Indicazioni e consigli su come poter allestire un acquario piantumato che renda felici i nostri pesci rossi e anche noi
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Planted Tanks for Goldfish"
di Suzanne Constance
sul sito di INJAF - It's Not Just A Fish
L'Elodea va molto bene negli acquari piantumati per i pesci rossi - Foto © Suzanne Constance (Injaf)
Acquari con piante per i pesci rossi... Può sembrare un sogno impossibile... ma davvero? Questo articolo vi aiuterà ad avere successo per avere un acquario piantumato per i vostri pesci rossi (si spera!) E vi porterà attraverso alcuni dei problemi che si possono verificare durante la creazione di un acquario piantumato dedicato a loro. Ci auguriamo che troverete alcune idee da provare per il vostro allestimento.
Tante persone dicono che non si può fare; dopo tutto i pesci rossi mangiano le piante, scavano, le rovinano, le tirano su, e a loro piace acqua più fredda, mentre molte piante acquatiche sono tropicali. Ma pesci rossi hanno davvero dei benefici nell'avere piante vive nei loro acquari, e sono altrettanto meritevoli di un allestimento ben piantumato come i pesci tropicali.
I pesci rossi godono dell'esperienza sensoriale di giocare con piante, nuotare attraverso di loro, nascondersi e, naturalmente, farne qualche spuntino ogni tanto. Rendono l'habitat più naturale e li incoraggia a mostrare comportamenti naturali. I pesci rossi sono intelligenti, indaffarati, pesci che amano fare; hanno davvero dei benefici nello stare in un ambiente interessante con un sacco di cose da fare.
Così, acquari piantumati per i pesci rossi? Naturalmente si può fare; ci vogliono solo un po' di tentativi ed errori. Questo articolo è stato scritto per riportare la mia esperienza personale e le mie opinioni; altre persone saranno d'accordo/disaccordo, per cui utilizzatelo come parte delle vostre ricerche per trovare il miglior allestimento piantumato per voi e i vostri pesci rossi.
Aspettative degli acquari piantumati per i pesci rossi
Nel progettare il vostro allestimento siate realistici nelle vostre aspettative. Gli aquascape sorprendenti nelle riviste e nei siti web sono belli, ma non possono durare in un acquario di pesci rossi. Considerate la manutenzione dell'acquario; le vasche per i pesci rossi devono essere robuste e di facile manutenzione. I pesci rossi sono degli sporcaccioni, che mangiano molto e producono un sacco di rifiuti, per cui i loro acquari devono essere facili da pulire. Le piante robuste sono una scelta migliore rispetto a quelle dalle fronde delicate. Considerate anche che i loro antenati provenivano dai fiumi, che avrebbero avuto un fondo ghiaioso, piuttosto che un bel tappeto di delicate piante erbose.
Quello che ho sperimentato è che le opzioni cambiano mano a mano che i pesci diventano più vecchi e più grandi. Quando erano piccoli avevo molta più scelta di piante nelle mie vasche, ma mano a mano che i pesci crescevano ho scoperto che la gamma si è ridotta a poche specie, che hanno superato la prova del tempo. Se avessi voluto un capolavoro stile Takashi Amano non avrei allevato pesci rossi, ma questo non vuol dire che non possono avere qualcosa che sarà bello e andrà d'accordo con la loro natura.
A che punto posso aggiungere le piante?
Se siete appena agli inizi e non avete ancora impostato l'acquario e aggiunto i pesci, è una buona idea per mettere prima le piante, in modo che possano avere il tempo di radicare mentre state facendo fare all'acquario il ciclo senza pesci.
Se i vostri pesci sono già nella vasca e siete alla ricerca di idee per riallestire il loro acquario, potrebbe essere necessario adottare misure supplementari per aiutare le piante a rimanere al loro posto mentre attecchiscono. E' una buona idea mettere alcune pietre o pesi in terracotta intorno alla base delle nuove piante negli acquari che hanno già pesci che ci vivono. Questo non permetterà ai pesci di avvicinarsi alle radici mentre scavano e aiutano ad appesantire steli perché non siano sradicati.
Steli, mazzi o piante in vaso?
