Kimberley è una delle regioni più remote dell'Australia ed è considerato una delle ultime frontiere del deserto, ed è la patria di un insieme unico di pesci d'acqua dolce. I suoi fiumi perenni ed effimeri forniscono habitat a una varia moltitudine di pesci, crostacei, rettili acquatici e invertebrati.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Kimberley - Western Australia"
di Adrian R. Tappin
su Home of the Rainbowfish
Kimberley, in Australia Occidentale - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Kimberley e' una delle regioni piu' remote dell'Australia ed è considerato una delle ultime frontiere del deserto. Situata nell'estremo nord dell'Australia Occidentale tra il 15 e il 20° di latitudine sud, è circondata da l'Oceano Indiano a ovest, dal mare di Timor a nord, e dai deserti Great Sandy e Tanami a sud e ad est.
Mentre la regione del Kimberley ha una superficie di 424.517 km², gran parte della sua area rimane sottosviluppata e come molte parti dell'Australia, è una regione con poche città a grandi distanze tra di loro. Guardare una mappa può essere ingannevole perché la grande dimensione non è ovvia. Il Kimberley ha una popolazione residente di solo circa 30.000 abitanti, ma la fauna selvatica è abbondante e visibile.
La regione è caratterizzata da una diversificata gamma di caratteristiche geografiche. Dalle dune rosse del deserto Great Sandy attraverso le gole di Geikie e Windjana per raggiungere le piane alluvionali, le cascate e zone di foresta pluviale. Molti fiumi scorrono dalle alte cascate dagli altipiani a nord fino alla linea costiera. L'ambiente costiero e marino comprende numerose insenature, spiagge di mangrovie, baie e isole in mare aperto. La costa è soggetta a grandi variazioni di marea che, insieme con gli scarichi dei fiume d'estate, influenzano notevolmente l'ambiente costiero.
Il Kimberley ha delle spettacolari e significative vie d'acqua. E' patria di oltre 100 fiumi e molti altri torrenti e ruscelli, che presentano una forte stagionalità nel loro corso, essendo situati sul bordo meridionale del sistema globale dei monsoni, dove l'intensa e diffusa pioggia provoca alluvioni durante l'estate. Il più grande fiume di Kimberley (e dell'Australia occidentale) è il Fitzroy, che ha un bacino di diversi chilometri di larghezza. Il secondo fiume più grande di Kimberley è l'Ord.
L'Autostrada di Kimberley, in Australia - non c'è traffico congestionato qui! - Foto © Bruce Hansen (Home Of The Rainbowfish)
Il Kimberley è accessibile da Perth e Port Hedland attraverso l'autostrada del Grande Nord, o dal Territorio Settentrionale via Darwin e Katherine. Tuttavia, a meno che non abbiate intenzionalmente intrapreso l'avventura di attraversare l'Australia in auto, vi consiglio di andare in aereo fino a Broome per iniziare la vostra visita. I voli sono disponibili tutti i giorni da tutte le principali città australiane. A Broome si possono noleggiare veicoli di tutti i tipi, tra cui 4WD e camper.
Il Kimberley ha un clima tropicale monsonico caratterizzato da due stagioni dominanti: la stagione secca e calda, che va da maggio a ottobre con temperature di 20-30° Celsius e poche precipitazioni. La stagione tropicale umida va da novembre ad aprile è caratterizzata da temperature di 30-38° Celsius e dall'aumento delle precipitazioni. Il 90% delle precipitazioni nella regione si verifica tra dicembre e marzo, spesso in pesanti acquazzoni. Le precipitazioni possono variare notevolmente da un anno all'altro e può esserci siccità un anno e alluvioni torrenziali l'anno dopo.
Craterocephalus stramineus - Foto © Neil Armstrong (Home of the Rainbowfish)
Parambassis gulliveri - Foto © Günther Schmida (Home of the Rainbowfish)
Specie di pesci
La regione di Kimberley nell'Australia Occidentale è la patria di un unico assemblaggio di pesci d'acqua dolce. I fiumi perenni e intermittenti del Kimberley forniscono habitat a una varia moltitudine di pesci, crostacei, rettili acquatici e invertebrati. Gran parte del paesaggio è accidentato, con accesso veicolare limitato stagionalmente. Questo, insieme con l'isolamento della regione, si è tradotto in limitata indagini sui pesci della regione. Ad oggi non è stato concluso nessuno studio sistematico sui pesci d'acqua dolce nel Kimberley, anche se ci sono state una serie di indagini su alcuni torrenti separati. Gli studi sui pesci hanno spesso rivelato specie nuove per la scienza, o hanno notevolmente ampliato la gamma di specie presenti.
