Simile alla cugina Melanoides tubercolata, può raggiungere i 10 cm di lunghezza ed ha bisogno di mangiare molto e in continuazione per rimanere in salute.
Brotia herculea - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
10 cm
Quella di Brotia herculea è specie di lumaca d'acqua dolce che arriva ad una lunghezza di 10 cm, e che pur essendo molto simile alla cugina Melanoides tuberculata non scava quasi mai nel terreno.
Sono lumache che hanno sessi separati, anche se non presentano alcun dimorfismo sessuale, quindi chiunque sia interessato a farle riprodurre dovrebbe comprarne un certo numero, per assicurarsi di avere entrambi i sessi. E' una specie ovovivipara, i giovani sono molto numerosi e molto piccoli, le nidiate possono andare dai 60 ai 100 nuovi nati. Queste lumache si riproducono solo due o tre volte l'anno e hanno anche una sorta di stagione riproduttiva. Hanno bisogno di mangiare molto e in continuazione, per cui specie se ci sono riproduzioni è necessario un acquario ben maturo, funzionante da molto tempo, "sporco", cioè ricco di alghe e detriti, altrimenti si dovranno affrontare un sacco di perdite tra i piccoli.
Brotia herculea in acquario diventa fertile ad un'età di circa due anni, ad una lunghezza di circa 6 cm.
In natura Brotia herculea si nutre di materiale vegetale in decomposizione, alghe verdi e plancton in sospensione nell’acqua.
Per una corretta alimentazione In acquario va offerta una grande varietà di ortaggi e compresse di cibo per pesci vegetariani, spirulina e verdure appena sbollentate. Possono mangiare anche alcune piante d'acquario: sembra che esistano preferenze individuali, ma se vengono alimentate correttamente di solito lasciano in pace le piante.
Come detto sopra, hanno bisogno di mangiare molto e in continuazione, per cui è necessario che l'acquario sia ben maturo, funzionante da molto tempo, "sporco", cioè ricco di alghe e detriti, oltre ad una costante fornitura di cibo.
L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che anche le lumache mangino la giusta razione di cibo! Nonostante vengano cpmrate callo stesso scopo dei pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.
Una delle principali cause di morte delle lumache nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastare le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci...
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Simile alla cugina Melanoides tubercolata, può raggiungere i 10 cm di lunghezza ed ha bisogno di mangiare molto e in continuazione per rimanere in salute.
Una delle specie più diffuse tra quelle del genere Brotia, grazie al bel guscio dalla forma insolita, può raggiungere i 5,5 cm di lunghezza e deve poter mangiare in continuazione per rimanere in salute.
Brotia herculea, una lumaca di acqua dolce molto utile per le alghe verdi
scheda in italiano su Acquariocomefare.com
foto e informazioni su questa lumaca in inglese
informazioni sull'habitat sul sito di IUCN Red List
"Organismi onnipresenti, le lumache spesso vengono svalutate e non apprezzate dagli acquariofili, specialmente negli acquari d'acqua dolce. Il motivo di tale comportamento sono alcune leggende metropolitane secondo le quali le lumache si riproducono a dismisura, provocando una vera e propria infestazione nelle vasche di chi le ospita, inoltre si vocifera che questi animali mangino le piante... tutto sbagliato!"
Un manuale scritto da Narcissa Ewans, in cui descrive dettagliatamente numerose specie di Gasteropodi in tutte le loro varianti e dà vari consigli su come allevarle, con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli aspiranti allevatori ad un approccio etico e sostenibile verso le specie che ospitano nelle loro vasche. Per un allevamento consapevole e responsabile.
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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