Perché è sempre necessario fare una ricerca prima di acquistare un pesce: sono troppe le specie vendute nei negozi di acquari che avrebbero bisogno di vasche molto più grandi di quello che si pensa...
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Be careful of that label!"
di Izzy the Fish Girl
dal sito Fish Girl Writes - about fish and fishkeeping.
Quando il neo acquariofilo medio entra per la prima volta in un negozio d'acquari, si fida in tutto e per tutto dei dipendenti/negozianti lì presenti. Izzy in questo articolo avverte che, se a volte la fiducia è ben posta, e l'acquariofilo in erba esce con un acquario da 100 litri, alcuni bei tetra X-ray (Pristella maxillaris), e un kit di test dei parametri dell'acqua, Altre volte invece, il nuovo (e presto deluso) acquariofilo se ne esce fuori con un 70 litri, un pleco, un Oscar, e, peggio di tutto, un pesce coltello fantasma nero (se non siete rabbrividiti a questo nome, non vi preoccupate, presto lo farete).
In questo particolare articolo Ixxy ha intenzione di utilizzare le grandi catene di negozi d'acquari Petsmart e Petco come esempi, semplicemente perché questi sono i negozi migliori della zona e li ha vicino. Non è in alcun modo da intendere come un atto di accusa a questi negozi, perché anche se c'è molta cattiva informazione, ci sono anche delle informazioni corrette sulle etichette dei pesci che vendono. Ma è bene soffermarsi sui casi particolari, in cui l'etichetta è grossolanamente sbagliata, come un esempio del perché è necessario fare delle ricerche o si può finire con più di quanto ci si aspetta.
Chromobotia macracanthus: quando diventano adulti, i botia pagliaccio sbiadiscono la bella colorazione (Wikimedia)
Chromobotia macracanthus
Izzy ha intenzione di iniziare con il suo pesce preferito, tra quelli che vuole mettere in evidenza oggi: Chromobotia macracanthus, il Botia pagliaccio, Clown loach. Divertenti e attivi, questi bei pesci sarebbero una grande aggiunta per il vostro acquario, giusto?
Sbagliato. Come accade per tante specie che diventano grandi, i piccoli Botia pagliaccio che vedete al negozio sono bambini, cuccioli. Probabilmente non hanno neanche un paio di mesi di vita. Inoltre vengono spesso comprati come mangia-lumache, invece che considerarli come pesci d'acquario
Ora confrontiamo i consigli per la cura che danno Petsmart e Petco per queste specie rispetto al parere degli esperti di cobitidi di Loaches Online.
Chromobotia macracanthus | Loaches Online | Petsmart | Petco |
---|---|---|---|
Dimensioni minime dell'acquario | 700 litri | 150 litri | 190 litri |
Dimensioni da adulto | 30 cm | 30 cm | 30 cm |
Durezza | 1-12 dGH | NON INDICATO | NON INDICATO |
pH | 6,5-7,0 | NON INDICATO | 6,0-7,5 |
Come potete vedere ci sono alcune discrepanze importanti. Gli esperti allevatori di botia pagliaccio di Loaches Online raccomandano che i giovani (che sono quelli venduti nei negozi) siano alloggiati come vasca minima in un 200 litri, con cambi d'acqua bisettimanali perché questi pesci sono nuotatori attivi e meno spazio causa stress e arresto della crescita, ma questo dovrebbe essere solo un alloggio temporaneo. E il fatto che alcuni parametri quali pH e durezza non siano nemmeno dati nelle etichette di Petsmart e Petco è spiazzante, in quanto sia il pH che la durezza se sbagliate a lungo termine possono portare un pesce alla morte. Purtroppo, questa è una costante nelle etichette di Petco e Petsmart. Un'altra sorprendente costante scoperta attraverso le raccomandazioni di cura di Petsmart e Petco era la giusta temperatura per questi pesci, ma è solo una parte di ciò che è necessario sapere per mantenere un pesce sano. Non è possibile completare un puzzle senza tutti i pezzi.