Le specie di pesci nel Kimberley sono simili alla fauna ittica che si estende su tutto il nord Australia. Tuttavia, il Kimberley è un'antica isola caratteristica, con molto diversi tipi di fiumi dal Territorio Settentrionale al Golfo di Carpentaria. Per esempio, il Kimberley è l'unica regione in Australia dove ci sono gamberi d'acqua dolce, apparentemente sostituiti dal gamberetto gigante d'acqua dolce. I Macrobrachium e le Caridina, comuni in tutta l'Australia settentrionale, sono presenti nel Kimberley.
La fauna d'acqua dolce del Kimberley mostra un elevato livello di endemismo. Ciò è particolarmente rilevante all'interno della fauna ittica che attualmente comprende circa 50 specie. Diverse famiglie di pesci sono endemiche, tra cui Eleotridae (gudgeons), Terapontidae (grunters), Atherinidae (hardyheads) e Melanotaeniidae (rainbowfish). Le specie di pesci arcobaleno nella zona di Kimberley includono Melanotaenia australis, Melanotaenia exquisita, Melanotaenia gracilis, Melanotaenia nigrans e Melanotaenia pygmaea.
Siti di distribuzione noti dei pesci arcobaleno. L'assenza di specie provenienti da altre aree riflette una mancanza di ricerche, piuttosto che una vera assenza, in quanto molti habitat adatti non sono mai stati testati © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Melanotaenia australis ha una vasta distribuzione in tutta l'Australia settentrionale che va dal fiume Ashburton nel Pilbara al fiume Adelaide nel Territorio del Nord. Le Melanotaenia australis mostrano notevoli differenze nella morfologia in tutta la loro distribuzione conosciuta. Recenti studi genetici hanno dimostrato che nelle popolazioni di Melanotaenia australis esiste un elevato livello di differenze genetiche nel Kimberley orientale, e un'elevata differenza genetica tra il Pilbara e il Kimberley orientale. Questi studi suggeriscono che forse nel complesso Melanotaenia australis ci può essere più di una specie. Tuttavia la sua tassonomia è ancora incompleta.
Bindoola Creek in Australia - Foto © Franz-Peter Muellenholz (Home Of The Rainbowfish)
Melanotaenia exquisita è stata scoperta per la prima volta nel fiume King George. Un'altra popolazione è stata trovata nel torrente Bindoola, un piccolo ruscello che scorre nel golfo di Cambridge nella lontana zona nord-orientale del Kimberley. Senza dubbio in futuro verranno trovate altre popolazioni nelle aree non ancora esplorate. Studi genetici preliminari sulle Melanotaenia exquisita provenienti da Bindoola Creek hanno dimostrato alcune nette differenze da altre popolazioni note.
Melanotaenia gracilis finora è stata ritrovata solo nel drenaggio del fiume Drysdale e nelle vicinanze del fiume Carson (un affluente del fiume King Edward), a circa 140 km a ovest nord-ovest di Wyndham. La maggior parte delle raccolte hanno avuto luogo nel fiume Drysdale.
Melanotaenia nigrans 'Pago Creek' - Foto © Bruce Hansen (Home Of The Rainbowfish)
Le Melanotaenia nigrans finora sono state raccolte solo nei torrenti Dominic e Pago, ma probabilmente si trovano anche altrove. Dominic e Pago sono piccoli torrenti isolati tra i fiumi Drysdale e King Edward. A differenza di altre varietà di nigrans, hanno una fila di punti rosso-arancio sotto la striscia nera e si può dimostrare che sono geneticamente diversi.
Le Melanotaenia pygmaea sono state ritrovate solo in due piccoli affluenti del fiume Prince Regent: Cascade Creek e Youwanjela Creek. Vi sono nove principali affluenti del fiume Prince Regent, che hanno origine a 11-32 km dal loro raccordo con il fiume. I bracci e torrenti superiori sono prevalentemente stagionali, con alcuni piccoli laghi permanenti.
Due pesci d'acqua dolce, Melanotaenia pygmaea e Hypseleotris ejuncida, sono endemici nel sistema fluviale del Prince Regent. Altri due, Leiopotherapon macrolepis e Hypseleotris regalis, sono endemici del sito e dei dintorni del sistema del fiume Roe. Un'altra specie, Hannia greenwayi, è nota solo nel sito e nel sistema del fiume Hann (50 km a sud-est). Anche Mogurnda oligolepis si trova nel sistema del fiume Prince Regent.
