Gli invertebrati dei generi Planarium e Nematoda
Planarie - Foto © Hristo Hristov
Come già detto in questa pagina, in un acquarietto che mio fratello Massimo aveva adibito alla riproduzione delle Caridina japonica, sono apparsi dei vermicellini bianchi, sottili quasi come un capello e lunghi sul mezzo cm., che abbiamo dapprima identificato come planarie.
Successivamente, vedendo le foto su Google delle planarie, e vedendone altre sempre su Google di Nematodi, ci è venuto il dubbio che invece non si tratti di una qualche specie di nematode, appunto... in effetti dalla forma del corpo sembrano più questi ultimi, anche se in genere negli acquari appaiono più facilmente le planarie. Lasciamo quindi il dubbio in sospeso, ci vorrebbe forse un piccolo microscopio per osservarli meglio.
In questa pagina c'è un compendio di quanto abbiamo trovato in rete sulle Planarie e sui Nematodi.
Ecco qualche foto degli esserini apparsi nella vasca:
Cercando un po' in rete, abbiamo scoperto che le Planarie sono degli invertebrati appartenente al tipo dei Platelminti, classe dei Turbellari. Al genere Planaria appartengono molte specie, che si differenziano anche per le dimensioni che raggiungono, inoltre sono abbastanza temibili per gli acquariofili le planarie marine, che possono comparire negli acquari di barriera, e che sono potenzialmente dannose.
La cosa che più mi ha colpito è che le planarie hanno una incredibile capacità rigenerativa: se vengono tagliate a pezzi, da ogni pezzo si rigenera una nuova, completa, e perfetta planaria.
Qui di seguito i post più interessanti sull'argomento ripescati da it.hobby.acquari; ringrazio tutti i partecipanti e le persone citate nei messaggi riportati, per il contributo che danno alla crescita dell'acquariofilia.
Planarie - Foto © Hristo Hristov
L'artemia salina, o meglio i naupli d'artemia, sono tra i cibi vivi di più facile allevamento, perchè basta comprare le cisti, metterle in uno schiuditoio e aspettare qualche giorno perchè nascano; più difficile è fare un allevamento di artemie.
I Bigattini o cagnotti, larve della mosca carnaria, e le camole della farina, sono vermotti bianchi da fornire come cibo vivo ai pesci più grandi
I chironomus sono più semplicemente le larve di insetti molto simili alle zanzare, e costituiscono un alimento molto proteico, graditissimo a tutti i pesci onnivori e carnivori.
Cibo vivo molto piccolo, adatto anche agli avannotti troppo piccoli per i naupli d'artemia
La Daphnia, o Dafnia, è sicuramente il crostaceo più conosciuto tra gli acquariofili, in quanto è l'alimento naturale per i pesci più antico
Gli Enchitrei, o grindal, sono un cibo vivo molto utilizzato per svariate specie di pesci che non accettano il mangime secco, o per avannotti già abbastanza grandi da poterli mangiare.
Le Fairy shrimps, in particolare Eubranchipus vernalis, sono simili alle Artemie ma un po' più difficili forse da allevare.
Conosciamo meglio gli infusori, una gamma di piccoli organismi che si possono utilizzare come cibo per gli avannotti appena nati molto piccoli
I comuni lombrichi di terra del genere Lumbricus sono un cibo vivo molto proteico da dare ai pesci più grandi
I Panagrellus redivivus sono i famosi 'Microworms' utilissimi per riuscire a far crescere avannotti ancora troppo piccoli per accettare i naupli d'artemia.
I Triops sono considerati la più antica specie animale vivente, e chi li alleva lo fa in realtà per vero e proprio piacere personale dell'allevamento, come quando si allevano i pesci, cioè per osservarli e 'studiare' il loro comportamento.
I Tubifex sono un cibo vivo molto apprezzato dai pesci. ma vanno offerti con molta cautela...
Le anguillole dell'aceto sono dei Nematodi della specie Turbatrix aceti che vivono in ambienti acidi, come appunto l'aceto. Sono un cibo vivo molto piccolo, adatto agli avannotti
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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