Ciclide africano del Lago Tagnganica, che può essere allevato al meglio in coppia

Altolamprologus compressiceps (Boulenger, 1898) fotografato allo Zoo di Karlsruhe, Germania - Foto © H. Zell (Wikimedia)

Autore
(Boulenger, 1898)
Nome comune
Compressed Cichlid, ciclide compresso
Sinonimi
Lamprologus compressiceps, Haplochromis compressiceps, Neolamprologus compressiceps
Aspettativa di vita

8 - 10 anni

Dimensioni massime in natura

12.3 cm TL

Descrizione

La specie Altolamprologus compressiceps comprende pesci della famiglia Cichlidae, endemici delle aree rocciose poco profonde del lago Tanganica, nel'Africa orientale. I maschi adulti possono raggiungere 100-125 mm e le femmine 90-100 mm.
Altolamprologus compressiceps è molto simile al suo unico congenere Altolamprologus calvus, le due specie si possono distinguere per le mascelle più corte e il muso rivolto verso l'alto. I calvus hanno una faccia lunga e inclinata, barre meno distinte e macchie più evidenti. Esiste anche un membro del genere più piccolo, che vive nella conchiglia e che viene solitamente commercializzato come Altolamprologus sp. compressiceps “conchiglia”, ma che sembra essere una specie non descritta.
Esistono diverse varianti locali e alcune potrebbero in futuro essere descritte come specie o sottospecie distinte. Questa specie infatti varia nella colorazione a seconda della località. Alcuni esemplari sono venduti con diversi nomi: la variante di Kigoma è nota come Altolamprologus compressiceps “Kigoma red”, “Kigoma red fin”, “Kigoma orange top” o “firefin”. Le diverse popolazioni dovrebbero essere tenute separate in acquario ed etichettate chiaramente con la località di raccolta, per evitare l'ibridazione.

Le forme più diffuse nell'acquariofilia elencate da Seriouslyfish includono:

  • “Burundi red fin“, raccolto all'estremità nord-orientale del lago in Burundi.
  • “red fin Kigoma”, anch'esso proveniente dal nord-est ma più a sud, in Tanzania.
  • “black cheek” da Capo Kagobo, Tanzania.
  • “green” da Mabilibili e Lyamembe, Tanzania.
  • “black” da Kekese a Namansi, Tanzania.
  • “copper head” da Nkondwe Island a Namansi, Tanzania.
  • “golden head” da Malasa, Tanzania, a Chituta, Zambia.
  • “fire fin” dall'isola Mutondwe (alias Crocodile).
  • “gold/yellow” da Kasakalwe a Nkamba Bay, Zambia.
  • “anthracite” da Nangu, Zambia.
  • “gold” da Kiku, Repubblica Democratica del Congo.
  • “black”, “black pearl” e “Congo” da Kanoni a Kavalla, Repubblica Democratica del Congo.
Distribuzione

Africa: Endemico e ampiamente distribuito nel Lago Tanganica.

La località tipo è la città di Kinyamkolo, ora nota come Mpulungu, situata in Zambia all'estremità meridionale del lago Tanganica. La specie è endemica del lago, ma è ampiamente diffusa in altre località, tra cui Katoto, Kabemba, Cape Chaitika, Cape Nangu, Nkamba Bay, Lufubu, Kasenga, Kiku, Kanoni, Pemba, Bujumbura, Magara, Kigoma, Cape Kagobo, Mabilibili, Lyamembe, Kekese, Ikola, Capo Mpimbwe, Nkondwe, Kerenge, Kipili, Kirando, Ulwile, Mtosi, Namansi, Isola Malesa, Muzi, Kasanga, Kambwimba, Kantalamba, Kalambo, Isanga, Mwela, Chituta, Kasakalawe, Isola Mbete e Isola Mutondwe (nota anche come “Coccodrillo”).

