Un pesce dall'aspetto davvero insolito e strano, che ha bisogno di grandi vasche e allestimento dedicato.

Una femmina di Bagrichthys macracanthus, un insolito pesce gatto che raggiunge i 25 cm di lunghezza da adulto - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)

Un maschio di Bagrichthys macracanthus, un insolito pesce gatto che raggiunge i 25 cm di lunghezza da adulto - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)

Autore
(Bleeker, 1854)
Nome comune
Black lancer catfish
Aspettativa di vita

8 - 10 anni

Dimensioni massime in natura

25.0 cm SL

Descrizione

La specie Bagrichthys macracanthus, nota come Black lancer, lanciere nero, è una specie di pesce gatto della famiglia Bagridae nativo di Cambogia, Indonesia, Laos, Malesia e Thailandia. È l'unica specie del genere Bagrichthys che viene commercializzata come pesce d'acquario, per l'aspetto insolito e molto particolare, che attrae chi cerca il pesce 'strano', anche se arrivando ai 25 cm di lunghezza non è decisamente adatta ai comuni acquari domestici.

Informiamoci sempre prima su quali sono le esigenze dei pesci che vogliamo comprare, per non essere costretti poi a cercare un acquario più grande, o una nuova collocazione per dei pesci diventati più grandi della vasca in cui li abbiamo messi. Non è mica facile trovare qualcuno che li vuole, e non bisogna assolutamente abbandonarli in natura, primo perché i pesci tropicali non possono sopravvivere alle nostre latitudini, per cui è come abbandonare un cane in autostrada; secondo, se riescono a sopravvivere possono causare danni incalcolabili alla flora e fauna autoctona. Purtroppo è già successo in tutto il mondo che specie alloctone si siano insediate ai danni delle specie locali, e per molte di esse dobbiamo fare il 'mea culpa' proprio noi acquariofili.

Non vengono riprodotti commercialmente, ma sono in genere catturati in natura, e quando arrivano al negozio, sono spesso giovani e in cattive condizioni. In genere si raccomanda di acclimatare i pesci debilitati tenendoli ad una temperatura elevata (circa 29-30°C).
Nonostante le difficoltà nell'allevamento, e il fatto che è una specie notturna, Bagrichthys macracanthus può essere addestrato a mangiare alla luce; può anche essere addestrato a nutrirsi dalla mano del proprietario.

Il nome vernacolare "lancer" deriva dalla spina dorsale estesa posseduta da diversi membri del genere Bagrichthys, che attualmente contiene 7 specie specializzate e dalla forma insolita. I Bagrichthys macracanthus vivono in grandi fiumi fangosi in tutto il sud-est asiatico e sono caratterizzati dal loro peduncolo caudale allungato e compresso lateralmente, le dentellature dirette dorsalmente sul bordo posteriore della spina della pinna dorsale, membrane branchiali unite ma libere dall'istmo e una lunga pinna adiposa senza margine posteriore libero (Roberts, 1989).

Tra le specie del genere BagrichthysBagrichthys macracanthus è più simile a Bagrichthys majusculus ed a Bagrichthys vaillantii, ma può essere distinto dal primo per il possesso di spine pettorali più corte (13,3 - 16,2% SL vs. 15,8 - 20,7%), pinna adiposa più corta (38,8 - 45.8% SL vs. 46.0 - 50.7%), peduncolo caudale meno profondo (5.6 - 7.0% SL vs. 7.1 - 7.5%) e taglia degli adulti più grande. Da Bagrichthys vaillantii differisce per il possesso di un profilo dorsale leggermente inclinato (rispetto a forte pendenza), spina della pinna dorsale più lunga (24,4 - 32,9% sl vs 18,2 - 21,9%) e una taglia degli adulti più grande.

Un pesce davvero difficile da filmare, il Black Lancer catfish, Bagrichthys macracanthus, perché molto notturno e raramente esce con le luci accese. Questo pesce è uno splendido maschio adulto di circa 4 anni - Video © Steve Sanderson

Distribuzione

Asia: dalla Thailandia all'Indonesia

Gli esemplari tipo di Bagrichthys macracanthus sono stati raccolti dalla confluenza dei fiumi Lamatang ed Enim, provincia di Palambang, Sumatra, Indonesia e la specie può essere endemica di Sumatra sebbene sia tradizionalmente considerata compresa tra Borneo, Giava e Indocina. I
l pesce trovato nei bacini del fiume Chao Phraya e Mekong in Thailandia, ritenuto in un primo momento Bagrichthys macracanthus, è stato invece descritto come Bagrichthys majusuculus nel 2002, mentre non sembrano esserci dati definitivi da nessuna delle isole della Sonda, ad eccezione di Sumatra.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Bagrichthys macracanthus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente: demerso, acqua dolce, clima tropicale.

