Non è facile da trovare nei negozi, ma è una bella specie di branco robusta, longeva e adatta ai principianti

Gruppo di Aphyocharax anisitsi, Bloodfin tetra

Aphyocharax anisitsi, Bloodfin tetra

Autore
Eigenmann & Kennedy, 1903
Nome comune
Bloodfin tetra
Aspettativa di vita

10 - 12 anni

Dimensioni massime in natura

5.5 cm TL

Descrizione

La specie Aphyocharax anisitsi è un buon tetra anche per gli acquariofili principianti, infatti è una specie robusta che si adatta a una gamma relativamente ampia di condizioni. In una casa riscaldata d'inverno può anche essere allevato in un acquario non riscaldato, anche se non sarà colorato come quando allevato in acqua più calda.
Sono anche abbastanza longevi, non è raro di sentire di esemplari allevati per oltre 10 anni in cattività.

Aphyocharax anisitsi, Bloodfin tetra

Distribuzione

Sud America: bacino del fiume Paraná.

La specie Aphyocharax anisitsi ha un'ampia distribuzione in tutto il bacino del La Plata (rio Paraguay, rio Uruguay e bacini inferiori e medi del rio Paraná) (ad esempio Liotta 2006, Almirón et al. 2015, Ota et al. 2018, Teixeira de Mello et al. 2011).
Al di fuori del suo areale nativo, la specie è stata recentemente registrata nei sistemi di Laguna dos Patos e rio Tramandaí nel Rio Grande do Sul, Brasile (Bertaco et al. 2016) e nel bacino superiore del rio Paraná, Brasile (Ota et al. 2018).

La specie è ampiamente distribuita e comune in tutto il suo areale e si ipotizza che sia in aumento, dato che il suo areale si è esteso ad aree precedentemente non occupate come la Laguna dos Patos e i bacini superiori del Paraná.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Bloodfin Tetra: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Aphyocharax anisitsi è una specie abbondante e ampiamente distribuita che ha conosciuto un'espansione del suo areale negli ultimi 10-20 anni. Rientra senza dubbio nella categoria Least Concern (LC).
  • Non sono segnalate azioni di conservazione per la specie. Poiché Aphyocharax anisitsi sta espandendo la sua distribuzione grazie a introduzioni accidentali, si può concludere che la specie sta beneficiando di alcuni impatti antropici.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima subtropicale.

Aphyocharax anisitsi abita ruscelli, fiumi e affluenti, in particolare le aree ombreggiate da vegetazione galleggiante o sporgente dalle rive. Predilige i laghi alluvionali e altri ambienti lentici (es. Russo e Hahn 2006, Correa et al. 2009, Dias et al. 2017). La sua dieta si basa su zooplancton (Russo e Hahn 2006) o insetti (Correa et al. 2009). L'attività riproduttiva nel Rio Grande do Sul è stata segnalata tra settembre e febbraio e la fecondità assoluta è di 344,8 ovociti (Gonçalves et al. 2005).

Temperatura in natura

18 - 28°C

Valore pH in natura

6.0 - 8.0

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per un piccolo gruppo di 6-8 esemplari.
Aphyocharax anisitsi sembra più a suo agio in un acquario ben piantumato, con aree di fitta vegetazione e alcune aree aperte per il nuoto. Altri arredi possono essere costituiti da legni e radici intrecciate. Apprezzano anche la vegetazione galleggiante, in quanto tendono a nuotare nei tratti superiori della vasca, che deve essere ben coperta, in quanto occasionalmente tendono a saltare.

Comportamento e compatibilità: Aphyocharax anisitsi è una specie abbastanza tranquilla, ma potrebbe mordere le pinne di compagni di vasca con pinne lunghe o lenti. Provate ad allevarlo in branco con altri caracidi, insieme a Corydoras o piccoli Loricaridi. Va sempre allevato in gruppi di almeno 6 esemplari, in quanto è un pesce di branco per natura.

Temperatura in acquario

18 – 28°C

Valori acqua in acquario
pH: 6.0 – 8.0
Durezza: 54 – 447 ppm
Alimentazione

E' molto adattabile e mangia senza problemi il mangime secco, anche se è bene integrare la sua dieta con cibo vivo e/o congelato

Comportamento riproduttivo
Specie che disperde le uova in acqua, senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi tendono ad essere più magri delle femmine e sviluppano piccoli ganci su alcuni dei raggi delle pinne pelviche e anali man mano che maturano.

Riproduzione

Come tutti i piccoli caracidi, Aphyocharax anisitsi depone le uova spargendole in acqua, senza alcuna cura parentale.
In un acquario ben maturo e ben piantumato è possibile scorgere degli avannotti anche senza alcun intervento, ma ovviamente se si vuole aumentare il numero di avannotti sopravvissuti è necessario un approccio più controllato.

Preparate un piccolo acquario separato per la deposizione, con ciuffi di piante a foglia sottile come muschio di Giava come mezzo di deposizione delle uova. I parametri dell'acqua non sono veramente critici, ma dovrebbe essere evitata l'acqua molto alcalina. Un piccolo filtro in spugna ad aria completa l'installazione e fornirà un'adeguata aerazione. I pesci dovrebbero essere condizionati in gruppo, in una vasca separata, con una dieta di alta qualità di cibi congelati e vivi. Quando le femmine sono visibilmente piene di uova e i maschi mostrano i loro colori migliori, selezionate la femmina più grassa e il maschio più colorato e trasferiteli nella vasca di deposizione. Una volta che sono in situ, continuate a nutrirli con molti cibi vivi e congelati finché non notate le uova. Se i pesci sono in condizione riproduttiva, probabilmente sarà la mattina seguente.

Le uova vengono solitamente deposte tra le piante, ma non sono adesive e molte cadranno sul fondo della vasca o addirittura galleggeranno. Gli adulti dovrebbero essere rimossi dopo la deposizione delle uova poiché le mangeranno, se ne viene data loro l'opportunità. Le uova si schiudono in 24 ore circa, e dopo che i minuscoli avannotti hanno esaurito il sacco vitellino, dovrebbe essere loro offerto cibo tipo infusori per i primi giorni, seguito da microworm e/o naupli di artemia. E' una specie piuttosto feconda considerando le sue dimensioni e potreste ritrovarvi con diverse centinaia di avannotti da far crescere.

Riferimenti & Link
I Tetra

I Tetra: Guida facile ai Caracidi d'acquario

Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre

Tetras and Other Characins

Tetras and Other Characins

Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.

Fifty Beautiful Tetras

Tetras: Fifty Beautiful Tetras

Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.

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Potete avere pesci d'acquario colorati senza dover girare il termostato su "tropicale" e la scelta è molto più ampia di quanto pensate - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks