Esperienza nell'allevamento e nella riproduzione riuscita di uno sbalorditivo nuovo incubatore orale e larvofilo, una specie di Apistogramma non ancora descritta scientificamente.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Breeding Apistogramma sp."Mouthbrooder" (Maulbrueter)"
di Lois e Max Galladé
Apistogramma sp.'Mouthbrooder', femmina che cura le uova - Foto © Max Galladé
In questo articolo Lois e Max Galladé raccontano di aver ricevuto a luglio del 2002 una coppia catturata in natura di un nuovo sbalorditivo incubatore orale e larvofilo, una specie di Apistogramma non ancora descritta scientificamente. Era un regalo di Mike, un collega membro della mailing list degli Apistogramma.
Quello che nell'articolo verrà d'ora in poi chiamato Apistogramma sp. "Mouthbrooder" è stato introdotto per la prima volta nell'acquariofilia anglofona dal Dott. Uwe Roemer nel numero di ottobre 2000 dell’ACA Buntbarsche Bulletin, come Apistogramma sp. "Brustband" - (Breastband). Un mese più tardi Ingo Koslowski ha introdotto la stessa specie nella rivista tedesca DATZ Magazine come Apistogramma sp. Maulbrueter - (Mouthbrooder). Il luogo di raccolta conosciuto è costituito dai tributari del Rio Ampiyacu inferiore e centrale, in Perù.
Lois e Max Galladé hanno iniziato ad allevare la loro coppia in un 40 litri con un substrato di sabbia, importante per questa specie poiché ama setacciare la sabbia alla ricerca di cibo. L’acquario aveva i soliti nascondigli (gusci di noce di cocco, legni e vasetti di terracotta) e molte piante. Purtroppo, per le prime due deposizioni non si è salvato nessun avannotto.
Il maschio di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' - Foto © Max Galladé
La coppia deponeva le uova regolarmente ogni due settimane, dopo un cambio d'acqua con acqua R/O pura. Si riuscivano a vedere le uova nella grotta di deposizione, ma sembravano sparire dopo pochi giorni. Probabilmente poteva essere il maschio a mangiarsele.
Si è deciso che per la deposizione successiva sarebbe stato spostato il maschio, e se questo non avesse funzionato si sarebbero prelevate le uova per provare a farle schiudere artificialmente in una vasca incubatrice.
Lois e Max Galladé precisano che per principio tolgono le uova ai genitori come ultima risorsa, per assicurare la sopravvivenza di specie rare e difficili da ottenere, e soltanto quando ogni altro tentativo è fallito. Per loro esperienza, gli avannotti di Apistogramma hanno una maggiore probabilità di sopravvivere quando vengono fatti crescere con i loro genitori.
Il maschio di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' - Foto © Max Galladé
Primo giorno
Finalmente, la terza covata è schiusa!!
Al mattino le larve appena nate sono state trovate nella caverna costituita da una noce di cocco. Sembra che siano in grado di nuotare liberamente in breve tempo. Si è stimato che ci fossero circa 20-30 larve molto piccole. Una covata piuttosto piccola confronto alle covate delle altre specie di Apistogramma, che a volte possono sfornare fino a 100 avannotti.
La vasca da riproduzione degli Apistogramma sp.'Mouthbrooder'. Si possono vedere chiaramente tutti i buchi che la femmina scava nella sabbia - Foto © Max Galladé
Per ora il maschio è stato lasciato nella vasca. La femmina lo scaccia sempre via quando va troppo vicino alla caverna riproduttiva.
La femmina lascia raramente la caverna, principalmente per cercare cibo o per scacciare il maschio. Ha scavato buche per l’intero acquario prima di deporre le uova. Si suppone che lo faccia per creare nascondigli per i futuri avannotti. Le piace davvero scavare vicino alle radici delle piante fino a scoprirle, probabilmente per dare punti più protettivi per nasconderci dentro gli avannotti.
Il maschio di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' - Foto © Max Galladé
La femmina di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' nella colorazione riproduttiva - Foto © Max Galladé
Secondo giorno
La femmina ha lasciato la caverna della covata ed è rimasta principalmente vicino ad una buca enorme. Sembra che adesso trasporti le larve nella bocca. Occasionalmente sono stati osservati dei movimenti masticatori. Probabilmente era il suo modo di pulire le larve contenute nella bocca. Inoltre è stata osservata disporre le larve nella buca, nel mentre lasciarle per qualche secondo per mangiare alcuni morsi di cibo.
