Splendidi ciclidi, che diventano grandi e possono essere molto aggressivi e territoriali
Green terror, Andinoacara rivulatus - Foto © Elma (Flickr)
10 - 12 anni
20.0 cm TL
Il green terror, terrore verde Andinoacara rivulatus (precedentemente noto come Aequidens rivulatus) è un bellissimo pesce, con una lucentezza complessiva verde e blu metallizzata su una magnifica gamma di colori che va dal viola, rosa, rosso al blu elettrico. I maschi sono più colorati rispetto alle femmine e sviluppano un bordo rosso brillante sulla pinna caudale. Sono conosciuti anche come Orange Saum, Gold Saum, White Saum.
Questa specie è molto simile a Andinoacara stalsbergi, che viene anch'essa chiamata green terror, terrore verde, anzi a seconda delle fonti viene considerata il 'vero' terrore verde. E in effetti, Andinoacara stalsbergi in passato era inclusa in Andinoacara rivulatus, ne è stata separata solo dal 2009, quando è stato descritta come una specie a sé stante. Andinoacara rivulatus diventa leggermente più grande di Andinoacara stalsbergi, ma il modo migliore per distinguere le due specie è osservarne la colorazione delle squame e del bordo delle pinne. Su Andinoacara rivulatus le squame hanno un bordo più chiaro da blu a verde con il centro più scuro, e le pinne dorsale e caudale hanno uno spesso bordo arancione o bianco. Le squame di Andinoacara stalsbergi al contrario hanno il centro da blu a verde con il bordo più scuro, e le pinne hanno solo un sottile bordo bianco.
Andinoacara rivulatus può essere confuso anche con il molto simile Blue Acara, Andinoacara pulcher. Quest'ultimo ha però una colorazione per lo più grigia-blu acciaio, con meno riflessi verdi di Andinoacara rivulatus, che sviluppa una gobba più pronunciata e diventa più grande, raggiungendo circa 25 - 31 cm di lunghezza, mentre l'Acara blu arriva a circa 20 cm. Inoltre i Green Terror sono significativamente più aggressivi rispetto ad Andinoacara pulcher.
Sud America: Versante sul Pacifico dal fiume Esmeraldas in Ecuador al fiume Tumbes in Perù.
Andinoacara rivulatus è originario dell'estremo nord del Perù e dei drenaggi costieri dell'Ecuador occidentale fino al drenaggio del Río Esmereldas e forse oltre. La forma da Esmereldas e sopra potrebbe rappresentare una specie diversa.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Andinoacara rivulatus abita nelle acque costiere, in torrenti e fiumi.
20 - 24°C
6.5 - 8.0
Dimensioni minime dell'acquario: 150x50x50h cm per una coppia.
La vasca idealmente dovrebbe avere un substrato morbido e sabbioso, con rami e legni, con alcune grandi rocce piatte che fungano da potenziali siti di deposizione delle uova. Se ci sono altri pesci nella vasca, sistemare gli arredi in modo da fornire il maggior numero possibile di ostacoli visivi, per cercare di smorzarne il comportamento aggressivo. Anche le piante galleggianti sono una buona idea, per fornire ombra e riparo, mentre potrebbe essere un problema coltivare piante radicate, perché questi pesci sono avidi scavatori. Hanno una possibilità di sopravvivenza migliore le specie che possono essere attaccate agli arredi, come Anubias o Microsorum.
Sono piuttosto sensibili al deterioramento della qualità dell'acqua, per cui bisogna impiegare un filtro biologico efficiente, insieme a un rigoroso regime di manutenzione.
Comportamento e compatibilità: è meglio allevare gli Andinoacara rivulatus da soli, o come un solo singolo esemplare o come una coppia affiatata, a meno che non si abbia un acquario enorme, poiché sono generalmente aggressivi e territoriali. In vasche più grandi (dai 650 litri in sù) possono essere allevati insieme ad altri robusti ciclidi, grandi loricaridi e altri grandi pesci gatto. E' anche possibile allevarli assieme a specie attive di buone dimensioni, come Balantiocheilos melanopterus (squaletti), Barbonymus schwanenfeldii (tinfoli barb), Metynnis argenteus (silver dollar, dollari d'argento) e simili.
In acquario di comunità comunque ne va allevato un solo esemplare della specie, non siate tentati di allevarne una coppia, perché quando decideranno di riprodursi si scatenerà l'inferno. Una coppia va allevata da sola, senza altre specie, se non si vuole assistere ad una strage.
