La caratteristica principale di questa specie è il lungo rostro di colore rosso o rosa scuro
Caridina gracilirostris - Foto © Chris Lukhaup (Fishipedia.fr)
4 cm. la femmina, 3,5 cm. il maschio
La Caridina gracilirostris è una specie di gamberetto di acqua salmastra appartenente al genere Caridina della famiglia Atyidae. Ha una vasta distribuzione nativa, che si estende dal Giappone e dalle Fiji attraverso l'Indonesia fino al Madagascar. È una specie che si nutre di alghe che vive nelle mangrovie e nelle paludi.
Caridina gracilirostris ha dimensioni superiori alle altre specie di Caridina, ma la sua caratteristica peculiare è il lungo rostro di colore rosso o rosa scuro, che le ha valso anche nomignoli come 'caridina pinocchio' o Rudolph shrimp'.
Caridina gracilirostris - Foto © Chris Lukhaup
Asia e Africa: Giappone e dalle Fiji attraverso l'Indonesia fino al Madagascar
Asia, India: torrente dalla corrente lenta, habitat di Caridina gracilirostris (rednose shrimp) - Foto © Tim Hoo (Franksaquarium.com)
Le esigenze d'allevamento delle Caridina gracilirostris sono abbastanza poco chiare. Alcuni le considerano come completamente d'acqua dolce mentre altri le considerano d'acqua salmastra. In alcuni siti si consiglia un acquario minimo di 20 litri, mentre in altri si dice che ci vogliono più di 90 litri per allevarle in salute.
In base alle esperienze di diversi allevatori, sembra prima di tutto che questi gamberetti non siano una specie di acqua dolce, ma che richiedono acqua salmastra e prima o poi muoiono se allevati in acqua dolce. L'acquariofilia pratica menziona 10 grammi di sale per litro, per ottenere un peso specifico di 1,007-1,008. Detto questo, questi gamberetti abitano naturalmente gli estuari e probabilmente possono sopportare una gamma relativamente ampia di salinità, purché il peso specifico non sia troppo basso o alto.
Per quanto riguarda le dimensioni della vasca, probabilmente è una buona idea optare per un 45 litri o più, per ogni evenienza. Aggiungete molti ripari e nascondigli, sotto forma di mucchi di sassi, rami,radici e piante; anche se molte piante non andrnno bene nelle vasche salmastre, ce ne sono sicuramente di adatte.
Come tutti gli altri gamberetti, le Caridina gracilirostris richiedono un acquario ben filtrato e maturo, poiché qualsiasi traccia di ammoniaca o nitriti può diventare rapidamente mortale. I nitrati sono meno dannosi ma se in grande quantità costituiscono comunque un problema. Per questa ragione vanno effettuati cambi d'acqua regolari per mantenerli al di sotto di 10.
Tenete sempre d'occhio i valori dell'acqua, utilizzando un kit di test liquidi. pH a 7 o maggiore, temperaturada 22 a 27°C, salinità: salmastra, densità compresa tra 1,005 e 1,010.
Comportamento e compatibilità: le opzioni per i compagni di vasca dei gamberetti pinocchio Caridina gracilirostris sono abbastanza limitate, per due motivi: il loro bisogno di acqua salmastra e le loro piccole dimensioni. Con una dimensione massima di circa 3 cm, questi gamberetti possono facilmente cadere preda di pesci affamati. Altri invertebrati salmastri sono probabilmente la scelta migliore (e più sicura), come le lumache del genere Clithon, i gamberetti Halocaridina rubra e alcune varietà di gamberetti fantasma. Potrebbero andare bene anche i minuscoli pesci ape del genere Brachygobius: sebbene siano di natura carnivora, probabilmente sono troppo piccoli per mangiare gamberetti adulti.
Caridina gracilirostris - Foto © Chris Lukhaup
Come la maggior parte dei gamberetti d'acquario, i gamberetti pinocchio non sono affatto schizzinosi. Sono onnivori che mangiano naturalmente tutto ciò che riescono a trovare. In acquario si divertiranno a raccogliere alghe e biofilm, anche se bisognerebbe integrare la loro dieta con mangimi a base di gamberetti e con extra come cibi surgelati o verdure sbollentate.
La riproduzione dei gamberetti pinocchio Caridina gracilirostris non è molto semplice. Come molte altre specie di gamberetti, incluso il famosissimo gamberetto di Amano Caridina multidentata, attraversano uno stadio larvale. Sebbene le larve dovrebbero teoricamente essere in grado di sopravvivere e fare la muta con successo in acqua salmastra, sono sempre molto fragili e possono essere difficili da mantenere in vita. Il vostro acquario probabilmente non sarà abbastanza "sporco" da fornire alle larve gli alimenti microscopici di cui hanno bisogno. Per risolvere questo problema, si può provare ad allevarle in "acqua verde" (con molte alghe galleggianti) o nutrirle con i microalimenti disponibili in commercio.
Specie di Caridina molto comuni, in particolare nella varietà 'Green'
Una caridina del Sulawesi che prende il nome dall'azienda tedesca Dennerle, sostenitrice della spedizione che ha portato alla descrizione scientifica della specie
La caratteristica principale di questa specie è il lungo rostro di colore rosso o rosa scuro
Gamberetti dalla livrea molto variabile
Più conosciuta con il vecchio nome di Caridina japonica, è stata una tra le prime caridine apparse in gran numero in commercio.
Ha il nome comune di Ninja shrimp, gambero Ninja, per la rapidità dei suoi movimenti e le svariate varietà di colorazione
Una tra le forme di Caridina da più lungo tempo in commercio e sempre tra le più diffuse
E' una specie molto simile a Caridina japonica, ma più piccola.
Sembra che il nome corretto della specie sia Caridina cf. cantonensis
Splendida e coloratissima specie di gamberetto d'acqua dolce, adatta solo ad acquariofili esperti
Shrimp caresheet: Pinocchio shrimp (Caridina gracilirostris)
scheda su theshrimpfarm.com
pagina sulla wikipedia inglese
scheda su fishipedia.fr
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
Powered by Drupal
Developed & Designed by Alaa Haddad
Possiedo tre esemplari molto…
Aggiungi un commento