
Astronotus
Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti al genere Astronotus
Un Oscar adulto, Astronotus ocellatus, un ciclide territoriale che arriva ai 45 cm di lunghezza - Foto © George Chernilevsky (Wikimedia)
La specie Astronotus ocellatus può essere distinta dalla sua unica congenere, Astronotus crassipinnis, dalla presenza (vs assenza) di macchie ocellate alla base della pinna dorsale, la barra verticale sul corpo si trova sopra la base della pinna anale (vs davanti alla punta della pinna pettorale), più il possesso di 13 raggi della pinna dorsale spinosi e 20 molli (vs. 12 spinosi e 21-22 molli). Inoltre, Astronotus crassipinnis presenta due barre verticali scure al posto della prima barra chiara in Astronotus ocellatus, ed è complessivamente di colore più scuro.
La tassonomia del genere è lungi dall'essere risolta, infatti analisi genetiche fanno pensare che esistano ancora un certo numero di ulteriori specie, ancora morfologicamente criptiche. Ad esempio, gli ocelli dorsali sembrano essere presenti solo nelle popolazioni amazzoniche occidentali, ma solo l'Astronotus ocellatus peruviano è stato studiato in profondità . Il disegno della livrea di tutti gli Astronotus è criptico e composto da macchie e strisce irregolarmente organizzati, mentre i giovani sono in genere neri con strisce bianche.
Qui sotto l'elenco delle 2 specie attualmente comprese nel genere, con i link alle schede di Fishbase, da cui è tratta la tabella:
Anno | Nome Scientifico | Nome Inglese | Distribuzione | Lunghezza Max (cm) |
---|---|---|---|---|
1840 | Astronotus crassipinnis | Â | South America | 24 SL |
1831 | Astronotus ocellatus | Oscar | South America | 45.7 TL |
In termini filogenetici il genere Astronotus in precedenza era stato raggruppato nella tribù putativa Chaetobranchini, a fianco dei generi Chaetobranchus e Chaetobranchopsis, a causa di analogie morfologiche tra i tre (Kullander, 1998), anche se recenti analisi hanno cercato di metterlo più vicino alle tribù Cichlini e Retroculini (Lopez-Fernández et al., 2005), Cichlasomatini e Heroini (López-Fernández et al (., 2010) o come simile a tutti questi gruppi Smith et al., 2008).
Taxa principali

E' stretto parente del ben più famoso Oscar, ma è diffuso pochissimo in acquariofilia

Si è meritato un nome quasi proprio, Oscar: chi lo alleva rispettandone le esigenze non può non essere conquistato dalla sua intelligenza e dal suo comportamento, ma non è adatto a tutte le vasche.

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
- Fish Identification: Find Species
- la pagina di Fishbase con l'elenco delle specie e le foto per l'identificazione
- Astronotus ocellatus by Marimarco
- bell'articolo sugli Oscar con esperienza d'allevamento
- Astronotus Swainson
- descrizione della morfologia nella "Guide to the South American Cichlidae" di Kullander
Commenti

Commento di un articolo su Practical Fishkeeping, The 10 fish most often returned to the shop: un elenco dei pesci che più spesso vengono riportati al negozio dove li si è comprati, stilato in base a molte interviste fatte proprio ai negozianti da Jeremy Gay.

Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli Oscar, Astronotus ocellatus, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)

Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Astronotus ocellatus, gli Oscar, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Descrizione di come ricreare in acquario l'ambiente d'acqua bianca di molti fiumi sudamericani, con tantissime foto degli habitat in natura - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler

Gli Oscar hanno bisogno di una grande vasca e di acqua pulita. Hanno una loro propria personalità , sono "la cosa più vicina ad un cucciolo che si possa avere" - tratto e tradotto da un articolo di Bruce Taylor

Informazioni, immagini e notizie sugli habitat in cui vivono in natura gli Oscar

Ciò che inizia la vita come piccolo può diventare ingestibilmente grande nel tuo acquario. Nathan Hill nella rivista Practical Fishkeeping ci dà un agghiacciante avvertimento su quali siano le dimensioni di (purtroppo) comuni pesci d'acquario confrontate con le dimensioni di un uomo di 183 cm.