Predatore notturno, ha un organo elettrico, raggiunge dimensioni notevoli, ha bisogno di molto spazio per nuotare e preferisce ambienti con forte corrente: decisamente non adatto ai comuni acquari domestici
Il pesce coltello Apteronotus albifrons: lo stesso pesce da giovane e da adulto
15-20 anni
50 cm TL
Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
L'Apteronotus albifrons appartiene alla Famiglia degli Apteronotidae (Ghost knifefish, pesci coltello fantasma), dell'Ordine dei Gymnotiformes ed è comunemente chiamato pesce coltello, o pesce coltello fantasma, in inglese Black ghost, I nativi sudamericani credono che i fantasmi dei defunti si stabiliscano in questi pesci, da cui il nome.
E' uno di quei pesci straordinari che attraggono spesso gli acquariofili, e che spesso vengono comprati senza informarsi prima delle loro esigenze e di quello di cui hanno bisogno per condurre un'esistenza dignitosa. Infatti è uno di quei pesci che diventano molto grandi, può infatti raggiungere i 50 cm di lunghezza e i 15-20 anni di età, per cui per allevarlo c'è bisogno di una vasca di almeno 2,5 metri di lunghezza, perché possa nuotare agevolmente, e un allestimento tipo fiume-acquario, perché devono vivere nella forte corrente d'acqua.
Diffidate dei rivenditori che affermano che questo pesce può star bene anche in una vasca di 100-120cm, in quanto questo porterà inevitabilmente ad un arresto della crescita, e quindi ad una maggiore predisposizione alle malattie e alla morte prematura. Non esiste il comprare pesci che arrivano ai 50 cm, ficcarli in un 80 litri, e scaricarsi la coscienza con un 'è piccolo, raggiungerà grosse dimensioni in tempi lunghi e questo giustifica gli 80 litri e CMQ non penso che in vasca cresca così tanto.... anzi penso che la metà o meno sia già un buon successo'... non è un successo, è condannare un pesce a morte certa prima della sua aspettativa di vita, stentato e atrofizzato, per averlo comprato senza avere una vasca adatta in cui farlo crescere dignitosamente... Se fosse un cane, un gatto, ad essere allevato dentro una gabbia così piccola da non consentirgli di crescere correttamente, si solleverebbe la pubblica indignazione e l'autore di un tale gesto sarebbe messo giustamente alla gogna... perché per i pesci sembra una pratica così normale???
Inoltre, se siete tra quelli che comprano pesci senza informarsi perché volete solo mostrare agli amici il pesce figo, vi avviso che gli Apteronotus hanno abitudini spiccatamente notturne, per cui staranno nascosti per tutto il giorno, e usciranno a cercare cibo solo di notte, per cui non li vedrete praticamene mai. Tenerli in una vasca spoglia, senza posti in cui si possano nascondere, solo per vederli, è semplicemente CRUDELE. Non c'entra più la disinformazione.
Il pesce è tutto nero tranne due anelli bianchi sulla coda e una fiammata bianca sul naso, che occasionalmente può estendersi in una striscia lungo la schiena. Si muove principalmente ondulando una lunga pinna sul lato inferiore.
Chiunque abbia posseduto un gymnotide è consapevole della sua sorprendente agilità. Questi pesci hanno un comportamento di nuoto davvero unico. Invece di girarsi di lato o curvare il corpo per catturare una preda, come invece fanno generalmente gli altri pesci, quando si imbattono in qualcosa che può essere commestibile fanno semplicemente marcia indietro, utilizzando la loro lunga pinna anale per spingersi a ritroso più velocemente di quanto farebbero in avanti, e quindi regolano l'attacco alla preda.
Le FAQ sugli Apteronotus albifrons, i Ghost Knifefish (pesci coltello fantasma)
I pesci coltello fantasma Apteronotus albifrons possono arrivare ai 50 cm di lunghezza da adulti, e vengono venduti comunemente come pesci d'acquario
I pesci coltello fantasma Apteronotus albifrons possono arrivare ai 50 cm di lunghezza da adulti, e vengono venduti comunemente come pesci d'acquario
I pesci coltello fantasma Apteronotus albifrons possono arrivare ai 50 cm di lunghezza da adulti, e vengono venduti comunemente come pesci d'acquario
Gli Apteronotus albifrons possiedono un organo elettrico, posizionato sul peduncolo caudale, che emette una debole scarica neurogena e recettori elettrici distribuiti dalla testa alla coda, per localizzare le larve di insetti. Tutti i pesci coltello hanno gli occhi piccoli e non usano mai la visione come senso di caccia, ma usano appunto i loro organi elettrici.
