Una delle tante specie commercializzate come 'Neritina zebra' e vendute come mangia-alghe, sono in realtà lumache d'acqua salmastra
Vitta zebra (Neritina zebra) in acquario - Foto © Aline B. Stefani (Planeta Invertebrados)
Vitta zebra (Neritina zebra), 20 mm, Brasile - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
6 anni
2,5 cm di diametro
Le Vitta zebra, meglio conosciute come Neritina zebra, sono tra le tante lumache 'neritine' diffuse nel commercio acquariofilo, che vengono considerate d'acqua dolce, e comprate per farsi mangiare le alghe. In realtà le poche specie del genere Neritina d'acqua dolce non vengono commercializzate, quelle nei negozi sono sempre specie d'acqua salmastra, originarie delle zone di mangrovie e delle foci dei fiumi.
Essendo adattate alle variazioni nella salinità dell'acqua, si adattano a vivere anche negli acquari d'acqua dolce, ma ne verrà accorciata drasticamente l'aspettativa di vita.
Hanno un guscio globulare e semi-sferico, a spirale bassa, con un aspetto di porcellana e non di madreperla, con una superficie liscia e levigata.
Sono mangia-alghe eccezionali, anche delle famigerate alghe nere a pennello, ma oltre al fatto che depongono capsule d'uovo nei vetri, nelle rocce, ecc. che possono essere abbastanza antiestetiche per chi tiene al layout della vasca, bisogna tener conto anche del fatto che non essendo riprodotte commercialmente per il complesso ciclo riproduttivo, tutte le Neritina in commercio sono prelevate in natura, tolte al loro habitat naturale per essere trasportate a centinaia di chilometri, in vasche il più delle volte inadatte alla loro vita a lungo termine: sono questi tutte specie di fiume, che avrebbero bisogno di acqua con una certa corrente e molto ben ossigenata. Pensiamoci, prima di comprarle. Ne vale davvero la pena?
La Vitta zebra ha un guscio con un colore che va dal giallo-oliva al marrone scuro, con strisce assiali di colore nero, che possono essere rettilineo, curvo, a zigzag, e una sottile linea nera che borda la sutura. L'opercolo è da bluastro a marrone chiaro. Il corpo è a strisce marrone scuro che seguono lo schema del guscio. Ha tentacoli fini e lunghi, anche loro con strisce nere longitudinali. Questi tentacoli possono superare la lunghezza del corpo e si possono vedere solo quando si sentono al sicuro, per cui nei normali acquari, in presenza dei pesci, i tentacoli sono mantenuti protetti sotto la conchiglia. Se tenute in folto gruppo di una trentina di esemplari in acquario da sole, lasceranno i lunghi tentacoli esposti.
Un errore comune è chiamare questa specie Vittina natalensis o Neritina natalensis, una specie africana che ha colorazione e motivi abbastanza variabili, ma che raramente può presentare strisce che assomigliano a Vitta zebra, è più facile che abbia macchie scure irregolari. Oltretutto le importazioni di invertebrati dagli estuari africani sono molto insolite, per cui appare abbastanza chiaro che sia un errore di identificazione, che non è chiaro da dove sia nato, ma è un altro dei numerosi esempi di errori pubblicati su siti web che si sono diffusi e si sono perpetuati su Internet.
Vittina natalensis (Neritina natalensis), 17mm, Maurizius, Mozambico e Natal - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Nel commercio acquariofilo si trovano comunque altre lumache zebrate, oltre alle Vitta.Una specie asiatica che viene importata con una certa frequenza è Vittina turrita o Neritina turrita. Questa specie ha un colore simile a Vitta zebra, e anche un motivo zebrato. Tuttavia, la forma della conchiglia è diversa, l'apice è più alto e le bande nere sono più larghe. Una delle specie della stessa regione più importata nel mercato internazionale è Neritina (Vittina) waigiensis, che ha una grande varietà di colori e disegni, alcuni dei quali simili a Neritina zebra.
Altre specie sono ancora più simili, indistinguibili dalle Neritina zebra. Negli Stati Uniti, una specie comune sul mercato (chiamata 'Olive Nerite' e 'Black Marble snail') è Neritina usnea, una specie strettamente correlata a Neritina zebra, distribuita dalla Florida ai Caraibi e nel Golfo del Messico. Nel commercio acquariofilo, questa specie è chiamata 'Nerita columbella', un nome scientifico che non è mai esistito. Dal Pacifico, un'altra specie molto simile è Neritina (Vitta) sobrina, e una specie locale relativamente comune nel mercato europeo è Theodoxus danubialis.
