Primo piano della testa di Ambastaia nigrolineata (ex Yasuhikotakia/Botia nigrolineata) - Foto © Emma Turner (Loaches Online)
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Il genere Ambastaia è stato eretto da Kottelat (2012) per ospitare le due specie Ambastaia nigrolineata e Ambastaia sidthimunki, ex membri sia del genere Botia che Yasuhikotakia.
Le specie del genere Ambastaia possono essere distinte dalle altre della famiglia Botiidae solamente dal disegno della livrea degli esemplari adulti sulla dalla loro ontogenesi; il primo è costituito da un colore di sfondo bianco-giallastro con una striscia mediolaterale nera su ogni fianco e una ulteriore banda mediodorsale, con barre verticali che collegano queste due strisce e che si estendono sulla parte inferiore del corpo.
Qui sotto l'elenco delle 2 specie attualmente comprese nel genere, con i link alle schede di Fishbase, da cui è tratta la tabella:
Anno | Nome Scientifico | Nome Inglese | Distribuzione | Lunghezza Max (cm) |
---|---|---|---|---|
1987 | Ambastaia nigrolineata | Asia | 8 SL | |
1959 | Ambastaia sidthimunki | Dwarf botia | Asia | 5.5 SL |
La famiglia Botiidae è stata ampiamente considerata un gruppo geneticamente distinto da Nalbant (2002), essendo stata anche in passato già considerata una sottofamiglia (Botiinae) della famiglia Cobitidae. Nalbant ha anche spostato alcuni membri del genere Botia nel nuovo genere Yasuhikotakia, sulla base di un certo numero di caratteri morfologici.
Più tardi Kottelat (2004) ha fatto ulteriori modifiche alla tassonomia, creando il genere Chromobotia per separare Chromobotia macracanthus dai botia e confermando che le specie precedentemente comprese nel genere Hymenophysa dovevano invece essere spostate nel genere Syncrossus. La prima modifica è basata sul disegno della livrea più alcuni caratteri morfologici e la seconda sul fatto che Hymenophysa rappresenta non solo un errore di ortografia (l'ortografia originale di McClelland era Hymenphysa), ma è anche un sinonimo junior di Botia.
Più recentemente Kottelat (2012) ha descritto il genere Ambastaia per ospitare Ambastaia nigrolineata e Ambastaia sidthimunki, due ex membri sia del genere Botia che di Yasuhikotakia.
Come risultato di questi lavori, la famiglia Botiidae viene così suddivisa in due tribù entro cui Botia sembra essere l'antenato di base:
Tribù Leptobotiini – Leptobotia, Parabotia, Sinibotia.
Tribù Botiini – Ambastaia, Botia, Chromobotia, Syncrossus, Yasuhikotakia.
Gli studi filogenetici di Tang et al. (2005) e Šlechtová et al. (2006) hanno ampiamente confermato che questo sistema è corretto, anche se quest'ultimo non è d'accordo con il posizionamento del genere Sinibotia, trovandolo più strettamente legato alla tribù Botiini. Ambastaia nigrolineata e Ambastaia sidthimunki risultano essere più strettamente legati sia a Sinibotia che a Syncrossus, rispetto a Yasuhikotakia, pur essendo all'epoca considerati membri di quest'ultimo genere. Šlechtová et al. ha proposto anche l'uso di nomi di sottofamiglia, con il seguente sistema:
Sottofamiglia Leptobotiinae - Leptobotia, Parabotia.
Sottofamiglia Botiinae - Botia, Chromobotia, Sinibotia, Syncrossus, Yasuhikotakia.
All'interno di questi il genere Botia sembra essere il lignaggio basale, cioè il più antico, e in una più dettagliata analisi filogenetica Šlechtová et al. (2007) ha confermato la validità della famiglia Botiidae con generi sopra elencati come membri, piuttosto che essere raggruppati in sottofamiglie. Questo sistema, più recente e semplice, è quello che attualmente viene seguito da siti autorevoli, come Seriouslyfish.com.
