I Bigattini o cagnotti, larve della mosca carnaria, e le camole della farina, sono vermotti bianchi da fornire come cibo vivo ai pesci più grandi

Descrizione

I Bigattini o cagnotti, larve della mosca carnaria, e le camole della farina, sono vermotti bianchi da fornire come cibo vivo ai pesci più grandi, non sono certo adatti agli avannotti :) A parte la bufala sul fatto che i bigattini rimanendo vivi nello stomaco dei pesci finiscono con l'ucciderli, sembra che però non abbiano un grande valore nutritivo, ma siano ricchi di grassi, mentre le camole sono più ricche in fibre, per cui sarebbe meglio alternarli...

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Qui di seguito i post più interessanti sull'argomento ripescati da it.hobby.acquari; ringrazio tutti i partecipanti e le persone citate nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.

Bigattini

C. T. (16 feb 2003)
Scusatemi l'ignoranza, ma ai pesci come cibo vivo potrebbero andare bene dei bigattini (larve di mosca) piccoli?
Luca Miselli
A suo tempo me li sconsigliarono vivamente (compreso il docente di entomologia) Per un paio di motivi
Le larve di mosca sono estremamente resistenti persino in ambienti ostili quali UNO STOMACO Se inghiottite vive, e ovviamente in un sol boccone, in condizioni di PH proibiteve come quello di uno stomaco possono inpuparsi e sfarfallare all'interno dello stesso ovviamente morendo entro pochi minuti dallo sfarfallamento, purtroppo però questo significa un'occlusione intestinale per il povero pesce che potrebbe anche morirne.
inoltre le larve presentano uncini con i quali (sempre se inghiottite vive ed in un sol boccone) possono graffiare l'apparato digerente del pesce prima di soccombere per l'ambiente ostile
Il problema ovviamente non si presenta se il pesce maciulla la larva prima di inghiottirla o mentre la inghiotte, oppure se è abbastanza grande e robusto (una carpa adulta non avrà questi problemi) in ogni caso è meglio evitare le larve di mosca per questo.
Discorso diverso invece per i lombrichi, delle quattro specie italiane, tre sono ottime ed una non viene proprio toccata dai pesci, l'unico accorgimento è che devono prima essere depurate dall'eccesso di terra, c'è un ottimo post di Valle Cataldo a riguardo.
In ogni caso come cibo vivo per pesci d'acquario generalmente si intende:
anguillole dell'aceto
daphnie
Cyclops
Infusori (solo per avannotti)
Artemia salina
Tubifex
Chironomus e altre larve di zanzare varie
Enchitrei
Vermi Grindal
Gammarus
avannotti di varie specie (generalmente poecilidi)
Lombrichi (solo per pesci molto grandi)
Mauro Franzoi
All'ottima spiegazione fornita da Luca si può aggiungere che i bigattini comprati nei negozi di pesca sono allevati nei fondi di caffè per migliorarne l'elasticità e così i nostri pesciotti assimilerebbero anche della caffeina...
Marco Botturi (22 feb 1998)
Ciao, sono un appassionato acquariofilo (da vent'anni) ed un altrettanto appassionato pescatore, per cui mi sono chiesto se qualcuno ha già sperimentato l'alimentazione in acquario con larve della mosca, del miele o della farina. Se fosse possibile, sarebbe estremamente vantaggioso, in quanto si tratterebbe di un cibo vivo estremamente nutriente, di facile reperibilità e di bassissimo costo. Vi assicuro che trote, alborelle, persici e affini le gradiscono notevolmente....
Infine se qualcuno ritenesse dannosi i cagnotti vivi (su questo girano varie leggende metropolitane) si potrebbe passare dal cibo vivo al C.V.F.A.P.P.* senza neanche questo tipo di problemi....
*Cibo Vivo Fino A Poco Prima (una bella botta in testa e via)-)))))
grusso
Ti parlo della mia esperienza in campo erpetologico (sia le tarme della farina che i cagnotti si usano per l'alimentazione dei sauri insettivori). A mio avviso le tarme della farina hanno uno scarso valore nutritivo ma sono ricchissime di fibre. I cagnotti, invece, sono ricchissimi di grassi e proteine ma poverissimi di fibre. E' per questo motivo che questi ultimi, se offerti in dosi massicce, possono dare disturbi a livello dell'apparato digerente. Unendo le due si ottiene un buon alimento: Tarme della farina per le fibre e cagnotti per grassi e proteine. Comunque non esagererei nella loro somministrazione.

Taxa

L'artemia salina, o meglio i naupli d'artemia, sono tra i cibi vivi di più facile allevamento, perchè basta comprare le cisti, metterle in uno schiuditoio e aspettare qualche giorno perchè nascano; più difficile è fare un allevamento di artemie.

I Bigattini o cagnotti, larve della mosca carnaria, e le camole della farina, sono vermotti bianchi da fornire come cibo vivo ai pesci più grandi

I chironomus sono più semplicemente le larve di insetti molto simili alle zanzare, e costituiscono un alimento molto proteico, graditissimo a tutti i pesci onnivori e carnivori.

Cibo vivo molto piccolo, adatto anche agli avannotti troppo piccoli per i naupli d'artemia

La Daphnia, o Dafnia, è sicuramente il crostaceo più conosciuto tra gli acquariofili, in quanto è l'alimento naturale per i pesci più antico

Le Drosophile, o moscerini della frutta, un cibo vivo molto semplice da allevare...

Gli Enchitrei, o grindal, sono un cibo vivo molto utilizzato per svariate specie di pesci che non accettano il mangime secco, o per avannotti già abbastanza grandi da poterli mangiare.

Le Fairy shrimps, in particolare Eubranchipus vernalis, sono simili alle Artemie ma un po' più difficili forse da allevare.

Piccoli crostacei d'acqua dolce, diffusi anche in Italia

Conosciamo meglio gli infusori, una gamma di piccoli organismi che si possono utilizzare come cibo per gli avannotti appena nati molto piccoli

I comuni lombrichi di terra del genere Lumbricus sono un cibo vivo molto proteico da dare ai pesci più grandi

Piccoli gamberetti usati come cibo per pesci, in modo simile all'Artemia salina

I Panagrellus redivivus sono i famosi 'Microworms' utilissimi per riuscire a far crescere avannotti ancora troppo piccoli per accettare i naupli d'artemia.

Gli invertebrati dei generi Planarium e Nematoda

I Triops sono considerati la più antica specie animale vivente, e chi li alleva lo fa in realtà per vero e proprio piacere personale dell'allevamento, come quando si allevano i pesci, cioè per osservarli e 'studiare' il loro comportamento.

I Tubifex sono un cibo vivo molto apprezzato dai pesci. ma vanno offerti con molta cautela...

Le anguillole dell'aceto sono dei Nematodi della specie Turbatrix aceti che vivono in ambienti acidi, come appunto l'aceto. Sono un cibo vivo molto piccolo, adatto agli avannotti

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