Chiamato anche 'gambero killer' per la sua aggressività e voracità, grazie alle sue straordinarie capacità di sopravvivenza si è diffuso in tutto il mondo, ed è molto diffuso anche in acquario, anche se ovviamente non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Procambarus clarkii - Foto © Casey D. Swecker (Aquaportail.com)
12 cm TL
Malgrado sia frequentemente reperibile in commercio, questo bel gambero non è evidentemente adatto alla maggioranza degli acquari domestici, bensì a vasche speciali con poche piante robuste e arredamento spartano che offra però adeguati nascondigli. Preferisce un’acqua piuttosto dura e alcalina, sopporta valori di temperatura compresi tra 10 e 30° C. Sconsigliabile associarlo ai pesci, se non di taglia davvero imponente. La vasca dev’essere ben chiusa perché evade facilmente.
La sua incredibile adattabilità alle più disparate condizioni ambientali gli hanno consentito di colonizzare non solo i corsi d’acqua principali, ma anche terreni agricoli ad inondazione periodica, canali di bonifica, fossati di campagna. In questi ambienti la sua presenza ha causato drammatici cambiamenti in flora e fauna autoctone, ma anche danni alle sponde e agli argini a causa dello scavo di tane e gallerie
Il declino delle specie native europee di gambero d’acqua dolce è stato fortemente influenzato dalla comparsa di Procambarus clarkii, sia perchè sono in competizione diretta per spazi e risorse (e i clarkii sono molto più aggressivi e combattivi), sia attraverso la trasmissione della peste del gambero (Aphanomyces astaci), malattia di cui i Procambarus clarkii sono portatori sani, ma che non lascia scampo alle nostre specie. Queste caratteristiche gli hanno valso il nome di “gambero killer” con il quale è noto nelle regioni centro-settentrionali d'Italia, dove la sua espansione è cominciata soprattutto a partire dagli anni '90, partendo da un allevamento in Toscana nel lago di Massaciuccoli, come documentato dalla studiosa fiorentina di questa specie aliena Francesca Gherardi.
Nord America: sud-est degli Stati Uniti, Louisiana, delta del Mississippi. E' stato però introdotto dall’uomo praticamente in tutti i continenti: dall’Africa, all’Asia, e all’Europa (Italia compresa)
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Red Swamp Crayfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Procambarus clarkii, il Gambero Rosso della Louisiana
Dimensioni minime dell'acquario: 50x35x35h cm di lunghezza per un singolo esemplare, almeno 80x45x45h cm per una coppia
La vasca deve essere provvista di un coperchio ben aderente, in quanto sono degli artisti della fuga, e possono resistere ore fuori dall'acqua. Data la loro voracità e il conseguente carico organico va previsto un buon filtro sovradimensionato, che movimenti l'acqua soprattutto in superficie, ossigenandola. Il fondo dovrebbe essere costituito da sabbia fine, in quanto a loro piace scavarsi una tana, e devono essere previsti nascondigli, ripari e barriere visive costituiti da legni, radici e sassi. Le tane devono essere sufficientemente grandi perché contengano l’intero animale.
Comportamento e compatibilità: Tende a mangiare qualsiasi altro inquilino in vasca, pesci compresi, per cui è imperativo il monospecifico, e in caso di inserimento di più esemplari non sono rari i fenomeni di cannibalismo, soprattutto durante il periodo della muta, specie se la vasca non è adatta. E' un gambero vorace e aggressivo, attivo sia di giorno che nelle ore notturne. Può attaccare e ferire pesci anche più grossi, inoltre divora le piante più tenere e scava buche sul fondo.
Nella scheda dedicata alla specie su Acquarioacquadolce.it potrete vedere degli acquari molto belli allestiti per questi gamberi.
Accetta praticamente tutti i mangimi per pesci d’acquario, oltre a verdure cotte, frutta, lombrichi, cozze ed altri molluschi, ecc.
I maschi adulti sessualmente attivi si riconoscono facilmente per le prime due paia di pleopodi (arti addominali) trasformate in organi copulatori (gonopodi), inoltre hanno chele più robuste e livrea rossa più intensa delle femmine.
Si riproduce facilmente anche in acquario: il maschio rovescia la femmina sul dorso per l’accoppiamento, pochi giorni dopo la femmina depone diverse centinaia di piccole uova che incuba attaccate alle sue zampette addominali. Semplice l’allevamento dei piccoli, protetti per alcuni giorni dalla madre e già simili agli adulti, è possibile nutrirli con mangimi finemente triturati sia secchi che surgelati.
Taxa principali
Chiamato anche 'gambero killer' per la sua aggressività e voracità, grazie alle sue straordinarie capacità di sopravvivenza si è diffuso in tutto il mondo, ed è molto diffuso anche in acquario, anche se ovviamente non è adatto ai comuni acquari di comunità.
Riferimenti & Link
in italiano, la scheda molto approfondita e soprattutto con utilissimi e attendibili consigli per l'allevamento in acquario di Acquarioacquadolce.it
la pagina sulla wikipedia italiana
Commenti4
Questa e la mia stupendo…
Questa e la mia stupendo gambero della Louisiana femmina in dolce attesa visto, calcoli fatti dal 16/08 ci dovremo quasi stare si come le uova stanno assumendo un del colore rossiccio.
Questa e la seconda volta che mi cimento nel allevamento del Red Killer la prima volta andò male visto ignoranza in materia di gamberi forse mi avevano rifilato due maschi, ancora ignorante ma stavolta ho trovato una bella coppia pure se adulta ma riproduttiva.
Hai puppy sapreste dirmi come nutrili nel miglior modo possibili io agli adulti do lombrico o anche qualche camola della farina avvolte anche le dita della mano sembra piacergli.
Saluti Mirko
Mi spiace, più che quello…
Mi spiace, più che quello scritto in queste schede non so...
Grazie per l'interessamento …
Ciao Mirko, avrei bisogno di…