25
Salve a tutti leggo spesso i
Salve a tutti leggo spesso i vostri commenti e ho deciso anch'io di raccontarvi la mia esperienza di riproduzione.
Io da maggio scorso ho ben due acquari su 15 pesci acquistati me ne sono morti almeno la metà nei primi due mesi... ma oggi godo dei miei due splendidi acquari in questo modo.
Uso un 25 litri per gli avannotti + una bellissima ampullaria blu e un 60 litri dove vivono allegramente 4 molly di cui 1 maschio e 1 femmina grande e due piccoline fatte da loro già di media taglia (salvate e cresciute a suo tempo in nursery, erano 5 ma 3 le ho regalate), 1 guppy femmina... in realta c'era anche il maschietto ma è defunto da circa 2 mesi e mezzo, 2 caridine simpaticissime, 4 neon da battaglia.
Ebbene le riproduzioni della guppy sono costanti e continue (anche oggi che il maschio nn c'è) ha gia avuto 4 parti.....il primo senza sopravissuti, al secondo poco piu di 2 mesi fa ho deciso di trasferire gli avannotti (i 15 sopravissuti) nel 25 litri ben allestito, il 3° con 2 sopravvissuti in acquario e anche l'ultimo circa 5 giorni fa con 2 sopravissuti.(spero non abbia ancora sperma conservato :-) )
Tralasciando gli ultimi due sopravissutti (sono davvero troppo piccini ma incredibilmente furbetti) posso confermarvi che esistono differenze incredibile tra i 2 piccoli del 3° parto e i primi 15 del 2° introdotti nel piccolo acquario, nonostrante le due guppine in acquario grande siano 1 mese piu giovani sono grandi e muscolosi il doppio, e non lo dico per dire.....sono proprio il doppio con una muscolatura davvero ben fatta.
Per non parlare del fatto che dei 15 piccoli 5-6 sono sviluppati la metà e meno muscolosi delle due guppine mentre gli altri sembrano rimasti ancora piu piccini (questo credo dipenda molto dal fattore rilascio ormoni di crescita....che impedisce ai piu deboli una crescita piu costante). L
a livrea è ben accessa in tutti....ma i due in acquario nonostante siano due femminuccie hanno già la coda con le macchioline colorate. Nei 22 in acquario piccolo si distinguono a mala pena i maschi per i colori delle pinne piu accesi. Per tanto dopo questo esperimento....ho gettato la sala parto e la nursery....anche perchè pare che si stiano abituando alla presenza degli avannotti dei guppy.... in tutto questo nonostante la molly abbia partorito 3-4 volte....non ci sono mai stati sopravvissuti...penso che il colore nero piu acceso dei grigi guippini sia piu facile da individuare ma secondo me con il passare del tempo anche loro smetteranno di ciucciarsi i piccolini.
Per quanto riguarda l'alimentazione do da mangiare 1 volta al giorno in vasca grande (cambio l'acqua al 30-40% ogni 2 settimane) e ben due volte al giorno ai piccoli guppini con cambi d'acqua al 30-40% settimanali......quindi non dipende dall'alimentazione.....ma dal fattore vasca/spazio/rilascio ormoni di crescita.....piu è grande la vasca e meno avannotti ci sono piu crescono velocemente forti, sani e robusti.
Dimenticavo in entrambi gli acquari ho decorazioni finte....piente roccie vascelli le solite decorazioni ma tutto rigorosamente finto e poco fitto. altro aspetto importante tutti i pesci morti 2 femmine guppy e 3 maschi e 2 neon divorati da un favoloso betta assassino che abbiamo opportunamente trasferito in apposita boccia di 14 litri, provenivano da negozi diversi del mio negoziante di fiducia......davvero un caso stranoooooo!!! :D
Ciao Salvo Mi dispiace ma…
Ciao ho letto parecchie
Ciao ho letto parecchie teorie su come salvare gli avvannotti di platy e di guppy, nel mio caso 2 platy sono cresciuti e si sono salvati da soli pur avendo poche piante e il guppy che non ho messo al sicuro come gli altri in relta' e' cresciuto il doppio dei suoi coetanei
è strano che molti parlino di
è strano che molti parlino di un avannotto: le plati pare che ne facciano da venti a cento!!!! a me ne sono nati 21 ( o meglio: me ne sono accorta quando in vasca ce ne erano 21-qualcuno sarà finito nel filtro, ma solo pochi ,visto che per miracolo lo avevo spento per una mezz'ora. proprio allora la platy deve avere partorito.) li abbiamo aspirati con una siringa senza ago o presi con retino. tutti i 21 visti,e sono ancora nella nursery da una quindicina di giorni. uno solo è morto!! quindi assolutamente sì alle sale parto ed al mangime specifico: sono così piccoli che finirebbero tutti nel filtro(da dietro la grata è grossa!) o in bocca agli altri pesci non cannibali ma curiosi, salvo sputarli malconci. stanno crescendo lentissimamente ma l'occhio lo percepisce.stanno tutti bene.
