Consigli e suggerimenti su come alimentare e far crescere con successo i piccoli avannotti di Betta e Gourami.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"How I Raise Anabantoid Fry"
di Kevin Thurston
su Aquarticles (non più online).
Avannotto di Trichopodus trichopterus (ex Trichogaster trichopterus) sotto al nido di bolle - Foto © Wiljo Jonsson
Il primo pesce depositore di uova che abbia mai riprodotto è stato il Betta splendens. L'ho fatto in un acquario da 22 litri con struttura in metallo, senza riscaldamento. Ora, quelli tra voi che sanno come i Betta amino l'acqua calda per deporre le uova saranno un po' scettici su questa affermazione, ma ho tenuto l'acqua calda tenendo costantemente accesa la luce ad incandescenza nel coperchio metallico dell'acquario. Io non so come quei pesci abbiano affrontato il fatto di non avere la notte, ma l'hanno fatto. Mantenere sempre la luce accesa aveva anche un altro vantaggio. Ho finito per l'avere una piccola cultura di infusori in vasca, che hanno fornito una buona fonte di cibo per gli avannotti (gli avannotti sono cresciuti nella stessa vasca in cui sono nati). Adesso cerco di usare metodi un po' più sofisticati per ottenere lo stesso risultato.
Il punto di partenza per realizzare questo risultato è che io uso piante galleggianti (Ceratopteris thalictroides) come materiale di supporto per il nido di bolle. I Gourami nani (Trichogaster lalius, ex Colisa lalia) in particolare apprezzano questa pianta come sito per il nido. La Ceratopteris di solito proviene da un acquario ben maturo e, anche se non lo posso confermare come fatto scientifico, sembra che ci sia un'associazione di microrganismi con la Ceratopteris. In questi giorni uso lampade fluorescenti, ma mi assicuro di avere una buona intensità di luce, in modo che la Ceratopteris, così come le alghe, abbiano una buona partenza nell'acquario da deposizione. Siccome i pesci riproduttori sono stati condizionati nella stessa vasca, ci possono essere residui di cibo. Una piccolissima quantità aiuterà la cultura, ma troppo può inquinare la vasca. Se nell'acquario non ci sono abbastanza alghe, si può utilizzare un piccolo trucco che ho imparato dall'accrescere gli avannotti. Si può mettere una piccolissima quantità di infuso d'uovo in acqua.
L'infuso d'uovo è un altro metodo con una buona reputazione usato per l'alimentazione di avannotti molto piccoli. Era solito essere molto comune nei negozi, venduto spesso con il nome di Liqui-fry come primo alimento per gli avannotti. Non vedo quella roba in giro da molto tempo, ma va bene così perché è molto facile da fare da soli. Tutto quello che fare è far bollire un normale uovo di pollo. Una volta raffreddato, si rimuove il guscio e il bianco (si può mangiare se vi piace), lasciando solo il tuorlo. Mettere il tuorlo in un contenitore sigillabile con un volume d'acqua pari a circa quella del tuorlo. Si consiglia di spappolare un po' il tuorlo con una forchetta prima del passaggio successivo, che è quello di sigillare il contenitore e agitare con tutta la forza che avete. Altri potrebbero voler usare un frullatore o un robot da cucina, ma in entrambi i casi si ottiene una sospensione di particelle molto fini di tuorlo d'uovo. Come menzionato sopra, questo può essere usato per aiutare la coltura di infusori nell'acquario da deposizione, ma può essere utilizzato anche per alimentare gli avannotti.
Si può dire se gli avannotti hanno mangiato quello che avete dato loro da mangiare, esaminando il loro stomaco. Io ero in genere in grado di vedere chiaramente gli avannotti degli anabantoidei solo con i miei occhiali da vista, ma adesso ho bisogno di una buona lente di ingrandimento. Gli avannotti che hanno mangiato il tuorlo d'uovo avranno la pancia gialla, mentre quelli che hanno mangiato infusori dovranno avere la pancia da verde a grigia. Tali pance avranno anche un notevole rigonfiamento.