Fortunatamente, se vi piace l'aspetto di questo pesce, ci sono alcuni Botia che rimangono abbastanza piccoli da stare in un acquario domestico medio. Il Botia almorhae (botia yoyo), Botia kubotai (botia angelico), Botia striata, e Botia histrionica hanno tutti una forma e una personalità simili a quella del Botia pagliaccio. Se si cerca il nome scientifico, è possibile trovare le foto di questi simpatici pesci colorati. L'unica differenza tra loro e il massiccio botia pagliaccio è che questi ultimi possono vivere tranquillamente la loro vita in un acquario da 200 litri, dimensioni molto più comuni e gestibili in casa.
Pleco comune (Pterygoplichthys pardalis) adulto - Foto © Derek Ramsey (Wikimedia)
Hypostomus plecostomus
La ragione principale per cui la gente compra Hypostomus plecostomus, chiamato per brevità pleco o plecostomus, è per le sue capacità come mangia-alghe. Sì, in genere mangia le alghe quando è piccolo, ma man mano che cresce comincia a mangiare anche un sacco di proteine. Questo può facilmente significare piccoli pesci; ma è già stato anche visto attaccare pesci più grandi ma dai movimenti lenti, come i Carassius auratus (pesci rossi).
Vediamo di confrontare quello che dicono gli esperti allevatori di Tropical Fish Keeping.com sui pleco rispetto alle etichette di Petsmart e Petco.
Hypostomus plecostomus | Tropical Fish Keeping | Petsmart | Petco |
---|---|---|---|
Dimensioni minime dell'acquario | 200 litri | 200 litri | 40 litri |
Dimensioni da adulto | 50 cm | 61 cm | 61 cm |
Durezza | Meno di 28 dGH | NON INDICATO | NON INDICATO |
pH | 6,0-8,0 | NON INDICATO | NON INDICATO |
Mentre Petsmart avverte delle giuste dimensioni, vedo ancora i soci che vendono questi pesci a chi chiede un "mangia-alghe". D'altra parte, Petco sbaglia proprio. I Pleco hanno bisogno di grandi acquari, non solo a causa delle loro dimensioni, ma anche perché producono un sacco di ammoniaca rispetto alla massa corporea. Sono paragonabili ai Carassius nella quantità di materia fecale e ammoniaca che producono. Anche in questo caso, nessuna delle catene di negozi cita la durezza o il pH, due elementi essenziali per mantenere i pesci sani.
Fortunatamente, se vi piace il suo aspetto, ha alcuni parenti che possono facilmente stare in acquario. L'Ancistrus sp. è simile nell'aspetto e nel comportamento, ma cresce solo circa fino a 10 cm di lunghezza. Un singolo individuo può essere alloggiato in un acquario da 40 litri o una coppia in 75 litri. Un gruppo ha bisogno di minimo 200 litri o più grande, in quanto maschi possono essere territoriali.
Apteronotus albifrons, Black ghost knifefish: può arrivare ai 50 cm da adulto, ma viene comunemente venduto come pesce d'acquario - Foto © Hristo Hristov
Apteronotus albifrons
Anche se Apteronotus albifrons (Black Ghost Knifefish) è un pesce interessante e insolito, sarebbe meglio lasciarlo ad ammirare nei grandi acquari pubblici. Grazie alle sue grandi dimensioni, alla natura timida, e alla biologia unica, non è un buon pesce per gli acquari domestici, ma è ancora venduto come tale.
Confrontiamo le cure suggerite da Petsmart contro quelle di un attendibile sito d'acquariofilia.
