Sembra che siano impossibili da trovare in commercio, e che i pesci venduti come Apistogramma viejita siano in realtà Apistogramma macmasteri
Apistogramma viejita in acquario
Maschi 5.5 cm SL, Femmine 4 cm SL
Al momento, gli Apistogramma viejita non sono ancora diffusi commercialmente, ma è possibile trovarne qualche esemplare solo cercando qualche acquariofilo specializzato. Purtroppo quelle che si trovano spesso in commercio sono forme di Apistogramma macmasteri commercializzate in modo errato.
La caratteristica più semplice utilizzata per distinguere le due specie è il bordo superiore scuro della pinna dorsale presente nel maschio Apistogramma viejita, che Apistogramma macmasteri non possiede. Inoltre quest'ultimo è tipicamente un pesce dal corpo più alto e mostra una macchia caudale a forma di “D”, mentre Apistogramma viejita può mostrare una macchia rettangolare, trapezoidale o mezzaluna.
Come altri Apistogramma, anche gli Apistogramma viejita risultano essere una specie policroma, con numerose forme presenti in tutto l'areale. Inoltre, un certo numero di specie non descritte possono rivelarsi altre forme aggiuntive o specie affini a Apistogramma viejita. Queste includono Apistogramma sp. "Schwarzkehl", sp. D24, D25 e D29.
Etimologia:
Apistogramma: dal greco apisto, che significa "incerto, incostante, instabile, infedele" e gramme, che significa "linea", in riferimento alla linea laterale a sviluppo variabile nelle specie membri.
viejita: un nome spesso usato per i piccoli ciclidi nella Colombia orientale che significa "piccola vecchia signora". Un riferimento colloquiale al comportamento materno della specie.
Apistogramma viejita - Foto © Hristo Hristov
Apistogramma viejita 'Red neck' - Foto © Benny Ng
La posizione tassonomica attuale della sottofamiglia Geophaginae si basa in gran parte su Kullander (1998), che ha condotto uno studio filogenetico basato sulla morfologia in cui i ciclidi neotropicali sono stati suddivisi in sei sottofamiglie, di cui la sottofamiglia Geophaginae conteneva 16 generi divisi in tre "tribù":
- Acarichthyini – Acarichthys e Guianacara.
- Crenicaratini – Biotoecus, Crenicara, Dicrossus e Mazarunia.
- Geophagini – Geophagus, Mikrogeophagus, gruppo di Geophagus brasiliensis, gruppo di Geophagus steindachneri, Gymnogeophagus, Satanoperca, Biotodoma, Apistogramma, Apistogrammoides e Taeniacara.
Studi molecolari successivi di Farias et al. (1999, 2000, 2001) hanno portato all'aggiunta di Crenicichla e Teleocichla ai Geophaginae, risultato supportato da López-Fernández et al. (2005) che hanno condotto l'analisi molecolare più dettagliata del raggruppamento fino ad oggi, includendo 16 dei 18 generi e 30 specie. Tuttavia le loro conclusioni riguardanti le interrelazioni tra i generi variavano un po' rispetto alle ipotesi precedenti e possono essere riassunte dai seguenti gruppi vagamente definiti:
- una relazione di gruppo gemello debolmente supportata tra Acarichthys e Guianacara.
- un “clade Satanoperca” ben supportato comprendente Satanoperca, Apistogramma, Apistogrammoides e Taeniacara.
- un “grande clade” con Geophagus, Mikrogeophagus, gruppo di Geophagus brasiliensis, gruppo di Geophagus steindachneri, Gymnogeophagus, Biotodoma, Crenicara e Dicrossus.
- un “clade crenicarino” con Biotoecus e Crenicichla.
Nello studio non è stato incluso nessun rappresentante dei generi Teleocichla o Mazarunia, ma il primo è ben noto come gruppo gemello di Crenicichla mentre il secondo è raggruppato strettamente con Crenicara e Dicrossus in lavori precedenti.
Le altre principali conclusioni del documento sono la conferma che quello dei Geophaginae è un gruppo monofiletico che mostra forti segni di aver subito una rapida radiazione adattativa (diversificazione di una specie o di un singolo tipo ancestrale in diverse forme, ciascuna adattativamente specializzata in una specifica nicchia ambientale).
Sud America: bacino del fiume Meta superiore, nel bacino del fiume Orinoco, Colombia.
Apistogramma viejita è distribuito nel bacino medio del fiume Orinoco, nei fiumi Meta superiore, Yucao e Casanare in Colombia e nel fiume Cataniapo in Venezuela (Mesa e Lasso 2011, Zamudio et al. 2017).
