E' molto comune vedere nei negozi d'acquari, oltre ai pesci, anche delle simpaticissime piccole tartarughe, tenute in grandi gruppi in acqua-terrari di plastica. Ogni anno ne muoiono a centinaia, perché comprate d'impulso, senza preoccuparsi di sapere qualcosa su come si allevano e su quanto crescono, o vengono addirittura buttate o abbandonate quando diventano troppo grandi.

La tartaruga acquatica Trachemis scripta elegans: a sinistra da piccola, a destra da adulta

E' molto comune vedere nei negozi d'acquari, oltre ai pesci, anche delle simpaticissime piccole tartarughe, tenute in grandi gruppi in acqua-terrari di plastica, che nuotano graziosamente o sostano all'asciutto con la testolina immobile all'erta...

Ogni anno ne muoiono a centinaia, perché comprate d'impulso, magari per il piccolo che piange "mamma me le compri", senza preoccuparsi di sapere qualcosa su come si allevano, su quanto crescono, pensando di piazzarle da qualche parte in casa come un vaso di piante, come la boccia di un pesce rosso... Moriranno quasi tutte, per gli stenti, per la cattiva alimentazione, per non aver mai visto la luce del sole che serve a rinforzare il carapace, perché sono state buttate nella spazzatura dopo che sono andate in letargo e credute morte, perché sono state abbandonate all'aperto nei luoghi più impensati dopo che superando tutti i maltrattamenti sono diventate bestioni da 30 cm di lunghezza troppo ingombranti... E, ricordiamolo, l'importazione in Italia delle Trachemys scripta elegans (la tartaruga dalle "Orecchie Rosse") è stata vietata dal 1997, proprio per l'impatto devastante sull'ambiente delle tartarughe rilasciate in natura e sopravvissute a spese delle specie autoctone.

Tartaruga acquatica del genere Trachemis: da piccola e da adulta

In realtà, lasciate che ve lo dica, le tartarughe non sono proprio da comprare per la vita in cattività, perché essendo abituate in natura a percorrere distanze incredibili, in un ambiente ristretto sono comunque destinate a soffrire, a vivere contro la loro natura.

Bisogna essere consapevoli che, se ci sono esseri viventi che si possono adattare a vivere in acquario o in un ambiente comunque chiuso, perché anche in natura non si spostano mai dal loro territorio, ce ne sono altre che in natura sono abituate a spostarsi per chilometri e chilometri, e per le quali essere rinchiuse è una crudeltà a prescindere, per quanto bene si creda di tenerle: le tartarughe, sia acquatiche che terrestri, sono tra queste: a discapito della loro 'lentezza', in natura sono abituate a muoversi e spostarsi a distanze incredibili, per cui NON SONO ADATTE alla vita in piccoli spazi. Informatevi, fate ricerche, e scegliete specie che si possono adattare a vivere sempre nello stesso posto.

Le tartarughe, avendo bisogno di spazio e del calore e della luce del sole per crescere, avrebbero bisogno di essere tenute almeno in un laghetto, all'aperto; ma anche così non saranno mai a loro agio come in natura, tant'è vero che bisogna predisporre recinzioni ad hoc, perché altrimenti tendono a scappare, per la loro brama innata di muoversi.

In secondo luogo le tartarughe in commercio sono trasportate in condizioni disumane, ammucchiate come sassi e non come esseri viventi, per cui solo il 20% delle tartarughe importate in Italia sopravvive al primo anno di vita, mentre in natura arrivano spesso a 30 anni. Ogni volta che qualcuno compra una tartaruga, incentiva questa strage.

Locandina sull'allevamento delle tartarughe acquatiche

Sono comunque da dimenticare le vaschette "lager" con la palma di plastica e 2 cm d'acqua che si vendono abitualmente nei negozi.
Se ci si trova ad allevare una, bisogna tener conto che le tartarughe hanno bisogno di una vasca della grandezza adeguata: tanto per dare un'indicazione di massima, la lunghezza minima della vasca dovrebbe essere pari a circa 10 volte la lunghezza del carapace della tartaruga; e necessario un riscaldatore perche quando sono ancora piccole l'acqua non deve scendere sotto i 20°C (la temperatura ideale e di 24-26°C, anche nel laghetto, sopportano il clima italiano solo da adulte), e una zona asciutta dove possano passeggiare insieme a una zona d'acqua dove fare delle nuotate; hanno bisogno del calore e della luce del sole perché cresca bene il carapace, di una alimentazione mirata e naturalmente di essere accudite con amore.

