Il Parco Nazionale di Kakadu, oltre ad essere il più grande del continente australiano, ha una biodiversità ittica tra le più ricche dei sistemi di drenaggio di dimensioni analoghe nelle aree tropicali del mondo e ovunque in Australia.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Kakadu - Northern Territory"
di Adrian R. Tappin
su Home of the Rainbowfish.
Parco Nazionale di Kakadu in Australia - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Kakadu e' a circa 257 km da Darwin, lungo l’autostrada Arnhem. Situato sulla frangia a nord del Territorio Settentrionale, Kakadu è il più grande parco nazionale dell’Australia. Comprende quasi 13760 km² di spettacolari habitat della fauna selvatica. Nel cuore di Kakadu c’è il South Alligator River, così chiamata da un esploratore nel 19° secolo, che scambiò i nativi coccodrilli per alligatori.
L’area di Kakadu, anche se non è limitata alle zone umide, comprende un mosaico di paludi contigue che includono i bacini di tre grandi sistemi fluviali, East, West e South Alligator River, e quasi tutto il sistema fluviale del Wildman. Con l'inclusione dei corsi d’acqua stagionali, del ramo inferiore dell’East Alligator River, la piana alluvionale inferiore del South Alligator e quella del Magela Creek. Queste zone umide comprendono corsi d’acqua stagionali, vaste pianure alluvionali di acqua dolce, lagune permanenti, paludi e lagune semipermanenti. I grandi sistemi fluviali del Mary e del Katherine fanno parte anche loro del Kakadu.
Parco Nazionale di Kakadu in Australia - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
I fiumi nel loro corso inferiore sono soggetti alle maree e sono associati con l’ampia piana di marea formata dal carico di fango portato dai fiumi. Fino a 1.465 km² di pianura alluvionale possono essere sommersi durante la stagione delle piogge. Il clima è monsonico, con una stagione di caldo umido da novembre a marzo durante la quale si verificano, in media, il 90% delle precipitazioni annuali che sono di circa 1300-1565 mm. Nel mese di maggio le pianure alluvionali cominciano a prosciugarsi e l'acqua si contrae in lagune e paludi. La media mensile delle temperature va da un minimo di 20°C. ad un massimo di 35°C. I mesi più freddi sono nella stagione secca.
Parco Nazionale di Kakadu in Australia - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Dalle sorgenti alle foci dei sistemi torrentizi, le condizioni degli habitat presentano un gradiente continuo di condizioni; acque fresche e limpide su substrati rocciosi e sabbiosi a valle diventano più calde, torbide, su substrati fangosi e argillosi con piante acquatiche. Comunità ittiche distintive sono presenti nel corso superiore e nei rami inferiori dei bacini nelle piane alluvionali. Queste zone contengono i maggiori habitat per i pesci.
Specie ittiche
La fauna ittica di Kakadu è significativa, essendo la più ricca tra i sistemi di drenaggio di dimensioni analoghe nelle aree tropicali del mondo e ovunque in Australia. Nelle località d’acqua dolce di Kakadu sono state registrate 59 specie di pesci, 12 delle quali essenzialmente marine. Sono circa un terzo di tutte le specie di pesci che si trovano negli habitat d’acqua dolce australiani. Cinque specie, Melanotaenia exquisita (exquisite rainbowfish), Craterocephalus marianae (Magela Hardyhead), Syncomistes butleri (sharp-nosed grunte), Pingalla midgleyi (Midgley's grunter) e un grande numero di specie non ancora descritte scientificamente sono state registrate solo nella parte a nord del Territorio Settentrionale, e Kakadu contiene una porzione significativa del totale di queste specie
Alcune specie, come ad esempio Toxotes lorentzi (primitive archerfish), Hephaestus fuliginosus (sooty grunter), e Anodontiglanis dahli (toothless catfish), vivono principalmente nelle acque vicino alla scarpate. In paludi e ruscelli, alcuni dei pesci più comuni sono Strongylura spp. (barramundi, freshwater long-toms), Neosilurus spp. (salmon-tailed catfish), Melanotaenia splendida inornata (chequered rainbowfish), e Scleropages spp. (Saratoga).
Giovani di piccole dimensioni delle specie più grandi si trovano nei bassopiani inondati e nelle lagune alluvionali. Questi habitat sono particolarmente importanti come zone "nursery". Le specie più grandi tendono ad avere il periodo riproduttivo limitato ad una singola stagione, in genere l’inizio o la metà della stagione delle piogge. Le specie più piccole come ad esempio i pesci arcobaleno sono in deposizione continua con alcuni picchi durante l'anno. Il picco riproduttivo primario di tali specie si verifica in genere a metà della stagione delle piogge.