Le piante sono disponibili in una grande varietà di formati; a mazzi, a singoli steli, radicate nella lana di roccia o in alcuni casi attaccate a legni o sassi. Se non avete ancora pesci in acquario avete una maggiore scelta di formati. Ad esempio è possibile acquistare piante a stelo, spingerle nel substrato e lasciarli a radicare, mentre l'acquario viene ciclato. Le piante a stelo, piantate in un acquario che ha già pesci dentro, è molto probabile che vengano sradicate prima ancora che abbiano una speranza di radicamento. Se non avete pesci gli steli sono consigliati in quanto sono più economici, ma se ci sono già pesci è consigliabile prendere piante radicate in lana di roccia, in quanto le radici già cresciute aiuteranno la pianta a far presa sul substrato.
E per il substrato?
Ci sono molti substrati commerciali disponibili, personalmente però ho utilizzato solo terra e ghiaia e quindi non posso fare commenti su altri substrati - c'è una grande abbondanza di informazioni disponibili comunque, potete dare uno sguardo ai nostri forum consigliati per ulteriori informazioni sui substrati per le piante.
Il mio consiglio personale per il substrato in una vasca con pesci rossi piantumata è la ghiaia di quarzo, la ghiaia piccola (2-3mm) o una combinazione delle due. Trovo che questo rende più facile mantenere il substrato pulito. I pesci rossi producono un sacco di rifiuti e il substrato può diventare molto sporco, il che può portare a inquinamento e a problemi di salute se non siete in grado di aspirarlo adeguatamente. Ho scoperto che avere un substrato fertile o altro supporto per le piante sotto la ghiaia rende più difficile sifonare per aspirare i rifiuti - il substrato si mescola con la ghiaia e per mia esperienza si finisce con l'avere un pasticcio fangoso! Senza dimenticare il fatto che pesci rossi scavano, e possono facilmente scavare fino al substrato per le piante, facendo di nuovo un bel pasticcio.
La ghiaia di quarzo è fine abbastanza per le radici delle piante, senza che il substrato si compatti. La ghiaia piccola è disponibile in una grande varietà di formati e dimensioni, il calibro più piccolo è circa 2-3mm di diametro ed è l'ideale, in quanto è fine abbastanza per le radici delle piante. Anche la sabbia è una possibilità, ma va scelta bene. La sabbia infatti può diventare molto compatta, il che rende difficile per le radici muoversi e crescere, oltre ad esserci la possibilità che si creino zone anaerobiche se non si sta attenti.
Quali piante vanno bene in un acquario piantumato per i pesci rossi?
I pesci rossi non possono resistere dallo sgranocchiare, tirare su e scavare intorno alle piante, e passarci goffamente in mezzo. Le piante devono quindi essere robuste e in grado di sopportare le attenzioni dei pesci. Piante dalle fronde molto delicate o con foglie piccole o fini non possono durare a lungo. Le piante galleggianti hanno un successo limitato, in quanto ai pesci piace mangiare le loro radici, seguite rapidamente dal resto della pianta! Le piante dalla crescita veloce sono una buona scelta, in quanto hanno una migliore possibilità di tenere il passo con le attenzioni dei pesci.
Sarà più che probabile che facciate una serie di tentativi ed errori prima di trovare le piante giuste per i vostri particolari pesci rossi. Alcuni pesci rossi distruggono alcune piante, mentre altri lasciano quelle stesse piante intatte. Ho usato le piante seguenti con vari gradi di successo:
Vallisneria gigante (Vallisneria americana gigantea): fa onore al suo nome, quindi state attenti! Può crescere ad una lunghezza di ben oltre un metro e sta bene nelle vasche più profonde. Le foglie sono larghe e abbastanza dure. Possono crescere abbastanza velocemente, ma questa è una buona notizia con i pesci rossi! È possibile anche utilizzare le varietà di Vallisneria più piccole, come Vallisneria americana, Vallisneria spiralis e Vallisneria tortifolia. Sono un po' più delicate perché sono più piccole, ma sono sempre in grado di sopportare in gran parte i pesci rossi. Se le foglie diventano troppo lunghe si possono tagliare con un taglio ad angolo. La pianta alta sullo sfondo nella foto sotto è Vallisneria gigantea (il 'modello' invece è il compianto e grande Fishie, che mi ha iniziato alla strada dell'allevamento dei pesci).