Non tutti sanno, in particolare chi le compra per lasciarle spupazzare dai bambini, che le tartarughe possono essere portatrici sane e asintomatiche di uno dei ceppi di Salmonella piu pericolosi per l’uomo: la Salmonella Paratyphy B., e possono trasmetterla all'uomo. Negli Stati Uniti il commercio interno delle tartarughe acquatiche e stato proibito dal 1975 proprio per questo motivo, mentre le esportazioni verso i paesi europei, in mancanza di una nostra normativa, continuano a pieno ritmo.

Per chi vuole esporlo nel proprio sito, linkando o no questa pagina di spiegazione, qui c'è il logo, basta salvarlo nel proprio sito web ed utilizzarlo.

Riferimenti & Link
Tartarughe acquatiche

Tartarughe acquatiche

di Massimo Millefanti, una guida per chi si accosta all'allevamento delle tartarughe acquatiche e palustri. Con le schede analitiche delle specie normalmente reperibili in commercio.

Tartarughe d'acqua dolce

Tartarughe d'acqua dolce: Guida come tenerle: Tutto quello che devi sapere per allevare tartarughe acquatiche

di Edoardo Fivizzoli - Libro panoramica generale sulle specie più comuni in commercio. Con questo libro sui rettili imparerete tutto il necessario per la gestione delle tartarughe acquatiche imparando ogni cosa sul loro conto

Tartarughe e tartarughine

Tartarughe e tartarughine terrestri e acquatiche

di Enrique Dauner e Filippo A. Vaini

Commenti

anonimo

Irene & Antonio

Noi, dopo esserci documentati un po', quattro anni fa abbiamo comprato una tartaruga. La piccola in meno di due anni e' cresciuta cosi' tanto che da un acquario da 100 litri e' passata ad uno da 300. Abbiamo sostituito l'isola che aveva con una piu' grande dove si riposa e si scalda alla luce del neon per rettili dopo lunghe nuotate. Pur sapendo che e' un rettile predatore, abbiamo provato ad inserire qualche pesce rosso e, strano ma vero, convivono alla grande!!! Piu' passa il tempo piu' crescono... certo creare un giusto ambiente per loro comporta tante attenzioni e cure, ma ne vale la pena. Se continuano a crescere cosi' mi sa che penseremo seriamente a realizzare un laghetto per loro.

anonimo

Ilaria

io ho due tartarughe da un mese. una la presi perche' avevo sempre desiderato averne almeno una, consapevole del fatto che ci volesse molta cura tenerle in cattivita'... l'altra l'ho presa poco dopo perche' quando la vidi al negozio di animali era ridotta malaccio e decisi di comprarla per darle tutte le cure per farla star bene.... mi sto facendo in quattro per loro e per cercare di riprodurre un ambiente simile a quello dove in realta' meriterebbero vivere. La colpa delle povere tartarughe che finiscono in mano a persone ignoranti in materia e' anche colpa dei rivenditori che dovrebbero dare le informazioni necessarie a chi le compra, Non venderle solo per trarne guadagno non curandosi della fine a cui vanno in contro questi poveri animali

anonimo

Tartarughina 96

io ho 12 tartarughe e quelle di acqua sono piu o meno 30 cm e qhanno circa 10 anni invece quelle di terra hanno 5 anni e sono 15 cm. sono vissute in un laghetto cn acqua e terra sn bellissime e da poco sn nati anke dei cuccioli no alle vaschette soffrirebbero!!!

