Sono tra i tanti squaletti in commercio del tutto inadatti alla vita in acquario, e che nonostante questo si trovano regolarmente in vendita, giovanissimi e carini... ma sono pesci d'acqua salmastra e marina, che diventano grandi, e che hanno un fortissimo istinto migratorio.
Ariopsis seemanni, lo squaletto colombiano: lo stesso pesce da giovane e da adulto
39.5 cm TL
Non è consigliabile allevare questi pesci nei comuni acquari domestici, a meno che non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarli per tutta la vita.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze, della loro aspettativa di vita, delle loro dimensioni da adulti e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
Questi bei pesci d'acqua salmastra raggiungono dimensioni notevoli ma soprattutto sono pesci che hanno tantissimo bisogno di nuotare. Addirittura, mano a mano che crescono gli Ariopsis seemanni tendono a passare attraverso diversi periodi di irrequietezza, durante i quali vanno avanti e indietro come matti per l'acquario, a volte a folli velocità, e si ritiene che questo comportamento sia correlato agli istinti migratori naturali, infatti sono pesci che in natura percorrono centinaia di chilometri per andare a riprodursi nell'oceano.
Una variazione nella salinità può aiutare a risolvere la cosa, in quando questo dà loro l'illusione di essersi spostati, ma questo può far capire che, anche se rimanessero più piccoli, la vita in un ambiente chiuso come l'acquario, per grande che sia, non è decisamente adatta a loro. Con tutte le belle specie adatte alla vita in acquario, perché bisogna vedere in commercio questi pesci?
Inoltre, quando si esegue la manutenzione della vasca o si deve manipolare il pesce per qualsiasi motivo, va esercitata un'estrema cautela, in quanto così come altri appartenenti alla loro famiglia, hanno delle ghiandole velenifere alla base della prima spina dorsale, che possono causare un forte e doloroso gonfiore se capita di essere punti. In questo caso, la ferita deve essere immersa in acqua, la più calda che si può sopportare, perché contribuirà a denaturare le proteine nel veleno. Dovrebbe anche essere richiesta una consulenza medica.
Un altro fatto interessante è che possono produrre suoni udibili sfregando le pinne pettorali contro le loro cavità. Se si allevano in gruppo, si sentiranno spesso questi suoni attraverso il vetro dell'acquario. Si ritiene che vengano usati per la comunicazione con i conspecifici e forse anche per una eco-localizzazione.
Questa specie è stata posta nel genere Ariopsis solo pochi anni fa, e può ancora essere trovata etichettata con nomi vecchi o errati,come Hexanematichthys seemanni, Arius seemanni, Arius jordani. Autori recenti hanno anche la tendenza ad attribuire la specie al genere Sciades seguendo Marceniuk e Menezez (2007), ma questo cambiamento richiede ulteriori approfondimenti.
Giovane Ariopsis seemanni (ex Arius seeimanni), uno squaletto che arriva quasi a 40 cm di lunghezza da adulto - Foto © Andy Rapson
Ariopsis seemanni (ex Arius seemanni), uno squaletto che arriva quasi a 40 cm di lunghezza da adulto - Foto © Andy Rapson
Un grande adulto Ariopsis seemanni (ex Arius/Siades seeimanni), uno squaletto che arriva a quasi 40 cm di lunghezza - Foto © Xocolatl (Wikimedia)
- Specie che diventa grande: quasi 40 cm di lunghezza, deve vivere in gruppo ed ha bisogno di muoversi tantissimo.
- Va posta un'estrema cautela nel mettere le mani in vasca, perché possiede una ghiandola velenifera alla base della pinna dorsale
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Mr. Limpet, un Columbian Shark Catfish (Ariopsis seemanni) di 25 anni, costretto ad andare avanti e indietro in una vasca piccolissima per lui - Video © Maria Prouflis
Centro e Sud America: fiumi ed estuari sul Pacifico da Messico al Perù.
