E' abbastanza facile da trovare in commercio, in quanto non e' un killifish stagionale, ed è una specie poco esigente, facile da allevare e riprodurre.
Aplocheilus lineatus 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
Aplocheilus lineatus (Striped Panchax) è uno dei killifish più comuni dell'India peninsulare, dove si trova in una grande varietà di habitat - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
10.0 TL
La specie Aplocheilus lineatus appartiene alla famiglia Aplocheilidae, separata qualche tempo fa dalla famiglia Cyprinodontidae, all'interno dell'ordine dei Cyprinodontiformes. E' abbastanza facile da trovare in commercio, in quanto non e' un killifish stagionale, ed è una specie poco esigente, facile da allevare e riprodurre.
Nella sua forma naturale e' un pesce molto bello, che raggiunge i 10 cm di lunghezza con una livrea interessante: il corpo e' bronzeo con molte squame dorate, il dorso e' accentuato da strisce verticali scure. La creazione tramite incroci mirati di una delle varietà più popolari, la forma dorata 'Golden Wonder Killifish' lo ha reso ancora più popolare tra i pesci d'acquario. Ci sono altre varianti che sono abbastanza comuni in commercio, con diverse forme della coda, che può essere tutta rossa o rossa con lobi esterni bianchi.
I Killifish hanno la reputazione di essere difficili da allevare ed in effetti non sono pesci consigliati ai principianti, ma gli appartenenti a questa specie, non vivendo in natura in corpi d'acqua che si prosciugano nella stagione secca, non sono annuali ma vivono anche per 3-4 anni. Essendo molto adattabili anche in natura, dove sono ritrovati anche in acque salmastre, rimangono anche in acquario una specie molto adattabile e resistente, facile da allevare e riprodurre.
Asia: ampiamente distribuito nell'India peninsulare, registrato anche in Sri Lanka.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Striped panchax: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, non migratorio, acqua dolce e acqua salmastra. Clima tropicale.
Gli Aplocheilus lineatus vivono in torrenti e laghi naturali o artificiali ad alte altitudini, dal corso lento e ricchi di vegetazione acquatica, ma non di rado si spostano anche in fiumi poco profondi di pianura, risaie, campi inondati, paludi e acque leggermente salmastre. Prosperano mangiando le larve di zanzara sulla superficie dell'acqua, per cui vengono spesso introdotti in corpi d'acqua allo scopo di controllo delle zanzare.
Aplocheilus lineatus e il suo habitat presso le cascate di Ubbalamdugu in India - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Aplocheilus lineatus nel suo habitat naturale - Foto © Fishplore.com
Dimensioni minime dell'acquario: 100x50x50h cm per un gruppo di minimo 5-6 esemplari.
La vasca va ben coperta, perché gli Aplocheilus lineatus sono ottimi saltatori, come tutti i pesci di superficie. L'ideale è un allestimento molto piantumato, e con rocce, legni o radici disposti in modo da creare molti ripari e nascondigli. Non amano un'illuminazione molto forte, che può essere smorzata ulteriormente utilizzando delle piante galleggianti.
Comportamento e compatibilità: Aplocheilus lineatus è un pesce abbastanza aggressivo, specialmente nei confronti dei propri simili, quindi sarebbe opportuno associarlo a pesci di taglia più grande e dal temperamento deciso, che occupino la zona medio-bassa della vasca. Essendo un predatore per natura, prederà senza scampo anche gli eventuali avannotti di altre specie, e viste le dimensioni che raggiungono da adulti (in acquario possono superare i 12 cm di lunghezza) e la bocca sorprendentemente ampia (basta guardarli di fronte per notarla) non bisogna associarli a pesci molto più piccoli di loro, come i neon (Paracheirodon innesi) perché sarebbero predati anch'essi.
E' una specie carnivora, che vive a stretto contatto con la superficie dell'acqua, dove preda e si nutre principalmente di insetti caduti in acqua, larve e piccoli invertebrati. Può scendere anche nelle fasce medie dell'acqua per catturare invertebrati bentonici, e può predare anche avannotti e pesci molto più piccoli.