Taxa principali
Relativamente rara nel commercio acquariofilo, dopo essere stata separata dal genere Botia e assegnata al nuovo genere Yasuhikotakia, è stata separata anche da questo genere per il nuovo genere, Ambastaia.
Questa specie era scomparsa per diversi anni dal commercio acquariofilo in quanto in pericolo di estinzione; quando è riapparsa, riprodotta commercialmente tramite stimolazione ormonale, aveva un costo molto elevato
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Fish Identification: Find Species
- la pagina di FishBase con l'elenco delle specie e le foto per l'identificazione
- Loaches Natural History and Aquarium Care
- Un libro purtroppo solo in inglese, co-scritto dal team di Loaches Online, il che vale già come una garanzia di informazioni veritiere, derivate dall'effettiva conoscenza ed esperienza con i cobitidi.
- Hobbyist Guide To Catfish And Loaches
- Guida in inglese sull'allevamento di molte specie di botia, cobitidi e pesci gatto, con molti articoli che affrontano i temi comuni da tener presenti con queste specie.
Commenti
Un'Introduzione all'allevamento dei Botia - Una guida di base per allevare con successo i Botia, una delle gioie più grandi nell'acquariofilia dolce tropicale - tratto e tradotto da un articolo di Emma Turner
Ambastaia sidthimunki (ex Yasuhikotakia/Botia sidthimunki) - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
Ambastaia nigrolineata (ex Yasuhikotakia/Botia nigrolineata) - Foto © Emma Turner
Spiegazione con foto esplicative delle differenze tra i due Botia, Botia sidthimunki e Botia cf. nigrolineata - tratto e tradotto da un articolo di Kamphol Udomritthiruj e Anuratana Tejavej
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i botia, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Ambastaia sidthimunki (ex Botia sidthimunki) - Foto © Klaus Grønhøj
Ambastaia sidthimunki (ex Botia sidthimunki) - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
Un gruppo di Ambastaia nigrolineata (ex Yasuhikotakia/Botia nigrolineata) adulti, maschi e le femmine - Foto © Mark Duffill
Esperienza personale d'allevamento di questi pesci - tratto e tradotto da un articolo di Mike Ophir
Articolo eccezionale, che documenta la prima riproduzione al mondo di Ambastaia (ex Yasuhikotakia ed ex Botia) sidthimunki in acquario coronata da successo - tratto e tradotto da un articolo di Mark Duffill
Conspectus cobitidum: an inventory of the loaches of the world (Teleostei: Cypriniformes: Cobitoidei) - Maurice Kottelat 2012 sul The Raffles Bulletin of Zoology
Spiegazione dettagliata e precisa del perche l'ossigeno in acquario è così importante, e soprattutto perché è così importante per alcuni pesci, come botia, cobitidi, balitoridi, gastromizontidi - tratto e tradotto da un articolo di Martin Thoene
Bell'articolo da cui traspare l'emozione che prova chi si imbatte in esemplari di pesce molto rari o addirittura che sembrano non essere ancora stati descritti dagli ittiologi - tratto e tradotto da un articolo di Bogdan Janiczak
Introduzione alle caratteristiche generali dell'ex genere Botia, a cui appartenevano, prima della revisione di Kottelat, più di 40 specie originarie dell'Indocina, con caratteristiche comuni. Mike dà informazioni utili sull'allevamento, la scelta dei compagni di vasca, l'alimentazione, e sfata la leggenda metropolitana dei botia pesci 'pulitori' - tratto e tradotto da un articolo di Michael Ophir
Riassunto di Seriouslyfish.com del documento 'Conspectus cobitidum: an inventory of the loaches of the world - M. Kottelat (2012)' con tutte le novità per quello che riguarda i pesci diffusi in ambito acquariofilo - tratto e tradotto da un articolo su Seriouslyfish.com
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