Notizie e informazioni sui persici scalatori o pesci arrampicatori Anabas testudineus, pesci predatori labirintici si che in natura si spostano di notte in gruppi da una pozza d'acqua all'altra via terra, utilizzando pinne e coda come zampe.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"The Climbing Perch Anabas testudineus"
di David Marshall
su Aquarticles.com
Giovani Anabas testudineus - Foto © Hippocampus-Bildarchiv.com
In questo articolo, pubblicato tempo fa su Aquarticles.com, una bella raccolta di articoli acquariofili non più online, David Marshall descrive un pesce molto particolare, Anabas testudineus, conosciuto come "climbing perch", persico scalatore o pesce arrampicatore.
Il loro areale naturale di distribuzione comprende Thailandia, Sri Lanka, Malesia, Taiwan, Indonesia, Cina meridionale, Vietnam, Cambogia, Filippine. Con diverse lievi differenze morfologiche e di colorazione, riscontrate in tutto il loro areale naturale, è possibile che in futuro vengano descritte altre specie di questo genere.
Gli Anabas testudineus possono raggiungere i 25 cm di lunghezza.
Descrizione
Anabas testudineus ha l'aspetto classico dei persici. Il corpo è allungato, la pinna dorsale ha una base più lunga dell'anale, la dorsale e l'anale si estendono all'indietro fino all'inizio della caudale e il bordo posteriore dell'opercolo branchiale presenta due robuste spine. Il colore è un grigio oliva dall'aspetto "fangoso". Gli esemplari giovani hanno una macchia scura sul peduncolo caudale (punto in cui finisce il corpo e inizia la coda). I giovani vengono spesso confusi con le specie di Ctenopoma.
Gli opercoli branchiali sono dotati di varie spine che vengono utilizzate come meccanismo di difesa e si dice che causino dolore. David Marshall riferisce di essere già stato punto dalle spine della pinna ventrale d un Synodontis 'Nigeria' e di averne riportato dita molto gonfie e grandi vesciche, dolore e gonfiore ridotti solo dall'immersione della mano in acqua estremamente calda. Avverte quindi di stare molto attenti ad evitare ogni contatto con le spine branchiali degli Anabas testudineus, nel caso l'esperienza possa essere simile.
Gli Anabas testudineus in natura sono in grado di spostarsi da una pozza all'altra usando le pinne pettorali, il peduncolo caudale e le branchie come mezzo di locomozione. Come mezzo di protezione si dice che questi pesci usino la copertura dell'oscurità per muoversi in gruppo e non singolarmente.
Anabas testudineus - Foto © David Marshall
Da cosa deriva il loro nome comune?
Il nome comune di "climbing perch", persico scalatore o pesce arrampicatore, è nato da un "mito": si dice che alcuni esemplari siano stati trovati sulle cime degli alberi, e da qui si è diffusa la leggenda secondo cui gli Anabas testudineus sono i "Tarzan del mondo dei pesci", in grado di arrampicarsi sugli alberi con facilità. Questa cosa in realtà non è mai stata provata scientificamente, è molto probabile che alcuni uccelli che si nutrono dei pesci li abbiano effettivamente lasciati sui rami degli alberi per mangiarli in un secondo momento, come usualmente fanno ad esempio con grandi cavallette o altri insetti, e la visione da parte di qualche indigeno dei pesci, già noti per essere stati trovati a muoversi sulla terraferma, così in alto, abbia dato origine al mito.
Condizioni dell'acquario
David Marshall riporta che nel libro pubblicato da Tetra Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders, l'esperto di anabantidi Horst Linke consiglia di tenere gli Anabas testudineus in acquari di 70x40x40 cm con una temperatura compresa tra 20 e 25 °C. Linke consiglia di tenerli in un acquario ben piantumato. Da una conversazione con il noto fotografo acquatico Mr. Kevin Webb, i vermi e i pellet commerciali per pesci d'acquario di grandi dimensioni sono ottimi alimenti per questi particolari pesci. Hanno una natura predatoria, quindi NON sono adatti all'acquario di comunità.
I due persici rampicanti di cui si prendeva cura David Marshall vivevano abbastanza pacificamente insieme a grandi loricaridi, Synodontis pardalis, Amatitlania sajica, doradidi e una specie di Garra, in un acquario molto grande.
L'autore ricorda anche che sono pesci labirintidi, quindi va lasciato uno spazio tra la superficie dell'acqua e il coperchio dove i pesci possano respirare aria umida (per far funzionare correttamente l'organo del labirinto) e bisogna fare attenzione ai segni della malattia del velluto.
Riproduzione
I sessi si distinguono in base alla circonferenza, infatti quella della femmina è più grande, in particolare quando è in condizioni di riproduzione, cioè piena di uova. I maschi possono essere di colore più scuro e avere una pinna anale più affilata rispetto alle femmine.
Per la riproduzione, bisogna utilizzare un grande acquario con molte piante galleggianti, gli Anabas testudineus non costruiscono nidi di bolle in acque libere. A differenza dei Gourami loro parenti, non si intrecciano in un abbraccio completo. Si dice che la riproduzione sia un evento molto vigoroso.
Le uova sono trasparenti e salgono in superficie. Una volta completata la riproduzione, è meglio rimuovere gli adulti, poiché sono inclini a mangiare uova e larve. Gli avannotti che si schiudono (si dice dal terzo giorno in poi) sarebbero molto delicati e richiederebbero acqua verde o pasta di tuorlo d'uovo come primo alimento, con naupli di Artemia salina appena schiusi a seguire dopo la prima settimana circa. Gli avannotti sarebbero minuscoli e inclini alla malattia del velluto.
testo originale in inglese © David Marshall
Taxa principali
Non è particolarmente popolare in acquariofilia, ma è senza dubbio interessante nonostante la sua scialba colorazione; oltre alla sua capacità di sopravvivere in assenza di acqua è anche in grado di produrre suoni udibili
Riferimenti & Link
by Horst Linke, Tetra Press.
by Helmut Pinter, Barron's Publishing.
Star Animals Series - See & Discover Fish
(English edition) - Elsa editions.
TFH Publications.

Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario

Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
Per approfondire:
Viaggio in Thailandia alla ricerca di Betta mahachaiensis nel suo ambiente naturale - tratto e tradotto da un articolo di Nonn Panitvong
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i pesci del gruppo dei Labirintidi, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
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