Il Tanganica è il più antico dei Grandi Laghi della Rift Valley africana e contiene circa 250 specie descritte di ciclidi endemici che presentano una grande diversità in termini di morfologia, comportamento ed ecologia. Questa variabilità si è evoluta attraverso un processo di speciazione esplosiva ed è spesso indicata come un esempio di radiazione adattativa, ossia la rapida differenziazione di un singolo antenato in una serie di specie che possiedono tratti diversi per sfruttare particolari nicchie di ambienti e risorse.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Altolamprologus compressiceps: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • La specie è diffusa in tutto il lago Tanganica, dove non sono state individuate minacce importanti e diffuse.
  • Le minacce in dettaglio sono inquinamento idrico, alterazione dell'habitat, frane e sedimentazione.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce; clima tropicale.

La presenza di Altolamprologus compressiceps è limitata ad aree in cui il substrato è composto in gran parte da detriti rocciosi con pochi spazi aperti e una copertura ben sviluppata di biofilm. Gli adulti si trovano per lo più a profondità di 10 metri o più, anche se il novellame entra in acque meno profonde. Sembra incapace di attraversare grandi distese di substrato aperto, essendo assente dalla maggior parte degli habitat rocciosi isolati del lago.

Altolamprologus compressiceps è una delle specie specializzate, essendo strettamente specializzata in un determinato tipo di habitat roccioso, vale a dire ghiaioni con pochissime macchie di sabbia. Ciò è confermato dal fatto che Altolamprologus compressiceps non si trova su avamposti rocciosi isolati che avrebbe potuto raggiungere attraversando barriere di sabbia che altri pesci rocciosi potrebbero superare. Ciò è anche supportato dal fatto che è spesso assente da aree dove le rocce sono lisce e supportano solo una copertura biologica scarsa, ricoperta da fessure. 
Altolamprologus compressiceps è tra i primi a scomparire quando le condizioni non sono adatte alle sue esigenze. Anche se è comune nel suo habitat, non si trova mai in grandi quantità, e quando in un'area questa specie è stata pescata, ci vogliono diversi mesi, anche un anno, prima che possano riprendersi. Probabilmente ciò è dovuto a un basso tasso di fertilità.
Le deposizioni, molto difficili da scoprire nelle rientranze, non sembrano mai coinvolgere più di poche decine di uova. Alimentandosi di crostacei nascosti tra le strette fessure e le minuscole gole della superficie ghiaiosa, questo pesce ha una bocca molto stretta e appuntita che può essere inserita tra gli anfratti delle pareti rocciose. La loro massima densità, una volta adulti, si trova al di sotto dei 10 metri. I giovani pesci, invece, si trovano in ripari tranquilli in acque profonde circa 1 m.

Temperatura in natura

23 - 25°C

Valore pH in natura

6.5 - 7.5

Valori acqua in natura
dH range: 8 - 12
Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 120x45x50h cm per una coppia di esemplari
L'ambiente ideale per gli Altolamprologus compressiceps è costituito da un substrato sabbioso con alcune strutture complesse di rocce impilate, disposte in modo da riempire gran parte dello spazio disponibile e formare tantissime fessure e anfratti. Le rocce vanno posizionate direttamente sulla base della vasca, prima di aggiungere la sabbia, per evitare che vengano rovesciate dall'attività di scavo dei pesci (se sotto le rocce c'è sabbia, scavandola via i pesci renderanno instabile la struttura, con il rischio che crolli loro addosso).
La qualità dell'acqua deve essere di prim'ordine: cambi d'acqua settimanali fino al 50% sono da considerarsi obbligatori.

Comportamento e compatibilità: È preferibile allevare gli Altolamprologus compressiceps come coppia singola, ma possono essere allevati in gruppo in acquari più grandi. Non sono particolarmente territoriali e possono essere una buona aggiunta a un acquario di comunità di specie del Tanganica ben selezionate, ma non dovrebbe essere allevato con pesci abbastanza piccoli da essere considerati cibo, e non è un buon compagno nemmeno per i Tropheus o per qualsiasi altra specie che richieda una dieta a basso contenuto proteico.

