Questa specie da molti autori è stata ascritta ad un nuovo genere, ed è diventata Pseudosuccinea columella

Una piccola Pseudosuccinea columella (Lymnaea columella) mentre cammina sul film dell'acqua a testa in giù - Foto © Walther Ishikawa (Planeta Invertebrados)

Pseudosuccinea columella (Lymnaea columella) vista da sotto. - Foto © Walther Ishikawa (Planeta Invertebrados)

Autore
Say, 1817
Aspettativa di vita

1 anno

Descrizione

Questa specie da molti autori è considerata come facente parte del genere Pseudosuccinea Baker, 1908, del quale finora sarebbe l'unica specie, Pseudosuccinea columella (Say, 1817).
La tassonomia delle lumache d'acqua dolce però è molto controversa, e questa nuova denominazione non è accettata da tutti.

Raggiunge i 20 mm circa di lunghezza del guscio, vive in vari corpi idrici (fiumi, laghi), spesso in condizioni di scarsa ossigenazione. Questo perché (così come le Physa) sono animali anfibi, hanno i polmoni e possono essere trovate anche emerse, in luoghi comunque vicini all'acqua. Negli ambienti ipossici, con poco ossigeno, si possono osservare mentre, capovolte, galleggiano nella pellicola superficiale dell'acqua con il loro grande piede muscoloso in alto, ed espongono all'aria l'apertura respiratoria (pneumostoma). Sono più sensibili all'inquinamento rispetto alle Physa. Preferiscono acque poco profonde, dure e alcaline, e sono più dipendenti da adeguate concentrazioni di calcio in acqua rispetto ad altre lumache. Ci sono altre specie di Lymnaea meno dipendenti dalla respirazione aerea. È conosciuta una specie nel lago Titicaca che trascorre la sua intera vita sommersa, senza ricostituire la sua riserva di aria.

Sono molluschi gasteropodi, hanno un guscio marrone scuro, con macchie tondeggianti pallide (color crema) nella porzione bulbosa, e presentano vicino al margine un aspetto più reticolato. In realtà il guscio è trasparente, e questa colorazione è quello che trasluce in trasparenza del colore del corpo dell'animale, infatti quando la lumaca muore cambia anche la colorazione della conchiglia. Non hanno opercolo, quando la lumaca si ritrae nella conchiglia, l'apertura del guscio viene occlusa con il piede muscolare. Il guscio ricorda quello delle lumache del genere Succinea, da cui il nome.

Ricordano le lumache della famiglia Physidae, ma alcune caratteristiche permettono la loro corretta identificazione:

  1. Le loro antenne sono corte, piatte e triangolari, simili a piccole orecchie (le Physa hanno antenne filamentose).
  2. Il loro piede è largo e corto, descritto come cordiforme (a forma di cuore), a differenza delle Physa, che hanno il piede lungo, con la parte posteriore a punta.
  3. Il loro guscio è a spirale in senso orario, a differenza delle Physa. Significa che quando si osserva il guscio guardando direttamente la sua punta, mostra una curvatura con rotazione oraria. Significa anche che quando guardiamo il guscio lateralmente, con la punta in alto e verso di noi il lato in cui si apre la conchiglia, l'apertura della conchiglia è a sinistra.

Comparazione tra Pseudosuccinea columella (Lymnaea columella), e Physa sp. - Foto © Walther Ishikawa (Planeta Invertebrados)

Lymnaea columella, o Pseudosuccinea columella, ha una grande importanza medico-veterinaria, essendo l'ospite intermedio del verme trematode Fasciola hepatica, che causa la malattia della Fascioliasi. Si tratta essenzialmente di una malattia del bestiame (in particolare delle pecore), ma può colpire anche l'uomo come ospite accidentale. I casi negli umani sono aumentati notevolmente dagli anni '80, attualmente si stima che ci siano più di 2,4 milioni di persone infette nel mondo.

La Fasciola ha un ciclo vitale complesso, che coinvolge le lumache d'acqua dolce. Le uova del verme adulto vengono escrete nei dotti biliari e finiscono per essere eliminate con le feci dei mammiferi. Raggiungendo ambienti di acqua dolce, le uova si schiudono tra 9 e 25 giorni, liberando miracidi, che penetrano nel corpo delle lumache, dove si moltiplicano. Escono poi dalla chiocciola in forma libera, chiamate cercarie, che si allineano sulla superficie delle foglie acquatiche. Queste metacercarie infettano gli ospiti finali che ingeriscono queste foglie, o più raramente attraverso l'acqua contaminata. Quindi, negli esseri umani, il più grande rischio di infezione è attraverso verdure con sviluppo semi-acquatico (come il crescione). Un'altra forma più rara è attraverso l'ingestione di carne contaminata.

Rischio di infezione da Fasciola in acquariofilia:  La presenza di Lymnaea columella, o Pseudosuccinea columella, negli acquari è più comune di quanto si pensi, viene segnalata raramente solo perché solitamente viene confusa con una Physa. Quasi tutte queste lumache però non ospitano il verme, il rischio di contagio esiste per le lumache raccolte in natura. Ma anche in questi casi, basta evitare di mettere la mani in vasca per un periodo di circa sette mesi: il periodo massimo per la schiusa delle uova (un mese), più il periodo massimo per l'eliminazione dei miracidi da parte della chiocciola (tre mesi), più il periodo massimo di vitalità delle metacercarie nelle foglie e altre strutture dell'acquario (tre mesi). A differenza della schistosomiasi, la manipolazione diretta dell'acqua contaminata e degli oggetti nell'acquario non costituisce un pericolo, il rischio sta nell'assunzione orale di acqua o detriti d'acquario, per cui è essenziale lavare accuratamente le mani e le attrezzature, cosa che in genere si fa anche senza ospitare lumachine pericolose.

Rischio di diffusione della chiocciola nell'ambiente: Sebbene molti considerino questa specie cosmopolita (e non invasiva), si dovrebbe tenere presente che sono potenziali ospiti intermedi di malattie, quindi prestare attenzione per evitare la dispersione di questi animali in natura. L'acqua dei cambi non dovrebbe essere buttata nelle fognature, o in luoghi dove possono raggiungere fiumi e altri ambienti acquatici., sarebbe meglio buttarla in giardino o tenerla per annaffiare le piante, e gettare i resti delle potature direttamente nella spazzatura.
Ricordiamo che in molti paesi l'entrata di queste lumache è avvenuta attraverso il commercio di piante ornamentali infette. In Australia, questi animali stanno già diventando un serio problema per gli allevatori di pecore. E la responsabilità di questa invasione purtroppo è di noi acquariofili.

Alimentazione

Si nutrono di alghe e vegetali in decomposizione, senza pericolo per le piante ornamentali.

Riproduzione

Sono lumache ermafrodite, cioè ogni lumaca ha sia l'apparato sessuale maschile che quello femminile, e hanno anche la capacità di autofecondarsi. In molti ambienti, questa è la principale forma di riproduzione di queste lumache. Come altre lumache, depongono uova traslucide nel mezzo di una massa gelatinosa, in fila, una media di 30 uova per ovata.

Taxa principali

Questa specie da molti autori è stata ascritta ad un nuovo genere, ed è diventata Pseudosuccinea columella

Aspettativa di vita: 1 anno

E' una specie di Lymnaea che in natura vive in acque stagnanti ricche di vegetazione ed è presente in quasi tutta Europa, Italia compresa

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