Apteronotus albifrons è un pesce debolmente elettrico come risultato dei sistemi elettromotore ed elettrosensoriale che possiede. Mentre alcuni pesci possono solo ricevere segnali elettrici, il pesce coltello fantasma nero può sia produrre che percepire gli impulsi elettrici. La bioelettrogenesi si verifica quando l'organo elettrico specializzato che si trova nella coda del pesce genera segnali elettrici, chiamati scariche di organi elettrici (EOD, electric organ discharges). Quindi, questi EOD vengono rilevati dal pesce: l'elettroricezione si verifica quando i gruppi di cellule sensoriali incorporate nella pelle, note come organi elettrorecettori, rilevano il cambiamento elettrico.
Gli EOD vengono utilizzati per due scopi principali: l'elettrolocalizzazione e la comunicazione.
Il tipo di EOD prodotto può essere utilizzato per distinguere tra due tipi di pesci debolmente elettrici: il tipo a impulsi e il tipo a onda. Apteronotus albifrons è considerato del secondo tipo, perché può generare continuamente EOD a piccoli intervalli. Gli EOD di tipo a onda hanno uno spettro di potenza ristretto e possono essere ascoltati come un suono tonale, dove la velocità di scarica stabilisce la frequenza fondamentale.
Emettendo la propria sequenza sinusoidale continua di EOD, il pesce può determinare la presenza di oggetti vicini, rilevando perturbazioni nella tempistica e nell'ampiezza dei campi elettrici, un'abilità nota come elettrolocalizzazione attiva. I particolari organi utilizzati per rilevare gli EOD ad alta frequenza auto-generati sono organi elettrorecettori tuberosi.
D'altra parte, quando i campi elettrici a bassa frequenza sono generati da sorgenti esterne invece che dal pesce stesso, si parla di elettrolocalizzazione passiva, e per rilevarli viene utilizzata una classe diversa di organi elettrorecettori, chiamati organi ampollari. Pertanto, il pesce coltello fantasma nero utilizza un elettrosistema attivo e uno passivo, ciascuno con i propri organi recettori corrispondenti. Il pesce può anche utilizzare un sistema di linee laterali meccanosensoriali, che rileva i disturbi dell'acqua creati dal movimento del corpo del pesce.
In quanto cacciatori notturni, i pesci possono fare affidamento su tutti e tre i sistemi per navigare attraverso ambienti bui e rilevare la loro preda.
Ogni specie ha un intervallo di frequenza basale EOD caratteristico, che varia anche con il sesso e l'età all'interno della specie. La frequenza di base viene mantenuta pressoché costante a temperatura stabile, ma di solito verrà modificata a causa della presenza di altri membri della stessa specie. Tali cambiamenti di frequenza rilevanti per l'interazione sociale sono chiamati modulazioni di frequenza (FM). Il ruolo che questi FM hanno nella comunicazione è significativo, poiché Apteronotus albifrons ha sviluppato risposte comportamentali per evitare le interferenze, cioè la sovrapposizione di frequenze EOD tra individui conspecifici per prevenire la confusione sensoriale.
Inoltre, è stato condotto uno studio incentrato sul dimorfismo sessuale nei segnali di elettrocomunicazione. L'Apteronotus albifrons femmina genera EOD a una frequenza più alta rispetto ai maschi, un FM che può essere utilizzato per il riconoscimento del genere. Uno studio ha scoperto che il pesce coltello fantasma nero subordinato mostra notevoli aumenti graduali di frequenza (GFR) nei suo EOD, mentre il pesce dominante no, supportando l'ipotesi dei ricercatori che i GFR durante la comunicazione siano indicativi di segnali di sottomissione.
