Una specie insolita, dalla bella livrea e dal caratteristico stile di nuoto, che ha bisogno di molto spazio per nuotare
Gli Abramites hypselonotus possono mostrare disegni della livrea variabili sia all'interno che tra le popolazioni - Foto © Enrico Richter
Abramites hypselonotus - Foto © Emma Turner
14.0 cm TL
La specie di Abramites hypselonotus, è nota in commercio come 'marbled headstander', headstander marmorizzato o 'high-backed headstander', headstander dalla schiena alta, è un membro della famiglia Anostomidae dell'ordine Characiformes. Secondo le normali regole di classificazione dei pesci, dalla sua bocca rivolta verso l'alto e dal suo corpo lungo e snello si potrebbe dedurre che gli Abramites sono abitanti della superficie dell'acqua, mentre in realtà abitano le parti centrale e inferiore dell'acquario. In natura si trovano spesso a testa in giù, con la coda in alto, in strette fessure rocciose verticali.
Le specie del genere Abramites possono essere distinte dagli altri anostomidi principalmente sulla base dei loro corpi relativamente più profondi e per la presenza di una prominente chiglia mediana post-pelvica, una caratteristica unica del genere.
Attualmente oltre a Abramites hypselonotus nel genere è riconosciuta una sola altra specie, Abramites eques, originaria del drenaggio del Rio Magdalena in Colombia occidentale.
Può essere distinto dal possesso di 13-14 (vs 10-12 in Abramites hypselonotus) raggi ramificati della pinna anale e 5 barre trasversali, con la più anteriore posizionata sotto la pinna dorsale, sul corpo (vs. 8 barre distribuite su tutto il corpo).
Dopo la revisione di Sidlauskas e Vari (2008) la famiglia Anostomidae contiene 14 generi, tutti originari del Sud America. La loro analisi filogenetica suggerisce che all'interno di questo raggruppamento il genere Abramites formi un clade molto distinto strettamente legato al genere Leporinus.
Gli anostomidi si distinguono dagli altri caraciformi per la presenza unica di soli tre o quattro denti disposti in modo graduale in ciascun premascellare o dentario. Molte specie sono conosciute per la loro postura di alimentazione inclinata, un comportamento che ha fatto s' che venissero indicati con il termine generico di 'headstander', testabassa o testa in giù.
Esemplare subadulto di Abramites hypselonotus - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)
Esemplare adulto di Abramites hypselonotus - Foto © Unimati.dk (Seriouslyfish.com)
Sud America: bacini dei fiumi Orinoco, Rio delle Amazzoni, Paraguay, e Paraná inferiore
La specie Abramites hypselonotus è stata descritta da "Xeberos", Perù che presumibilmente si riferisce al moderno distretto di Jeberos, provincia di Alto Amazonas, regione di Loreto nel Perù nord-orientale (amazzonico).
Come attualmente riconosciuto, Abramites hypselonotus ha un'enorme area naturale, è presente infatti in gran parte dei bacini fluviali dell'Amazzonia e dell'Orinoco in Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù e Venezuela, oltre al sistema Paraguay-Paraná nel sud del Brasile, Paraguay e Argentina.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: pelagico, acqua dolce; clima tropicale.
Abramites hypselonotus è una specie 'generalista ecologica', non ha cioè un tipo di habitat preferito ma si trova in natura in molti tipi di habitat, dai grandi corsi d'acqua principali con acque torbide e fluenti a piccoli ruscelli, a stagni e paludi con acqua ferma. Entra anche nelle zone temporaneamente inondate durante le esondazioni annuali.
23 - 27°C
6.0 - 7.5
Dimensioni minime dell'acquario: 120x40x50h cm è il minimo da considerare per un piccolo gruppo di esemplari da soli.
Gli Abramites hypselonotus non hanno particolari richieste per quanto riguarda allestimento e valori dell'acqua, come detto anche in natura si trovano negli habitat più disparati. Va tenuto presente però che tendono a mangiare le piante, specialmente quelle a foglia tenera.
Comportamento e compatibilità: è meglio allevarli in gruppo, in una grande vasca, meglio da soli ma se si vuole si possono scegliere compagni di vasca tra robusti ciclidi, caracidi e pesci gatto. Possono essere mordi-pinne verso specie dalle pinne lunghe o fluenti.
Abramites hypselonotus nell'Acquario Zoologico di Cali, in Colombia - Foto © Petruss (Wikimedia)
20 – 30°C
Durezza: 18 – 268 ppm
Gli anostomidi sono onnivori opportunisti che in natura si nutrono principalmente di bentos, come spugne, larve di insetti, detriti organici, semi, foglie e alghe filamentose.
Gli esemplari in cattività sono generalmente adattabili e accettano la maggior parte dei mangimi secchi di buona qualità, così come chironomus, Daphnia, Artemia, ecc. vivi e/o congelati, ma dovrebbe essere offerta una dieta variata che includa anche un po' di vegetali, sotto forma di alghe fresche, frutta, verdura o mangimi secchi contenenti un'alta percentuale di Spirulina o simili.
Le femmine sessualmente mature hanno normalmente il corpo più profondo dei maschi.
Non ci sono report di riproduzione in acquario. In natura le coppie depongono le uova in zone fittamente piantumate.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda in italiano su Passioneacquari.it
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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