Mitchell River in Australia Occidentale - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Il fiume Mitchell, che scorre verso nord, sfocia nella baia di Walmsley e nel Golfo Admiralty, scava gole e cascate nella pietra arenaria, in particolare lungo i margini del Plateau Mitchell. Si trova a circa 350 km a nord-est di Derby, 270 km a nord-ovest di Wyndham. I torrenti e i rami superiore del fiume Mitchell sono stagionali; quelli del corso inferiore sono permanenti o quasi permanente. Vi si trovano almeno dieci specie di pesci d'acqua dolce, inclusa Melanotaenia australis. Il sistema è l'unico habitat conosciuto di Kimberleyeleotris hutchinsi (Mitchell Gudgeon).
Drysdale River in Australia Occidentale - Foto © Franz-Peter Muellenholz (Home Of The Rainbowfish)
Nel fiume Drysdale e nei suoi affluenti sono state registrate 26 specie di pesci d'acqua dolce, con almeno 19 di questi trovati nello stesso Drysdale. Tre specie ittiche sono forse endemiche del fiume Drysdale: Craterocephalus helenae (Drysdale Hardyhead), Syncomistes rastellus (Drysdale Grunter) e Kimberleyeleotris notata (Drysdale Gudgeon). Nel sistema del Drysdale River inoltre è stata raccolta Mogurnda oligolepis, endemica della regione del Kimberley.
Il fiume Ord contiene circa 50 specie di pesci d'acqua dolce. Nel sistema fluviale dell'Ord si trovano Melanotaenia australis, Craterocephalus stramineus, Craterocephalus stercusmuscarum, Glossogobius sp.2, Hypseleotris compressa, Kurtus gulliveri, Parambassis gulliveri e Pristis microdon (freshwater sawfish).
King Edward River, in Australia Occidentale - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Nel 2004 sono stati esplorati alla raccolta di pesci trenta siti dei fiumi King Edward e Carson. Nel bacino idrografico sono stati registrati un totale di 24 specie di pesci: Melanotaenia australis, Efesto jenkinsi, Efesto epirrhinos, Mogurnda oligolepis, Craterocephalus lentigenosus, Syncomistes butleri e Hypseleotris ejuncida.
Fitzroy River, in Australia Occidentale - Foto © Adrian R. Tappin (Home of the Rainbowfish)
Il Fitzroy River è un grande sistema alluvionale con un bacino di utenza di oltre 95.000 km². Il bacino idrografico superiore di circa 45.000 km² (a monte di Fitzroy Crossing) può essere diviso nei bacini dei fiumi Margaret e Fitzroy. Vicino alla città di Fitzroy Crossing molti piccoli fiumi e torrenti si irradiano dal canale principale e sono più o meno effimeri a seconda della zona di pioggia. A valle di Fitzroy Crossing si trova la piana alluvionale del fiume, che si estende a circa 300 km dalla costa, e comprende gli affluenti dei torrenti Christmas, Mt Hardman, Mt Wynne e Geegully. I principali affluenti del corso superiore del Fitzroy sono i fiumi Hann, Adcock, Louisa e Little Fitzroy, mentre quelli del Margaret sono i fiumi Mary, Leopold, O'Donnell, Gidden, Little Gold e Laura.
Mogurnda oligolepis - Foto © Neil Armstrong (Home Of The Rainbowfish)
Nel 2004 nel bacino idrografico Fitzroy sono state registrate 44 specie di pesci d'acqua dolce. Tra questi figurano Melanotaenia australis, Toxotes kimberleyensis, Mogurnda oligolepis, Craterocephalus lentigenosus, Craterocephalus stramineus, Hypseleotris kimberleyensis, Pristis clavata, Pristis microdon.
Piante Acquatiche e Palustri
Ondinea purpurea - Foto © Bruce Hansen (Home Of The Rainbowfish)
Le paludi del Kimberley sono generalmente stagionali, a meno che l'approvvigionamento di acqua sia abbondante abbastanza da mantenerne i livelli durante la stagione secca, o siano stati creati artificialmente come i laghi Kununurra e Argyle. Molte specie acquatiche si sono adattate al prosciugamento stagionale delle zone paludose.
Molti sistemi fluviali nella regione del Kimberley non sono state adeguatamente esplorate per le piante acquatiche. Tuttavia, sono presenti un gran numero di piante acquatiche e palustri tra cui Aponogeton, Baumea, Blyxa, Ceratophyllum, Ceratopteris, Chara, Eriocaulon, Glossostigma, Hydrilla, Ipomoea, Limnophila, Marsilea, Myriophyllum, Najas, Nymphaea, Nymphoides, Potamogeton, Rotala, Triglochin, Utricularia, Vallisneria.