Apteronotus albifrons | Tropical Fish Keeping | Petsmart |
---|---|---|
Dimensioni minime dell'acquario | 700 litri | 300 litri |
Dimensioni da adulto | 51 cm | 51 cm |
Durezza | 5- 15 dGH | NON INDICATO |
pH | 6-8 | NON INDICATO |
A causa del modo in cui utilizzano l'energia elettrica, la loro colonna vertebrale non è flessibile. Devono avere un acquario lungo almeno tre volte la loro lunghezza e largo almeno due volte la loro lunghezza. Un pesce normale lungo 50 cm non può stare bene in un acquario da 300 litri, per non parlare di un pesce con una spina dorsale inflessibile. Come per tante altre specie, Petsmart fa errori molto grossolani sulla sua cura. Almeno Petco non commercializza questa specie.
Per chi cerca un pesce che abbia lo strano aspetto di un pesce coltello, il pesce coltello africano, Xenomystus nigri, è una buona alternativa che può essere ospitata in un acquario di circa 200 litri. Come tutti i pesci coltello sono piuttosto delicati, non sono adatti agli acquariofili principianti e dovrebbero essere ospitati in un allestimento a loro dedicato. Non sono per il vostro tipico acquario di comunità. Si consiglia un'approfondita ricerca prima di acquistare questi pesci.
Pangasius sanitwongsei adulto catturato in Thailandia: si trova in commercio come pesce d'acquario - Foto © Matt Leete @ Fishbase.org
Pangasius sanitwongsei
Talvolta venduti come squali iridescenti o squali paroon, i Pangasius sanitwongsei (Pangasius catfish) possono sembrare carini quando sono piccoli nei negozi, ma in realtà sono una specie che è del tutto inadatta agli acquari, anche pubblici. E' un parente stretto del pesce gatto gigante del Mekong, Pangasianodon gigas, uno dei più grandi pesci d'acqua dolce del mondo.
Tutti i negozi che lo vendono e affermano che può vivere comodamente in un acquario a casa, dovrebbero vergognarsi.
Si tratta di una grande specie migratrice e ombrosa, nota per sbattere contro le pareti dell'acquario quando è spaventata. Con esemplari che pesano anche 300 kg, un solo pesce potrebbe facilmente rompere o distruggere una parete della vasca.
Pangasius sanitwongsei | Seriously Fish | Petsmart |
---|---|---|
Dimensioni minime dell'acquario | 2000 litri | 300 litri |
Dimensioni da adulto | 1,2 m | 61 cm |
Durezza | 2-30 dGH | NON INDICATO |
pH | 6,5-7,5 | NON INDICATO |
Come si può vedere, in questo caso Petsmart scende molto al di sotto delle esigenze di cura di questa specie. Practical Fishkeeping è parte di un movimento chiamato The Big Fish Campaign per diffondere la consapevolezza su questa ed altre specie, come Pseudoplatystoma sp., il pesce gatto coda rossa, Phractocephalus hemioliopterus, e il gourami gigante, Osphronemus goramy.
Se acquistate questo pesce e pensate di comprare un acquario più grande solo quando crescerà, ripensateci. Questa specie vive per 20 o più anni e avrà bisogno di un acquario grande come un furgone. E la maggior parte degli acquari pubblici non li vorranno, quando saranno diventati troppo grandi per il vostro acquario. Questa specie va oltre la loro capacità di alloggiarli a lungo termine.
Come avete visto, i due principali rivenditori fanno errori grossolani sulle loro indicazioni di cura per queste specie.
Molte etichette citano anche la regola "cm di pesce per litro", regola che gli acquariofili ormai sanno essere uno strumento inefficiente nel lungo periodo. Pensandola in questo modo, 25 cm di neon tetra non sono la stessa cosa di 25 cm di Oscar. I 25 cm di neon tetra potrebbero essere facilmente allevati in un acquario da 40 litri, ma 25 cm di Oscar ben difficilmente sarebbero in grado di girarcisi. Questa regola non regge quando si applica a pesci più grandi di un cm o due, perché non tiene conto della profondità, in quanto i pesci crescono in tre dimensioni, non solo in una. Per essere al sicuro, non allestite nessun acquario sulla base di questa "regola".
