Consigli e suggerimenti su come alimentare e far crescere con successo i piccoli avannotti di Betta e Gourami.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"How I Raise Anabantoid Fry"
di Kevin Thurston
su Aquarticles (non più online).
Uova e avannotto di Trichopodus trichopterus (ex Trichogaster trichopterus) sotto al nido di bolle - Foto © Wiljo Jonsson
In questo articolo Kevin Thurston racconta di quando ha riprodotto il primo pesce depositore di uova, il Betta splendens. Ci è riuscito in un acquario da 22 litri con struttura in metallo, senza riscaldamento. Ora, quelli tra voi che sanno come i Betta amino l'acqua calda per deporre le uova, saranno un po' scettici su questa affermazione, ma Thurston ha mantenuto l'acqua calda tenendo costantemente accesa la luce ad incandescenza nel coperchio metallico dell'acquario, senza spegnerla nemmeno di notte, perché l'acqua non si raffreddasse. Non sa come, ma i pesci non sembravano aver avuto nessun problema. Mantenere sempre la luce accesa aveva anche un altro vantaggio, contribuendo al mantenimento di una piccola cultura di infusori in vasca, che hanno fornito una buona fonte di cibo per gli avannotti (che sono cresciuti nella stessa vasca in cui sono nati). Adesso Kevin Thurston ammette di di usare metodi un po' più sofisticati, per ottenere lo stesso risultato di allora.
Il punto di partenza per riprodurre i labirintidi è usare piante galleggianti (come la Ceratopteris thalictroides) come materiale di supporto per il nido di bolle. I Gourami nani (Trichogaster lalius, ex Colisa lalia) in particolare apprezzano questa pianta come sito per il nido. E' bene utilizzare della Ceratopteris proveniente da un acquario ben maturo, perchè sembra esserci una particolare associazione di microrganismi con la Ceratopteris, anche se non c'è conferma scientifica. Ora Thurston usa lampade fluorescenti, ma si assicuro di avere una buona intensità di luce, in modo che la Ceratopteris, così come le alghe, abbiano una buona partenza nell'acquario da deposizione. Siccome i pesci riproduttori vengono condizionati nella stessa vasca, ci possono essere residui di cibo. Una piccolissima quantità aiuterà la cultura, ma troppo può inquinare la vasca.
Se nell'acquario non ci sono abbastanza alghe su cui gli avannotti possano pascolare, si può utilizzare un piccolo trucco: mettere una piccolissima quantità di infuso d'uovo in acqua.
L'infuso d'uovo è un altro metodo con una buona reputazione usato per l'alimentazione di avannotti molto piccoli. E' molto comune nei negozi, venduto spesso con il nome di Liqui-fry, come primo alimento per gli avannotti. E' molto facile comunque da fare da soli: tutto quello che si deve fare è bollire un normale uovo di pollo. Una volta raffreddato, si rimuovono il guscio e il bianco (si può mangiare se vi piace), lasciando solo il tuorlo. Mettere il tuorlo in un contenitore sigillabile con un volume d'acqua pari a circa quella del tuorlo. Si consiglia di spappolare un po' il tuorlo con una forchetta prima del passaggio successivo, che è quello di sigillare il contenitore e agitare con tutta la forza che si ha. Altri potrebbero voler usare un frullatore o un robot da cucina, in entrambi i casi si ottiene una sospensione di particelle molto fini di tuorlo d'uovo. Come menzionato sopra, questa sospensione può essere utilizzata per aiutare la coltura di infusori nell'acquario da deposizione, ma può essere utilizzata anche per alimentare gli stessi avannotti.
Si può dire se gli avannotti hanno mangiato quello che avete dato loro da mangiare, esaminando il loro stomaco. Kevin Thurston era in genere in grado di vedere chiaramente gli avannotti degli anabantoidei solo con gli occhiali da vista, ma adesso ha bisogno di una buona lente di ingrandimento. Gli avannotti che hanno mangiato il tuorlo d'uovo avranno la pancia gialla, mentre quelli che hanno mangiato infusori avranno la pancia da verde a grigia. Tali pance avranno anche un notevole rigonfiamento.
Con il suo sistema dipende tutto da quanto vanno bene gli infusori nell'acquario da deposizione. Possono non essere alimentati con l'uovo per nulla, o solo un po'.