Clithon sobrinum (Neritina sobrina), (20mm, costa pacifica del Messico) è una specie simile a Vitta zebra (Neritina zebra) - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Vitta usnea, (18mm, Florida, Texas, e Giamaica) è una specie simile a Vitta zebra (Neritina zebra), e spesso commercializzata come tale - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Theodoxus danubialis (11mm, Austria e Yugoslavia) è una specie simile a Neritina zebra, e spesso commercializzata come tale - Foto © Thomas Eichhorst (Neritopsine Gastropods)
Identificazione
Conchiglia a forma di goccia:
- Conchiglia pesante, a forma di goccia, spesso con un disegno molto colorato. Opercolo piccolo e non concentrico (la "porta" della conchiglia si sviluppa da un lato della columella, non da tutti i lati) --> Neritidae
Conchiglia a forma di scodella, senza spirali:
- Conchiglia sottile e trasparente, larga meno di 8 mm. --> Acroloxidae
- Conchiglia spessa e pesante, con un disegno molto colorato all'esterno --> Septaria (Neritidae)
- Conchiglia senza disegni colorati, mediamente spessa e relativamente alta --> Ancylini (Planorbidae)
- E' una specie d'acqua salmastra, ma la sua identificazione è molto difficile
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se le specie che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: costa atlantica del Sud America, dal Venezuela al Brasile
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Neritina zigzag: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
7.0 - 8.0
Le lumache del genere Vitta per vivere in salute devono essere allevate in acquari d'acqua salmastra.
Grazie al fatto che vivono in natura presso le foci dei fiumi, dove ci sono variazioni nella salinità, sembra che si adattino a vivere anche negli acquari d'acqua dolce, ma appunto SEMBRA: in acqua dolce vivono drasticamente di meno che se vivessero in acqua salmastra o marina.
Sono specie che abitano le foci dei fiumi, per cui un acquario d'acqua salmastra adatto a loro deve avere anche una corrente d'acqua da media a forte, e l'acqua deve essere molto ben ossigenata.
La loro forma particolare, con il piede che sporge pochissimo dalla conchiglia e che nasconde la testa, e con i corti e sottili tentacoli, le rende inattaccabili da parte di pesci anche predatori, per cui non hanno particolar problemi di convivenza; vanno evitati però ovviamente i pesci dichiaratamente mangia-lumache, come i pesci palla: i pesci della famiglia Tetraodontidae hanno denti che ne possono frantumare il guscio, specie se la lumaca è piccola e il pesci grande. Se si vogliono allevare in acqua dolce, vanno evitati Botia e Cobitidi come i Pangio., che hanno i forti barbigli sul muso e strategie di caccia di gruppo che consentono loro di "espugnare" le neritidi anche se hanno chiuso l'opercolo.
Una Vitta zebra (Neritina zebra) che si muove in acquario - Video © Pepek Namornik
Le specie del del genere Vitta sono erbivore, in natura si nutrono di alghe e piante in decomposizione.
A detta di molti divorano in maniera molto "efficiente" le alghe, di qualsiasi tipo, anche quelle nere a pennello molto vecchie. Naturalmente, in acquario bisogna sempre controllare che le lumache abbiano cibo (=alghe) a disposizione di cui nutrirsi, in caso dopo qualche tempo facciano piazza pulita, bisogna integrare la loro dieta con le apposite pastiglie da fondo a base di alghe o spirulina, e con verdure sbollentate (zucchine, lattuga, cavolo, ecc.) che vanno agganciate a qualche peso per farle stare a fondo, lasciate a disposizione, e poi tolti gli avanzi dopo un giorno o due, per non inquinare troppo l'acqua. Nel caso, segnalato più volte, che le Vitta non si filino le verdure, si possono utilizzare dei sassi posti in una vasca a parte, ben illuminata, che quando saranno belli coperti dalle alghe si potranno spostare nella vasca con le lumache, da dove verranno prelevati i sassi ripuliti, per metterli nella vasca a parte fino a che non sono di nuovo belli ricoperti, e così via.
L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che anche le lumache mangino la giusta razione di cibo! Nonostante vengano cpmrate callo stesso scopo dei pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.
Una delle principali cause di morte delle lumache nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastare le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci...
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Il maschio ha un complesso del pene come nelle Ampullarie, mentre la femmina ha due gonopori, uno per l'uscita delle uova e un altro per l'ingresso dello spermatoforo. L'aspetto esterno delle Neritina è però indistinguibile, non è possibile distinguerne il sesso, se non le si vede nel momento dell'atto sessuale, dove il maschio sale sopra la conchiglia della femmina.
Una lumaca della famiglia Neritidae mentre depone le uova - Video © thecptblack2
La riproduzione della Vitta zebra non è stata ancora studiata a fondo, l'unica cosa certa è che questa specie si riproduce in acque salmastre e ha quello che viene chiamato sviluppo misto, cioè parte della crescita della larva si verifica all'interno della capsula dell'uovo, e un'altra parte in forma di larva di vita libera planctonica. Probabilmente è una specie anfidroma, dove cioè le larve migrano in luoghi di maggiore salinità e ritornano successivamente in ambienti meno salini quando sono giovani. Ragion per cui la riproduzione in cattività è abbastanza difficile, e lo sviluppo completo non è ancora stato documentato, nemmeno nelle ricerche scientifiche.