Con il mio sistema dipende tutto da quanto vanno bene gli infusori nel mio acquario da deposizione. Possono non essere alimentati con l'uovo per nulla, o solo un po'. Uno dei più grandi errori che si possono fare è quello di continuare a offrire cibo molto piccolo per troppo tempo. Cerco di farli mangiare naupli di artemia salina appena schiusi il più presto possibile. Una volta che riescono a mangiare i naupli, cominceranno a crescere più rapidamente e il peggio sarà dietro di voi, infatti sarete presto in grado di dar da mangiare loro mangime in scaglie finemente tritato poco dopo che hanno iniziato a mangiare i naupli d'artemia.
Una cosa che sembra saltar fuori in quasi tutto quello che ho mai visto scritto sulla crescita degli avannotti degli anabantoidei è che il loro organo del labirinto si sviluppa dopo un paio di settimane e quando prenderanno i loro primi respiri d'aria atmosferica questa dovrebbe essere calda e umida. Al fine di raggiungere questo obiettivo si raccomanda che il vostro acquario sia ben coperto. Io non so voi, ma i miei acquari hanno solo un coperchio o una lastra di vetro come copertura. Non so come farne uno qualsiasi più chiuso rispetto agli altri. Ai tempi in cui avevo usato la luce artificiale per riscaldare l'acquario, so che il primo respiro era d'aria calda e umida, a causa della condensa sulle pareti. Da allora ho avuto anche deposizioni dove so per certo che il primo respiro non è stato nè particolarmente caldo nè particolarmente umido, ma non ho notato nessuna differenza nel tasso di sopravvivenza. Può essere possibile che la superficie dell'acqua calda mantenga un sottilissimo strato di aria calda e umida a cui gli avannotti attingono, ma quali che siano le condizioni reali, non mi preoccupo troppo del primo respiro degli avannotti.
Un'altra considerazione, per quanto concerne gli avannotti dei Betta. Potreste essere consigliati di separare i maschi non appena sono riconoscibili. Io tendo a non avere una gran fretta nel separarli. E' molto più facile farli crescere in una vasca che in vasi. Di solito non sono poi così aggressivi verso i pesci con cui sono cresciuti, per cui se non sono stati separati si possono tranquillamente tenere insieme più a lungo di quanto si possa pensare altrimenti. Naturalmente, se iniziano a presentare le pinne danneggiate, li avete lasciati insieme per troppo tempo.
Un'altra cosa da tenere a mente è che le deposizioni degli anabantoidei più comuni sono molto grandi, e che probabilmente non sarete in grado di far accrescere tutta la covata comunque. Non scoraggiatevi se otterrete solo pochi avannotti vendibili da un'unica deposizione, che potrebbe essere iniziata con centinaia, forse anche un migliaio, di uova.
Quindi, per riassumere, faccio crescere gli avannotti degli anabantoidei cercando di sviluppare una coltura di infusori nell'acquario da deposizione. Li nutro con infuso d'uovo, se necessario. Comincio l'alimentazione con naupli d'artemia salina appena schiusi appena possibile e, auspicabilmente, la integro con il mangime secco finemente tritato.
Non mi preoccupo del loro primo respiro e non mi preoccupo di separare i Betta maschi fino a quando non iniziano a mostrare segni di aggressività che possono portare a danni alle pinne.
