Descrizione dell'allevamento e della riproduzione degli Apistogramma panduro; la femmina di questa specie, in livrea riproduttiva, si dice essere la più bella e brillantemente colorata del genere.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Apistogramma panduro - The "Other" Panda"
di Sean Kettle
su Aquarticles (non più online)
I genitori e gli avannotti di Apistogramma panduro a 2 settimane e 1/2 di vita - Foto © Sean Kettle
La mia incursione iniziale nel mondo dei ciclidi nani è cominciata con un bel gruppo di Mikrogeophagus ramirezi nel negozio d'acquari locale che mi hanno fatto cenno di portarli a casa. Questi piccoli ed esuberanti ciclidi nani coloratissimi, provenienti dal Venezuela e dalla Colombia, avevano rapidamente attirato la mia attenzione. Presto, avevo imparando molto di più sui circa i Ram e quindi, per estensione, sui ciclidi nani in generale.
L'idea di avere pesci con il lampante comportamento dei ciclidi senza la necessità di vasche enormi come la maggior parte dei miei amati ciclidi africani, faceva appello alla mia esigenza di un ingombro minimo dello spazio richiesto. Gli Apisto sembravano essere una buona scelta per il mio desiderio di avere una certa varietà di specie senza dovere convertire gli spazi per la vita della famiglia in spazi per la vita dei pesci, con la famiglia al secondo posto.
Maschio di Apistogramma panduro - Foto © Sean Kettle
L’acqua fornita dal mio Comune mi dava un ulteriore stimolo per tentare con gli apisto. Vivendo in una valle circondata da boscose colline e da un fiume dalla forte corrente, l'acqua di rubinetto ha un pH da neutro a leggermente acido e durezza quasi inesistente. Ordinariamente, la mia acqua di rubinetto misura 6.8 o 7 di pH, con gH inferiore ai 2 gradi e kH di 1 grado o meno. Potrei alloggiare la maggior parte della specie di apisto con poca o nessuna necessità di modificare la mia acqua per allevare con successo e perfino riprodurre gli apistogramma.
Ancora una volta, ero dal negozio locale d’acquari, negozio che sapevo avere normalmente una scelta decente di nani. Ancora una volta, era un flash che mi faceva brillare gli occhi davanti ad un acquario pieno di pesci con dimensioni variabili da 1 a 2 cm. La loro pinna caudale aveva una fiammante striscia rossa lungo il bordo esterno che catturava ulteriormente il mio sguardo. La vasca era etichettata come “Apistogramma pandurini”. Perfetto. Erano probabilmente pesci riprodotti localmente che si sarebbero rapidamente acclimatati nel mio acquario. Ne ho insaccato una coppia e me la sono portata a casa.
Avevo letto tutto sulle esigenze preliminari del mio nuovo acquisto. Erano apisto dal corpo largo, essendo membri del gruppo dei popolari Apistogramma cacatuoides. Ho apprezzato specialmente che nonostante siano sempre “nani”, non avrei dovuto diventare strabico per scrutare la vasca alla ricerca dei pesci. Uno dei nomi comuni dei panduro è " New Panda ", in quanto Apistogramma nijsseni, dopo il cui complesso è chiamato, è già venduto con il nome comune di "Dwarf Panda" (Panda nano).
In definitiva considero gli Apistogramma panduro come uno degli apisto più brillantemente colorati. Hanno il corpo blu cielo, evidenti accenti gialli sulle pinne ventrali e la pinna caudale blu con un bordo rosso ciliegia lungo il margine esterno. Essendo specie d'acqua nera, non ho nessuna preoccupazione nell’allevarli nella mia acqua naturalmente tenera e acida.
Mi sono immensamente goduto i miei panduro per dei mesi, ma presto vi fu un cambiamento. Con una famiglia giovane ed altre preoccupazioni pressanti, la maggior parte dei miei pesci è stata venduta, per facilitare il trasloco in una nuova casa - compresi i miei panduro.