In questa pagina della wikipedia inglese potete trovare molti riferimenti interessanti sull'organo elettrico degli Apteronotus.
È possibile utilizzare un dispositivo per convertire i segnali elettrici di un pesce in cattività in suono udibile, consentendo agli ascoltatori di sentire il pesce "parlare". Il Museo Bakken di Minneapolis ha un'esposizione con un tale dispositivo e un pesce coltello fantasma nero.
Un pesce coltello fantasma, Apteronotus albifrons, lungo più di 30 cm: può arrivare ai 50 cm da adulto, e viene comunemente venduto come pesce d'acquario - Foto tratta da Aqualandpetsplus.com
Un pesce coltello fantasma, Apteronotus albifrons, lungo circa 20 cm: può arrivare ai 50 cm da adulto, e viene comunemente venduto come pesce d'acquario - Foto © Hannesjp
Grande pesce coltello fantasma, Apteronotus albifrons: può arrivare ai 50 cm di lunghezza, e viene comunemente venduto come pesce d'acquario - Foto © Matt Crandal (Aqualandpetsplus.com)
- Specie che diventa grande: fino a 50 cm
- Specie solitaria e predatrice: mangia piccoli pesci
- Specie che ha bisogno di acqua con forte corrente e molto ossigenata
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Grande in acquario con un enorme Apteronotus albifrons - Video © Tye-Dyed Iguana
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima: tropicale
Apteronotus albifrons si trova in corsi d'acqua con forte corrente, in torrenti con fondo sabbioso
23 - 28°C
Dimensioni minime dell'acquario: 250x60x60h cm per un singolo esemplare, sono molto aggressivi con i conspecifici e per allevarne due ci vorrebbe un acquario davvero enorme.
Per gli esemplari più giovani e più piccoli potrebbe bastare una vasca più piccola, ma non bisognerebbe mai comprare dei pesci se non si è sicuri di poterli ospitare per tutta la loro vita (quanti comprano un pesce dicendo 'quando crescerà comprerò una vasca più grande' poi lo fanno davvero?). Inoltre se tenuti in vasche inferiori ai 250 cm hanno una crescita stentata, sviluppano deformità e nanismo, e muoiono rapidamente.
Preferisce ambienti in penombra, per cui sono necessari fondo sabbioso scuro e luce schermata da piante galleggianti,
Soprattutto per allevare correttamente gli Apteronotus albifrons una forte corrente e acqua satura d'ossigeno; ideale sarebbe un allestimento tipo fiume-acquario. Se tenuti in normali acquari dove l'unica corrente è assicurata dall'uscita della pompa del filtro, avranno vita molto breve. Semplicemente, asfissieranno per mancanza d'ossigeno, perché come succede con i balitoridi, come ben spiegato in questo articolo, il loro organismo è fatto per respirare dove ossigeno ce n'è tanto, dove ce n'è poco non riescono ad assumerlo.
L'acquario deve essere fittamente piantumato con piante che formino grandi cespugli, e vanno usati rami, radici, sassi, in modo da formare zone ombreggiate, rifugi e nascondigli, dove i pesci possano rifugiarsi di giorno, in quanto sono prevalentemente notturni.
Come tutti i pesci che in natura vivono in acque correnti, sono intolleranti all'accumulo di inquinanti nell'acqua, che deve esser sempre pulitissima e priva di nitrati, per cui è indispensabile un regime regolare di cambi d'acqua.
Comportamento e compatibilità: gli Apteronotus albifrons possono andare dal tranquillo all'aggressivo, da individuo a individuo, ma anche in base alla vasca e ai coinquilini, se sono più o meno adatti alla convivenza. In generale è una specie solitaria e tranquilla che manifesta aggressività solo nei confronti dei conspecifici, ed è pacifico specialmente se allevato come unico esemplare della sua specie insieme ad altri pesci tranquilli e delle sue stesse dimensioni: non va allevato con pesci più piccoli, con i quali diventa aggressivo, perché essendo n predatore, li considera solo come cibo.
Attenzione va fatta anche al particolare tipo di ambiente che esigono per stare bene: gli altri pesci vanno scelti tra quelli che hanno le stesse esigenze di forte corrente e acqua ossigenata.