Come le altre appartenenti alla famiglia Neritidae, Vitta zebra è una specie con sessi separati, per poter avere delle uova fecondate cioè bisogna avere almeno un maschio e una femmina, ed è una specie dioica, che non emette i suoi gameti in acqua, ma ha la fecondazione interna. Il maschio ha un complesso del pene come nelle Ampullarie. Durante la copula, il maschio sale sopra la conchiglia della femmina e si posiziona sul lato destro, quindi inserisce il pene sotto il bordo del mantello della femmina, trasferendo lo spermatoforo. Dopo la fecondazione, la femmina conserva lo sperma e nei giorni successivi depone le piccole uova raggruppate all'interno di una capsula rigida, molto dura, che aderisce a qualsiasi substrato disponibile, come legno, conchiglie di molluschi, rocce e foglie robuste. Sono da bianche e giallastre non appena deposte e si scuriscono con lo sviluppo, sono ovoidali e misurano circa 1 - 1,5 mm di diametro. Le femmine depositano diverse capsule di uova alla volta, ciascuna contenente una settantina di uova, e in genere chi alleva diverse neritine si ritrova tutta la vasca con ciò che contiene,compresi i vetri, cosparsi di questi puntini bianchi.
Lo sviluppo iniziale delle larve avviene all'interno delle capsule rigide, dove gli embrioni e poi le larve sono immersi in un fluido (liquido albuminoso o albume), isolato dall'ambiente esterno. È un adattamento all'acqua dolce, un processo simile alla "riproduzione specializzata" dei crostacei. Dopo circa 6 giorni le uova dovrebbero schiudersi, rilasciando le larve ancora chiuse in una cavità capsulare. Solo dopo un'altra 20ina di giorni le capsule si aprono, liberando larve piccolissime, i veliger, che si nutrono di plancton. Poco si sa sullo sviluppo di queste larve planctoniche, forse c'è una migrazione verso regioni più salate e più ricche di plancton, e il ritorno dei giovani negli estuari. Tutto questo sviluppo è stato studiato in basse salinità, il valore ideale sembra essere intorno al 5%. La riduzione della salinità (come avviene nella stagione piovosa) sembra agire come innesco riproduttivo, sia nella deposizione delle uova che nell'apertura delle capsule di uova.
Questo in base a studi fatti su queste lumache in natura; in cattività, nei nostri acquari, come detto sopra nessuno ha mai visto schiudere le uova o visto le larve, e anche se spesso mi arrivano messaggi esultanti di acquariofili che pensano di essere i primi ad aver avuto una riproduzione riuscita in vasca, altrettanto spesso con il crescere delle presunte neritine, si scopre che in realtà sono le comunissime Physa o Lymnaea, capitate chissà come in vasca.
Su questo sono state fatte svariate ipotesi, dal sesso indeterminato degli esemplari in vasca, alle modalità riproduttive: secondo alcune fonti, le uova deposte in acqua dolce non schiuderebbero, anche se messe in ambiente salmastro o marino subito dopo la deposizione, perché per schiudere devono essere deposte da lumache che si trovano già in ambiente salmastro o marino. Ed in effetti ho letto in qualche messaggio di it.hobby.acquari che, anche se sopravvivono bene in acqua dolce, in realtà per loro l'ambiente ideale d'allevamento sarebbe quello salmastro.
Il condizionale rimane d'obbligo, in quanto almeno due persone mi hanno confermato che, pur allevando molte neritidi (e quindi con buone probabilità di avere entrambi i sessi) in acqua salmastra, non ha mai assistito alla schiusa delle uova. Io stessa posso testimoniare che le stesse neritidi che in acqua dolce deponevano in continuazione, in acqua salmastra non hanno mai deposto neppure un uovo.
Forse conta anche la confusione nell'identificazione delle varie specie.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
scheda molto approfondita e con molti riferimenti su Planeta Invertebrados
Neritine: le chiocciole incomprese. Facciamo chiarezza sulla questione
Articolo di Narcissa Evans su Acquariocomefare.com in cui vengono descritte le varie specie di Neritina e il loro habitat, con utili indicazioni per il loro corretto allevamento
la pagina sulla Wikipedia inglese
Predation on hardest molluscan eggs by confamilial snails (Neritidae) and its potential significance in egg-laying site selection - di Yasunori Kano & Hiroaki Fukumori
Le lumache Neritidae (Gastropoda: Neritimorpha) proteggono le loro uova in una capsula rigida, di dura conchiolina, rinforzata da particelle minerali derivate dalle feci e conservate in una sacca speciale vicino all'apertura dell'ano e dell'ovidotto. Le lumache d'acqua dolce e salmastra dei generi Clithon e Vittina, generalmente classificati come erbivore, si nutrono facoltativamente delle uova di varie specie della stessa loro famiglia, dopo aver rotto il coperchio rinforzato della capsula per mezzo di una prolungata raschiatura con le radule. La pressione di questa predazione intensiva potrebbe aver dato origine al comportamento di deporre le uova sulle conchiglie di altre lumache viventi.