Altolamprologus compressiceps sp. 'Sumbu shell' - Foto © Sumer Tiwari (Streamlined Sparkles)

Temperatura in acquario

24 - 28°C

Valori acqua in acquario
pH: 8,0 - 9,0
Durezza: 125 - 447 ppm
Alimentazione

Altolamprologus compressiceps è un carnivoro specializzato che in natura si nutre soprattutto di invertebrati, crostacei e pesci più piccoli, con un apparato boccale allungato adatto a inserirsi nelle fessure e nelle crepe tra le rocce. In uno studio è stato riscontrato che oltre l'80% del contenuto dello stomaco dei pesci selvatici comprendeva varie specie di gamberi.
In acquario, la maggior parte degli esemplari accetta il mangime secco secchi, ma è meglio offrire chironomus vivi o congelati, Tubifex, Artemia, gamberetti tritati, piccoli lombrichi e simili. Non c'è alcun vantaggio nell'uso di pesciolini vivi come alimentazione, perché comportano il rischio di introdurre parassiti o malattie e in ogni caso tendono a non avere un alto valore nutrizionale, a meno che non siano stati adeguatamente condizionati in precedenza.

Dimorfismo sessuale

I maschi diventano molto più grandi delle femmine e sviluppano pinne leggermente allungate durante la maturità.

Riproduzione

È una specie che depone su substrato, in natura depone la covata in fessure o cavità tra le rocce, in genere di dimensioni così piccole che solo la femmina può entrarvi. Il maschio si allontana una volta che le uova sono state fecondate, mentre la femmina rimane a sorvegliarle durante l'incubazione, che di solito dura 3-5 giorni. Le cure parentali cessano del tutto quando gli avannotti nuotano liberamente, quando sono abbastanza grandi da accettare i nauplii di artemia. La crescita è lenta e può passare un anno o più prima che raggiungano la maturità sessuale.

Taxa principali

Calvus Cichlid, ciclide calvo

Ciclide africano del Lago Tanganica, territoriale ma abbastanza pacifico

Dimensioni max: 13.5 cm TL
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 23 - 25°C
Compressed Cichlid, ciclide compresso

Ciclide africano del Lago Tagnganica, che può essere allevato al meglio in coppia

Dimensioni max: 12.3 cm TL
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 23 - 25°C
Riferimenti & Link
Ciclidi africani 2 - Africa orientale

Ciclidi africani 2 - Africa orientale

di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella

Guida ai ciclidi del Tanganica

Guida ai ciclidi del Tanganica

Edizione Italiana - di Ad Konings (Autore), F. Guarnieri (Traduttore), G. Stagni (Traduttore) - Il lago Malawi ospita una delle comunità di ciclidi più interessanti e colorate della Terra. Attualmente sono riconosciute più di 850 specie, quasi tutte presenti solo in questo lago e in nessun altro posto. Molti di questi ciclidi sono molto popolari tra gli acquariofili, in quanto sono facili da mantenere e riprodurre in cattività.

African Cichlids of Lakes Malawi and Tanganyika

African Cichlids of Lakes Malawi and Tanganyika

Edizione Inglese di Herbert R. Axelrod e Warren E. Burgess - con tantissime foto e indicazioni per l'allevamento d tantissime specie

Tanganyika Cichlids in their Natural Habitat

Edizione Inglese - di Ad Konings - Basando il suo studio su oltre 850 ore di osservazioni subacquee in tutto il lago, l'autore caratterizza le specie in base alle loro preferenze di habitat, distribuzione, comportamento alimentare e riproduttivo e colorazione. Le oltre 1200 foto illustrano tutti i ciclidi del Tanganica conosciuti e la maggior parte ritraggono i pesci nel loro habitat naturale. La ricchezza di informazioni sull'ambiente naturale contenuta in questo libro renderà possibile mantenere ogni specie nel modo più naturale.

Lake Tanganyika Cichlids

Lake Tanganyika Cichlids

Edizione Inglese di Peter Bredell e Frank Schneidewind - una guida abbastanza basica sull'allevamento dei ciclidi del Tanganica

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