Vallisneria gigantea in una vasca piantumata per i pesci rossi - Foto © Suzanne Constance (Injaf)
Amazon sword, la spada amazzonica (Echinodorus amazonicus): ha foglie grandi e dure, che possono generalmente tenere testa contro la maggior parte dei pesci rossi. Ce ne sono molte specie e varietà che possono essere adatte, tra cui Echinodorus ocelot e Echinodorus bleheri. È possibile provare anche con le specie più piccole, come Echinodorus tenellus, vanno bene anche loro in quanto hanno ancora le stesse foglie dure. Gli Echinodorus a volte preferiscono acqua più calda rispetto ai carassius, ma potrebbe valere la pena di provare con una o due piante e vedere come vanno.
Felce di Giava (Microsorum pteropus): I pesci rossi sembrano non apprezzarne il sapore, ma questo non impedisce loro di tirare le foglie, anche se in realtà non le mangiano. Le piante sono abbastanza dure e si propagano anche abbastanza velocemente. Danno il meglio se attaccate a legni veri o di terracotta. Un altro vantaggio del coltivarle in questo modo è che si possono facilmente estrarre dall'acquario per pulirci intorno. I miei pesci scavano con forza tra le felci, ma finora non le hanno danneggiate. Si possono acquistare già attaccati a legni/terracotta, ma se volete fare da voi si può semplicemente legare la pianta con un po' di filo da pesca. Le radici attecchiranno e la pianta crescendo coprirà la lenza, così non la vedrete più.
Hygrophila: Ce ne sono vari tipi; Hygrophila polysperma è uno dei più comuni e popolari. L'Hygrophila è una pianta a stelo; cresce abbastanza rapidamente e sta molto bene nelle condizioni di acqua che i pesci rossi preferiscono. Ho avuto risultati contrastanti con questa pianta, alcune hanno preso bene e sono state lasciate tranquille per mesi, solo per essere mangiate da un giorno all'altro quando i pesci improvvisamente hanno preso una cotta per loro. Probabilmente una pianta da tentativi ed errori. Ce n'è anche una versione variegata molto carina, Hygrophila rosanervig, con cui ho avuto successo.
Ludwigia: è disponibile in diversi colori e ha foglie e steli ragionevolmente robusti. Cresce in modo piuttosto attraente, come una sorta di 'spirali' intorno alla vasca, nel tentativo di mantenere tutte le foglie esposte alla luce. La versione rossa è interessante ma richiede un'illuminazione decente per mantenere il colore rosso. E' un'altra pianta dai risultati contrastanti così ancora una volta, andare per tentativi ed errori è la chiave del successo.
Cryptocoryne: Ci sono un numero enorme di diversi tipi di "crypto"; nella mia esperienza le piante più grandi come Cryptocoryne wendtii o Cryptocoryne beckettii sembrano a piazzarsi al meglio. Se si riesce a trovarne una, Cryptocoryne aponogetifolia ha resistito alla prova del tempo per molti anni contro i miei pesci. Si tratta di una grande crypto, che cresce fino a circa 60 cm di di altezza, con foglie e steli forti e grandi. Il mio esemplare ha di almeno cinque anni ormai!
Pond weed, l'erbaccia degli stagni (Elodea/Egeria densa, Elodea crispa): Egeria densa ha foglie più dritte ed è abbastanza veloce nella crescita mentre Egeria crispa ha le foglie arricciate ed è quella che più comunemente si chiama erbaccia di stagno. Fanno radici ma preferisco tenerle raggruppate in strisce di spugna e piombo. Si tratta di quelle che io chiamo 'piante sacrificali' - saranno quasi certamente mangiate ma sono a buon mercato, di rapida crescita e mantengono l'attenzione dei pesci lontano dalle altre piante. Tenerle ammassate rende facile riordinarle quando i pesci le tirano su: basta prendere il gruppo, riorganizzare e sostituire quelle morsicate e spingerle di nuovo nella ghiaia. E' una buona pianta per la rimozione dei nitrati. Personalmente preferisco Egeria perché mi sembra più attraente.