Uno dei più grandi errori che si possono fare è quello di continuare a offrire cibo molto piccolo per troppo tempo. E' decisamente meglio cercare di farli mangiare naupli di artemia salina appena schiusi il più presto possibile. Una volta che riescono a mangiare i naupli, cominceranno a crescere più rapidamente e il peggio sarà dietro di voi, infatti sarete presto in grado di dar da mangiare loro mangime in scaglie finemente tritato poco dopo che hanno iniziato a mangiare i naupli d'artemia.
Una cosa che sembra saltar fuori in quasi tutto quello che Kevin Thurston ha mai visto scritto sulla crescita degli avannotti degli anabantoidei, è che il loro organo del labirinto si sviluppa dopo un paio di settimane, e quando prenderanno i loro primi respiri d'aria atmosferica questa dovrebbe essere calda e umida. Al fine di raggiungere questo obiettivo si raccomanda sempre che l'acquario sia ben coperto. In realtà, Thurston ammette che i suoi acquari hanno un normale coperchio, non avendo idea di come farne uno qualsiasi più chiuso rispetto agli altri. Ai tempi in cui aveva usato la luce artificiale per riscaldare l'acquario, era certo che il primo respiro fosse d'aria calda e umida, a causa della condensa sulle pareti. Da allora ha avuto anche deposizioni dove sapeva per certo che il primo respiro non poteva essere stato nè particolarmente caldo nè particolarmente umido, ma non ha mai notato nessuna differenza nel tasso di sopravvivenza. Può essere possibile che la superficie dell'acqua calda mantenga un sottilissimo strato di aria calda e umida a cui gli avannotti attingono, ma quali che siano le condizioni reali, non si è mai preoccupato troppo del primo respiro degli avannotti.
Un'altra considerazione, per quanto concerne gli avannotti dei Betta, per i quali spesso si consiglia di di separare i maschi non appena sono riconoscibili. Kevin Thurston tende a non avere una gran fretta nel separarli, perché è molto più facile farli crescere in una vasca che in vasi. Ha notato che di solito non sono poi così aggressivi verso i pesci con cui sono cresciuti, per cui se non sono stati separati si possono tranquillamente tenere insieme più a lungo di quanto si possa pensare altrimenti. Naturalmente, se iniziano a presentare le pinne danneggiate, li avete lasciati insieme per troppo tempo.
Un'altra cosa da tenere a mente è che le deposizioni degli anabantoidei più comuni sono molto grand come numero di avannotti, e che probabilmente non sarete in grado di far accrescere tutta la covata comunque. Non scoraggiatevi se otterrete solo pochi avannotti vendibili da un'unica deposizione, che potrebbe essere iniziata con centinaia, forse anche un migliaio, di uova.
Quindi, per riassumere, Kevin Thurston fa crescere gli avannotti degli anabantoidei cercando di sviluppare una coltura di infusori nell'acquario da deposizione. vengono nutriti con infuso d'uovo, se necessario. L'alimentazione con naupli d'artemia salina appena schiusi viene cominciata appena possibile e, auspicabilmente, viene integrata via via con il mangime secco finemente tritato.
Non ci sono preoccupazioni per il loro primo respiro e non ci si preoccupa di separare i Betta maschi fino a quando non iniziano a mostrare segni di aggressività che possono portare a danni alle pinne.
