Uno tra i tanti pesci comprati il più delle volte d'impeto, perchè si sono visti belli, coloratissimi e piccoli nel negozio, per poi scoprire che diventano dei grandi rompiscatole, e grandi non in senso figurato...

Amphilophus citrinellus (ex Cichlasoma), un ciclide territoriale che arriva ai 30 cm di lunghezza - Foto © Chris Lue Shing

Amphilophus citrinellus (ex Cichlasoma), Midas cichlids, un ciclide territoriale che arriva ai 30 cm di lunghezza - Foto © Roughfish.com

Autore
(Günther, 1864)
Nome comune
Midas cichlid
Aspettativa di vita

12 - 15 anni

Dimensioni massime in natura

30-35 cm TL

Descrizione

Gli Amphilophus citrinellus, conosciuti anche con il vecchio nome di Cichlasoma citrinellus o come 'Mida cichlid', ciclidi Mida, sono tra i pesci più restituiti ai negozianti: prendere un citrinellus può sembrare una buona idea, grazie ai suoi colori sgargianti, e non darà problemi di eccessive riproduzioni, ma il problema qui risiede nella sua eccessiva aggressività: già ad una lunghezza di 5 cm i citrinellus sono sessualmente maturi e territoriali, e semineranno il terrore nella vasca in cui verranno ospitati, costringendo ancora una volta chi li ha comprati senza conoscerli a riportarli al negoziante, dove vivranno solitari fino alla morte, con l'unico piacere di mordere le persone che devono pulire la vasca.

Amphilophus citrinellus esiste in molte forme di colore naturale, la maggior parte dei quali dipendono dalla località tipo. Sono disponibili anche alcune varietà selezionate dall'uomo, che includono forme bianche, grigie, gialle, arancio, rosse, barrate e pezzate. Non sorprende il fatto che le varianti più colorate siano diventate molto popolari in acquariofilia. Purtroppo si è verificata ampiamente una ibridazione intenzionale tra questa e altre specie, dando luogo ad aberranti mutazioni, come i Red Parrot e i Flowerhorn.

Nonostante la sua natura aggressiva, rimane una tra le più popolari specie d'acquario tra i ciclidofili a causa della sua personalità accattivante. Gli esemplari in cattività imparano rapidamente a riconoscere il loro proprietario e mostrano un livello di intelligenza che va ben oltre a quello dei pesci più comunemente allevati.

Infatti molti proprietari sono riusciti ad addestrare i loro pesci domestici per eseguire vari trucchi in cambio di ricompense di cibo.

In passato Amphilophus citrinellus era incluso nel genere Cichlasoma, e spesso il ciclide Midas viene  confuso con il diavolo rosso, Amphilophus labiatus. Le due specie possono essere distinte attraverso le differenze nella morfologia. Come suggerisce il nome scientifico, Amphilophus labiatus possiede tipicamente grandi labbra, anche se in modo abbastanza variabile per cui non deve essere utilizzato come indicatore definitivo della specie. Differenze più affidabili sono la gobba nucale più grande e l'aspetto più tarchiato di Amphilophus citrinellus.

Alcune popolazioni selvatiche di Amphilophus citrinellus hanno dimostrato di esibire un'interessante biologia evolutiva. Di solito una nuova specie si sviluppa quando una popolazione di una specie esistente viene tagliata fuori dal resto del gruppo da una sorta di barriera fisica (solitamente geografica). Questo fenomeno è noto come speciazione allopatrica. Molto più raro (o almeno, più difficile da dimostrare scientificamente) è un processo chiamato speciazione simpatrica. Qui una nuova specie nasce quando alcuni individui in una popolazione iniziano a riprodursi solo tra loro, ignorando gli altri della stessa specie. Si ritiene che una popolazione di Amphilophus citrinellus che vive nel lago Apoyo, un lago vulcanico in Nicaragua, abbia subito questo processo, con una "nuova" specie, Amphilophus zaliosus, che è emersa per occupare una nicchia ecologica diversa nel lago. Mentre popolazioni di Amphilophus citrinellus esistono in altre acque circostanti, Amphilophus zaliosus è endemico del lago Apoyo. Data la somiglianza dei due in termini di DNA, ci sono prove convincenti che suggeriscono che si sia verificata la speciazione simpatrica, verosimilmente entro un periodo di 10.000 anni (un semplice blip in termini evolutivi).