Esempi sono: Aponogeton kimberleyensis, Aponogeton euryspermus, Bacopa floribunda, Blyxa aubertii, Ceratopteris thalictroides, Eclipta platyglossa, Eriocaulon setaceum, Glossostigma drummondii, Hydrilla verticillata, Lemna aequinoctialis, Limnophila australis, Limnophila brownii, Limnophila chinensis, Limnophila fragrans, Ludwigia octovalvis, Ludwigia perennis, Myriophyllum callitrichoides, Myriophyllum costatum, Myriophyllum crispatum, Myriophyllum filiforme, Myriophyllum trachycarpum, Myriophyllum verrucosum, Nymphaea hastifolia, Nymphaea immutabilis, Nymphaea immutabilis subsp. immutabilis, Nymphaea macrosperma, Nymphaea violacea, Nymphoides aurantiaca, Nymphoides beaglensis, Nymphoides crenata, Nymphoides disperma, Nymphoides indica, Nymphoides minima, Nymphoides quadriloba, Ondinea purpurea subsp. petaloidea, Ondinea purpurea subsp. purpurea, Pistia stratiotes, Pogostemon stellatus, Potamogeton crispus, Potamogeton javanicus, Potamogeton tepperi, Potamogeton tricarinatus, Rotala diandra, Rotala mexicana, Rotala occultiflora, Vallisneria annua, Vallisneria nana, Vallisneria triptera e molte, molte altre.
Malaccotristicha australis (Tristicha trifaria) - Foto © Bruce Hansen (Home Of The Rainbowfish)
Aldrovanda vesiculosa - Foto © Dave Wilson (Home Of The Rainbowfish)
Le piante acquatiche comprendono una popolazione di Malaccotristicha australis (Tristicha trifaria), un'insolita pianta acquatica che cresce nell'acqua dalla forte corrente nell'area delle cascate Mitchell. Un'altra pianta interessante trovata nelle cascate di Mitchell è Aldrovanda vesiculosa. Si tratta di una pianta carnivora, che ha foglie a spirale, ma non ha radici. Galleggia sull'acqua, e i fiori spuntano sopra l'acqua per consentire l'impollinazione. Questo una pianta acquatica abbastanza particolare, ha una struttura simile all'Utricularia acquatica, però invece di produrre vescicole per intrappolare le prede, produce una trappola tipo mascella. Le trappole hanno dei peli sensibili, che quando sono toccato da una preda, ne provocano la chiusura.
Testo originale in inglese © Adrian R. Tappin - Home of the Rainbowfish
Riferimenti & Link
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i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Finalmente un'esperienza di esplorazione dei luoghi d'origine dei nostri pesci d'acquario fatta da un italiano: Stefano Valdesalici ci porta in Australia, la terra dei pesci arcobaleno, e ci fa vedere molte e splendide foto :-)
su Practical Fishkeeping articolo in cui Heiko Bleher descrive e fotografa splendidi panorami e splendidi pesci in Australia
è una guida completa e illustrata agli straordinari pesci arcobaleno trovati in Australia e Nuova Guinea. È un manuale di riferimento indispensabile per chiunque sia interessato a tenere in cattività i pesci arcobaleno. Il libro fornisce un'enorme quantità di informazioni per chiunque, dal principiante al custode esperto, su quasi tutto il necessario per allevare e allevare con successo i pesci arcobaleno. A questo link è possibile scaricarne gratuitamente il pdf
Edizione Inglese - di Gerald Allen
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Il Parco Nazionale di Kakadu ha una biodiversità ittica tra le più ricche dei sistemi di drenaggio di dimensioni analoghe nelle aree tropicali del mondo e ovunque in Australia - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
Burster Creek, Jardine River wetlands, Cape York, Queensland, Australia © Petra Bašić (Biotope Aquarium Design Contest 2014)
Descrizione, informazioni e immagini degli habitat in cui vivono in natura i pesci arcobaleno dell'ordine degli Atheriniformes
Ruscello nella foresta pluviale dell'Australia settentrionale - Descrizione con foto e con elenco delle specie ittiche e vegetali presenti nei biotopi della foresta pluviale - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Il continente australiano, patria dei pesci arcobaleno, viene definito il più ostile al mondo per flora e fauna, ma questo non ha impedito l'esplodere di una biodiversità unica al mondo, dove ogni nicchia ecologica è stata sfruttata al massimo delle sue possibilità - tratto e tradotto da un articolo di Adrian R. Tappin
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Splendidi scatti di un branco di Monodactylus argenteus nel mare australiano - Foto © Richard Ling
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