Hornwort, pianta corno (Ceratophyllum demersum): è una delle mie piante preferite. Non ha radici, quindi può essere raggruppata a mazzi o lasciata fluttuante. Io preferisco raggrupparla, i miei pesci preferiscono tirarla su e farla galleggiare! Come l'elodea è una pianta a buon mercato, dalla rapida crescita, e aiuta a tenere i pesci lontano dalle altre piante. E' un'altra buona pianta per la rimozione dei nitrati, che ha il valore aggiunto di emettere un alghicida per proteggersi dall'essere soffocata.
Moss balls, palle di muschio (Chladophora aegagropila): Alcuni pesci rossi la fanno a brandelli, altri non se ne preoccupano, per cui bisogna anche qui andare per tentativi. Mi piaceva metterla nell'acquario dei pesci rossi, anche se la facevano a pezzi, in quanto sembra sia grande per la rimozione dei nitrati. Se si acquista online è una buona idea contattare il venditore in primo luogo per verificare le dimensioni di quelle "grandi". Infatti cresceranno, se gliene viene data la possibilità, anche se crescono molto lentamente. Ne ho una da un bel po' di tempo che ho 'nascosto' in un angolo della vasca dove i pesci non vanno molto spesso. E' ben 20 cm di diametro e i pesce sono stati minacciati di sanzioni terribili se fanno tanto di guardarla nel modo sbagliato! Altre sono diventate più 'tappeti di muschio' che palle, i pesci rossi possono essere molto artistici quando si tratta di arredamento.
I pesci rossi possono essere molto artistici con i loro acquari piantumati, qui hanno fatto una scultura con le palle di cladophora - Foto © Suzanne Constance (Injaf)
Onion plant, cipolla (Crinum thaianum): possono diventare grandi, ma si possono tenere sotto controllo, se necessario. Hanno lunghe foglie simili alla Vallisneria gigantea, che possono sembrare piuttosto attraenti quando si allungano sulla superficie dell'acqua. Hanno un bulbo che radica dal basso. Li ho trovati un po' difficili da far attecchire, perché i pesci sono molto vivaci, ma un po' di spugna da piante avvolta ben stretta intorno alla parte superiore del bulbo con un po' di piombo per piante avvolto intorno anch'esso ben stretto, aiuterà a tenerlo giù fino a quando faranno presa con le loro radici. Solo le radici dovrebbero essere piantate sotto il substrato, tenendo il bulbo al di sopra, altrimenti marcisce.
Alghe: Per quanto strano possa sembrare, considerando quanto lontano molti vorrebbero tenere le alghe dal loro acquario, le alghe possono servire. Mi riferisco solo al tipo che cresce sui vetri, però, perché se si formano sulle vostre piante si dovrà affrontare il problema per evitare loro danni. Io lasciavo crescere le alghe in tutto il vetro posteriore delle mie vasche, in quanto consumano i nitrati e forniscono un'altra fonte di stuzzichini per i pesci. Anche i microrganismi che vi crescono su di esso troppo che il dentro sono molto graditi ai pesci, a cui piace rosicchiarli. Sono molto utili negli acquari con avannotti, anche come ulteriore fonte di cibo.
Il modo migliore per piantarle?
Le uniche piante che metto a mazzetti sono Elodea e Ceratophyllum. Se qualsiasi altra pianta viene avvolta in spugna e strisce di piombo, vanno rimossi e le piante separate. I gambi dovrebbero essere spinti singolarmente nella ghiaia. Se avete acquistato le piante in vaso e/o radicate, è necessario rimuovere la lana di roccia e il vasetto di plastica, quindi spingere delicatamente le radici nella ghiaia. La Vallisneria ha bisogno di essere piantata in modo che la parte superiore delle radici sia allo stesso livello della parte superiore della ghiaia, i gambi non vanno coperti con ghiaia. Potrebbe essere necessario proteggere la zona intorno alle radici, se ci sono pesci nella vasca.
Che dire del layout?