Amphilophus citrinellus (ex Cichlasoma), un ciclide territoriale che arriva ai 30 cm di lunghezza - Foto © Omnitarian (Wikimedia)

  • Specie che diventa grande, fino a 25 cm di lunghezza
  • Specie molto territoriale e molto aggressiva
  • Specie riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio dovrebbero provenire tutti da allevamenti. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Distribuzione

America Centrale: Pendio atlantico del Nicaragua e del Costa Rica (drenaggio del fiume San Juan, compresi i laghi Nicaragua, Managua, Masaya e Apoyo).

Amphilophus citrinellus è distribuito sul versante atlantico del Nicaragua e della Costa Rica, all'interno della provincia biogeografica di San Juan (Smith e Bermingham 2005, Matamoros et al. 2015, Říčan et al. 2016). L'areale meridionale della Costa Rica si estende nel bacino del fiume Matina (Angulo et al. 2013). L'areale di questa specie comprende i laghi Nicaragua, Managua, Masaya e Apoyo (Kullander 2003).
Esistono popolazioni stabilite aggiuntive al di fuori dell'areale nativo di questa specie, tra cui quelle negli Stati Uniti (Schofield e Loftus 2015), Singapore (Kwik et al. 2013), Indonesia (Tampubolon et al. 2015), Filippine (Aquilino et al. 2011) e Australia (Lintermans et al. 2004). Molti di questi habitat sono altamente disturbati, il che suggerisce una resilienza al degrado dell'habitat.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Midas Cichlid: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Amphilophus citrinellus è presente sul versante atlantico del Nicaragua e della Costa Rica, compresa la presenza nella maggior parte dei principali laghi nicaraguensi a sud fino al bacino del fiume Matina in Costa Rica. Si sospetta che la popolazione sia composta da più di 10.000 individui e che sia stabile o in lento declino. Le potenziali minacce includono l'inquinamento da deflusso agricolo, scarichi urbani e l'insediamento di specie non autoctone. Tuttavia, è noto che Amphilophus citrinellus si trova in habitat altamente disturbati e pertanto l'effetto di queste potenziali minacce è sconosciuto. Pertanto, questa specie è valutata come a rischio minimo.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.

Amphilophus citrinellus è una specie bentopelagica d'acqua dolce, comune nei laghi, nelle strutture artificiali e negli estuari su una varietà di tipi di substrato. È poco comune o rara nei fiumi e nei corsi d'acqua, ma occasionalmente entra nelle valli fluviali inferiori dove l'acqua scorre lentamente o è stagnante (Conkel 1993, Bussing 1998). I giovani in genere occupano habitat di acque poco profonde lungo le rive dei laghi e dei fiumi, dove gli individui più grandi si spostano in acque più profonde (Oldfield et al. 2006). L'intervallo di temperatura varia tra 23-33 °C (Conkel 1993).

Questa specie si riproduce preferibilmente sul soffitto delle grotte naturali e depone fino a 1000 uova su substrati duri, come rocce o rami di alberi, in genere una o due volte all'anno (Baensch e Riehl 1985, A. Angulo pers. comm. 2019). La riproduzione avviene generalmente durante la stagione delle piogge, dove le coppie riproduttive difendono un piccolo territorio (Noakes e Barlow 1973, Barlow 1976). Le cure parentali vengono fornite tramite la protezione delle uova e degli avannotti dai predatori e tramite il comportamento di "contatto", in cui gli avannotti consumano il muco dermico dei genitori come parte della loro dieta (Noakes e Barlow 1973, Barlow 1976).

Temperatura in natura

23 - 33°C

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 150x50x50h cm è lo stretto necessario per un singolo esemplare; per una coppia o per un acquario di comunità con altri ciclidi ci vuole molto più grandi.
Ci sono pochi pesci che mostrano meno rispetto per un acquario ben arredato degli Amphilophus citrinellus. Non è neanche da prendere in considerazione un allestimento piantumato, in quanto grandi quantità di substrato di fondo saranno spostate in giro per la vasca, su base quotidiana. Come arredi sono adatti rocce, legni e grandi vasi, a condizione che siano troppo pesanti perchè il pesce riesca a spostarli, anche se senza dubbio cercherà di farlo comunque. Si può provare ad ancorare delle piante di plastica sil fondo con delle rocce, ma non aspettatevi che rimangano al loro posto a lungo.
Se ci sono altri pesci nella vasca, organizzare gli arredi in modo da fornire il maggior numero di barriere visive possibili. Sebbene sia facile che le spostino, contribuiranno a dissipare il comportamento aggressivo.

