Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Lumache d'acqua salmastra commercializzate come Clithon sowerbyana / Clithon sowerbianum - Foto © Chris Lukhaup
5-6 anni
Le Clithon sono lumache appartenenti alla famiglia delle Neritidae, e si trovano abbastanza spesso in commercio, perché rimanendo molto piccole rispetto alle Neritina vengono pubblicizzate come ottime mangia-alghe adatte anche ai mini-acquari.
In realtà vale la pena ricordare che tutte le specie di Clithon sono lumache d'acqua salmastra, e così come le lumache del genere Neritina, 'sembrano' adattarsi alla vita in acqua dolce, non muoiono subito, ma sono condannate ad una vita molto più breve che se fossero tenute rispettando le loro esigenze, vale a dire in acqua salmastra. Ne vale davvero la pena? Sono solo lumache, ma se abbiamo un acquario d'acqua dolce perché non prendiamo lumache d'acqua dolce?
Le lumache del genere Clithon sono caratterizzate da varie protuberanze sul guscio, simili a delle piccole corna, tanto che si sentono spesso chiamare 'neritina con le corna' o neritina cornuta. Il guscio è molto robusto, e le protuberanza a spina, che in qualche specie sono molto sviluppate, sembra che rappresentino un meccanismo di difesa.
Anche se in genere sono tutte etichettate come 'Clithon corona', nel commercio acquariofilo si possono trovare varie specie di Clithon, la cui identificazione è decisamente incerta. Ad esempio in realtà la vera Clithon corona non ha la conchiglia a strisce, ma piuttosto uniforme, per cui le 'neritine cornute' potrebbero essere Clithon diadema, della quale esiste una forma a strisce e una forma maculata... anche la coloratissima 'Clithon sowerbyana', è una specie che esiste solo in acquariofilia, tassonomicamente parlando dovrebbe essere Clithon sowerbianum...
Visto che sono tutte catturate in natura, perché la riproduzione in acquario ancora è una chimera, basterebbe sapere il luogo di raccolta, per individuarne con più precisione la specie, ma sapete com'è improbabile ricevere queste informazioni dai venditori... E agli acquariofili in effetti (e purtroppo) non interessa molto la specie esatta, l'importante è che mangino le alghe... però conoscere la specie esatta potrebbe aiutare ad allevare meglio l'animale in questione.
Attualmente il genere Clithon comprende una 50ina di specie, qui sotto l'elenco tratto da WoRMS:
- Clithon angulosum (Récluz, 1843)
- Clithon aspersum (G. B. Sowerby II, 1849)
- Clithon avellana (Récluz, 1842)
- Clithon bicolor (Récluz, 1843)
- Clithon castanea (Hombron & Jacquinot, 1848)
- Clithon celatum (Récluz, 1846)
- Clithon chlorostoma (Sowerby I, 1833)
- Clithon circumvolutum (Récluz, 1843)
- Clithon corona (Linnaeus, 1758)
- Clithon coronatum (Leach, 1815)
- Clithon cryptum Eichhorst, 2016
- Clithon diadema (Récluz, 1841)
- Clithon dispar (Pease, 1868)
- Clithon dominguense (Lamarck, 1822)
- Clithon donovani (Récluz, 1843)
- Clithon dringii (Récluz, 1846)
- Clithon eudeli (G. B. Sowerby III, 1917)
- Clithon faba (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon flavovirens (von dem Busch, 1843)
- Clithon francoisi (Mabille, 1895)
- Clithon fuliginosum (von dem Busch, 1843)
- Clithon glabratum (Sowerby II, 1849)
- Clithon leachii (Récluz, 1841)
- Clithon lentiginosum (Reeve, 1855)
- Clithon luctuosum (Récluz, 1841)
- Clithon madecassinum (Morelet, 1860)
- Clithon mertonianum (Récluz, 1843)
- Clithon michaudi (Récluz, 1841)
- Clithon nigrispinis Lesson, 1831
- Clithon nucleolus (Morelet, 1857)
- Clithon olivaceum (Récluz, 1843)
- Clithon oualaniense (Lesson, 1831)
- Clithon parvulum (Le Guillou, 1841)
- Clithon peguense (Blanford, 1867)
- Clithon pritchardi (Dohrn, 1861)
- Clithon pulchellum (Récluz, 1843)
- Clithon rarispina (Mousson, 1849)
- Clithon recluzianum (Le Guillou, 1841)
- Clithon reticulare (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon retropictum (Martens, 1879)
- Clithon rugatum (Récluz, 1842)
- Clithon ruginosum (Récluz, 1841)
- Clithon souleyetanum (Récluz, 1842)
- Clithon sowerbianum (Récluz, 1843)
- Clithon spiniferum (Récluz, 1842)
- Clithon spinosum (G. B. Sowerby I, 1825)
- Clithon squarrosum (Récluz, 1843)
- Clithon subgranosum (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon subpunctatum (Récluz, 1843)
- Clithon teres Eichhorst, 2016
- Clithon thermophilum (Martens, 1878)
- Clithon wallacii (Dohrn, 1861)
Clithon corona, 17mm, Okinawa, Thailandia e Samoa - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Clithon diadema (15mm, Indonesia, Bal e Filippine) - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Clithon sowerbianus (15mm, Thailandia & Filippine) - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
- Specie d'acqua salmastra
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se le specie che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Abitano negli estuari dei fiumi e nelle piccole lagune salmastre, in zone con sabbia e roccia.
Le lumache del genere Clithon per vivere in salute devono essere allevate in acquari d'acqua salmastra.
