Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Dreissena polymorpha, la cozza zebra, una specie invasiva d'acqua dolce, qui a Lambersart, in Francia settentrionale, Europa - Foto © Lamiot on fr.wikipedia
I membri del genere Dreissena sono mitili d'acqua dolce conosciute in ambito acquariofilo, grazie alla loro fama di filtratori, ma c'è molta confusione su quanto effettivamente possano essere utili in acquario, e su quanto possano davvero sostituire o aiutare il filtro. In realtà, se non allevate ed alimentate correttamente, possono morire in breve tempo, causando molti danni agli altri abitanti dell'acquario, specie se il volume d'acqua non è molto grande.
Sull'utilità di allevare le 'cozze d'acqua dolce' in acquario o in laghetto ci sono pareri fortemente contrastanti: secondo alcuni rappresentano un alleato estremamente valido, in quanto la loro continua azione filtrante mantiene l'acquario pulito e libero da inquinanti di vario genere, in particolare scarti di cibo e particelle fluttuanti, mentre per altri sono solo un'inutile minaccia, in quanto al momento della morte tutte le sostanze accumulate durante la loro vita vengono rapidamente espulse con la decomposizione, provocando un picco di ammoniaca e in generale di inquinanti che risulta spesso letale per gli altri abitanti dell'acquario, soprattutto in acquari dalle piccole dimensioni.
Bisogna quindi informarsi bene prima di comprare delle 'cozze d'acqua dolce' per farsi pulire l'acquario: dalla specie che si prende (alcune sono più adatte all'acqua fredda, ed è più facile che in un acquario tropicale muoiano) alle loro esigenze.
Infatti in realtà i bivalvi non trasformano l’ammonio in nitrito e poi in nitrato come fa il filtro, ma si limitano a trattenere particelle organiche in sospensione nell’acqua, placton e fitoplancton. Questi elementi in genere nelle vasche domestiche sono assenti, a parte rare eccezioni, come vasche molto grandi e dense di vegetazione e detriti, per cui in genere le povere cozze inserite in normali acquari domestici muoiono dopo un certo tempo di fame. Se l'acqua è limpida, non c'è niente da mangiare per loro. E una volta morte, si decompongono in breve tempo, con le conseguenze di cui sopra.
Possono essere consigliabili solo in quegli ambienti dove non si possa impiegare un filtro tradizionale, e in grandi volumi d'acqua, come nei laghetti esterni; in grandi volumi d'acqua infatti sono più difficili sbalzi di temperatura che potrebbero ucciderle, anche se bisogna sempre tenere d'occhio la loro alimentazione, devono avere sempre qualcosa da filtrare.
Classificazione
La tassonomia del genere di cozze d'acqua dolce Dreissena è molto controversa; in base al registro WoRMS attualmente il genere comprende le specie:
- Dreissena anatolica Locard, 1893
- Dreissena bugensis (Andrusov, 1897)
- Dreissena caputlacus Schütt, 1993
- Dreissena carinata (Dunker, 1853)
- Dreissena caspia Eichwald, 1855
- Dreissena elata Andrusov, 1897
- Dreissena gallandi Locard, 1893
- Dreissena polymorpha (Pallas, 1771)
- Dreissena rostriformis (Deshayes, 1838)
- Dreissena siouffi Locard, 1893
- Dreissena tschaudae Andrusov, 1897 †
Taxa principali
La cosiddetta "cozza d'acqua dolce", siccome è filtratrice viene talvolta inserita in acquario come "filtro naturale" con alterni risultati...
Riferimenti & Link
- Dreissena
- pagina sulla wikipedia inglese
- Guida ai bivalvi d’acqua dolce: sia in acquario che in laghetto
- una guida completa sull'allevamento dei bivalvi d'acqua dolce su Acquarioacquadolce.it
- Bivalvi d'acqua dolce: filtri naturali
- articolo sula loro utilità nei laghetti ornamentali
- Anodonta e Unio in acquario
- Analisi delle problematiche che possono essere riscontrate nella detenzione di Unionidae in acquario o in laghetti esterni
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