Tetra africano abbastanza robusto che può vivere anche per un decennio se allevato correttamente, ma non è adatto ad acquari piccoli, per la sua incessante attività.
Giovani esemplari di Arnoldichthys spilopterus, African Red-eyed Tetra, appena importati - Foto © CK Yeo (Seriouslyfish.com)
9.6 cm SL
E' l'unica specie appartenente al genere Arnoldichthys, ed ha squame molto più grandi rispetto alla maggior parte delle specie della famiglia degli Alestidae. E' conosciuto anche come come 'African Red-eyed Tetra', tetra occhi rossi africano, ed è abbastanza robusto una volta acclimatato in acquario, e può vivere anche per un decennio se allevato correttamente.
Africa: fiumi Niger inferiore e Ogun in Nigeria
Arnoldichthys spilopterus è una specie endemica della Nigeria, dove si trova nei sistemi fluviali Ogun e nel basso Niger. Nonostante la sua popolarità in acquariofilia, la sua presenza in natura è relativamente scarsa ed è conosciuto in meno di 10 località, tutte situate in un'area in cui la deforestazione e l'inquinamento sono incontrollati e continuano a verificarsi in modo estensivo.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- African Red-eyed Tetra: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente pelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Dimensioni minime dell'acquario: 120x40x40h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Un allestimento pensato per gli Arnoldichthys spilopterus deve prevedere molto spazio libero per il nuoto, poiché la specie è molto attiva. Si mostreranno al meglio se verrà utilizzato un substrato scuro, con alcune zone molto piantumate. Si raccomanda anche di utilizzare piante galleggianti, perché un'illuminazione smorzata li renderà meno timidi e ritrosi.
Nei loro ambienti naturali, in genere l'acqua è nera, fortemente colorata dai tannini della vegetazione e di altre sostanze organiche in decomposizione. Ciò non è essenziale in acquario, ma può essere replicato aggiungendo pigne di ontano, o qualche manciata di foglie secche.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Sono molto sensibili al deterioramento delle condizioni dell'acqua (in particolare all'aumento dei nitrati), quindi è essenziale un rigoroso regime di manutenzione per la loro salute a lungo termine.
Comportamento e compatibilità: Arnoldichthys spilopterus è una grande aggiunta per le vasche più grandi, anche se le specie piccole o lente potrebbero essere intimidite dalla loro incessante attività. Idealmente, dovrebbero essere allevati in un allestimento dedicato all'Africa occidentale, con altri caracidi come congo tetra (Phenacogrammus interruptus) o tetra lunghe-pinne, Brycinus longipinnis. Altri compagni di vasca potrebbero includere ciclidi come le specie di Hemichromis o Pelvicachromis, e pesci gatto tipo Synodontis.
Acquistate sempre un gruppo di almeno 8-10 esemplari, in quanto sono una specie di branco, e sono molto più a loro agio in compagnia del proprio genere.
Gli Arnoldichthys spilopterus, African Red-eyed Tetra, devono essere sempre allevati in gruppo - Foto © CK Yeo (Seriouslyfish.com)
Dettaglio della testa di Arnoldichthys spilopterus, African Red-eyed Tetra - Foto © CK Yeo (Seriouslyfish.com)
Arnoldichthys spilopterus può essere abbastanza esigente quando viene inserito in acquario, alcuni esemplari hanno qualche difficoltà ad accettare il mangime secco, ma in genere si adattano ad una grande varietà di cibi. Perché si mantengano nelle migliori condizioni, vanno alimentati con una dieta variata, che comprenda mangime vivo e/o congelato e secco. Sembra che richiedano una buona quantità di proteine, quindi offrite regolarmente cibo carnoso come lombrichi tritati o gamberetti.
I maschi sono leggermente più colorati delle femmine, possiedono strisce scure nella pinna anale e tendono ad essere più snelli delle femmine sessualmente mature.
Ci sono opinioni contrastanti sulla riproduzione degli Arnoldichthys spilopterus, generalmente si considera non difficile da riprodurre, ma per qualche motivo si tenta raramente di farlo.
I pesci devono essere condizionati con cibo vivo e congelato, quindi vanno selezionati il maschio più colorato e la femmina più gonfia di uova, e vanno spostati in un acquario dedicato alla riproduzione, con illuminazione smorzata e con il fondo coperto da una rete che faccia passare le uova ma non i genitori che se le mangerebbero. Il fondo andrebbe anche riempito di piante a foglie fini, tipo muschio di Giava, in quanto in natura questa specie depone spargendo le uova tra la vegetazione. L'acqua dovrebbe essere tenera e acida.
Dopo un intenso corteggiamento da parte del maschio, i pesci depongono fianco a fianco con un movimento tremolante. Una sola femmina può deporre fino a 1000 uova, che schiudono dopo circa 30 ore. Dopo che gli avannotti hanno assorbito il loro sacco vitellino (circa 24 ore) dovrebbe essere offerto loro cibo molto piccolo, tipo infusori, seguiti dopo 2-3 giorni da naupli d'artemia, microworm, o simili.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
Arnoldichthys spilopterus (BOULENGER, 1909) African Red-eyed Tetra
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre
Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.
Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.
Collegamenti & Legenda
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Splendidi esemplari di Arnoldichthys spilopterus in acquario - Foto © CK Yeo (Seriouslyfish.com)
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