Una specie di ovoviviparo dalle caratteristiche quasi uniche, molto interessante da allevare in acquario, ma dalle dimensioni e dal carattere non per tutti.
Ameca splendens - Foto © Hippocambus-bildarchiv
5 - 6 anni
maschi 8 cm TL, femmine 12 cm TL
Si pensava che questo bel pesce in natura vivesse esclusivamente in Messico, nella zona del Rio Ameca, da cui prende il nome, in cui era a serio rischio di estinzione a causa del progressivo degrado ambientale a causa dell'espansione delle attività umane. Per fortuna, oltre ad essere state introdotte molte restrizioni alla cattura degli esemplari in natura, ne sono state trovate altre popolazioni selvatiche in altri posti, come nella vicina valle di Sayula. Comunque, visto che si riproduce abbastanza facilmente, facciamo in modo che almeno non si estinguano gli esemplari che vivono nei nostri acquari!
Non è particolarmente raro da trovare in commercio, in quanto anche se non si capisce ancora bene se in natura sia in pericolo di estinzione o no, in cattività ne esistono forti popolazioni, alcune delle quali sono state riprodotte selettivamente per produrre variazioni di colore e di disegno della livrea.
Come con altri appartenenti alla famiglia dei Goodeidae, c'è meno differenza di dimensioni tra i sessi rispetto a molti altri ovovivipari. Si pensa che questo sia correlato alla struttura relativamente primitiva dell'andropodio, poiché i pesci tendono a scegliere compagni di dimensioni simili in modo che gli organi sessuali siano sincronizzati.
In acquario, i pesci maschi sviluppano tra loro un ordine gerarchico che comporta delle grandi parate e qualche pinna morsicata, ma sono rari danni fisici duraturi. Il maschio alfa in un dato gruppo può essere identificato dalla sua colorazione più luminosa e dalla natura più vigorosa.
I goodeidi sono unici tra gli ovovivipari, in quanto i giovani in via di sviluppo sono nutriti da una struttura specializzata nota come trofotenia, una struttura esterna simile a cordone ombelicale che svolge una funzione simile alla placenta nei mammiferi, cioè trasferire nutrienti tra una femmina adulta e il suo piccolo che sviluppa internamente; i resti di questo cordone possono spesso essere visti ancora attaccati ai giovani pesci alla nascita, da cui si stacca dopo qualche giorno. Il pesce maschio possiede anche una struttura muscolare interna nota come pseudopallo, che collega i dotti spermatici all'apertura genitale, e che si pensa serva ad espellere forzatamente lo sperma.
Ameca splendens - Foto © HJ Chen
Ameca splendens - Foto © Khor Harn Sheng
Nord America: Jalisco, Messico.
Per molti anni Ameca splendens è stato considerato endemico del bacino idrografico del Río Ameca nello stato di Jalisco, Messico centro-occidentale, compreso il suo affluente il Río Teuchitlán, ma ora è noto che si trova anche nella vicina valle di Sayula, dove sono state scoperte diverse popolazioni. Elencato erroneamente come estinto dalla IUCN al momento della scrittura.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
CRITICALLY ENDANGERED (in pericolo critico)
- Butterfly Splitfin: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso, acqua dolce. Cima tropicale.
Ameca splendensb abita acque chiare sorgive, con abbondanza di piante acquatiche.
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x40h cm per un gruppo di almeno 4 maschi e il doppio di femmine.
L'ideale per mettere in mostra al meglio i colori degli Ameca splendens è un acquario fittamente piantumato con un substrato. È necessaria anche acqua ben ossigenata con una moderata corrente. Una filtrazione efficiente è essenziale, in quanto non solo è una specie che sporca abbastanza, ma è anche sensibile al deterioramento della qualità dell'acqua.
Comportamento e compatibilità: gli Ameca splendens non sono dei buoni pesci per gli acquari di comunità, in quanto possono essere piuttosto aggressivi, in particolare i maschi. Sono anche molto competitivi al momento del pasto. Possono essere allevati in una comunità di specie robuste e di dimensioni simili, ma è meglio allevarli in un acquario di specie, dedicato solo a loro.
In acquario i pesci maschi sviluppano un ordine gerarchico tra di loro, il che comporta una grande quantità di parate e alcuni scontri, che raramente degenerano in reali danni fisici. Il maschio alfa in un certo gruppo può essere identificato per la sua colorazione più brillante e dalla sua natura più vigorosa.
