Avendo un surplus di Ameca splendens, Heterandria formosa e Poecilia wingei, Howard Norfolk ha scritto questi appunti prima di portarli all'asta durante una riunione del suo club, per farli conoscere meglio.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Three unusual livebearers"
di Howard Norfolk
Una femmina e tre maschi di Endler, Poecilia wingei - Foto © Hristo Hristov
In questo articolo Howard Norfolk riporta gli appunti presi durante il suo allevamento dei pesci ovovivipari Ameca splendens, Heterandria formosa e Poecilia wingei, prima di portare quelli che aveva in eccedenza all'asta durante una riunione del suo club acquariofilo, per farli conoscere meglio agli eventuali acquirenti.
Ameca splendens 'Rio Teuchitlan' - Foto © Frank Schäfer (Aquarium glaser GmbH)
Ameca spendens
Magari avete allevato dei Poeciliidae, ma avete mai allevato un Goodeidae?
Le tre famiglie di ovivipari Poeciliidae (guppy, molly, platy e portaspada), Anablepidae e Goodeidae. provengono tutte dall'America centrale e meridionale: Ameca splendens è un Goodeidae. I Goodeidi provengono tutti dal Messico, da una varietà di habitat di nicchia nel bacino idrografico degli altipiani del Rio Lema nel Messico occidentale, e Ameca splendens, il goodeide farfalla, proviene dal bacino del Rio Ameca (da cui prende il nome).
Ameca splendens è in pericolo di estinzione in natura.
Crescono fino a 5 -7 cm di lunghezza. Il maschio è particolarmente attraente, con i fianchi maculati di blu-verde iridescente e la parte inferiore arancione chiaro. La coda ha una forte fascia nera verticale e una gialla brillante. La femmina è più semplice, ma con il suo corpo argentato maculato e la coda arrotondata a Norfolk ricorda nientemeno che un grosso e grasso salmone primaverile in miniatura!
Gli Ameca splendens vivono in un'ampia gamma di condizioni e temperature dell'acqua (da 13° a 28°C) e sono buoni pesci di comunità. Sono molto attivi e si nutrono voracemente, si suppone che siano tipicamente vegetariani, per cui Howard Norfolk nutre i suoi con mangime in fiocchi normale e a base di spirulina, ma ha scoperto che adorano i chironomus congelati o qualsiasi altro cibo di quel tipo. Mangiano anche alghe verdi filamentose provenienti da piante e attrezzature dell'acquario.
Sono pesci ovovivipari. I loro piccoli sono pochi ma nascono grandi: lunghi fino a 11 mm, completamente sviluppati e in grado di mangiare subito il cibo degli adulti. Il periodo di gestazione è di circa 60 giorni e nell'utero gli embrioni in via di sviluppo hanno un cordone ombelicale attraverso il quale ottengono i nutrienti dalla madre. Durante la gravidanza la madre ha bisogno di molto cibo altrimenti potrebbe abortire. Le femmine devono essere fecondate ad ogni gravidanza (a differenza dei Poeciliidae). Si riproducono facilmente se tenuti in branco, e i piccoli amano nascondersi vicino alla superficie tra le piante galleggianti (in natura vivono tra i giacinti acquatici galleggianti).
Gli Ameca splendens adulti sono veloci, intelligenti e difficili da catturare in un acquario allestito. Ma i piccoli hanno la curiosa abitudine di "svenire" - galleggiando su un fianco apparentemente morti - nell'istante in cui vengono presi in una rete, o addirittura inseguiti da una rete. "Tornano in vita" non appena vengono rilasciati. E' un meccanismo difensivo che li rende poco attraenti per i predatori che mangiano solo cibo "vivo". Howard Norfolk si chiede quanti siano stati rilasciati per questo motivo quando catturati in natura!
Al momento della stesura dell'articolo, Howard Norfolk alleva gli Ameca splendens sparsi in varie vasche, ma soprattutto in una vasca di specie da 70 litri e nel suo laghetto al coperto. Nell'ottobre del 2002 confessa che metterli nel laghetto indoor si è rivelato un problema: si sono riprodotti così bene che hanno praticamente preso il controllo dello stagno! Non essendo riuscito a catturarli, ha dovuto prosciugare completamente lo stagno per rimuoverli tutti.