Testo originale in inglese © Kevin Thurston
Per approfondire:
Come avviene la riproduzione in acquario dei Betta splendens, i pesci combattenti, e come riuscire a far crescere gli avannotti
Racconto di un'esperienza personale della riproduzione dei Gourami nani, Trichogaster lalius ex Colisa lalia, e nella crescita degli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Malakye
Descrizione particolareggiata della riproduzione degli Sphaerichthys osphromenoides, con molte utili indicazioni per riuscire a stimolare la deposizione e a far crescere gli avannotti con successo - tratto e tradotto da un articolo di Xema
Sequenza fotografica della costruzione del nido dei Trichopodus leerii e della crescita degli avannotti, con alcuni consigli utili per la loro crescita corretta © Roman Rak
Deposizione di Trichogaster chuna (ex Colisa chuna) var. Sunset - Foto © Wiljo Jonsson
Sequenza fotografica della deposizione dei Trichopodus trichopterus (ex Trichogaster trichopterus) - Foto © Wiljo Jonsson
Sequenza fotografica della deposizione dei Trichogaster lalius (ex Colisa lalia) - Foto © Wiljo Jonsson
Osservazioni su Microctenopoma ansorgii, un piccolo anabantide dal carattere schivo che si colora solo nella stagione degli amori, e per questo non molto diffuso nelle vasche dei 'comuni' acquariofili - articolo di Lorenzo Bardotti
Racconto di un'esperienza personale nell'allevamento e riproduzione dei piccoli Colisa chuna, ora Trichogaster chuna - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Consigli e suggerimenti per l'allevamento e la riproduzione degli ex Colisa lalia
Consigli e suggerimenti per la riproduzione degli ex Colisa lalia
Resoconto accurato e completo di una rara esperienza di riproduzione degli ancor più rari Sphaerichthys selatanensis, i gourami cioccolato fasciati - tratto e tradotto da un articolo di Ste Chester
Esperienza di riproduzione dei Microctenopoma, con indicazioni utili per far crescere i piccolissimi avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Don Zilliox
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei pesci del gruppo dei labirintidi e come far crescere gli avannotti con successo
Esperienza di allevamento e riproduzione di questi gourami, che nonostante siano molto più adatti dei loro cugini Trichogaster lalius all'allevamento in acquario, sono molto rari da trovare in commercio - tratto e tradotto da un articolo di Twyla Lindstrom-Peters
Racconto di un'esperienza di riproduzione con indicazioni utili per l'allevamento e la deposizione - tratto e tradotto da un articolo di Barry Lynch
Introduzione all'allevamento dei Betta splendens. Come farli riprodurre e come far crescere gli avannotti - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
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Taxa principali
Diventa abbastanza grande ed è una specie predatrice piscivora, per cui il suo allevamento non è adatto ai comuni acquari di comunità
Bel pesce dalla colorazione rossastra, diventa abbastanza grande ed è un predatore, per cui il suo allevamento non è raccomandato per i comuni acquari di comunità
Non molto facile da trovare in commercio, non costruisce un nido di bolle ma è un incubatore orale paterno, cioè il papà custodisce in bocca uova e avannotti
Dalla livrea inconfondibile, non è facile da trovare in commercio.Il padre custodisce uova e avannotti in bocca, fino a che non sono indipendenti.
Grande specie di Betta incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Incubatore orale che prima della sua formale descrizione era indicato come Betta sp. ‘Sanggau’
Specie che costruisce un nido di bolle, è abbastanza battagliera e molte volte non tollera altri conspecifici nella sua vasca.
Splendida specie costruttrice di nido di bolle, non facile da trovare, con una caratteristica livrea rosso-magenta e una grande macchia verde sui fianchi
Splendidi ma rari Betta costruttori d nido di bolle, molti dei pesci che vengono venduti o raffigurati come tali sono invece Betta uberis o altri congeneri.
Molto difficile da trovare in commercio, ha un aspetto simile a Betta albimarginata ed è un incubatore orale
Uno dei grandi Betta incubatori orali
Splendida specie dalla livrea scarlatta, che costruisce un nido di bolle
Specie incubatrice orale non facile da trovare in commercio
Specie incubatrice orale, difficile da trovare in commercio
Una specie di Betta incubatrice orale, abbastanza distinguibile da tutte le altre
Specie di Betta poco conosciuta, incubatrice orale
Betta incubatore orale, molo simile a Betta mandor
Raramente disponibile nel commercio acquariofilo, è una splendida specie di Betta che costruisce nidi di bolle.
Grande Betta incubatore orale raro da trovare in commercio, sembra che venga addirittura pescato più frequentemente come cibo
Usato nei combattimenti a scommessa nei suoi paesi d'origine, si può trovare abbastanza facilmente in commercio, costruisce un nido di bolle
Specie poco nota, che costruisce un nido di bolle
Una splendida specie di Betta incubatrice orale, in pericolo di estinzione per la distruzione dei suoi habitat
Conosciuta per molto tempo come Betta sp. 'Mahachai' dal nome della località di ritrovamento, è una specie costruttrice di nido di bolle
Questa specie incubatrice orale è stata in passato commercializzata ed etichettata come Betta anabatoides
Una rara specie di Betta incubatrice orale difficile da trovare in commercio
Specie incubatrice orale paterna, deve il suo nome alla macchia sul mento, che assomiglia ad un pi greco
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