
Clithon
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Lumache d'acqua salmastra commercializzate come Clithon sowerbyana / Clithon sowerbianum - Foto © Chris Lukhaup
Le Clithon sono lumache appartenenti alla famiglia delle Neritidae, e si trovano abbastanza spesso in commercio, perché rimanendo molto piccole rispetto alle Neritina vengono pubblicizzate come ottime mangia-alghe adatte anche ai mini-acquari. Sono caratterizzate da varie protuberanze sul guscio, simili a delle piccole corna, tanto che si sentono spesso chiamare 'neritina con le corna' o neritina cornuta. Il guscio è molto robusto, e le protuberanza a spina, che in qualche specie sono molto sviluppate, sembra che rappresentino un meccanismo di difesa.
In genere sono etichettate come 'Clithon corona', ma la specie esatta delle Clithon nel commercio acquariofilo è decisamente incerta, in realtà Clithon corona non ha la conchiglia a strisce, ma piuttosto uniforme, e le 'neritine cornute' potrebbero essere Clithon diadema, della quale esiste una forma a strisce e una forma maculata... e che dire delle coloratissime 'Clithon sowerbyana', specie che esiste solo in acquariofilia, tassonomicamente parlando forse potrebbe essere Clithon sowerbianum?
Visto che sono tutte catturate in natura, perché la riproduzione in acquario ancora è una chimera, basterebbe sapere il luogo di raccolta, per individuarne con più precisione la specie, ma sapete com'è improbabile ricevere queste informazioni dai venditori... E agli acquariofili in effetti (e purtroppo) non interessa molto la specie esatta, l'importante è che mangino le alghe... però conoscere la specie esatta potrebbe aiutare ad allevare meglio l'animale in questione.
In questo caso però distinguere le varie Clithon non è davvero essenziale perché vale la pena ricordare che tutte le specie di Clithon sono d'acqua salmastra, e a differenza delle Neritina, che si abituano abbastanza bene a vivere nei nostri acquari d'acqua dolce, le Clithon 'sembrano' adattarsi, non muoiono subito, ma sono condannate ad una vita molto più breve che se fossero tenute rispettando le loro esigenze, vale a dire in acqua salmastra. Ne vale davvero la pena? Sono solo lumache, ma se abbiamo un acquario d'acqua dolce perché non prendiamo lumache d'acqua dolce?
Attualmente il genere Clithon comprende una 50ina di specie, qui sotto l'elenco tratto da WoRMS:
- Clithon angulosum (Récluz, 1843)
- Clithon aspersum (G. B. Sowerby II, 1849)
- Clithon avellana (Récluz, 1842)
- Clithon bicolor (Récluz, 1843)
- Clithon castanea (Hombron & Jacquinot, 1848)
- Clithon celatum (Récluz, 1846)
- Clithon chlorostoma (Sowerby I, 1833)
- Clithon circumvolutum (Récluz, 1843)
- Clithon corona (Linnaeus, 1758)
- Clithon coronatum (Leach, 1815)
- Clithon cryptum Eichhorst, 2016
- Clithon diadema (Récluz, 1841)
- Clithon dispar (Pease, 1868)
- Clithon dominguense (Lamarck, 1822)
- Clithon donovani (Récluz, 1843)
- Clithon dringii (Récluz, 1846)
- Clithon eudeli (G. B. Sowerby III, 1917)
- Clithon faba (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon flavovirens (von dem Busch, 1843)
- Clithon francoisi (Mabille, 1895)
- Clithon fuliginosum (von dem Busch, 1843)
- Clithon glabratum (Sowerby II, 1849)
- Clithon leachii (Récluz, 1841)
- Clithon lentiginosum (Reeve, 1855)
- Clithon luctuosum (Récluz, 1841)
- Clithon madecassinum (Morelet, 1860)
- Clithon mertonianum (Récluz, 1843)
- Clithon michaudi (Récluz, 1841)
- Clithon nigrispinis Lesson, 1831
- Clithon nucleolus (Morelet, 1857)
- Clithon olivaceum (Récluz, 1843)
- Clithon oualaniense (Lesson, 1831)
- Clithon parvulum (Le Guillou, 1841)
- Clithon peguense (Blanford, 1867)
- Clithon pritchardi (Dohrn, 1861)
- Clithon pulchellum (Récluz, 1843)
- Clithon rarispina (Mousson, 1849)
- Clithon recluzianum (Le Guillou, 1841)
- Clithon reticulare (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon retropictum (Martens, 1879)
- Clithon rugatum (Récluz, 1842)
- Clithon ruginosum (Récluz, 1841)
- Clithon souleyetanum (Récluz, 1842)
- Clithon sowerbianum (Récluz, 1843)
- Clithon spiniferum (Récluz, 1842)
- Clithon spinosum (G. B. Sowerby I, 1825)
- Clithon squarrosum (Récluz, 1843)
- Clithon subgranosum (G. B. Sowerby I, 1836)
- Clithon subpunctatum (Récluz, 1843)
- Clithon teres Eichhorst, 2016
- Clithon thermophilum (Martens, 1878)
- Clithon wallacii (Dohrn, 1861)