La sua località tipo è un affluente del Río Yucao, stato federale di Meta, Colombia, 4°20'N, 72°09'W (Kullander 1979).
La maggior parte degli esemplari in cattività discendono da pesci catturati intorno a Puerto Gaitán, anche se si possono trovare diverse forme di colore nell'alto bacino del Meta, Orinoco, Colombia.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Apistogramma viejita: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Sebbene la distribuzione registrata della specie sia soggetta a minacce plausibili, la specie è diffusa con un'estensione di occorrenza (EOO) di 83.082 km2 e un'area di occupazione (AOO) di 3.780 km2. Sono note poche località, ma ciò potrebbe essere dovuto a un sottocampionamento. Le basse pianure della Colombia e del Venezuela potrebbero compensare le minacce presenti nelle colline andine. Pertanto, è valutata come a rischio minimo.
- Si tratta di una specie ornamentale di rilievo sul mercato internazionale.
- Apistogramma viejita si trova nella Zona di Protezione del Bacino Idrografico del Fiume Cataniapo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce, clima tropicale.
Gli Apistogramma viejita prediligono le acque poco profonde, lente e vicino agli argini, in particolare quelle con abbondante vegetazione ripariale ed emergente in cui nascondersi.
Molte località si trovano spesso nelle aree tipo savana, piuttosto che nelle fitte aree boschive abitate da molti congeneri. La località tipo era caratterizzata da acque limpide. La conduttività elettrica è stata misurata a meno di 50 μS / cm-1 e temperatura 28,0°C.
Nel corso superiore del fiume Meta, i valori registrati per le località nelle vicinanze di Pueto López sono pH tra 5 e 6 e conduttività che non supera i 65,5 µS / cm (Galvis et al. 2007). I corsi d'acqua tributari del corso inferiore e medio del fiume Cataniapo hanno acque limpide e acide e conduttività molto bassa (Fernández et al. 2006). Come altri membri del genere, presenta abitudini alimentari presumibilmente carnivore (entomofaghe) (Lasso 2004).
I pesci simpatrici includono Satanoperca daemon, Mesonauta sp., Hemigrammus rhodostomus, Hyphessobrycon sweglesi e una specie di Pyrrhulina non identificata.
La distribuzione registrata della specie Apistogramma viejita nell'Alto Meta e nei fiumi Casanare è limitata alle aree con un grado di trasformazione delle zone umide tra lo 0 e il 21% nella bassa pianura (dipartimenti di Casanare e Arauca) e tra il 40 e il 99% nelle zone pedemontane andine (Meta), a causa delle attività di allevamento, agricoltura e sviluppo minerario energetico (Patiño e Estupiñán-Suárez 2016). La valutazione della trasformazione degli ecosistemi acquatici, in termini di inquinamento delle acque, trasformazione, perdita di ecosistemi, habitat e domanda di acqua, valuta le zone pedemontane come aventi una pressione molto elevata e la pianura (dipartimento di Casanare) settorizzata, con una pressione molto bassa fino ad alta pressione da attività antropiche in bacini prioritari (Ricaurte et al. 2016). Gli ecosistemi terrestri presenti a nord del fiume Meta sono classificati quasi interamente come Vulnerabili e In Pericolo, mentre alcuni presenti nelle zone pedemontane e nelle alte pianure (“altillanura”) non sono stati nemmeno valutati in quanto ecosistemi già trasformati (Etter et al. 2018). Nella mappa territoriale dell’ANH (2020), le regioni già assegnate allo sfruttamento degli idrocarburi (in produzione e in esplorazione) coincidono con la distribuzione delle specie. In Venezuela, nel bacino del Cataniapo, si sfrutta il quarzo e la quarzite (Ministero del Potere Popolare per lo Sviluppo Minerario Ecologico 2020). Un’altra potenziale minaccia per la regione è il prolifico mercato dei pesci ornamentali, che si basa sull’estrazione diretta dall’habitat (Galvis et al. 2007, Ortega-Lara et al. 2015).
23 - 30°C
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x30h cm è accettabile per una coppia, per un harem o un piccolo gruppo ci vogliono almeno 80x40x30h.