Ho un acquario da 80 litri
Ho un acquario da 80 litri netti, in cui convivono 2 coppie di platy, 2 di portaspada,una decina di neon + 1 girinocheilus sul fondo e 1 botia lohacata. Le mie femmine hanno avuto in questi 2 anni diversi parti: la prima volta, ho rincorso i piccolini per tutto l'acquario, riuscendo a salvarne ben 7. Dopo 3 mesi di nursery, erano diventati grandicelli, anche se pallidini nei colori... dopo averli rilasciati nessuno e' sopravvissuto! Da allora lascio che la natura faccia il suo corso, e anche se la mortalita' e' altissima (una volta ho assistito ad una vera e propria caccia all'avannotto!), ho introdotto le piante adatte per nascondere i piccoli e sono riuscita a salvare una bella femmina azzurra, una rossa con la codina nera, ed uno splendido incrocio tra platy e portaspada, con riflessi azzurri su corpo rosso e nero... stranissima, il mio orgoglio! adesso ho 8 piccoli che da un mesetto circa riescono a sfuggire alle bocche fameliche... NO alle sale parto, le femmine si stressano da matti, le mie abortivano tutte!!
Ho in acquario 3 femmine di
Ho in acquario 3 femmine di platy oltre che i guppy e black molly, le tre femmine circa una ventina di giorni fa hanno partorito ed ora ho l'acquario invaso da avannotti!la loro mortalita' e molto bassa ed ora visto che anche le guppy sono in procinto di partorire mi sa che dovro' comprare anche un nuovo acquario!!ma anche l'idea di introdurre un predatore nell'aquario non mi sembra troppo malvagia!
sopravvivenza avanotti
Ciao finalmente ho trovato un articolo interessante che mi ha aiutato a capire meglio certi aspetti che ancora non avevo capito complimenti e grazie. Io è da anni che possiedo un acquario di 100 litri con platy e gupy purtroppo non ho mai avuto la fortuna di vedere crescere i piccoli, quest'anno stanco della cosa mi sono comprato un acquario di 30 litri e grazie all aiuto di mio fratello che artigianalmente mi ha costruito una divisoria forellata di plexiglass in modo che nella parte supweriore posso metere gli adulti mentre nella parte inferiore i piccoli possono scendere e nuotare liberi fra le piante comincio a raccogliere i primi risultati ora ho 15 avanotti tra guppy e platy edè uno spettacolo fermarmia guardarli. Per quanto riguarda le nursey (che io chiamo le scatole della morte)che si trovano generalmente in commercio sconsiglio vivamente di utilizzarele per due motivi principali 1) è appunto una scatoletta della morte spesse volte anche per la pesciolina gravida 2) gli avanotti riescono comunque a uscirne dal fondo quindi a cosa serve?
Ciao, mi chiamo Riccardo e
Ciao, mi chiamo Riccardo e volevo raccontare la mia esperienza. Ho sempre avuto acquari dai sedici anni in poi ma non avevo mai avuto poecillidi. Decido, dopo aver regalato la mia intera popolazione di scalari, di prendere dei poecillidi perché da me ritenuti pesci "facili" da riprodurre. Insomma non volevo svenarmi appresso a pesci troppo esigenti come avevo fatto fino ad allora. Dei miei 8 platy iniziali solo 3 hanno superato i 6 mesi di permanenza in vasca (2 femmine e un maschio per fortuna), ed hanno iniziato una serie di accoppiamenti a volte anche abbastanza vivaci ;) Decido per mancanza di tempo di non allestire una seconda vasca ma di far nascere i piccoli in nursery. Tralasciando il fatto che la mia sgraziata femmina rossa risucchiava acqua con la bocca per attrarre a se i piccoli appena nati, riesco alla fine di tutto a isolare 17 avannotti. Circa una settimana dopo, rientrando dal lavoro, trovo la nursery quasi vuota (4 avannotti residui) e non riuscivo a scorgerne altri. Rassegnato lascio gli avannotti nella nursery cambiandole posizione in vasca (prima era accanto all'uscita del filtro, per far passare acqua in modo da evitare ristagni, poi lo sposto sulla parete opposta al motore). Pochi giorni dopo mi accorgo di un buon numero di avannotti nascosti in un guscio di noce di cocco che avevo inserito e ricoperto di muschio. Circa un anno dopo i 7 avannotti del cocco erano grandi quasi 7 cm, mentre i fratellini della nursery arrivavano a stento a 5 cm, oltretutto per i primi 2-3 giorni dalla liberazione in vasca dei nursery si intravedevano scene di panico immotivato (sono morto dalle risate alla vista di un nursery che fuggiva sul fondo dal mio coydoras sollevando piccole scaglie di cibo su cui il cory si precipitava, inscenando una sorta di acchiapparella). Comunque alla fine é andato fortunatamente tutto bene e ora gli avannotti li faccio crescere tutti in vasca. Spero di essere stato utile a qualcuno!