- Specie d'acqua salmastra
- Specie non riprodotta in cattività , gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura.
Abitano negli estuari dei fiumi e nelle piccole lagune salmastre, in zone con sabbia e roccia.
Come tutte le altre lumache, anche le Clithon possono uscire da un acquario e farsi un giretto all'asciutto. Possono sopravvivere per un certo tempo anche all'asciutto, ma ovviamente devono essere riportate in acqua il prima possibile, per cui bisogna mettere u buon coperchi all'acquario o controllare regolarmente che siano in vasca. Ovviamente tendono a fuggire più spesso se allevate in modo non adatto, o con pesci troppo aggressivi.
Anche se sono abbastanza piccole, le Clithon sono straordinarie come mangia-alghe, nutrendosi delle alghe sui vetri, sugli arredi, e anche sulle foglie: in questo caso le loro piccole dimensioni sono un vantaggio, perchè possono arrampicarsi anche su foglie piccole o poco robuste per pulirle. Si consiglia inoltre di integrare la loro dieta con pastiglie a base di alghe e/o verdure sbollentate, perchè possono far fuori in poco tempo tutte le alghe della vasca.
Un lato negativo delle Clithon, e questo vale per la maggior parte delle altre specie della famiglia Neritidae, è che se allevata in acqua dolce non si riproduce, ma richiede acqua salmastra per riprodursi con successo (e anche per vivere a lungo, d'altronde). Alcuni acquariofili sembra che abbiano avuto un certo successo nel far schiudere le loro uova, ma non si è mai riuscito a far sopravvivere troppo a lungo le larve. Questo però da molti è considerato un plus, perché significa che le Clithon non diventeranno mai infestanti in acquario.
Come le altre specie della famiglia Neritidae, anche le specie del genere Clithon hanno sessi distinti, per cui per riuscire a riprodurle bisogna avere individui maschi e individui femmine, non ho però trovato notizie su un eventuale dimorfismo per poter riconoscere i sessi; se è come per gli altri Neritidae, si può scoprire solo se si riesce a vederli nel momento della copula, l'atto sessuale, perché il maschio dovrebbe salire sopra il guscio della femmina, per inserire lo spermatoforo.
Taxa principali

Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.

Potrebbe essere una delle specie in commercio come mangia-alghe negli acquari d'acqua dolce, ma sono lumache esclusivamente d'acqua salmastra o marina.

Vengono commercializzate con questo nome (o anche come 'sowerbyana') delle lumachine dalla colorazione molto variabile

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Un manuale scritto da Narcissa Ewans, in cui descrive dettagliatamente numerose specie di Gasteropodi in tutte le loro varianti e dà vari consigli su come allevarle, con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli aspiranti allevatori ad un approccio etico e sostenibile verso le specie che ospitano nelle loro vasche. Per un allevamento consapevole e responsabile.
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