(academic.oup.com)
"Organismi onnipresenti, le lumache spesso vengono svalutate e non apprezzate dagli acquariofili, specialmente negli acquari d'acqua dolce. Il motivo di tale comportamento sono alcune leggende metropolitane secondo le quali le lumache si riproducono a dismisura, provocando una vera e propria infestazione nelle vasche di chi le ospita, inoltre si vocifera che questi animali mangino le piante... tutto sbagliato!"
Un manuale scritto da Narcissa Ewans, in cui descrive dettagliatamente numerose specie di Gasteropodi in tutte le loro varianti e dà vari consigli su come allevarle, con lo scopo di sensibilizzare ed informare gli aspiranti allevatori ad un approccio etico e sostenibile verso le specie che ospitano nelle loro vasche. Per un allevamento consapevole e responsabile.
Apple Snails in the Aquarium: Ampullariids : Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Gloria Perrera e Jerry G. Walls
The Complete Snail Care Manual: The All-Inclusive Snail Care Survival Guide for Beginners
Edizione Inglese di Dr M. Reagan - Questo libro tratta un'ampia varietà di argomenti relativi alla cura delle lumache, tra cui l'identificazione delle specie, l'acquisto e la cura di loro, la creazione dell'habitat ideale, l'alimentazione e la fornitura di acqua, la pulizia dell'acquario, il mantenimento della salute delle lumache, la riproduzione e molto altro ancora.
Invertebrates: Shrimp, crayfish, crabs & snails in freshwater aquaria
Edizione Inglese - di Chris Lukhaup e Reinhard Pekny - Manuale completo, ricco di suggerimenti pratici e informazioni, non solo fornisce agli allevatori di invertebrati d'acqua dolce le conoscenze di base su queste affascinanti creature, ma è adatto anche ad acquariofili esperti che desiderano scoprire cose nuove e informazioni aggiuntive sugli habitat naturali, sulle specie speciali esigenze alimentari o allevamento in cattività. Gamberetti, gamberi, granchi, anomuri, vongole e lumache: questo manuale completo presenta tutte le specie importanti in commercio, con foto mozzafiato.
Collegamenti & Legenda
Commenti
Per saperne di più...
Articolo che vi porterà attraverso tutte le considerazioni che bisogna fare prima di decidere di inserire o non un pesce in vasca solo perché si è sentito dire che mangia le alghe - Tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Presenti in moltissimi acquari, spesso non intenzionalmente, le lumache acquatiche non solo non sono pericolose, ma secondo me fanno molto bene al sistema acquario, svolgendo molte funzioni utili e positive.
Le lumache possono essere molo piacevoli da avere in acquario, ed hanno abitudini e comportamenti molto interessanti da osservare - tratto e tradotto da un articolo di Richard Brown
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sulle Lumache acquatiche, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento delle lumache Neritine, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Neritina zebra fotografate nel loro ambiente naturale, in Guiana, Sud America - Foto © AFC - Association Française de Conchyliologie (da Planeta Invertebrados)
Neritina sp. nel mio acquario: foto di alcune neritine non ben identificate e delle loro uova.
Lumache acquatiche - Foto © Francesco e Gian Paolo Dami, luglio 2006
Commenti2
riproduzione neritina
Salve,
una settimana fa ho comprato una neritina ed oggi mi ritrovo con due piccole neritine in giro per l'acquario. Ho letto molti articoli e quasi tutti dicono che non è possibile riprodurle ma soprattutto che servono entrambi i sessi.
Comunque qualcuno sa se da così piccole devo fare qualcosa in particolare?
Sembra che stanno bene mangiano più alghe di quella grande, che sta ferma quasi tutto il giorno.
Avrebbe potuto essere stata…
Magari era stata fecondata prima dell'arrivo nella tua vasca, ma che in una settimana abbia deposto le uova, queste siano schiuse e le piccole neritine siano già così grandi da essere ben visibili per l'acquario, non vorrei dire che è impossibile, ma ci siamo vicini...
Molte persone pensano di aver riprodotto le neritine, ma quando le piccole lumachine crescono, si accorgono che non sono neritine, ma più comuni physa, lymnea, o planorbis, entrate di straforo in vasca, attaccate a qualche pianta...
Comunque non c'è da far nulla di particolare, se non controllare che abbiano sempre qualcosa da mangiare :)