anonimo

Luigi

buon giorno a tutti volevo informarvi che se per caso comprate o vi regalano per i vostri figli o venite a possedere i pesci rossi e tartarughe di piccole dimensioni sono animali che hanno bisogno di molte cure come se fossero pesci o animali costosissimi che non fanno differenza comungue esseri viventi; non metteteli in piccoli spazi o vaschette di piccole dimensioni senza adeguate acessori che questi animali acquatici possano vivere, basta poco anche se possedete dei vetri inutilizabili di adeguate misure di spessore basta tagliarli e incollarli con silicone per farVi un'acquario delle dimensione adeguate che questi esseri vienti almeno abbiano la facolta' di vivere in'adeguata abitat anche se sarebbe bene che li lacsiassero vivere nel loro abiente. chi invece compra tartarughe fare una vasca grande e in superfice dell'acquari incastrare in modo un po di polisterolo in modo che la tartaruga dopo che ha nuotato A SUO PIACIMENTO POSSA SALIRE CON FACILITA' ALL'ASCIUTTO METTERE SUL FONDO UN'ADEGUATA QUANTITA' DI PIANTE DI FIUME O LAGHI IN MODO DA CREARE UNA SPECIE DI ABITAT A LEI FAVOREVOLE E ALLA VASCA METTERE ANCHE UN SEMPLICE MOTORINO ELETRICO CON ADEGUATO FILTRO COME UNA SPECIE DI CASCATA CHE L'ACQUA CIRCOLI E NON SIA MAI FERMA.

anonimo

Elisa

Non credo ci si renda veramente conto di quanto sia frustrante lavorare in un negozio di e per animali. Lavorarci dentro, non possederlo; perchè se compri un negozio del genere, la tua ottica è il guadagno, e di pari passo diventa ovvio che il fatturato conta più di qualsiasi tartaruga o pesce rosso finito giù per lo scarico. Noi, semplici commessi, (almeno, io e i miei colleghi) studiamo ogni giorno per apprendere quante più informazioni possibili sugli animali che vendiamo, per saper dare un'informazione completa agli acquirenti. Tutto inutile. I clienti entrano e o non hanno nessuna voglia di sapere cosa comprano, nè come si tiene nè quali accorgimenti comporta, oppure hanno visto uno speciale in tv o letto un articolo su donna moderna, o peggio ancora hanno "l'amico esperto" e obiettano su tutto quello che dici, facendo cmq di testa loro. Io SPERO vivamente che servano, siti come questo e come mille altri, a far capire che non siamo noi "che non vogliamo vendere", ma i clienti che non sanno distinguere un animale da un lecca lecca.

anonimo

Sarah

ciao, ti assicuro che questi siti servono molto! non ho mai avuto delle tartarughe, ma ho 15 gatti e due cani!...sono qui in questo sito (sara' il 50esimo che guardo da stamattina) proprio per informarmi bene su come si debbano tenere e crescere sane e felici le tartarughe, il mio compagno ed io vorremmo prendere delle tartarughine pero voglio creargli l'ambiente adeguato, voglio che pensino" WOW CHE PARADISO!!" ..ehehhe.. ma il progetto per il loro piccolo grande mondo prenderà vita solo nel momento in cui avrò tutte le informazioni giuste (spazio, acqua, cibo, sole, calore etc ect..) e saprò come trattarle, anche in caso di emergenza!

Acquariofilia Consapevole

biggia

Hai perfettamente ragione, io sono la prima a puntare il dito contro i negozianti che non conoscono ciò che vendono e danno consigli sballati, ma purtroppo è diffusissimo anche il contrario, cioè clienti che oltre ad essere disinformati non sanno riconoscere un'informazione vera da una falsa, insistono nei propri errori imperterriti, e non riconoscono una persona competente neanche se ci sbattono con il naso... :-( Quanto è ancora troppo diffusa l'abitudine di comprare pesci come si trattasse di oggetti, di complementi d'arredo!!! E purtroppo questo non è vero solo per i commessi, conosco purtroppo anche proprietari di negozi che effettivamente conoscevano i pesci e le loro esigenze, che alla fine hanno cessato l'attività perché non ce la facevano più a vendere pesci a gente che palesemente non li avrebbe tenuti nel migliore dei modi, perché per ignoranza insistevano a tenerli in vasche non adatte e a comprare altri pesci "di ricambio" quando i primi morivano...
anonimo