Testo originale in inglese © Kevin Thurston
Per approfondire:
Osservazioni su Microctenopoma ansorgii, un piccolo anabantide dal carattere schivo che si colora solo nella stagione degli amori, e per questo non molto diffuso nelle vasche dei 'comuni' acquariofili - articolo di Lorenzo Bardotti
Come avviene la riproduzione in acquario dei Betta splendens, i pesci combattenti, e come riuscire a far crescere gli avannotti
Descrizione particolareggiata della riproduzione degli Sphaerichthys osphromenoides, con molte utili indicazioni per riuscire a stimolare la deposizione e a far crescere gli avannotti con successo - tratto e tradotto da un articolo di Xema
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei pesci del gruppo dei labirintidi e come far crescere gli avannotti con successo
Esperienza di riproduzione dei Microctenopoma, con indicazioni utili per far crescere i piccolissimi avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Don Zilliox
Esperienza di allevamento e riproduzione di questi gourami, che nonostante siano molto più adatti dei loro cugini Trichogaster lalius all'allevamento in acquario, sono molto rari da trovare in commercio - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Introduzione all'allevamento dei Betta splendens. Come farli riprodurre e come far crescere gli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Racconto di un'esperienza personale nell'allevamento e riproduzione dei piccoli Colisa chuna, ora Trichogaster chuna. Consigli e suggerimenti su come far crescere con successo i piccoli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Racconto di un'esperienza di riproduzione della specie che oggi è stata rinominata come Microctenopoma ansorgii, con indicazioni utili per l'allevamento e la deposizione - tratto e tradotto da un articolo di Barry Lynch
Resoconto accurato e completo di una rara esperienza di riproduzione degli ancor più rari Sphaerichthys selatanensis, i gourami cioccolato fasciati, straordinaria per essere forse la prima ad essere corredata dalle le foto degli avannotti nel loro sviluppo - tratto e tradotto da un articolo di Ste Chester
Racconto di un'esperienza personale della riproduzione dei Gourami nani, Trichogaster lalius ex Colisa lalia, e nella crescita degli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Malakye
Consigli e suggerimenti per l'allevamento e la riproduzione degli ex Colisa lalia
Sequenza fotografica della costruzione del nido dei Trichopodus leerii e della crescita degli avannotti, con alcuni consigli utili per la loro crescita corretta © Roman Rak
Riferimenti & Link
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Taxa principali
Diventa abbastanza grande ed è una specie predatrice piscivora, per cui il suo allevamento non è adatto ai comuni acquari di comunità
Bel pesce dalla colorazione rossastra, diventa abbastanza grande ed è un predatore, per cui il suo allevamento non è raccomandato per i comuni acquari di comunità
Non molto facile da trovare in commercio, non costruisce un nido di bolle ma è un incubatore orale paterno, cioè il papà custodisce in bocca uova e avannotti
Dalla livrea inconfondibile, non è facile da trovare in commercio.Il padre custodisce uova e avannotti in bocca, fino a che non sono indipendenti.
Grande specie di Betta incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Incubatore orale che prima della sua formale descrizione era indicato come Betta sp. ‘Sanggau’
Specie che costruisce un nido di bolle, è abbastanza battagliera e molte volte non tollera altri conspecifici nella sua vasca.
Splendida specie costruttrice di nido di bolle, non facile da trovare, con una caratteristica livrea rosso-magenta e una grande macchia verde sui fianchi
Splendidi ma rari Betta costruttori d nido di bolle, molti dei pesci che vengono venduti o raffigurati come tali sono invece Betta uberis o altri congeneri.
Molto difficile da trovare in commercio, ha un aspetto simile a Betta albimarginata ed è un incubatore orale
Uno dei grandi Betta incubatori orali
Splendida specie dalla livrea scarlatta, che costruisce un nido di bolle
Specie incubatrice orale non facile da trovare in commercio
Specie incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Una specie di Betta incubatrice orale, abbastanza distinguibile da tutte le altre
Specie di Betta poco conosciuta, incubatrice orale
Betta incubatore orale, molo simile a Betta mandor
Raramente disponibile nel commercio acquariofilo, è una splendida specie di Betta che costruisce nidi di bolle.
Grande Betta incubatore orale raro da trovare in commercio, sembra che venga addirittura pescato più frequentemente come cibo
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