Le piante più alte dovrebbero essere piantate nella parte posteriore e sui lati della vasca, quelle più basse in primo piano. Non dimenticate di lasciare una zona di acqua libera per il nuoto e una zona di ghiaia libera dove si alimentino i pesci. Non ha senso avere delle piante direttamente nell'area dove si lascia cadere il cibo, anche per non danneggiare le piante durante la ricerca del cibo stesso. Mi piace avere una zona piantumata più fittamente rispetto alle altre, i miei pesci hanno una zona preferita della vasca per dormire così ho messo un sacco di piante intorno a quella zona - questo li aiuta a sentirsi al sicuro durante il riposo. Scoprite come girano le correnti d'acqua nel vostro acquario dal filtro ed eventuali pietre porose che avete - assicuratevi che le piante non limitino troppo il flusso, perché questo porterà ad aree in cui si raccoglieranno i detriti.
Che dire dell'illuminazione?
Io non sono affatto un esperto di illuminazione, ma c'è un buon articolo su di illuminazione su keeping.co.uk. le mie luci sono costituite da tubi fluorescenti flora-glo e sun-glo che sono sufficienti per le mie piante. I miei acquari hanno quattro tubi ma io ne uso solo due, perché ho notato che quattro riscaldano l'acqua un po' troppo per i pesci rossi.
Ho bisogno di usare fertilizzanti?
Alcune piante hanno bisogno di nutrienti supplementari a livello delle radici; Echinodorus e Cryptocoryne in particolare. È possibile acquistare delle pastiglie per le radici, che sono piccole tavolette di fertilizzante che si spingono nella ghiaia sotto le radici. Ci sono anche un sacco di fertilizzanti liquidi sul mercato. Io uso le pastiglie per le radici, ma non uso fertilizzanti liquidi su base regolare. A volte aggiungo alcuni fertilizzanti liquidi, Faccio un mix tra uno settimanale e uno giornaliero. Se si decide di integrare con concimi, suggerirei di scegliere quelli che non comprendono nitrati e fosfati. Il ciclo dell'azoto produce nitrati come risultato finale comunque, quindi ce ne saranno sempre in acquario. I fosfati a volte sono nell'acqua di rubinetto, per cui testate la vostra e vedete quali sono i risultati. In generale però non ho notato una mancanza di crescita per il non aggiungere fosfati.
Che manutenzione dovrò fare?
Se siete fortunati, di tanto in tanto le vostre piante avranno avere bisogno di una potatura. Le piante a stelo, come Elodea, Ceratophyllum, Hygrophila e Ludwigia possono essere tagliate e le estremità tagliate reimpiantate per dare vita a nuove piante. I pesci sicuramente tireranno su qualche pianta, per cui queste dovranno essere reimpiantate o rincalzate. Questo lo faccio su base settimanale, quando faccio il cambio d'acqua. Potrebbe essere necessario sostituire l'Elodea o il Ceratophyllum man mano che gli steli in basso diventano privi di foglie ...
Raggruppare gli steli in strisce di spugna e piombo è semplicemente una questione di raccogliere alcuni gambi insieme, avvolgendoli in spugna umida (la maggior parte al momento dell'acquisto sono già mazzetti con intorno la spugna) e poi avvolgere qualche striscia di piombo intorno alla spugna per tenerla in posizione e fare da peso per tenere il mazzo sott'acqua. E' opportuno controllare le spugne regolarmente, perché ne ho trovato alcune delle mie che hanno sviluppato delle zone anaerobiche. Se la spugna puzza di uovo marcio ha sviluppato batteri anaerobici e deve essere sostituita. Se è il caso, rimuovete qualsiasi marciume dalla fine delle piante togliendo eventuali sezioni marrone/nere, e poi ripiantare come volete. Tendo ad usare due strisce di piombo, in quanto una sola spesso non è sufficiente per mantenere le piante sul fondo, soprattutto quando i pesci si mettono a scavare intorno a loro.
Piccoli pezzi di Elodea o Ceratophyllum possono essere lasciati galleggiare fino a quando non diventano abbastanza grandi da essere raggruppati in un mazzo.
Altre idee?
Così come piantarle direttamente nella ghiaia, è possibile impostare dei contenitori, come vasi di terracotta con le piante in un substrato ed uno strato superiore di ghiaia che le mantenga sul posto. Questi vasi possono essere disposti sul fondo della vasca e rimossi per la pulizia o se si ha bisogno di prendere un pesce per qualsiasi ragione (cercare di catturare un pesce in un acquario fortemente piantumato può essere abbastanza difficile!). È inoltre possibile utilizzare contenitori di plastica, come vasi per piante, ma devono essere di plastica alimentare, in modo da non rilasciare nulla in acqua.
