Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie comprese nel genere
Aphanius aff isfahanensis 'GavKhuni Wetlands' - Foto © Hristo Hristov
Il genere Aphanius comprende pesci con pinne raggiate d'acqua dolce e salmastra che si ritiene derivino da antenati comuni, originariamente distribuiti attorno alla periferia dell'ex Mare di Teti. Il genere comprende specie endemiche della fascia costiera mediterranea di Spagna, Italia, Grecia, Turchia, Israele, Nord Africa. Alcune specie sono presenti anche nel Medio oriente (Iran, Giordania). Vivono soprattutto in acqua salmastra: lagune, estuari e stagni costieri.
Nessuna di queste specie è particolarmente ben documentato nella letteratura acquariofila, anche se qualcuna è davvero molto bella e la maggioranza non è troppo difficile da allevare e riprodurre. Purtroppo in natura la maggior parte è in via di estinzione per vari motivi, e diverse popolazioni sopravvivono solo in zone molto ristrette. In quasi tutti i casi la causa principale di questo declino è l'espandersi delle attività degli esseri umani, e anche se qualche specie è ora protetta dalla legge di conservazione, la cattiva gestione e il degrado dei loro habitat continuano ad un ritmo allarmante.
Aphanius è il genere tipo della famiglia Aphaniidae, ed è stato descritto scientificamente nel 1827 dal naturalista italiano Giovanni Domenico Nardo. L'ittiologa americana Lynne R. Parenti collocò il genere insieme a Orestias all'interno della famiglia dei Cyprinodontidae della tribù degli Orestini. A causa della polifilia dei Cyprinodontidae, il genere è stato trasferito a una famiglia indipendente, gli Aphaniidae, a metà del 2017 dall'ittiologo tedesco Jörg Freyhof e da due colleghi turchi. Il nome è stato menzionato per la prima volta nel 1960 in una tesi.
Alcune specie del genere Aphanius a volte sono ancora indicate come membri del genere Lebias, anche se questo nome è stato a lungo considerato un sinonimo di Cyprinodon dalla maggior parte delle autorità, e di recente, nel 2003, un comitato ICZN ha votato per sopprimere il nome a favore di Aphanius.
Nell'aprile 2020 diverse specie di Aphanius sono passate al nuovo genere Paraphanius, ed è stato anche riconvalidato il genere Aphaniops, per cui la famiglia Aphaniidae non è più stata monotipica. A metà del 2020 altri due generi sono stati introdotti di recente e tre generi riconvalidati, portando il totale dei generi compresi nella famiglia Aphaniidae a 8.
Dopo tutto questo lavoro di riclassificazione, le uniche due specie rimaste nel genere Aphanius sono quindi due: Aphanius almiriensis e Aphanius fasciatus.
Su Fishbase le specie non sono ancora suddivise in base alla nuova tassonomia, per cui l'elenco con i link alle schede di Fishbase, da cui è tratta la tabella, contiene le 34 specie ancora comprese nel genere Aphanius, ma con davanti la nuova classificazione tassonomica, confermata anche dal CAS - Eschmeyer's Catalog of Fishes su cui si basa Fishbase.
Qui sotto le specie di cui potete trovare qualcosa nel sito.
Una specie di killi molto bella e interessante, non adatta agli acquari di comunità, ma che va allevata in acquari capienti e monospecifici
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
Powered by Drupal
Developed & Designed by Alaa Haddad
Aggiungi un commento