In acquario accetta abbastanza prontamente il mangime secco, ma per mantenerlo in ottime condizioni di colorazione e salute è necessaria un'integrazione regolare con cibo vivo e/o congelato.
I maschi hanno una livrea più intensa e pinne più lunghe rispetto alle femmine, e possono esibire in condizioni particolari bande scure verticali lungo il corpo. Le femmine sono più sbiadite e hanno un aspetto più tozzo, meno snello dei maschi.
Coppia di Aplocheilus lineatus 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
Coppia di Aplocheilus lineatus (femmina davanti) - Foto © Peter Maguire (Flickr)
Aplocheilus lineatus è una specie ovipara, che depone sulla vegetazione, su qualche foglia larga, o direttamente sul substrato di fondo.
Se allevati in acquario con altre specie, è meglio predisporre per la riproduzione una vasca separata, riempita con acqua dell'acquario principale, e con il fondo coperto di ciuffi di muschio di Giava (Taxiphyllum barbieri)
I maschi diventano particolarmente aggressivi durante il periodo riproduttivo. Dopo il corteggiamento la femmina depone le uova, che vengono subito fecondate dal maschio. I genitori si mangiano le uova se ne viene data loro la possibilità, per cui dopo la deposizione bisogna spostare la coppia, rimettendola nell'acquario principale, o spostare le uova una volta individuate e riporle in un contenitore separato, con la stessa acqua della vasca principale.
In una sola covata possono essere deposte fino a 150 uova, ma sono state registrate covate anche di oltre 250 uova.
La uova schiudono dopo 11-14 giorni, a seconda della temperatura. Una volta schiuse le larve dovranno essere alimentate con naupli di artemia appena schiusi e cibo micronizzato.
Taxa principali
E' abbastanza facile da trovare in commercio, in quanto non e' un killifish stagionale, ed è una specie poco esigente, facile da allevare e riprodurre.
Una bella specie di Killi, abbastanza facile da allevare e riprodurre
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
pagina sulla wikipedia italiana
scheda in italiano su Passioneacquari.it
scheda su fishkeeper.co.uk
KILLIFISH 1.0: Guida introduttiva all'allevamento dei pesci più belli del mondo
Edizione italiana - di Stefano Valdesalici - Con più di 150 pagine e 160 tra foto e disegni a colori, questo volume vuole essere un'introduzione completa alla conoscenza, allevamento e riproduzione di questi incredibili pesci. Nel testo troverete informazioni sulla distribuzione, le caratteristiche dell'acqua, l'alimentazione, l'arredamento specifico della vasca per la maggior parte delle specie, i sistemi di raccolta, l'incubazione e la schiusa delle uova. All'interno anche preziosi suggerimenti su come allevare cibo vivo.
Edizione Inglese - di Lothar Seegers - Old World Killis 1: Ricefishes, Lampeyes, Aphyosemion
Edizione Inglese - di Darryl Yu - Il libro è ricco di 250 foto e illustrazioni a colori di grandi dimensioni, che coprono tutti gli aspetti dell'acquisto, dell'allevamento, della riproduzione e della vendita dei killifish e delle loro uova.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Elenco di pesci considerati e comprati abitualmente per l'acquario di comunità e che invece sarebbe molto meglio per loro ma anche per noi, allevare in una vasca dedicata e pensata per loro
Aplocheilus lineatus (Striped Panchax), uno dei killifish più comuni dell'India peninsulare - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Nonostante Betta simplex sia una delle specie dall'areale di diffusione più ristretto, chiunque può recarsi lì a fare incetta di questi splendidi pesci - tratto e tradotto da un articolo di Nonn Panitvong
Un gruppo di acquariofili da Chennai risalgono un torrente collinare d'acqua chiara ed incontrano una grande varietà di pesci e piante, e scattano con moltissime foto - tratto e tradotto da un articolo di R.R. Sriram
Eriocaulon sp. nei Ghati Occidentali, in India - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Tra i Killi più comuni in commercio, Aplocheilus lineatus 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
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