In genere Bagrichthys macracanthus abita fiumi grandi e torbidi con substrati fangosi e flusso lento e si sposta in zone ripariali allagate per deporre le uova durante la stagione delle piogge.

Temperatura in natura

20 - 25°C

Valore pH in natura

6.5 - 8.0

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm per un maschio e 2 o 3 femmine
Bagrichthys macracanthus è una specie timida e notturna, quindi è meglio allevarla in un acquario scarsamente illuminato. Vanno forniti molti ripari e nascondigli, come grovigli di legni e radici, vasi da fiori di argilla rovesciati, pezzi di tubi di plastica, ecc.

I rifugi devono essere tanti e delle dimensioni e della forma adeguata in modo che il pesce possa entrarne e uscirne velocemente, perchè può facilmente ferirsi quando è in preda al panico e non trova subito il riparo.

Se ne allevate un gruppo, o insieme ad altri pesci gatto di dimensioni simili, gli arredi vanno disposti in modo tale da formare territori distinti.

Tenere questi pesci in un acquario spoglio, senza ripari, solo per poterli vedere tutto il tempo, è semplicemente CRUDELE.
I pesci vanno allevati rispettando le loro esigenze, non le nostre, e i pesci che girano spaventati da una parte all'altra dell'acquario in cerca di un rifugio sono sì visibili, ma sono pesci enormemente stressati, destinati ad ammalarsi e a morire molto prima del tempo a causa del malessere e dello stress. Con tanti ripari e nascondigli a disposizione invece i pesci si sentiranno tranquilli e al sicuro, e usciranno allo scoperto molto più spesso, perché avranno la sicurezza che in caso di necessità potranno ripararsi dove vogliono.

Anche le piante sono utili per ridurre la quantità di luce che arriva sul fondo della vasca e per offrire ulteriore riparo, inoltre il pesce ama i grovigli di piante che ispeziona attentamente alla ricerca di bocconcini di cibo dopo lo spegnimento delle luci.
Ci sono parecchi rapporti di Bagrichthys macracanthus che hanno riportato ustioni da riscaldatore, per cui quest'ultimo dovrebbe essere posizionato in modo tale da non consentire ai pesce di riposarsi dietro o contro di esso, cosa che tendono a fare, meglio preferire se possibile quelli all'interno del filtro, o quelli da posizionare fuori dalla vasca per i filtri esterni.
Va notato inoltre che questa specie non apprezza la forte corrente in acqua.

Comportamenti e compatibilità: Bagrichthys macracanthus  è tranquillo con le specie che abitano altre aree della vasca e ha una bocca relativamente piccola, quindi non è in grado di ingoiare qualcosa di più grande di pochi millimetri di lunghezza. Può essere visto più spesso in giro per la vasca se viene allevato accanto a banchi di pesci rassicuranti, per i quali possono essere buone scelte le Rasbora più grandi, Barbus di medie dimensioni o forse anche il pesce gatto di vetro Kryptopterus minor. Vedere un grande branco di pesci indaffarati durante il momento del pasto può spingerlo allo scoperto per mangiare anche di giorno.

È territoriale nei confronti di altre specie bentoniche, soprattutto conspecifiche, e i maschi in particolare non si tollerano spesso a vicenda, tranne che negli acquari più grandi. Per le migliori possibilità di successo a lungo termine vanno allevati un singolo maschio accanto a 3 o più femmine, in quanto ciò dovrebbe aiutare a ridurre la possibilità che un singolo individuo venga preso di mira dal maschio dominante.

Temperatura in acquario

24 – 28°C

Valori acqua in acquario
pH: 5.5 – 7.0
Durezza: 18 – 268 ppm
Alimentazione

Sembra che in natura Bagrichthys macracanthus si nutra di piccoli animali bentonici e detriti organici. 
In acquario accetta in genere la maggior parte degli alimenti per pesci. E' particolarmente adatto del piccolo cibo vivo e congelato, come Artemia, Tubifex, Chironomus, ecc., e dovrebbero essere offerti regolarmente anche mangimi secchi affondanti di alta qualità, arricchiti con Spirulina o altro contenuto vegetale.

Dimorfismo sessuale

I maschi possiedono una papilla genitale appuntita e visibile esternamente, situata appena davanti alla pinna anale, e barbigli notevolmente più lunghi, mentre le femmine sessualmente mature hanno normalmente un corpo leggermente più grande.

Riproduzione

Non sembra che siano stati registrati episodi di riproduzione di Bagrichthys macracanthus in cattività.
In natura gli adulti si spostano in aree temporaneamente allagate all'inizio della stagione delle piogge per deporre le uova.

Riferimenti & Link

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Un rarissimo pesce gatto dal Sud-est asiatico (Sumatra orientale): Bagrichthys macracanthus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser Gmbh)