Ameca splendens nel loro metallico splendore - Foto © Przemysław Malkowski (Wikimedia)
Ameca splendens in acquario - Foto © Usien (Wikimedia)
Ameca splendens in acquario - Foto © Usien (Wikimedia)
24 – 24°C
Durezza: 179 – 357 ppm
E' una specie onnivora e avida, accetterà la maggior parte degli alimenti offerti. Nel suo habitat naturale consuma delle grandi quantità di alghe, quindi nella loro dieta dovrebbero essere incluse delle integrazioni vegetali, vanno bene sia verdure come spinaci e lattuga sbollentati, alghe essiccate nori e mangime secco a base di Spirulina.
I maschi sono più piccoli e più colorati delle femmine, con squame riflettenti lungo i fianchi e un bordo nero e giallo sulla pinna caudale. Possiedono anche un andropodium (una pinna anale dentellata utilizzata per la riproduzione, simile al gonopodio in altri ovovivipari). I maschi maturi a volte sviluppano un dorso molto ampio.
Ameca splendens, femmina - Foto © Roman Slaboch (Arkive.org)
Ameca splendens, maschio - Foto © Roman Slaboch (Arkive.org)
Ameca splendens, femmina - Foto © Neil Hepworth (Arkive.org)
Ameca splendens è una specie ovovivipara facile da far riprodurre. Un acquario di specie funziona meglio e i pesci possono essere riprodotti usando una singola coppia o un gruppo di esemplari. La vasca per la riproduzione dovrebbe essere piantumata molto fittamente. I Goodeidi si riproducono in modo leggermente diverso dagli altri ovovivipari, poiché le femmine non conservano lo sperma come in molte altre specie ovovivipare, e devono essere fecondate separatamente per ogni covata di piccoli. Inoltre non mostrano la macchia gravidica dietro al ventre.
La femmina inizia l'accoppiamento nuotando diagonalmente di fronte al maschio e compiendo movimenti tremanti. Con l'aumentare dell'intensità, il maschio esibisce la sua colorazione più forte prima di unirsi al corteggiamento. Alla fine i pesci si uniscono e avviene l'accoppiamento.
La gestazione dura tra i 55 e i 60 giorni, dopo i quali vengono partoriti da 5 a 30 enormi avannotti (fino a 2 cm!). A volte questi possono avere attaccato quello che sembra essere un cordone ombelicale. Questo è abbastanza normale e scomparirà in 2-3 giorni. Gli avannotti sono abbastanza grandi da accettare gli stessi cibi degli adulti fin dalla nascita e saranno audaci ed estroversi fin dall'inizio, in competizione per il cibo con qualsiasi altro pesce nell'acquario. I genitori raramente predano gli avannotti.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
esperienza di Alessandro Tozzi sul sito dell'AFAE
la pagna sulla wikipedia italiana
informazioni ed esperienza personale su Chicago Livebearer Society
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Edizione inglese - di Frank Schafer, Michael Kemkes -
Edizione Inglese - di Dr. Ted Dengler Coletti - Scritta da un esperto di pesci ovovivipari, questa guida completa ma di facile lettura offre consigli su cura, dieta e scelta delle specie e all'assistenza sanitaria.
Edizione Inglese - di B. Ahilan, A. Kamalii - Pubblicazione di facile lettura con una serie di fotografie e illustrazioni, di grande utilità per ricercatori, imprenditori e allevatori di pesci ornamentali.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Un elenco di pesci ovovivipari molto interessanti da allevare in acquario, e che nonostante la loro particolarità e bellezza sono stati dimenticati - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
Avendo un surplus di Ameca splendens, Heterandria formosa e Poecilia wingei, Howard Norfolk ha scritto questi appunti prima di portarli all'asta durante una riunione del suo club, per farli conoscere meglio - tratto e tradotto da un articolo di Howard Norfolk
Articolo di Injaf che spiega come fare ricerche per capire se le specie che stiamo per comprare siano o no minacciate di estinzione in natura, e per scegliere le proprie specie in modo sostenibile - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Ameca splendens 'Rio Teuchitlan' - Foto © Frank Schäfer (Aquarium glaser GmbH)
Acquario biotopo che vuole ricreare un angolo del Rio Teuchitlan, Jalisco, Messico occidentale © Tatiana Timirbulatova (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
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