Apteronotus albifrons è un micropredatore di larve d'insetto. Il pesce nuota all'indietro, caratteristica di due comportamenti di ricerca del cibo: ricerca della preda e sua valutazione. Nel valutare una potenziale preda, di solito viene "scansiona" dalla coda alla testa nuotando all'indietro, quindi ingerita dopo un breve affondo in avanti. Una scansione nella direzione opposta - dalla testa alla coda a nuoto in avanti - avrebbe come risultato finale la preda vicino alla coda, e quindi fuori posizione per l'affondo finale.
In acquario, essendo quasi sempre provenienti dalla cattura in natura, hanno difficoltà ad accettare mangime secco, il più delle volte necessitano di cibo vivo e congelato, in particolare chironomus, e con pazienza in genere si riesce nel tempo ad abituarli al secco.
Non deve essere alimentato con carne di mammiferi o avicola, come cuore di manzo o pollo, poiché alcuni dei lipidi contenuti in queste carni non possono essere adeguatamente metabolizzati dai pesci e possono causare depositi di grasso e degenerazione degli organi.
Allo stesso modo non vi è alcun beneficio nell'usare come alimentazione dei pesci vivi come poecilidi o piccoli pesci rossi, che portano con sé il rischio di introdurre parassiti o malattie, e in ogni caso non hanno in genere un alto valore nutritivo se non adeguatamente condizionati in anticipo.
Alimentazione a mano di un Apteronotus albifrons di 35-38 cm di lunghezza - Video © Matt Crandal
Stai pensando di comprarli?
Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei pesci coltello
Il dimorfismo sessuale è praticamente inesistente, da adulti la femmina dovrebbe avere la pancia più gonfia, per via delle uova.
In acquario la riproduzione di Apteronotus albifrons non è mai stata registrata, anche per le dimensioni che dovrebbe avere una vasca adatta.
Sembra che sia stata ottenuta una riproduzione "documentata" presso il Museo Nazionale di Nancy, in Francia (dove gli Apteronotus erano anche stato utilizzati come 'biomonitor' delle condizioni dell'acqua grazie al loro organo elettrico), simulando l'alternarsi della stagione secca e delle piogge. Gli esemplari misuravano dai 45 ai 50 cm e la deposizione delle uova è avvenuta in superficie, in un 'nido' costruito dal maschio.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
in italiano, una scheda davvero molto completa e con utili consigli per l'allevamento, su ReefBastards.it
articolo in inglese su Practical Fishkeeping in cui Nathan Hill parla dei pesci coltello sudamericani appartenenti alla famiglia Gymnotidae, che usano stimoli elettrici per nuotare e individuare le prede, e che sono allevabili in acquari dai 3 m di lunghezza in su
come funziona a grandi linee il sistema sensoriale degli Apteronotus, fondato sugli stimoli elettrici
la pagina sulla wikipedia inglese
thread su acquariforum con in fondo molte informazioni su come gli Apteronotus siano utilizzati come 'biomonitor' per le condizioni dell'acqua, in Francia.
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Ampia spiegazione sui pesci da considerare 'tankbuster', sfonda-acquari, perché gli acquariofili sappiano scegliere pesci adatti alle dimensioni dell'acquario - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Piccolo compendio di quello che bisogna sapere prima di comprare gli Apteronotus albifrons, i pesci coltello fantasma, per allevarli al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Le specie più popolari disponibili in commercio e suggerimenti per alternative con più probabilità di essere allevate con successo negli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Il pesce coltello fantasma nero, Apteronotus albifrons, Black ghost knifefish - Foto © Hristo Hristov
Sono troppe le specie vendute nei negozi d'acquari che avrebbero bisogno di vasche molto più grandi di quello che si pensa - tratto e tradotto da un articolo di Izzy the Fish Girl
Domande e risposte sull'allevamento degli Apteronotus albifrons, Ghost Knifefish (pesce coltello fantasma), spesso comprati prima di informarsi sulle loro reali esigenze e caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks & Bob Fenner
Tutto quello che avreste sempre voluto sapere ma non avete mai osato chiedere sui pesci coltello del genere Apteronotus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
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