Ariopsis seemanni è diffuso lungo la costa del Pacifico dell'America centrale e la punta nord-orientale del Sud America. Esistono popolazioni in Messico, Guatemala, El Salvador, Nicaragua, Costa Rica, Panama, Colombia, Ecuador e Perù.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Tete Sea Catfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente demerso, acqua dolce, acqua salmastra e acqua marina. Clima tropicale.
Ariopsis seemanni abita principalmente le foci dei fiumi che sfociano nell'Oceano Pacifico, a volte viaggia per molte miglia nell'entroterra. Di solito si trova in condizioni salmastre, ma può anche sopportare piene condizioni d'acqua marina e in misura minore d'acqua dolce.
Dimensioni minime dell'acquario: 240x60x60h cm è da considerare il minimo indispensabile. Ha bisogno di un sacco di spazio aperto per il nuoto, perché è sempre in movimento.
Una configurazione semplice ma efficace potrebbe consistere in un substrato di sabbia di fiume arredata con alcuni rami e legni (si può usare anche il faggio comune, essiccato e privato della corteccia), o, meglio ancora, radici di mangrovia. La maggior parte delle piante comunemente disponibili non si troveranno molto bene nelle condizioni salmastre necessarie per la salute a lungo termine di questa specie, in questa pagina potrete trovare quali sono le più adattabili al salmastro.
Siccome è una specie fluviale, apprezza un buon movimento dell'acqua e una buona ossigenazione.
Mentre gli esemplari più giovani stanno bene in d'acqua dolce purchè sia molto dura, mano a mano che crescono richiedono l'aggiunta di sale marino. I pesci adulti possono essere tenuti in acqua salmastra o addirittura in piene condizioni marine. In un allestimento salmastro dovrebbe andare bene una densità di circa 1.005, anche se dovrebbe essere un po' aumentata mano a mano che i pesci invecchiano. Se allevati esclusivamente in acqua dolce, inizieranno a star male già a 4-5 cm di lunghezza.
Comportamento e compatibilità: gli Ariopsis seemanni sono abbastanza pacifici con tutti i pesci troppo grandi per essere considerati cibo, il che lo rende una buona scelta per gli acquari salmastri più grandi. E' tranquillo con i conspecifici, e in realtà sta meglio se allevato in un piccolo gruppo.
Gli esemplari giovani accettano chironomus e altri piccoli alimenti carnosi, mentre i pesci più grandi apprezzano lombrichi, cozze, gamberi e compresse che affondano. A volte possono essere riluttanti ad assumere alimenti secchi, ricordiamoci che sono catturati in natura, ma di solito imparano ad accettarli nel corso del tempo.
Da giovani sono difficili da sessare, ma da adulte le femmine hanno un corpo molto più tozzo rispetto ai maschi.
Ariopsis seemanni è un incubatore orale paterno, ma non è stato ancora riprodotto in acquario, probabilmente a causa delle difficoltà nel replicare il comportamento naturale di riproduzione. In natura depongono le uova in mare, e il maschio raccoglie le uova in bocca. Dopo l'incubazione, i maschi nuotano controcorrente per rilasciare gli avannotti nei fiumi d'acqua dolce. Qui rimangono durante le prime fasi di vita, prima di migrare di nuovo verso le zone costiere.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.
Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Consigli ed avvertenze per allestire un acquario salmastro, consigliato dal team di esperti del ThePufferForum come fondamentale compendio di ciò che occorre sapere per la sua gestione - tratto e tradotto da un articolo di Cody Soup
La maggior parte dei pesci comunemente chiamati squali o squaletti d'acqua dolce hanno caratteristiche per cui non sarebbero da allevare nella maggior parte dei comuni acquari di comunità domestici...
Se tenete un cavallo in una cuccia per cani, diventa un animale domestico? Conosciamo meglio lo squaletto colombiano, Ariopsis seemanni, che oltre a diventare molto grande, è anche in pesce d'acqua marina - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
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