L'unica regola che è possibile utilizzare per popolare un acquario è ricerca, ricerca, ricerca. Spero che questi confronti abbiano aperto gli occhi sulla sua necessità. Ci sono molte persone che credono istintivamente nei rivenditori, ma come avete visto non sono sempre affidabili sulle informazioni corrette sui pesci e, in molti casi, cercano solo di vendere.
In realtà, dirvi che un pesce ha bisogno di un acquario più piccolo di quello in cui dovrebbe essere alloggiato, causerà forte stress al pesce stesso; lo stress porta alle malattie; e le malattie sono curate con farmaci acquistati dal negozio. Vedete un circolo vizioso? Ricercate sempre prima di acquistare!
Testo originale in inglese © Izzy the Fish Girl
Per approfondire:
Dedicato a tutti quelli che comprano i pesci in negozio pensando quasi siano di plastica, senza sospettare nemmeno che stanno prendendo dei 'cuccioli' destinati a crescere, e qualcuno anche tanto...
Anche il sito Thetropicaltank.co.uk supporta la campagna di BIAZA per un allevamento più responsabile dei pesci, esattamente come per qualsiasi altro animale da compagnia - tratto e tradotto da un articolo di Sean Evans su Thetropicaltank.co.uk
Il noto sito Seriouslyfish.com supporta il progetto di BIAZA per educare e promuovere una vendita responsabile delle specie problematiche - tratto e tradotto da un articolo su SeriouslyFish.com
Questo sito aderisce alla campagna Big Fish, campagna d'informazione che vuol far sapere che nei negozi d'acquari sono in vendita pesci che possono potenzialmente diventare enormi, adatti solo alle grandi vasche degli acquari pubblici.
BIAZA è stata la prima associazione a progettare una vera e propria campagna per informare del problema del numero crescente di acquariofili che cercano nuova casa per pesci divenuti troppo grandi per la loro vasca - tratto e tradotto da un articolo di BIAZA
Il problema dei pesci che diventano troppo grandi per qualsiasi comune acquario domestico è reale e diffuso, e condanna ogni anno a morte precoce decine di migliaia di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Seriously Fish
Sono in vendita nei negozi d'acquari pesci su cui bisognerebbe informarsi bene prima di comprarli, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni che possono raggiungere da adulti. Sono in vendita pesci che possono superare anche il metro, il metro e mezzo, addirittura i tre metri di lunghezza, per decine di chili di peso, e nessuno sembra saperlo...
Riferimenti & Link
- Craig, Nicolette. 24 March 2011. “Who’s to blame for the big fish problem?” www.practicalfishkeeping.co.uk. Retrieved 11 May 2012.
- Gay, Jeremy. 27 January 2012. “Will you support the Big Fish Campaign?” www.practicalfishkeeping.co.uk. Retrieved 11 May 2012.
- Hill, Nathan. 8 March 2012. “Where do all the big fish keep going?” www.practicalfishkeeping.co.uk. Retrieved 12 May 2012.
- Monks, Neale. 2009. "Knifefish in the Aquarium." Tropical Fish Hobbyist (June): 86-90.
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.
di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.
di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
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Taxa
E' la seconda specie più grande di pesci squamati del bacino amazzonico. Questo da solo dovrebbe dirvi molto di ciò che c'è da sapere sulla sua idoneità come pesce d'acquario.
E' tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish perchè è discutibile il fatto che questa specie debba essere considerata un pesce da acquario, date le sue dimensioni finali.
Longevo e incredibilmente resistente, mostra una vera personalità e può imparare a riconoscere il suo proprietario, ma è spesso venduto senza alcuna informazione sulle dimensioni che raggiungerà da adulto
Il cosiddetto "squaletto" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish come non adatti al commercio acquariofilo, per le dimensioni che raggiungono da adulti, e quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
Lo "squaletto coda rossa" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish per le dimensioni che raggiungono da adulti, e per quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
È discutibile se questa specie debba essere considerata un pesce da acquario o no, date le sue dimensioni finali. Troppo spesso i piccoli vengono venduti senza adeguate informazioni sulla loro assistenza a lungo termine.
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