Grazie al fatto che vivono in natura presso le foci dei fiumi, dove ci sono variazioni nella salinità, sembra che si adattino a vivere anche negli acquari d'acqua dolce, ma appunto SEMBRA: in acqua dolce vivono drasticamente di meno che se vivessero in acqua salmastra o marina.
Sono specie che abitano le foci dei fiumi, per cui un acquario d'acqua salmastra adatto a loro deve avere anche una corrente d'acqua da media a forte, e l'acqua deve essere molto ben ossigenata.
Come tutte le altre lumache, anche le Clithon possono uscire da un acquario e farsi un giretto all'asciutto. Possono sopravvivere per un certo tempo anche all'asciutto, ma ovviamente devono essere riportate in acqua il prima possibile, per cui bisogna mettere un buon coperchio all'acquario o controllare regolarmente che siano in vasca. Ovviamente tendono a fuggire più spesso se allevate in modo non adatto, o con pesci troppo aggressivi.
Anche se sono abbastanza piccole, le Clithon sono straordinarie come mangia-alghe, nutrendosi delle alghe sui vetri, sugli arredi, e anche sulle foglie: in questo caso le loro piccole dimensioni sono un vantaggio, perchè possono arrampicarsi anche su foglie piccole o poco robuste per pulirle. Si consiglia inoltre di integrare la loro dieta con pastiglie a base di alghe e/o verdure sbollentate, perchè possono far fuori in poco tempo tutte le alghe della vasca.
L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che anche le lumache mangino la giusta razione di cibo! Nonostante vengano cpmrate callo stesso scopo dei pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.
Una delle principali cause di morte delle lumache nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastare le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci...
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Un lato negativo delle Clithon, e questo vale per la maggior parte delle altre specie della famiglia Neritidae, è che se allevata in acqua dolce non si riproduce, ma richiede acqua salmastra per riprodursi con successo (e anche per vivere a lungo, d'altronde). Alcuni acquariofili sembra che abbiano avuto un certo successo nel far schiudere le loro uova, ma non si è mai riuscito a far sopravvivere troppo a lungo le larve. Questo però da molti è considerato un plus, perché significa che le Clithon non diventeranno mai infestanti in acquario.
Come le altre specie della famiglia Neritidae, anche le specie del genere Clithon hanno sessi distinti, per cui per riuscire a riprodurle bisogna avere individui maschi e individui femmine, non ho però trovato notizie su un eventuale dimorfismo per poter riconoscere i sessi; se è come per gli altri Neritidae, si può scoprire solo se si riesce a vederli nel momento della copula, l'atto sessuale, perché il maschio dovrebbe salire sopra il guscio della femmina, per inserire lo spermatoforo.
Taxa principali
Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.
Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.
Vengono commercializzate con questo nome (o anche come 'sowerbyana') delle lumachine dalla colorazione molto variabile
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Neritine: le chiocciole incomprese. Facciamo chiarezza sulla questione
Articolo di Narcissa Evans su Acquariocomefare.com in cui vengono descritte le varie specie della famiglia Neritidae e il loro habitat, con utili indicazioni per il loro corretto allevamento
una scheda in italiano particolarmente completa
guida passo passo su Practical Fishkeeping di Jeremy Gay che illustra con foto come allestire una vasca che riproduca un biotopo dell'isola di Taiwan
"Organismi onnipresenti, le lumache spesso vengono svalutate e non apprezzate dagli acquariofili, specialmente negli acquari d'acqua dolce. Il motivo di tale comportamento sono alcune leggende metropolitane secondo le quali le lumache si riproducono a dismisura, provocando una vera e propria infestazione nelle vasche di chi le ospita, inoltre si vocifera che questi animali mangino le piante... tutto sbagliato!"
Un manuale scritto da Narcissa Ewans, in cui descrive dettagliatamente numerose specie di Gasteropodi in tutte le loro varianti e dà vari consigli su come allevarle, con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli aspiranti allevatori ad un approccio etico e sostenibile verso le specie che ospitano nelle loro vasche. Per un allevamento consapevole e responsabile.
Apple Snails in the Aquarium: Ampullariids : Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Gloria Perrera e Jerry G. Walls
The Complete Snail Care Manual: The All-Inclusive Snail Care Survival Guide for Beginners
Edizione Inglese di Dr M. Reagan - Questo libro tratta un'ampia varietà di argomenti relativi alla cura delle lumache, tra cui l'identificazione delle specie, l'acquisto e la cura di loro, la creazione dell'habitat ideale, l'alimentazione e la fornitura di acqua, la pulizia dell'acquario, il mantenimento della salute delle lumache, la riproduzione e molto altro ancora.
Invertebrates: Shrimp, crayfish, crabs & snails in freshwater aquaria
Edizione Inglese - di Chris Lukhaup e Reinhard Pekny - Manuale completo, ricco di suggerimenti pratici e informazioni, non solo fornisce agli allevatori di invertebrati d'acqua dolce le conoscenze di base su queste affascinanti creature, ma è adatto anche ad acquariofili esperti che desiderano scoprire cose nuove e informazioni aggiuntive sugli habitat naturali, sulle specie speciali esigenze alimentari o allevamento in cattività. Gamberetti, gamberi, granchi, anomuri, vongole e lumache: questo manuale completo presenta tutte le specie importanti in commercio, con foto mozzafiato.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Lumache acquatiche - Foto © Francesco e Gian Paolo Dami, luglio 2006
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Salmastre? Mesi fa ho…