Gli Ameca splendens si riproducono facilmente, senza ricevere alcun trattamento speciale. Norfolk ha notato di ottenere molte più femmine che maschi.
Maschio di Heterandria formosa in acquario
Heterandria formosa
Heterandria formosa non è un killi, come sembrano indicare alcuni nomi comuni con cui è chiamata in inglese, ma è in realtà la più piccola specie di ovoviviparo, e per questo motivo una delle specie di pesce più piccole al mondo; fino a poco tempo fa era considerato il più piccolo vertebrato conosciuto in negli Stati Uniti.
I maschi crescono fino a 2 cm, le femmine fino a 3,5 cm. Sono minuscoli pesci nordamericani, che si trovano nelle acque dolci e salmastre piene di erbacce e dalla corrente lenta, dalla Florida alla Carolina del Nord, e recentemente sono stati scoperti anche in Texas. Normalmente non si trovano nei negozi di acquari, poiché sono piccoli e non troppo appariscenti, essendo di colore verde oliva con una linea marrone scuro che corre lungo il lato del corpo. I maschi sfoggiano con orgoglio gonopodi molto grandi!
Accettano tutti gli alimenti ma dovrebbero avere qualche sostanza vegetale nella loro dieta. Howard Norfolk nutre i suoi Heterandria formosa con mangime in fiocchi di piccole dimensioni normali e a base di spirulina. Non sono mangiatori avidi e sono nuotatori piuttosto pigri, per cui è meglio tenerli in un acquario di piccole dimensioni ben piantumato a temperatura ambiente in acqua dura, leggermente alcalina con un po' di tannino. Sia gli adulti che i giovani amano nascondersi tra le piante.
I piccoli vengono prodotti continuamente su un sistema di "linea di produzione" ("superfetazione") piuttosto che in covate distinte, e si dice che le femmine adulte possano produrre uno o due piccoli completamente sviluppati quasi ogni giorno della loro vita adulta. Howard Norfolk ne ha acquistato una giovane coppia dall'amico Matt Hennig alcuni mesi fa, e ora ne ho più di una dozzina.
Nonostante sia un pesce nordamericano, il ceppo di Heterandria formosa di Matt proveniva dalla Germania. Avendoli tenuti prima e apprezzandoli, il padre di Matt ne aveva acquistati alcuni in Germania ed è volato negli Stati Uniti con i pesci in un sacchetto nel taschino della camicia, aerandolo di tanto in tanto con una cannuccia!
Coppia di Poecilia wingei, gli Endler (la femmina è quella in basso, molto meno colorata) - Foto © Hristo Hristov
Poecilia wingei (endler)
Gli 'Endler', Poecilia wingei, sono piccoli pesci ovovivipari simili ai guppy. Furono raccolti per la prima volta nel 1937 e poi riscoperti nel 1975 dal professor John Endler, che portò i pesci all'Acquario di New York, da dove furono portati in Germania. Gli acquariofili tedeschi li allevarono, a volte mescolandoli con guppy di varie razze, e negli anni '80 tornarono in America, in Giappone e altrove.
Il dottor Endler afferma che l'"ovoviviparo di Endler" è una specie a sé stante (infatti successivamente alla stesura dell'articolo è stato descritto scientificamente come Poecilia wingei), poiché anche se si incrocia con i guppy (molti ovovivipari si incrociano tra loro), produrrà solo ibridi F1. Dovrebbe quindi essere tenuto separato dai guppy, a meno che non si desiderino appositamente ibridi (cosa in genere sconsigliata).
Gli "Endler" sono stati trovati in un piccolo lago chiamato Laguna de Patos, vicino a Cumana, nella zona desertica costiera calda e secca del Venezuela nord-orientale, e si diceva che si trovassero in un altro lago nelle vicinanze. La Laguna è una palude calda (27°C), con acqua dura e salmastra, ed è verde per la presenza di alghe unicellulari. Si trova a sole due miglia dalla discarica cittadina e nel 1995 il dottor Endler ipotizzò che i pesci potessero ormai essere estinti in natura. E' stato riferito a Howard Norfolk che in zona è stato recentemente costruito un resort e che il lago è stato interrato.