Grazie per aver condiviso la
Platy che ha partorito parzialmente
Ciao, ti chiedo scusa ma sono una neofita. Ho preso alcuni pesciolini e tra questi c'è una platy. Mi sono accorta che era incinta solo all'ultimo perché ha iniziato a gonfiarsi la sua pancia e pensavo che stesse male. Un giorno sono andata per controllare come stava e ho visto la platy che stava partorendo due piccolini. A quel punto l'ho messo subito in sala parto e ho aspettato. Ne ha fatti circa una decina in totale poi ha smesso. Così ho pensato di essermi persa i primi e l'ho rimessa nella vasca grande ma adesso ha una pancia grande come prima, sembra esplodere. È possibile abbia partorito parzialmente e poi si sia stressata perché l'ho messa in sala parto? Sono due giorni che non ha più espulso alcun piccolino. Aggiungo che i piccoli sono tutti morti da soli nel giro di due ore... Grazie per qualsiasi suggerimento che vorrete darmi!
Mi pare che in questa pagina
Ho avuto due parti di guppy,
Ho avuto due parti di guppy, uno l'ho scoperto mentre tornavo e ho visto per caso un avanotto, ne ho salvati 3 su 6 visti .-. Poi li ho messi in una vaschetta di fortuna con qualche pianta. Oggi il mio secondo guppy ha partorito mentre ero a messa, nella sala parto ho trovato un solo avanotto vivo che e stato poi mangiato e gli altri nascevano morti e deformi... ora credo di avere un platy incinta nell'acquario ho solo 3 anubius nane credo che comprero altre piante... vorrei sapere perche i miei pesci divorano gli avannotti appena escono anche la mamma li mangia senza pieta!!!
Tutti i pesci, anche se della
platy femmina biricchina
Buonasera, ho un acquario da 60l avviato da circa due mesi con la seguente popolazione: 4 platy corallo (3F e 1M), 4 cory panda e due otocynclus. Da un paio di giorni una femmina platy sembra raddoppiata di dimensione ed insegue allontanandoli, gli altri tre esemplari della sua specie. Possibile che essendo gravida diventi più territoriale e si voglia creare uno spazio tranquillo per partorire? grazie in anticipo per le eventuali risposte
è possibile, il momento del…
tipetta tosta...
Ti ringrazio per l'interesse e la risposta. Dato che a distanza di diversi giorni non ha partorito e che forse è solo ingrassata, direi che è semplicemente una tipetta bella tosta, è la più grande per dimensione del gruppo e fa valere questo suo punto di forza con un briciolo di aggressività. aspetto ancora degli avanotti!
NO sala parto
Io allevo da anni platy e guppy in vasche da 80/100l molto plantumate e sono più che d' accordo a levare le sale parto. Le femmine si stressano ad essere separate di colpo e spesso ne risente la prole che nasce morta o viene uccisa dalla madre divenuta aggressiva.Ho avuto femmine che saltavano fuori per disperazione. Da quando le faccio partorire naturalmente ( da 10 anni) ho notato una scomparsa totale di predazione ed un autoregolazione del branco stesso.
Ovviamente se nella vasca vi sono predatori ( tipo ciclidi) e ci tenete a fa vivere tutti i piccoli ( anche se andrebbe mantenuta una certa selezione) si possono allestire nano cubi per farli crescere lì.
Ti ringrazio per aver…
Io ho un 180 litri molto…
Buon giorno a tutti. Io nel…
Ciao, non penso dipenda dall…
Ciao, non penso dipenda dall'intelligenza, quanto piuttosto dall'istinto: evidentemente essendo ben nutriti in cattività i pesci hanno perso l'istinto ad avventarsi sulle prede per mangiare...
Ciao ho una domanda sulla…
Si certo, il continuo…
Si certo, il continuo accoppiamento tra consanguinei indebolisce il loro patrimonio genetico, portando propensione ad ammalarsi più spesso, alle deformità, e alla morte precoce... bisognerebbe introdurre ogni tanto qualche esemplare nuovo, in modo da rimescolarlo un po'.
C'è anche una teoria però che sostiene che il numero degli esemplari di una colonia, anche se all'inizio sembra crescere in maniera esponenziale, poi si riduca e si stabilizzi ad un numero accettabile per lo spazio a disposizione, se non noti più spesso esemplari ammalati o deformi, potrebbe essere semplicemente successo questo.
Complimenti per l'articolo,…
Ciao, in genere si…
Ciao, in genere si autoregolano da soli, quando hanno riempito lo spazio a disposizione, ma nulla vieta di darli via, a volte li prendono anche i negozi, dando in cambio qualcosa...