Mariella

Ciao! Sono Mariella, ho una figlia di 14 anni, Paola e...2 "figliolette" acquisite!... Tutto inizia il 17 Ottobre '09: Era il compleanno di Paola e, i suoi amici le hanno regalato una tartarughina in quelle odiose vaschette tonde e piccole con la tipica palma; l'abbiamo chiamata Molly. Ma da sola che si inventava la povera Molly?! Così la mattina a venire siamo uscite presto, alla fiera, e le abbiamo acquistato un compagno che secondo loro era maschio perchè aveva le macchioline nere sotto il carapace, cosa che invece varia in specie; poichè il sesso non è visibile prima di qualche anno... questo dimostra quanto chi fa quel lavoro, lo fa per soldi e comunque maltratta anche gli animali...(vorrei precisare la situazione in cui si trovavano quelle povere tartarughine, erano in un vascone, ma senza acqua, tutte sbattute lì in un angolo, l'una su l'altra, come per tenersi caldo... queste sono le fiere!) Insomma... abbiamo portato a casa Jim, così lo abbiamo chiamato ed è iniziato un disastro! Secondo noi, erano arabe, FACEVANO IL RAMADAM! Non sapevamo come farle mangiare, e soprattutto come spingerle a fidarsi di noi...poi piano piano è venuto da sè... Abbiamo comprato loro una vaschetta più grande, con un isolotto dove nascondersi sotto, e prendere il sole sopra, abbiamo capito gli alimenti giusti da somministrare loro... Ed ora sono come bambini piccoli da accudire... Si svegliano alle 7 per la colazione (tipici gamberetti secchi) a pranzo mangiano di nuovo (pesce fresco, che alterno tra gamberetti, alici, lattarino e baccalà dissalato) fanno anche la merenda con dei stick di carne e pesce, la cena, e il contentino prima di dormire! Così sono diventate leggermente ciccione! quindi faccio passare loro gran parte della giornata gironzolando sul pavimento di casa, tanto per distoglierle dal mangiare...ma non serve a molto! In quanto vanno girando come cani da fiuto, e la minuscola briciola di pane che trovano, la mettono in bocca e fuggono correndo! e ti costringono a farle bere per ingoiare, perchè la lroo conquistata briciola di pane, non te la daranno più! ...stanno sempre tra i piedi, vogliono le coccole, infatti se ci sediamo a terra, eccole che arrivano! Sono intelligentissime e capiscono tutto ciò che si dice loro, come se conoscesse la nostra lingua, obbediscono addirittura... ma delle volte prendono anche per i fondelli! Se sono intenzionate ad andare dove dicono loro, puoi dirgli tutto quello che vuoi, loro ti guarderanno, come per illuderti di sottomettersi a ciò che gli imponi... e poi continueranno per la loro strada! Nel tampo Paola ha messo loro tanti soprannomi, Jim è chiamato sempre Gigi o Gigietto ma si chiama anche Big-Jim o Tonto-tonto! Mentre Molly si chiama anche Molly-Polly (le ha fatto anche una canzoncina!) e Scema-scema! Ma sono attribuiti tutti in modo affettuoso, perchè vogliamo loro un Bene indescrivibile... davvero, non si può raccontare! bisognerebbe vivere ogni giorno la specialità di queste due esseruncule per provare e capire! Se carica la foto, queste sono loro :) Un saluto a tutti, e spero che chi possieda un qualsiasi animale, lo tratti come egli merita... perchè i veri animali siamo noi!