La femmina di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' con gli avannotti nel loro primo giorno di nuoto libero - Foto © Max Galladé
La femmina di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' con gli avannotti in una buca scavata di fresco - Foto © Max Galladé
Terzo giorno
Al mattino gli avannotti hanno fatto il loro primo giro della vasca. La femmina li ha spostati dalla buca in cui erano rimasti negli ultimi due giorni verso un’altra, posta nel mezzo della vasca vicino ad un cespuglio di muschio di Giava. Probabilmente li ha spostati per lasciarli pascolare con gli infusori che si trovano nel muschio. Più tardi hanno avuto il loro primo spruzzo di naupli di artemia salina appena schiusi che hanno mangiato immediatamente.
Quarto giorno
La notte scorsa gli avannotti hanno cominciato a nuotare liberamente. Gli attacchi della femmina contro il maschio sono diventati un po’ più cattivi. Così per il suo bene ho deciso di spostarlo in un altro acquario.
La femmina di Apistogramma sp.'Mouthbrooder' con gli avannotti - Foto © Max Galladé
Sono stati contati almeno 25 avannotti vicino alla mamma. La femmina ora sembra essere più rilassata, siccome il maschio è stato spostato. Prende i dispersi con la bocca (proprio come fanno le altre mamme Apistogramma) e li sputa di nuovo nel gruppo. Niente a che fare con il comportamento di incubazione orale mostrato in precedenza, quando le uova erano appena schiuse.
Scattare foto buone è stato più difficile di quanto previsto, in quanto la femmina ha tenuto sempre gli avannotti nel mezzo della vasca.
Crescita degli avannotti
La femmina è risultata essere una madre molto attenta. Non è molto difficile far crescere gli avannotti fino all'età di giovani adulti. Mangiano voracemente naupli d’artemia salina e in seguito cibi più grandi, come artemia salina e Dafnia. Purtroppo, questa covata è risultata essere in rapporto di 70/30 % tra maschi/femmine.
Dopo questa deposizione la coppia è stata spostata in un acquario più grande, ma arredato in modo simile (un 90 litri).
Apistogramma sp. "Mouthbrooder" è una delle più grandi specie di Apistogramma che Lois e Max Galladé avessero mai allevato finora. Un acquario da 40 litri è davvero troppo piccolo per questa specie.
Il maschio ha raggiunto una lunghezza totale di 10 cm, la femmina era circa 7 cm quando in seguito è morta nel 2002.
A conclusione dell'articolo, Lois e Max Galladé confessano di essersi davvero divertiti ad osservare questo nuovo e interessante comportamento riproduttivo, molto diverso da quello di ogni altra specie conosciuta di Apistogramma.
Dati della vasca da riproduzione:
- Tds (Solidi Dissolti Totale) 40ppm
- Temperatura intorno a 25,5°C.
- pH 7.0
- Cambi d'acqua: 25% settimanale
- Filtrazione: Aqua Clear mini con una grande spugna pre-filtro sul tubo d’aspirazione
- Substrato: sabbia.
Per assicurare la sopravvivenza degli avannotti di questa specie è importante avere un substrato di sabbia nella vasca dove li si fa crescere
Testo originale in inglese e foto © Lois e Max Galladé
Per approfondire:
Come avviene la riproduzione in acquario dei ciclidi nani e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Lo sviluppo delle uova dei Ciclidi nani in generale, dalla schiusa agli esemplari adulti, anche con l'ausilio di splendide e particolari foto - tratto e tradotto da un articolo di Lois e Max Gallade
Un'esperienza riuscita nella riproduzione di questo interessante ciclide nano, descritta con dovizia di particolari - tratto e tradotto da un articolo di Lois e Max Gallade
Descrizione dell'allevamento e della riproduzione degli Apistogramma panduro, la cui femmina, in livrea riproduttiva, si dice essere la più bella del genere - tratto e tradotto da un articolo di Sean Kettle
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Apistogramma cacatuoides, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Mike Wise: Archivio della Apistogramma Mailing List dal 01/05/2001
Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.
Cichlid Atlas 1 - Cichlid Atlas 2
Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
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Taxa principali
Splendido ciclide nano, è uno tra i più comuni Apistogramma allevati in acquario, ne esistono diverse varietà
E' una delle specie di Apistogramma più facili da allevare in acquario, e ne esistono diverse varietà di colorazione, naturali e artificiali
Tra i ciclidi nani più presenti in commercio, grazie alla sua robustezza e adattabilità anche ad acque più dure, a differenza di molti altri ciclidi nani sudamericani.
Uno tra i ciclidi nani più colorati, con molte varianti commerciali, leggermente più difficile di altre da mantenere in acquario
Piccolo ciclide nano, spesso venduto come Apistogramma viejita invece che con il suo vero nome
Nonostante le relativamente ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire molto aggressiva soprattutto nel periodo riproduttivo.
Come tutti gli Apistogramma appartiene al gruppo dei ciclidi nani, e nonostante le ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire aggressiva nel periodo riproduttivo.
Sembra che siano impossibili da trovare in commercio, e che i pesci venduti come Apistogramma viejita siano in realtà Apistogramma macmasteri
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