La femmina è più grande e assomiglia a una femmina di guppy, ma il maschio è un piccolo gioiello dall'aspetto davvero insolito, con blocchi di colore iridescenti verde metallizzato, arancione, oro e nero, una pinna dorsale bianca e una coda biforcuta rossa. Le macchie sono disposte in modo insolito: se esiste un pesce "Art Déco", è proprio questo!
L'acqua in cui sono stati trovati era così verde di alghe che si suppone che la colorazione brillante si sia evoluta come l'unico modo in cui una femmina poteva vedere un potenziale compagno. Come per molti altri pesci, i maschi dominanti sono quelli dai colori più brillanti, il che si ritiene sia dovuto agli ormoni presenti nei maschi alfa. L'intensità delle macchie di colore varia anche a seconda delle condizioni in cui si trova il pesce, e anche in natura si riscontravano ulteriori variazioni di colore tra individui (es. il 10% dei maschi aveva le pinne pettorali nere).
Gli endler sono pesci attivi che nuotano a tutti i livelli, mangiano e si riproducono facilmente, e dovrebbero essere felici ovunque si possano allevare dei guppy.
Al termine dell'articolo, Howard Norfolk ammette che purtroppo nessuno dei pesci sopra menzionati attualmente è presente nei negozi di acquari locali. Sono un po' più diffusi gli 'Endler', Poecilia wingei, ma solo perché vengono riprodotti da parecchi appassionati. Howard Norfolk fa parte dell'associazione acquariofila Vancouver Aquatic Hobbyist Club, i cui membri ovviamente sostengono il commercio di animali domestici e fanno affidamento sui negozi per la maggior parte delle loro esigenze, ma uno dei vantaggi di entrare a far parte di un club acquariofilo è che si possono vedere cose che non sono nei negozi e ascoltare dai relatori informazioni che non sono nei libri . In particolare si possono trovare alle aste della Vancouver Aquatic Hobbyist Club anche esemplari di Ameca splendens, Heterandria formosa e Poecilia wingei, quindi Howard Norfolk esorta tutti a partecipare alle serate.
Testo originale in inglese © Howard Norfolk
Taxa
Una specie di ovoviviparo dalle caratteristiche quasi uniche, molto interessante da allevare in acquario, ma dalle dimensioni e dal carattere non per tutti.
Heterandria formosa è la più piccola specie conosciuta di pesci vivipari, in inglese livebearer, e una delle più piccole specie ittiche in tutto il mondo.
Gli Endler puri non sono molto facili da trovare in negozio, ma sono comunemente disponibili attraverso riproduttori e allevatori dedicati; si raccomanda a chi li alleva di fare in modo di non incrociarli con i guppy, in modo da preservarne per quanto possibile la linea genetica.
Riferimenti & Link
Edizione inglese - di Frank Schafer, Michael Kemkes -
Edizione Inglese - di Dr. Ted Dengler Coletti - Scritta da un esperto di pesci ovovivipari, questa guida completa ma di facile lettura offre consigli su cura, dieta e scelta delle specie e all'assistenza sanitaria.
Edizione Inglese - di B. Ahilan, A. Kamalii - Pubblicazione di facile lettura con una serie di fotografie e illustrazioni, di grande utilità per ricercatori, imprenditori e allevatori di pesci ornamentali.
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Per approfondire:
Esperienza di allevamento e riproduzione di questi insoliti pesci ovovivipari d'acqua salmastra - tratto e tradotto da un articolo di Birgit McKinnon
Come utilizzare varie piante per aiutare i giovani ovovivipari a nascondersi dai genitori e a non essere mangiati - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Esperienza d'allevamento e riproduzione di Limia nigrofasciata, un pesce ovoviviparo insolito ma molto attraente
Una guida semplice e comprensibile, ma nello stesso tempo completa, sull'allevamento dei pesci ovovivipari (livebearer) della famiglia Poeciliidae in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Un elenco di pesci ovovivipari molto interessanti da allevare in acquario, e che nonostante la loro particolarità e bellezza sono stati dimenticati - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Characodon lateralis, the rainbow goodeid - Foto © Sumer Tiwari (Streamlined Sparkles)
I bellissimi ovovivipari Xenophallus umbratilis - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
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