Allo stesso modo, vanno protette le attrezzature tipo termoriscaldatori, ingressi/uscite del filtro, ecc. in quanto saranno anche loro attaccati violentemente. Il filtro dovrebbe anche essere enorme ed efficace, per affrontare le masse di rifiuti biologici prodotti da questo avido pesce disordinato. Sono d'obbligo sostanziali cambi d'acqua settimanali, e l'acqua dovrebbe avere un alto tasso d'ossigeno disciolto. E' necessario un coperchio robusto e pesante, per evitare che il pesce salti fuori dalla vasca in uno dei suoi momenti di eccitazione, che sono molto frequenti!

Comportamento e compatibilità: Amphilophus citrinellus è uno dei ciclidi più bellicosi, ed è necessario sapere cosa si sta facendo quando si cerca di allevare un Midas con qualsiasi altra specie, e inclusa la propria. In acquari molto grandi questa aggressività diventa un problema minore, ma per molto grande si intende superiore ai 1000 litri, il che è semplicemente al di là della portata della maggior parte degli acquariofili. In acquari di queste dimensioni può essere allevato con altri ciclidi centroamericani robusti, grandi loricaridi e altri grandi pesci gatto.
Anche pesci di dimensioni decenti che nuotano velocemente come Balantiocheilos melanopterus, Barbonymus schwanenfeldii e simili sono una possibilità. Va tenuto sempre tutto sott'occhio comunque, poiché alcuni esemplari non tollerano nessun compagno di vasca e attaccheranno sistematicamente qualsiasi altra cosa nella vasca.

Alimentazione

Questa specie in natura è principalmente onnivora, consumando opportunisticamente alghe, larve di insetti, invertebrati bentonici e altri pesci (Barlow 1976).
In acquario è uno dei mangiatori meno schizzinosi che si può incontrare in acquariofilia, la maggior parte degli esemplari cercherà di mangiare qualsiasi cosa che sembri commestibile. L'ideale sarebbe somministrare un mangime secco in stick per ciclidi di buona qualità come alimento base e integrarlo con pasti regolari di cibo vivo e/o congelato come lombrichi, gamberi (lasciate i gusci perché contengono il prezioso carotene che aiuta a mantenere la colorazione arancione/gialla del pesce), cozze ecc. 
Una buona parte della dieta dovrebbe essere costituita anche da vegetaleli, inclusi piselli e spinaci. 
Non sono un'opzione adatta cibi ad alto contenuto proteico come cuore di bue e altre carni rosse, poiché possono avere un effetto dannoso sul sistema digerente dei pesci. Allo stesso modo, anche fornire pesci vivi da pasto non ha alcun beneficio, aumenta solo pe possibilità di introdurre in vasca parassiti e patogeni.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara, depone su substrato. Cure biparentali
Dimorfismo sessuale

I maschi maturi tendono a essere più robusti delle femmine e sviluppano pinne dorsali e anali più lunghe e una gobba nucale più spettacolare. Queste gobbe in natura si sviluppano solo durante la stagione riproduttiva, ma negli acquari molti esemplari possiedono enormi gobbe permanenti. Inoltre, la papilla genitale è piuttosto diversa tra i sessi, con quella del maschio più sottile e allungata rispetto a quella della femmina.

Riproduzione

Se si riesce a trovare una coppia compatibile, la riproduzione degli Amphilophus citrinellus è abbastanza semplice. È necessario un acquario lungo circa 180 cm, decorato con grandi rocce e vasi da fiori che fungano da potenziali siti di deposizione delle uova. Inutile dire che i compagni di vasca non sono un'opzione, perché anche se sono tollerati dalla coppia per un po', saranno quasi sicuramente uccisi dal maschio quando inizierà la deposizione delle uova.

Purtroppo, far accoppiare i pesci adulti è un processo molto complicato, in quanto spesso i maschi uccidono le femmine se vengono semplicemente inseriti insieme in un acquario. Alcuni acquariofili hanno avuto successo inserendo un divisorio trasparente al centro dell'acquario e lasciando che il maschio si abituasse alla sua potenziale partner in questo modo, rimuovendo il divisorio dopo alcune settimane. Non ci sono comunque garanzie nemmeno con questo metodo, e altri preferiscono tenere sempre i sessi separati da un divisorio, arrivando persino a praticare dei fori nel divisorio in modo da facilitare il trasferimento dello sperma senza che i pesci debbano mai condividere lo stesso spazio.