Alcune piante possono essere attaccate a legni o costruzioni di terracotta, ad esempio la felce di Giava e le Anubias. Ancora una volta, questo significa che è possibile rimuovere la pianta facilmente per pulirvi intorno.
Le piante come l'Elodea possono essere tenute in una vasca in giardino durante i mesi più caldi dell'anno. Conservata in un luogo soleggiato, crescerà abbastanza bene, soprattutto se aggiungete un po' dell'acqua dell'acquario dal vostro cambio d'acqua settimanale, in quanto i nitrati fungeranno da cibo per l'Elodea. Questo contribuirà al recupero delle piante un po' malconce, oltre a fornire una fonte di piante nuove per quando quelle nell'acquario diventeranno più brutte.
Ma i pesci rossi non si mangeranno tutte le mie piante?
I pesci rossi sono generalmente buoni mangiatori e devono essere tenuti ben nutriti. Molte persone sono state avvertite dei pericoli insiti in un eccesso d'alimentazione, e nel tentativo di non farlo in realtà finiscono per sotto-alimentare i propri pesci. Un'alimentazione leggera viene sostenuta più ai fini di mantenere i prodotti di scarto al minimo, e quindi mantenere sotto controllo la qualità dell'acqua in acquari spesso troppo piccoli, sovra-popolati e sotto-filtrati. Con un acquario correttamente dimensionato, con il numero giusto di pesci e filtrato correttamente questo non dovrebbe essere un problema. Alimentate bene i vostri pesci e saranno meno inclini a sgranocchiare le vostre piante.
Se state andando in vacanza, è possibile lasciare i vostri pesci digiuni per un massimo di due settimane, se sono stati ben nutriti in anticipo. Tuttavia, in assenza dei loro razione giornaliera si rivolgeranno alle piante quando vorranno uno spuntino. Se state andando in vacanza è una buona idea acquistare un paio di grappoli in più di elodea e metterli nella vasca prima di andare. Questo dovrebbe aiutare a ridurre al minimo i danni ad altre piante. Se i pesci rosicchiano le piante può succedere che il filtro si intasi più rapidamente; assicuratevi che il filtro sia pulito prima di andare in vacanza e poi date un'ulteriore pulita quando tornate a casa.
Non è possibile evitare del tutto che i pesci si mangino le vostre piante, dopo tutto, è parte della loro natura, e parte dei motivi per avere piante negli acquari con i pesci rossi è che così le possono aggiungere alla loro dieta.
Il ricorso all'inganno...
Mano a mano che i miei pesci diventavano più grandi, e il numero di specie di piante in grado di resistere ai loro morsi è diminuita, ho trovato che può essere utile mescolare piante finte con quelle vere. Quelle finte si ricoprono presto di una leggera copertura di alghe, che i pesci mordicchieranno, e ciò può aiutare a risparmiare le piante vere. Mescolarle insieme renderà anche un po' più una sfida per i pesci riuscire a trovare le piante vere, il che anche potrebbe aiutare. Ci sono un bel po' di marche diverse di piante finte e può essere difficile trovare quelle adatte agli acquari più grandi, ma ne ho un po' di quelle della Marina Naturals, che sono in seta e plastica e che sono disponibili nelle dimensioni 'L' e 'XL'; sono circa 38-45cm di altezza a seconda dello stile. Ho usato anche piante di plastica di una società denominata Velda. Sono destinate agli stagni, compresi i laghetti per le koi, e sono molto robuste. La versione dell'elodea è abbastanza convincente e la plastica è bella e morbida, in modo che stanno bene. Sono 100 cmi di altezza, per cui vanno bene in vasche profonde e danno un aspetto gradevole fluttuando lungo la superficie.
Per favore, non pensate che potete usare solo piante finte però, ci sono ancora tanti motivi validi per tenere piante vive con i pesci rossi più grandi! La foto qui sotto mostra che spettacolo siano dal vivo le piante finte e vere mescolate insieme in una vasca di pesci rossi.
Un mix di piante vive e finte in una vasca di pesci rossi piantumata - Foto © Suzanne Constance (Injaf)
Una nota finale...