anonimo

Roby

ciao,io ho una tartaruga d'acqua da circa 7 anni,comprata alla fiera,dove non vi dico in che condizioni era.... l'ho Tenuta sempre in casa in vasche che variavano a seconda della sua crescita!!! ora casa mia è piccola e le vasche non c'entrano piu', ma x lei stava diventando scomoda(è lunga circa 15 cm)!!! quindi sfruttando l'occasione,che il terrazzo di mia zia è bello grande, e non volendomene sbarazzare come fanno tanti,ho deciso di allestirle una piscina di quelle x bambini, rigida e alta circa 60 cm,e larga 1,50 cm, (l'altezza dell'acqua è circa 30 cm) con un bel piano rialzato x prendere il sole e tante piante attorno x l'ombra... L'ho messa fuori ieri x la prima volta andando a controllare che fosse tutto apposto e che si trovasse a suo agio, visto che nn c'è abituata!!! Sembra aver gradito alla grande!!! mangia tranquillamente e si fa dei grandi bagni di sole !!! sono veramente contenta! ovviamente questa è una soluzione solo x la stagione calda da maggio a settembre \ottobre ... x poi rimetterla l'inverno, visto che anche in casa è sempre andata in letargo! ora io credo che si trovi bene, ovviamente ho chiesto informazioni al negoziante di fiducia prima di fare cio', poi visto che da sola mi fa un po tenerezza, secondo voi posso metterle una compagna di quelle piccoline , o le potrebbe fare del male? cosi' in 2 si farebbero compagnia !!! Se avete altri consigli da darmi io li accetto volentieri :) grazie !!!

anonimo

Barbara

ciao a tutti, sono capitata in questo blog perchè sto cercando informazioni riguardo alle dimensioni per fare un laghetto alle tartarughe, allora, io e il mio fidanzato abbiamo due tartarughe e tra qualche mese un amica ci regalerà le sue quattro perchè non sa dove metterle. Io volevo sapere, visto che faremo il laghetto nel giardino di casa nostra (il prox anno ci sposiamo) vorrei sapere le dimensioni quanto dovrebbero essere, giusto per non farle sacrificare. Grazie!!!!!

anonimo

Ilaria

scusa se mi permetto ma sei tartarughe sono veramente impegnative!! spero tu abbia un giardino bello grande :)!! io direi che devi andare su 5x4 calcola che le mie che hanno 3 anni hanno bisogno di circa 75lt di acqua cad/una e adesso quella più grande misura quasi quanto una penna bic senza tappo, se consideri che cresce di almeno il doppio io calcolo circa 120lt a tartaruga, quindi se facendo una botta di conti, circa 5mt per 4mt con almeno un 1 mt di profondità...se vuoi farle stare veramente bene!!! poi più grande è (tendi più alla larghezza che alla profondità) meglio è!!mi raccomando tanti scogliettini dove prendere il sole e il laghetto in un punto dove ci batte il sole la maggior parte della giornata!!! Auguri per il matrimonio, spero di esserti stata utile!!! ciao!!!

anonimo

Ilaria

ciao a tutti, prima di comprare le mie due fantastiche "bestioline" che adoro da morire, mi sono informata su tutte le loro caratteristiche, quanto vorrei che anche gli altri facessero la stessa cosa!!! le ho prese che erano grandi come monetine da due euro erano veramente graziose, ma nonostante il negoziante mi disse che avrei potuto prendere una vaschettina piccolissima tanto per i primi mesi andava bene, io non gli ho dato assolutamente retta!! presi subito una bella vaschetta, così che loro oltre ad avere il loro bell'isolotto, avevano un bellissimo spazio per nuotare e sono diventate veramente belle e forti anche perché gli vario tantissimo l'alimentazione!!! Cosa molto importante!!! ora che sono molto più grandi, ho scoperto che sono due maschietti (hanno quasi tre anni) e per difendere il territorio c'è una che attacca l'altra nonostante siano fratelli ho dovuto separali, meno male hanno una teca, costruita da me e dal mio compagno, che veramente enorme (2.5 x 1 mt e la riempiamo con circa 120lt di acqua) e con una scogliera naturale siamo riusciti a creare due ambienti separati ma collegati tra di loro, così se vogliono stare insieme ci stanno ma se vogliono stare separati non hanno problemi e così è stato risolto il problema!!! sono belle anche perché alcune volte le libero in casa e si fanno la loro bella passeggiata.. inoltre sono molto socievoli, si fanno prendere tranquillamente cioè metto la mano in acqua e salgono da sole, sembrano dei piccoli cagnolini, sono veramente adorabili, anche se una un paio di volte ha scambiato le mie dita per qualcosa da mangiare (AIAAAA!!!) le vedo proprio che stanno bene, ancora non ho un giardino e non posso fargli il laghetto, ma appena cambio casa gli farò il loro bel laghetto, con una bella copertura per l'inverno, così da non far abbassare troppo la temperatura (cosa importante perché in zone come la mia fa freddo parecchio d'inverno soprattutto a causa dell'umidità).... io ovviamente per quanto mi sia informata ho comunque ho imparato a trattarle man mano che sono andata avanti, ci vuole amore e pazienza con gli animali... io per imparare mi sono messa spesso nei loro panni... voi volete essere trattati bene??? ecco!! ANCHE LORO!!! a me trattandole così mi danno veramente soddisfazione!!! speriamo che smettano di far morire tutte queste piccole tartarughine!!! :'(