Il modo migliore per ottenere una coppia anche in questo caso è acquistare un minimo di sei giovani pesci e farli crescere insieme, consentendo alle coppie di formarsi naturalmente. Una volta individuata la prima coppia (di solito è abbastanza ovvio, poiché gli altri saranno molto probabilmente rannicchiati in un angolo della vasca), gli altri pesci dovrebbero essere rimossi immediatamente per la loro sicurezza.

Una volta formata una coppia in questo modo, gli Amphilophus citrinellus dovrebbero riprodursi senza troppi incoraggiamenti. Quando sono in condizioni di riproduzione, la gobba nucale di entrambi i sessi aumenterà di dimensioni. Il corteggiamento può essere piuttosto prolungato e talvolta violento, con molti schiaffi di coda e dispiegamento di pinne da parte di entrambi i sessi. La femmina tende anche a strofinare i fianchi lungo la gobba del maschio. Va comunque tenuto sempre a portata di mano un divisorio della vasca perché il maschio può rivoltarsi contro la sua compagna in qualsiasi momento. Ci saranno anche molte attività di scavo da parte di entrambi i pesci. Appena prima della riproduzione, l'ovopositore della femmina sarà chiaramente visibile. Le uova vengono solitamente deposte in una grotta o su una superficie rocciosa verticale, anche se in assenza di queste andrà bene praticamente qualsiasi superficie solida. Le cure parentali sono eccellenti e una gioia da guardare, con entrambi i sessi che si prendono cura delle uova e difendono il loro territorio da tutti gli intrusi. Questo può includere le dita di acquariofili incauti, quindi va fatta la dovuta attenzione se si esegue la manutenzione della vasca durante questo periodo.

Le uova si schiudono in 2-3 giorni e gli avannotti vengono quindi spostati in una fossa pre-scavata nel substrato. Diventano liberi di nuotare in altri 5-7 giorni e a questo punto potrebbe essere saggio installare il divisorio per proteggere la femmina dal maschio, ora iper-aggressivo. Allo stesso modo, bisogna resistere alla tentazione di rimuovere subito gli avannotti, poiché ciò potrebbe far diventare il maschio un vero psicopatico. Se la femmina è sopravvissuta senza ulteriore protezione e i piccoli vengono rimossi, il maschio potrebbe tentare una seconda deposizione delle uova e, se la femmina non è pronta, potrebbe essere uccisa.

Gli avannotti possono essere nutriti inizialmente con naupli di artemia salina, quindi con mangime secco finemente tritato. Nelle giuste condizioni crescono molto rapidamente e inizialmente presentano una colorazione grigio uniforme, iniziando a cambiare colore a circa 5-6 cm di lunghezza.

Taxa principali

Midas cichlid

Uno tra i tanti pesci comprati il più delle volte d'impeto, perchè si sono visti belli, coloratissimi e piccoli nel negozio, per poi scoprire che diventano dei grandi rompiscatole, e grandi non in senso figurato...

Dimensioni max: 30-35 cm TL
Aspettativa di vita: 12 - 15 anni
Temperatura: 23 - 33°C
Red Devil

E' uno dei ciclidi più aggressivi in ​​circolazione, bisogna sapere bene cosa si sta facendo quando si intende allevarlo

Dimensioni max: 30-35 cm TL
Aspettativa di vita: 12 - 15 anni
Temperatura: 28 - 33°C
Riferimenti & Link
I Grandi Ciclidi - Ciclidi Americani 2

I Grandi Ciclidi - Ciclidi Americani 2

Edizione italiana - di Staeck & Linke - Grazie ad una selezione rappresentativa delle specie più raccomandabili per l'allevamento in acquario, il volume offre una panoramica sulla varietà di forme, di comportamenti riproduttivi e di abitudini che caratterizzano questi pesci particolarmente interessanti.

Cichlids from Central America

Cichlids from Central America

Edizione Inglese - di Ad Konings - Contiene più di 550 fotografie a colori di diversi autori, la parte più interessante è la teoria dell'evoluzione dei ciclidi centroamericani di Ad Konings basata sulle specializzazioni alimentari riscontrate tra loro. Sulla base della letteratura disponibile, Ad ha progettato un possibile scenario di evoluzione della specie che dà qualcosa su cui riflettere.

Cichlids of North & Central America

Cichlids of North & Central America

Edizione Inglese - di Donald Conkel - Una guida ai ciclidi del Nord e Centro America di una delle massime autorità mondiali in materia di specie. Con numerose illustrazioni a colori e informazioni su selezione, cura, riproduzione e distribuzione.

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