La cosa più importante è che voi e i vostri pesci vi godiate il vostro acquario. Se qualcuna non va bene non scoraggiatevi, un'altra andrà bene. Gli acquari di pesci rossi possono essere costantemente 'work in progress', ma questo fa parte delle gioie di allevare questi pesci estremamente divertenti e di grande personalità.
Testo originale in inglese © Suzanne Constance
Per approfondire:
I pesci rossi fantasia sono inclini a problemi di galleggiamento, ma a volte la cura è molto più semplice di quanto ci si possa aspettare - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Consigli ed informazioni per allevare i carassius, i mitici pesci rossi, nella maniera più adatta a loro, tenendo conto che possono raggiungere i 30 cm di lunghezza coda esclusa e 2 Kg di peso...
Spiegazione della terminologia usata e delle caratteristiche che vengono valutate dagli estimatori dei Carassius per scegliere un pesce di pregio
Consigli su quali piante acquatiche scegliere per allestire un acquario dedicato ai pesci rossi, i Carassius auratus
Descrizione delle principali varietà di pesce rosso. I Carassius sono descritti con dovizia di particolari e con indicazioni sul loro allevamento - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Wilkinson
Indicazioni per l'alloggiamento e l'allevamento dei pesci rossi, con indicazioni di tutte le loro necessità per avere pesci sani e belli - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Wilkinson
Come far riprodurre i pesci rossi e come far crescere gli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Wilkinson
Come riconoscere e curare le principali malattie dei carassius, è perchè è importante quarantenare tutti i pesci nuovi prima di inserirli con gli altri - tratto e tradotto da un articolo di Jennifer Wilkinson
Il cibo con cui alimentiamo i nostri pesci rossi ha un impatto significativo sul loro benessere. E' importante assicurarci di dare abbastanza cibo, della giusta varietà e agli intervalli appropriati - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Piccolo compendio delle cose da sapere prima di comprare i pesci rossi del genere Carassius, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Se ci fosse una maggiore conoscenza e una maggiore voglia di informarsi in tutti coloro che li comprano, molte più persone saprebbero che i pesci rossi, il cui nome scientifico è Carassius auratus, sono pesci che arrivano in pochi anni a superare i 30 cm di lunghezza, per 2-3 kg di peso; sono creature sociali, che amano vivere in compagnia dei propri simili, e sono tra i pesci più longevi: possono vivere tranquillamente 20-30 anni.
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento dei pesci rossi del genere Carassius, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Esame approfondito di tutte le credenze errate o semplicemente antiquate che riguardano i pesci rossi e il loro bisogno di spazio, con l'indicazione non solo delle dimensioni minime della vasca di cui hanno bisogno, ma anche dei motivi per cui ciò è indispensabile per la loro salute a breve e lungo termine - tratto e tradotto da un articolo di Suey, INJAF
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
in italiano Injaf è l'acronimo di "non è solo un pesce" ed è un sito che si propone di sensibilizzare e promuovere le migliori prassi in acquariofilia, dando informazioni corrette e precise sui pesci e sul loro allevamento, ponendo l'accento sul fatto che anche i pesci vanno considerati come animali da compagnia ed allevati rispettandone le esigenze, spesso sottovalutate o considerate con molta superficialità.
la sezione dedicata ai pesci rossi sul sito di Injaf
di Hansmartin De Jong - Cura, allevamento e riproduzione di Carassius Auratus Auratus
di Orazio Costa - Un libro che sfata i luoghi comuni e svela tutti i segreti di questo splendido animale da compagnia. Il pesce rosso (Carassius auratus) può raggiungere, in condizioni di allevamento adeguate, le dimensioni di 30-35 cm e alcune varietà pregiate hanno raggiunto un prezzo superiore ai 1000 dollari.
di Svenja Nett - Guida ai pesci rossi in laghetto o in acquario: Comprare, tenere, allevare pesci rossi, in casa o all'aperto - informazioni su allevamento, ambiente, malattie e dieta
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Taxa
Conosciamo meglio i Carassius auratus, i mitici pesci rossi, così diffusi ma così poco conosciuti e bistrattati... sono tra i pesci più venduti, ma nessuno sa quali siano le dimensioni che dovrebbero raggiungere se allevati bene, e quale sia la durata della loro vita...
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