anonimo

Giorg01

Purtroppo alcune persone dopo essersi accorte che la tartaruga non c'entra più, la libera. succede anche la specie dalle orecchie rosse, che non è di queste zone e quindi potrebbe causare un guaio all'ecosistema!

anonimo

CeciliaC

Mi sà che per la temperatura ti sbagli: io le tartarughe le tengo nel laghetto, inverno e estate, anche quando l'acqua ghiaccia e vivono normalmente... Con i pesci ci vanno daccordissimo ma a breve farò una vasca solo per loro perchè sporcano troppo xD

ps. ne ho due ma non le ho mai comprate (a distanza di qualche anno, delle persone che sapevano che avevamo un laghetto ci hanno chiesto di tenerle e poi non si sono più fatte vive)

CONSIGLIO: NON compratele se poi non sapete cosa farci!!! Ricordatevi che CRESCONO!!

Acquariofilia Consapevole

biggia

Ciao, l'articolo non l'ho scritto io, ma esperti allevatori del settore, inoltre le specie di tartarughe sono diverse in commercio, così come sono diverse le loro esigenze di temperatura e allevamento. Le trachemis sono tropicali, ma ci sono anche tartarughe nostrane, che vivono nel nostro clima.

Con i pesci vanno d'accordissimo, finchè non se li mangiano.

anonimo

Cristina Taffani

Buongiorno Io avrei bisogno di aiuto. Ho trovato l'anno scorso a luglio una tartaruga con i due lati della testa rosse. Era abbandonata in un sottopassaggio tra il campeggio e il mare a Riccione. L'ho portata a casa e messa in una vaschetta. Ad oggi sembra stare bene. Ha passato il letardo e verso marzo ha ricominciato la sua attività... La tengo in casa, abitiamo in un piano alto quendi molto luminoso. Ho provato a darle insalata ma sembra gradire solo Gammarus. Posso darle altro? Inoltre che vaschetta mi consigliate come dimensioni? Ha un guscio circa di 4cm Grazie...

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Collegamenti articolo

Per approfondire:

Gli autori vogliono far conoscere alla gente l'olocausto del trasporto delle tartarughe dagli U.S.A. al resto del mondo, e le conseguenze negative che ha questo ben poco etico commercio non sono per le tartarughe ma anche per tutti noi - articolo dell'Associazione Recupero Fauna

Tutto quello che c'è da sapere PRIMA di comprare una tartaruga acquatica (testuggine): dalle dimensioni che raggiungerà, alle sue esigenze, a come alloggiarla - articolo tratto dal sito dell'Associazione Recupero Fauna

Vademecum per la cura e la gestione delle tartarughe. Seguendolo, la vita di una tartaruga in casa non diventerà accettabile, si lenirà solo la sofferenza cominciata con l'olocausto del trasporto - articolo dell'ARF, Associazione Recupero Fauna

La tratta delle tartarughe come animali da compagnia è insensata, ma le lobby che spingono a continuare un business tanto lucrativo, sono potentissime. Da questa parte e dall’altra dell’Atlantico - Articolo di Giuliano Sadar

Video molto interessante con molte informazioni sull'allevamento delle tartarughe d'acqua dolce