Melanotaenia solata 'Kambolgie Creek' - Foto © Günther Schmida (Home of the Rainbowfish)
Tuttavia, la maggior parte delle specie si riproduce all’inizio della stagione delle piogge. Questo è il momento in cui le inondazioni iniziali aumentano enormemente la superficie e la diversità degli habitat acquatici disponibili, nonché l'avvio di importanti aumenti di plancton e di altre risorse alimentari. Le più importanti zone di riproduzione sono gli habitat dei bassopiani inondati. L’alimentazione aumenta più drammaticamente tra la fine della stagione secca e l’inizio della stagione delle piogge. Dalla metà della stagione umida l’alimentazione raggiunge l'apice, per poi diminuire leggermente alla fine della stagione – inizio di quella secca. La più alta attività di alimentazione si verifica nei bassopiani inondati, seguiti dalle lagune di pianura. A monte il culmine dell’attività di alimentazione si presenta nel canale principale dei corpi idrici, seguiti dai bassopiani lagunari.
Le specie di pesce arcobaleno trovate nella regione di Kakadu includono:
Waterfall Creek Exquisita (Melanotaenia exquisita) - Foto © Neil Armstrong (Home Of The Rainbowfish)
Un’altra specie di rainbowfish conosciuta dagli acquariofili come "Waterfall Creek Exquisita" proviene da sopra le cascate del Gunlom, un affluente del fiume South Alligator River. C’è consenso sul fatto che questo pesce può essere una nuova specie e non una varietà di Melanotaenia exquisita. I maschi mostrano un disegno a scacchiera nero carbone sul corpo con un bordo rosa sulle pinne dorsale e anale. Quando sono in riproduzione la striscia sulla nuca è arancione vivo. E’ anche possibile che le Melanotaenia australis trovate nella del regione Kakadu siano una specie descritta in precedenza, Melanotaenia solata (Northern Rainbowfish)
Nel Kakadu si possono trovare sette specie di tartarughe d’acqua dolce, e Carettochelys insculpta (pig-nosed turtle) è particolarmente significativa scientificamente. Questa tartaruga è l'unico membro superstite di una famiglia che ha subito circa 40 milioni di anni di evoluzione indipendente e adattamento.
Piante Acquatiche e Palustri
Ninfee nel territorio australiano del Kakadu (Foto Home Of The Rainbowfish)
Nella regione del Kakadu sono stati registrati oltre 200 anfibi e specie acquatiche. Piante acquatiche galleggianti dominano l’area coperta dall’acqua per un periodo da sei a nove mesi l'anno. In queste zone si trova comunemente una grande varietà di ninfee, come ad esempio Nymphoides crenata e Nymphoides indica. Lungo le rive sabbiose dei torrenti è possibile trovare Utricularia vulva. Lungo i margini delle lagune si trova comunemente Nymphaea violacea. I suoi fiori bianchi a puntini viola sbocciano tra gennaio e luglio. Nelumbo nucifera cresce nelle zone umide della pianura. Le sue foglie sono molto grandi e rimangono erette sopra l'acqua. I grandi, profumati fiori dal rosa intenso sbocciano tra marzo e novembre. Nelle zone umide più permanenti, si possono trovare notevole “stuoie galleggianti” d’erba (Hymenachne acutigluma e Pseudoraphis spinescens). Queste zattere sono spesso sufficientemente stabili da camminarci sopra e sono gli habitat preferiti dai coccodrilli per il nido.
Parco Nazionale di Kakadu in Australia - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Molte altre piante acquatiche fioriscono nelle zone umide del Kakadu. Esempi sono:
- Azolla pinnata
- Baumea articulata
- Baumea rubiginosa
- Blyxa aubertii var. aubertii
- Blyxa aubertii var. echinosperma
- Blyxa octandra
- Eleocharis (circa 4 specie)
- Eriocaulon (circa 14 specie)
- Fimbristylis spp.
- Lemna tenera
- Limnophila chinensis
- Limnophila brownii
- Ludwigia octovalvis
- Myriophyllum (circa 5 specie)
- Najas (circa 3 specie)
- Nymphaea (circa 4 specie)
- Nymphoides (circa 5 specie)
- Potamogeton javanicus
- Pogostemon stellatus
- Utricularia (circa 22 specie)
- Vallisneria caulescens
- Vallisneria annua
Testo originale in inglese © Adrian R. Tappin - Home of the Rainbowfish
Riferimenti & Link
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Finalmente un'esperienza di esplorazione dei luoghi d'origine dei nostri pesci d'acquario fatta da un italiano: Stefano Valdesalici ci porta in Australia, la terra dei pesci arcobaleno, e ci fa vedere molte e splendide foto :-)
su Practical Fishkeeping articolo in cui Heiko Bleher descrive e fotografa splendidi panorami e splendidi pesci in Australia
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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Ruscello nella foresta pluviale dell'Australia settentrionale - Descrizione con foto e con elenco delle specie ittiche e vegetali presenti nei biotopi della foresta pluviale - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
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