Gli Apistogramma viejita non hanno particolari esigenze per quanto riguarda gli arredi, ma l'ideale è un acquario dal look naturale, con un substrato morbido e sabbioso, con radici e rami di legno (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio comune, completamente essiccato e privato della corteccia) posizionati in modo tale da formare molti punti ombreggiati e grotte.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Si consiglia un'illuminazione non troppo intensa, utilizzando anche piante galleggianti per schermare ulteriormente la luce. Le piante di generi come Microsorum, Taxiphyllum, Cryptocoryne e Anubias sono probabilmente le migliori poiché cresceranno anche in tali condizioni.
La filtrazione, o almeno la corrente d'acqua, non dovrebbe essere molto forte ed è meglio evitare cambi d'acqua molto grandi, preferendo piccoli cambi del 10-15% settimanale, a condizione che l'acquario non sia sovraffollato.
Comportamento e compatibilità: gli Apistogramma viejita riprodotti in cattività sono la scelta consigliata se si vuole un acquario di comunità, scegliendo comunque coinquilini non troppo turbolenti e vivaci, essendo gli Apistogramma piccoli e tendenti a perdere la competizione per il cibo con specie più vigorose. E' meglio non allevarli con pesci da fondo come Corydoras e Loricariidae, perchè occupano le stesse zone, e in caso di riproduzione la "corazza" di queste specie impedisce agli Apistogramma di difendere la loro covata. Possono essere adatti piccoli Otocinclus, e un branco di piccoli caracidi.
Gli esemplari selvatici è meglio allevarli da soli o con piccoli pesci rassicuranti come le specie di Nannostomus, e idealmente non dovrebbero essere mescolati con altri Apistogramma.
24 - 28°C.
Durezza: 0 – 90 ppm
Principalmente carnivoro, in natura apparentemente si nutre principalmente di invertebrati bentonici.
In acquario, nonostante accettino il mangime secco senza problemi (a meno che non siano esemplari catturati in natura), preferendo comunque il mangime in pellet o granuli rispetto ai fiocchi, dovrebbero essere offerti regolarmente cibo vivo e congelato come Artemia, Daphnia e Chironomus, per mantenerli in condizioni di salute e di aspetto ottimali.
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I maschi sono più grandi, più colorati e sviluppano pinne più estese rispetto alle femmine. Quando è pronta per la deposizione delle uova e durante la cura della covata, la femmina adotterà una livrea giallo brillante con macchie nere sul corpo e sul muso, e più tipicamente sul bordo anteriore delle pinne ventrali.
Apistogramma viejita è una specie che depone su substrato, che in genere depone le uova in fessure o cavità tra gli arredi.
I maschi sessualmente maturi stabiliscono territori e reagiscono in modo aggressivo agli altri maschi nelle vicinanze, sebbene la presenza di diverse femmine sia normalmente tollerata. Dopo la deposizione delle uova, il maschio di solito torna a proteggere il suo territorio più ampio e corteggia altre femmine lasciando la femmina a custodire e accudire le uova e gli avannotti. Se allevati come una singola coppia può aiutare a proteggere gli avannotti una volta mobili.
A seconda della temperatura le uova si schiudono in 36-72 ore con gli avannotti che nuotano liberamente dopo alcuni giorni.
Taxa principali
Splendido ciclide nano, è uno tra i più comuni Apistogramma allevati in acquario, ne esistono diverse varietà
E' una delle specie di Apistogramma più facili da allevare in acquario, e ne esistono diverse varietà di colorazione, naturali e artificiali
Tra i ciclidi nani più presenti in commercio, grazie alla sua robustezza e adattabilità anche ad acque più dure, a differenza di molti altri ciclidi nani sudamericani.
Uno tra i ciclidi nani più colorati, con molte varianti commerciali, leggermente più difficile di altre da mantenere in acquario
Piccolo ciclide nano, spesso venduto come Apistogramma viejita invece che con il suo vero nome
Nonostante le relativamente ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire molto aggressiva soprattutto nel periodo riproduttivo.
Come tutti gli Apistogramma appartiene al gruppo dei ciclidi nani, e nonostante le ridotte dimensioni è una specie territoriale che può divenire aggressiva nel periodo riproduttivo.
Sembra che siano impossibili da trovare in commercio, e che i pesci venduti come Apistogramma viejita siano in realtà Apistogramma macmasteri
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo approfondito di Emix e Rox su Acquariofilia Facile

Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.

di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)

Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.

Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
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Per saperne di più...
Lo sviluppo delle uova dei Ciclidi nani in generale, dalla schiusa agli esemplari adulti, anche con l'ausilio di splendide e particolari foto - tratto e tradotto da un articolo di Lois e Max Gallade
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