Subito dopo esserci sistemati, tuttavia, mi struggevo ancora per i panduro. Questa volta, era mia intenzione non soltanto allevare, ma riprodurre questi pesci attraenti e robusti. Avevo trovato quello che consideravo l’acquario perfetto per loro. Una svendita di un magazzino bruciato alcuni mesi prima che si stava disfacendo di quello che si era salvato dalle fiamme. Per soli 30 dollari canadesi, un acquario da 80 litri che misura 90 x 30 x 30 cm mi è sembrato lo spazio ideale. Avrebbe avuto moltissimo spazio disponibile affinchè un maschio ed alcune femmine si spartissero il territorio, e nello stesso tempo abbastanza piccolo perchè per farlo funzionare bastasse un solo riscaldatore, un filtro e una lampada.
Ancora una volta ero dal mio negozio acquariofilo preferito, dove ormai chiamo per nome il responsabile e la maggior parte del personale. Essendomi giunta notizia di una nuova spedizione che era arrivata in negozio, mi sentivo un po’ come un bambino a Natale. Panduro catturati in natura! Questa volta, ne ho insaccato 6: uno chiaramente era un bel maschio maturo, un'altra era una femmina abbastanza matura e altri quattro che avrebbero dovuto crescere ancora un po’ prima di essere sessati correttamente.
La femmina di Apistogramma panduro sorveglia gli avannotti che pascolano sulle alghe - Foto © Sean Kettle
L’allestimento dell’acquario in cui li ho introdotti era relativamente scarno. Nessun substrato, tre grandi rocce laviche che formavano una caverna improvvisata e un voluminoso cespuglio di muschio di Giava che riempiva almeno un terzo della vasca. Un filtro interno Eheim era fissato in un angolo della vasca, mentre un AquaClear 300 regolato al minimo era fissato nell’angolo opposto.
Ho avuto pochissimi episodi di aggressività mentre i panduro crescevano, principalmente a causa del riparo istantaneo del muschio di Giava per chiunque necessitasse di un rapido nascondiglio.
Finalmente, potevo determinare che avevo due maschi e quattro femmine. Mentre crescevano, li sorvegliavo attentamente per verificarne l’aggressività, specificamente cercando se ci fossero pesci costretti negli angoli o altri segnali che si dicono causati da lotte selvagge. Avevo predisposto altre vasche che stavano aspettando nuovi occupanti, in quanto sapevo che probabilmente alcuni pesci avrebbero dovuto esservi spostati.
Una dieta di mangime in fiocchi di buona qualità, con aggiunte occasionali di chironomus o di artemia salina congelati, era più che abbastanza da far raddoppiare le dimensioni dei pesci più piccoli in alcune settimane. I cambi d'acqua erano settimanali o bisettimanali, come mi concedeva il mio tempo.
Mentre i pesci continuavano a crescere, ho cominciato pensare che si formasse una coppia nella loro vasca d'allevamento. I panduro, tuttavia, avevano altri programmi.
Un giorno tornando a casa dal lavoro, sono stato rattristato dal vedere nell’acquario il più giovane dei due maschi di Apistogramma panduro morto. Si era alimentato normalmente alla mattina ed i due maschi sembravano essersi divisi bene i propri territori, per cui la morte non poteva essere attribuita ad una forte aggressione. Tuttavia era là, brutalmente morsicato ed attaccato alla presa d’aspirazione del filtro. Mentre stavo rimuovendolo dalla vasca, quello che era trasparso durante il giorno è diventato immediatamente chiaro.
La femmina matura in quel momento era di un colore giallo abbagliante. Lei ed il maschio più anziano erano appartati sotto la copertura parziale delle rocce laviche. Ogni femmina che si avventurava in quel lato della vasca veniva forzata rapidamente a tornare nuovamente dentro la copertura del muschio. La coppia aveva deposto ed ora stava difendendo ferocemente la covata di uova nascoste da qualche parte tra le rocce.