E' una specie onnivora e generalmente senza molte pretese. Va bene una dieta a base di mangime in stick o in fiocchi per ciclidi di buona qualità, integrata con forniture regolari di cibo vivo e/o surgelato come lombrichi, gamberi, cozze ecc. Anche le verdure, compresi piselli e spinaci, dovrebbero costituire una buona parte della loro dieta. Alimenti ad alto contenuto proteico come cuore di bue e altre carni rosse non sono un'opzione adatta, in quanto possono avere un effetto dannoso sul sistema digestivo dei pesci, anche se però vengono usati troppo spesso per questi pesci, appioppando l'etichetta aggressivo=carnivoro, di conseguenza spesso in acquario crescono più che in natura, sono stati visti esemplari lunghi anche una trentina di cm.
I maschi sono sostanzialmente più grandi delle femmine, e quando raggiungono la maturità sviluppano una gobba nucale spettacolare; di solito sviluppano anche estensioni sulle pinne dorsali e anali, caratteristiche che mancano nelle femmine. Queste gobbe in natura si sviluppano solo durante la stagione riproduttiva, mentre in acquario molti esemplari mostrano enormi gobbe permanenti.
Particolare della gobba di un maschio maturo di Green terror, Andinoacara rivulatus
La riproduzione degli Andinoacara rivulatus è relativamente semplice, il difficile è ottenerne una coppia compatibile. Abbinare i pesci adulti è un processo complicato, spesso i maschi uccidono le femmine che vengono semplicemente inserite insieme a loro in vasca. Alcuni acquariofili hanno avuto successo inserendo un divisore trasparente nel mezzo della vasca, che consenta al maschio di abituarsi alla sua potenziale partner, rimuovendo il divisore dopo alcune settimane. Il metodo preferibile e più facile è quello di acquistare almeno 6 giovani pesci e permettere loro di accoppiarsi naturalmente. Una volta che si è formata una coppia, è consigliabile rimuovere gli altri pesci e qualsiasi altro eventuale compagno di vasca, poiché quasi certamente verranno uccisi quando inizieranno le deposizioni.
L'acquario deve essere preparato come indicato sopra, con acqua leggermente tenera e acida (pH 6,5-7,0) e una temperatura di 24°C. È preferibile utilizzare un filtro ad aria poiché gli avannotti possono essere aspirati da filtri più potenti. Un bel po' di pietre piatte forniranno potenziali siti di deposizione, e una dieta a base di abbondante cibo vivo e/o surgelati li porterà in condizioni riproduttive.
I pesci diventano sessualmente maturi intorno ai 10-15 cm e una volta che si forma la coppia si riproducono senza troppi problemi. La deposizione delle uova spesso può essere avviata eseguendo un grande cambio d'acqua (30-50%) con acqua fresca. La coppia sceglierà nel suo territorio e quindi pulirà a fondo un sito di deposizione delle uova, che può essere una roccia piatta, un grande vaso da fiori di terracotta o una fossa scavata nel substrato. La deposizione delle uova avviene in modo simile a molti altri ciclidi, con la femmina che depone una linea di uova prima di allontanarsi, consentendo al maschio di prendere il suo posto e fecondarle. In questo modo possono essere fecondate fino a 400 uova.
Le uova si schiudono in circa 3-4 giorni, e durante questo periodo il maschio difenderà il sito di deposizione mentre la femmina curerà e ventilerà le uova. Dopo la schiusa, gli avannotti vengono spostati in una buca precedentemente scavata nel substrato, in cui rimarranno fino a quando non raggiungeranno il nuoto libero. Questo di solito richiede altri 6-8 giorni, e a questo punto possono essere alimentati con microworm, naupli di artemia salina e mangime secco in polvere. Dovrebbero essere lasciati con i genitori fino a quando le loro cure iniziano a diminuire (di solito intorno alle 6 settimane), anche perché se vengono rimossi il maschio potrebbe tentare di deporre nuovamente con la femmina, e se non è pronta rischia di essere uccisa.
Taxa principali
Conosciuto comunemente come Blue Acara, o Acara Blu, è un ciclide meraviglioso, anche se la maggior parte dei pesci oggi in commercio sono solo delle pallide imitazioni dei pesci catturati in natura.
Splendidi ciclidi, che diventano grandi e possono essere molto aggressivi e territoriali
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Andinoacara Rivulatus: un ciclide che è molto più di un pesce
scheda su Acquariocomefare.com
Edizione italiana - di Staeck & Linke - Grazie ad una selezione rappresentativa delle specie più raccomandabili per l'allevamento in acquario, il volume offre una panoramica sulla varietà di forme, di comportamenti riproduttivi e di abitudini che caratterizzano questi pesci particolarmente interessanti.
Edizione Inglese - di Wayne S. Leibel - Guida per l'allevamento in acquario
Aqualog South American Cichlids I - Aqualog South American Cichlids II - Aqualog South American Cichlids III
Edizione Tedesca - di U. Glaser, W. Glaser
Commenti2
La mia coppia ha deposto…
Mi spiace, ma tutto quello…
Mi spiace, ma tutto quello che so è scritto nella scheda, prova a chiedere in qualche forum specializzato in ciclidi!