(Heckel, 1840)

E' stretto parente del ben più famoso Oscar, ma è diffuso pochissimo in acquariofilia

Astronotus crassipinnis - Foto © Sebastian jurado garcia (Wikimedia)

15 - 18 anni

24.0 cm SL

La specie Astronotus crassipinnis appartiene alla famiglia dei Cichlidae e insieme al ben più conosciuto sono le uniche due specie del genere Astronotus.

Astronotus crassipinnis può essere distinto dal suo unico congenere, Astronotus ocellatus, dall'assenza (vs presenza) di macchie ocellate alla base della pinna dorsale, la barra verticale sul corpo si trova davanti alla punta della pinna pettorale (vs sopra la base della pinna anale), più il possesso di 12 raggi della pinna dorsale spinosi e 21-22 molli (vs. 13 spinosi e 20 molli). Inoltre, Astronotus crassipinnis presenta due barre verticali scure al posto della prima barra chiara in Astronotus ocellatus, ed è complessivamente di colore più scuro.

La tassonomia del genere Astronotus è lungi dall'essere risolta, infatti analisi genetiche fanno pensare che esistano ancora un certo numero di ulteriori specie, ancora morfologicamente criptiche. Ad esempio, gli ocelli dorsali sembrano essere presenti solo nelle popolazioni amazzoniche occidentali, ma solo l'Astronotus ocellatus peruviano è stato studiato in profondità. Il disegno della livrea di tutti gli Astronotus è criptico e composto da macchie e strisce irregolarmente organizzati, mentre i giovani sono in genere neri con strisce bianche.

In termini filogenetici il genere Astronotus in precedenza era stato raggruppato nella tribù putativa Chaetobranchini, a fianco dei generi Chaetobranchus e Chaetobranchopsis, a causa di analogie morfologiche tra i tre (Kullander, 1998), anche se recenti analisi hanno cercato di metterlo più vicino alle tribù Cichlini e Retroculini (Lopez-Fernández et al., 2005), Cichlasomatini e Heroini (López-Fernández et al (., 2010) o come simile a tutti questi gruppi Smith et al., 2008).

Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni, nel bacino amazzonico boliviano e nel bacino di drenaggio del Fiume Madre de Dios in Perù; bacino del fiume Paraná nel Paraguay e in Brasile.

NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; clima: tropicale

La specie è molto rara in acquariofilia, dove a volte sono conosciuti come "oscar grassi". Quando compaiono, vengono spesso scambiati per l'oscar comune (Astronotus ocellatus)

Taxa principali

E' stretto parente del ben più famoso Oscar, ma è diffuso pochissimo in acquariofilia

Dimensioni max: 24.0 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 18 anni

Una nuova specie di Oscar, descritta solo recentemente

Oscar

Si è meritato un nome quasi proprio, Oscar: chi lo alleva rispettandone le esigenze non può non essere conquistato dalla sua intelligenza e dal suo comportamento, ma non è adatto a tutte le vasche.

Dimensioni max: 45.7 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 18 anni
Temperatura: 22 - 25°C
Riferimenti & Link

Aggiungi un commento

Il contenuto di questo campo è privato e non verrà mostrato pubblicamente.
  • Nessun tag HTML consentito.
  • Linee e paragrafi vanno a capo automaticamente.
  • Indirizzi web ed indirizzi e-mail diventano automaticamente dei link.

Offerte di Amazon