Ho ridotto la portata di entrambi i filtri di nuovo alla regolazione più bassa, per salvaguardare gli avannotti che presto avrebbero nuotato liberamente. Dalla fine della settimana, la femmina aveva spostato le larve in un punto della roccia in vista. C’erano circa 3 dozzine di larve appena schiuse.
Non appena hanno iniziato a nuotare liberamente, sono stati alimentati con un mangime commerciale per avannotti come aggiunta. Il loro alimento principale, tuttavia, era l’ammasso di infusori che si trovavano nel muschio di Giava, e in grado inferiore sulle rocce laviche. Guardavo la femmina scortare gli avannotti in un punto del muschio, gli avannotti pascolare a loro piacimento, nel mentre che i genitori si accertavano che gli altri apisto nella vasca mantenessero le distanze.
Dopo circa un mese, la femmina di Apistogramma panduro aveva fondamentalmente smesso di tenere insieme il branco di avannotti. Nelle settimane seguenti, gli avannotti erano cresciuti da 0,6 a 1,2 cm in lunghezza. A questo punto, il maschio si è "girato" contro la femmina, espellendola dal loro territorio. È successo due mesi dopo che gli avannotti avevano manifestato la loro presenza.
Il maschio ora sta difendendo lo stesso territorio con un'altra femmina. Gli avannotti, che ora nuotavano per tutta la vasca, sono stati spostati in un acquario di crescita in cui posso controllare più da vicino la loro dieta. Ho pianificato l'alimentazione con artemia salina viva, anguillole dell'aceto e mangime commerciale per la crescita degli avannotti per portare questi giovani alla maturità.
Li porterò all'asta del locale club acquariofilo, in modo che anche altri possano prenderli e godere di questi grandi piccoli pesci tanto come ho fatto io.
Testo originale in inglese e foto © Sean Kettle
Per approfondire:
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Apistogramma cacatuoides, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Un'esperienza riuscita nella riproduzione di questo interessante ciclide nano, descritta con dovizia di particolari - tratto e tradotto da un articolo di Lois e Max Gallade
Descrizione degli accorgimenti più importanti da osservare per allestire una vasca da dedicare all'allevamento e alla riproduzione dei ciclidi nani - tratto e tradotto da un articolo di Neil Lilliedoll
Articolo che tratta in maniera approfondita il tema della nutrizione dei Ciclidi nani, elencando tutte le possibili alternative per avvicinarsi il più possibile alle esigenze nutrizionali soddisfatte in natura - tratto e tradotto da un articolo di Neil Lilliedoll
Che cosa bisogna osservare per individuare le caratteristiche distintive del gruppo, della specie, della forma di colorazione, o persino del sesso degli Apistogramma - tratto e tradotto da un articolo di Neil Lilliedoll
Commenti
Taxa principali
Splendido ciclide nano, è uno tra i più comuni Apistogramma allevati in acquario, ne esistono diverse varietà
E' una delle specie di Apistogramma più facili da allevare in acquario, e ne esistono diverse varietà di colorazione, naturali e artificiali
Tra i ciclidi nani più presenti in commercio, grazie alla sua robustezza e adattabilità anche ad acque più dure, a differenza di molti altri ciclidi nani sudamericani.
Uno tra i ciclidi nani più colorati, con molte varianti commerciali, leggermente più difficile di altre da mantenere in acquario
Piccolo ciclide nano, spesso venduto come Apistogramma viejita invece che con il suo vero nome
Nonostante le relativamente ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire molto aggressiva soprattutto nel periodo riproduttivo.
Come tutti gli Apistogramma appartiene al gruppo dei ciclidi nani, e nonostante le ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire aggressiva nel periodo riproduttivo.
Sembra che siano impossibili da trovare in commercio, e che i pesci venduti come Apistogramma viejita siano in realtà Apistogramma macmasteri
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